Cucina bianca: abbinamenti e consigli

- 05 luglio 2016

Cucina bianca moderna

Per lungo tempo la cucina bianca è stata un must. Per lungo tempo è rimasta in cima alla classifica delle preferenze in fatto di arredamento. Merito della sua innata eleganza, della classe, della capacità di donare luce agli ambienti e ampliare visivamente gli spazi. Le attuali tendenze vanno invece in altre direzioni: il legno nelle sue sfumature naturali ha riconquistato il primato e al suo fianco troviamo le tonalità che caratterizzano materiali come il metallo, il rame e l’ottone, i quali riconducono allo stile industriale adesso tanto in voga. Ciò ha segnato il definitivo tramonto della cucina bianca? No. Innegabilmente le sue quotazioni sono un po’ scese, tuttavia sono ancora in molti a sceglierla. E il motivo va ricercato non solo nell’intramontabile fascino del bianco assoluto ma anche nelle declinazioni formali. In altre parole, se prima la cucina bianca era quasi sempre inquadrabile in un mood classico, adesso il mercato propone diversi modelli moderni in grado di sedurre e conquistare consensi. Valide alternative per numerosi stili di arredamento. A cominciare dal minimalismo. Perché sì, sempre più spesso la cucina bianca è minimal. Funzionale, essenziale, caratterizzata da superfici lucide oppure opache ma in tutti i casi da linee disegnate nel segno della semplicità. In foto un modello che continua a piacere: la cucina bianca ice opaco Stosa Mood, con inserti in olmo cenere, il cui prezzo parte da circa 3000 euro. La contaminazione materica, come potete vedere, vivacizza l’insieme.

Cucine bianche

Una cucina bianca generalmente viene associata a uno stile classico, ma in realtà può essere protagonista anche di interessanti composizioni moderne. Il bianco rappresenta la nitidezza, l’integrità. La purezza, anche. Certo, il bianco assoluto alla lunga può risultare un po’ monotono; tale rischio, d’altra parte, si aggira con facilità. Innanzi tutto scegliendo per le pareti e i rivestimenti tonalità che lo esaltino e creino un maggiore movimento visivo: chi desidera osare scelga il rosso, ottime alternative sono il blu, il verde, il giallo. E questi stessi colori possono anche caratterizzare i complementi di arredo o semplicemente gli accessori. Un altro suggerimento? Puntate sul frigorifero. Inserire per esempio un coloratissimo Smeg in una cucina bianca è senza dubbio una mossa vincente. Se al contrario siete amanti incalliti della sobrietà, allora potete scegliere il tono su tono oppure nuance naturali e neutre come il beige e il Tortora. In foto la versione total white della cucina Carré di Ernestomeda firmata Marc Sadler. La peculiarità è la maniglia: la tradizionale impugnatura lascia spazio a un incavo nell’anta incrementando così il livello di funzionalità.

Cucina bianca lucida

Se da una parte la cucina bianca non figura più fra le tendenze del settore, dall’altra rappresenta e continuerà a rappresentare sempre un evergreen. Può essere considerata, in tal senso, un vero e proprio investimento. Consigliamo di scegliere elettrodomestici altrettanto candidi e di contro creare contrasti ad hoc per quanto riguarda le pareti: anche tutti i pastelli funzionano bene. Per i pavimenti, di certo le piastrelle sono l’opzione più diffusa ma bisogna dire che regalano effetti interessanti anche la pietra naturale e il legno duro di media tonalità. In tutti i casi, in una cucina bianca dovrebbe esserci sempre più di qualche elemento di “rottura”. Anche le sedie, per esempio, possono fare la loro parte. O addirittura un semplice soprammobile. La cucina bianca lucida esprime meglio lo stile moderno, grazie a una serie di giochi di riflessi che sfruttano la luce. Difetti? Uno soltanto: sulle superfici bianche lucide qualsiasi macchia e/o alone diventa immediatamente visibile. Anche una banale ditata. Vero anche che basta passarci sopra un panno appena umido per rimediare. In foto la cucina bianca lucida Extra Essence di Veneta Cucine: l’abbinamento con il metallo e il legno scuro deriva da un gusto contemporaneo capace di mettere tutti d’accordo.

Cucina bianca con isola

La cucina bianca con isola è frutto di un felice compromesso fra tradizione e modernità. Perché il bianco, lo ribadiamo, è un colore che richiama lo stile classico anche nelle sue declinazioni più attuali. L’isola, invece, rappresenta uno fra i trend indiscussi del 2016 in quanto esprime la nuova idea relativa all’integrazione fra l’ambiente cucina e il soggiorno. E’ la zona living, adesso, a giocare un ruolo da protagonista. Le pareti divisorie tendono a sparire, lo spazio diventa unico e in tale spazio si riuniscono tutti i componenti della famiglia sia pur svolgendo attività diverse. Il bianco, inoltre, rende l’ambiente più grande e luminoso. E l’isola diventa l’elemento multifunzione per eccellenza, come dimostrato dalla composizione che vi mostriamo nella foto: si tratta della cucina Regard di Scavolini. L’isola ospita il lavello e i fuochi, dunque funge da piano cottura e piano da lavoro; resta però anche spazio per consumare i cibi accomodandosi sulle sedie, anch’esse bianche. Il top è in acciaio inox; quest’incontro di tonalità e materiali diversi merita una piena promozione.