Faretti cucina, come scegliere il modello giusto

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- 13 marzo 2016

Illuminazione in cucina

La scelta del sistema di illuminazione della zona dei fornelli e degli spazi adiacenti risente innanzitutto del rapporto tra cucina e ambienti circostanti: in uno schema più tradizionale, la stanza isolata dalla sala da pranzo e dal soggiorno offrirà una maggiore libertà di manovra nella definizione dei dettagli estetici, ma probabilmente richiederà “più luce”; nell'ambito di un open space, il ragionamento dovrà tenere conto del numero e dell'aspetto delle fonti luminose già presenti. Il fattore determinante, in entrambi i casi sarà la tecnologia scelta, che contribuirà a indirizzare il progettista nella decisione su quantità, forma e tipo di sostegno delle luci. Golden Ring di Panzeri concilia in un unico oggetto il fascino della lampada di design con la versatilità del sistema a led pensato per un ampio target. A differenza dei classici faretti cucina, il formato base da 80 centimetri di diametro si proietta nello spazio con una estetica a tutto tondo che integra la composizione di arredo. Il prodotto viene fornito in due varianti di colore standard, bianco e foglia d'oro, con la possibilità di richiedere tinte specifiche. Basato sulla tecnologia Dali/Push dimmering, a emissione di luce led diretta e indiretta, Golden Ring estende le sue potenzialità espressive grazie alla gamma modulare di dimensioni disponibili: le versioni con diametro da 120, 180 e 300 centimetri possono essere combinate con la lampada più piccola o assemblate fra loro per ottenere soluzioni personalizzate. In foto: Golden Ring © Panzeri

Faretti per cucina

In una concezione più ortodossa dei faretti cucina, le soluzioni incentrate sul collegamento a un binario di montaggio assecondano un gusto vagamente industrial e – considerazione non secondaria – facilitano eventuali ispezioni e sostituzioni di fonti luminose danneggiate. Bruck produce il sistema a binario bifase Duolare (230V), pensato sia per le lampade alogene sia per le luci led. Predisposto per potenze fino a 2 x 2,2 KW, non richiede l'utilizzo di trasformatore e presenta una sezione che misura solo 18 x 18 mm. I vantaggi del sistema Duolare derivano anche dalla possibilità di scegliere dal vasto repertorio di faretti supportati: Jack, lampada alogena su corpo in alluminio, diffusore in vetro satinato (bianco) e snodo sferico; Scobo, superficie in quattro varianti (cromato a specchio, cromato opaco, nero, bianco verniciato bagnato) lampada alogena su corpo in alluminio e snodo integrato nella testa della lampada; Silva, lampada alogena su testa in ottone con nodo sferico, diffusore in cristallo soffiato a bocca in due strati - interno bianco satinato ed esterno verniciato lucido (Blu-magenta, Arancione-giallo, Crema, Cristallino, Fumo, Bianco); Star, lampada alogena su testa in ottone con snodo integrato (asse di orientamento: 90°; asse di rotazione: 270°) e cavo saldato al portalampada; Act, superficie cromata a specchio (variante in nero o bianco), luce led; Tuto, superficie cromata a specchio (variante in nero o bianco), luce led. In foto: faretti su sistema a binario Duolare © Bruck

Faretti led cucina

Se il progetto prevede un controsoffitto - per alloggiare un volume tecnico o ridurre le dimensioni di un locale troppo alto - i faretti cucina saranno verosimilmente del tipo a incasso: immersi nel cartongesso, a filo con la superficie esterna, concentreranno il punto luce in una sintesi alleggerita da ogni rifinitura aggiunta. Sacrificando qualcosa in termini di operabilità - rispetto ai sostegni esterni, in caso di malfunzionamento diventa più impegnativa l'ispezione degli attacchi e delle lampade - si ottiene una illuminazione diffusa integrabile con altri sistemi (a sospensione, da terra) senza sovrapposizioni tra finiture e forme diverse. Per esempio, nell'ipotesi di una cucina congegnata come angolo cottura all'interno di un living e segnalata attraverso un tratto di controsoffittatura, sarà preferibile scegliere dispositivi dalle linee semplici e rigorose. Nel catalogo di Olev, marchio specializzato in lampade a led, spicca l'eleganza di Ghost Big, faretto quadrato a incasso in gesso, caratterizzato dall'ampia superficie luminosa (10,5 x 10.5 cm; dimensione totale: 15,5 x 15.5 cm) e dal diffusore in vetro sabbiato. In foto: faretto a led Ghost Big © Olev

Faretti da cucina

L'istallazione di faretti cucina incassati non implica la rinuncia al guizzo creativo dei particolari. Si può optare per modelli che rivendicano una “fisicità” della fonte luminosa, racchiusa in piccole ma significative composizioni di design. In presenza di supporti evidenziati da placche e cornici, i riflessi delle cromature rientrano nel gioco di rimandi con i materiali che rifiniscono mobili ed elettrodomestici, contribuendo a rendere più stretto il legame tra arredamento e sistema di illuminazione. Artemide fornisce una soluzione a incasso fisso in cui i faretti, con diametro pari a 8,6 cm, sono raccordati a gruppi di due o tre mediante un apposito frontale di colore bianco (venduto a parte): si tratta di Rastaf 86, un apparecchio con corpo in acciaio, predisposto per sorgenti alogene 12V e dotato di accessori, che consentono di smontare e sostituire le lampade senza manomettere il controsoffitto. In foto: Rastaf 86 © Artemide

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