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#181
moni10e ha scritto:Il palazzone anonimo è quello dove non ti saluta nessuno e dove non sanno neanche come ti chiami! Anche io ho dormito in camera con i miei fino a 14 anni e poi nel soggiorno di casa in un bilocale della periferia milanese...Sono cresciuta benissimo, molto felice e con tantissimo affetto per i miei genitori. Ma non credete che si possa migliorare?
Ho cercato di avere qualcosa in + io e per avere una casa un po' + grande DEVO lavorare 12 ore al giorno e su questo non ho scelta..
Lavoro da quando ho 16 anni e non creditate che sono una bimba viziata solo perchè ho deciso di prendere una casa che sia accogliente e che consenta a mio figlio di vivere forse + comodo di quello che ho fatto io!
Le scelte a volte si fanno, a volte ti porta la vita a farle...
Ho scelto di fare un lavoro che mi permette di guardagnare, ma non ho scelto di lavorare 12 ore al giorno.
Che faccio, cambio? Secondo voi è facile trovare in questo momento un lavoro + tranquillo? E' facile trovare lavoro a 32 anni abbandonandone uno che anche se stressante mi da lo stipendio tutti i mesi?
Scusa se abbiamo divagato :wink:
Ognuno fa le proprie scelte, ci mancherebbe..nessuno è qui per giudicare.
Solo io dico la mia: la vita è troppo breve per lavorare 12 ore al giorno
Se ne aggiungi 8 tra sonno e pasti..te ne avanzano 4...troppo poche.
Domani ti volti e PUFF, il tempo è passato...
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#182
Colynn ha scritto:
BRUSSELLA ha scritto:
domovoy ha scritto:Ogni scelta porta delle conseguenze. Se fai delle scelte, giustissime se è cio' che vuoi, allora è normale vivere anche tutto cio' che ne consegue con serenita' e sapendo che sono cio' che vogliamo.

Non è la vita che ci porta ad avere un determinato stile, siamo noi stessi.
a me coi cocchi sulle tettine piacevi assai :wink:
meglio di coly che, seconda nella foto è venuta con un sorriso un po' forzato

Aloha
Ma la seconda non si vede :lol: :lol:
Cmq poi i cocchi li lanciamo sul pubblico :twisted: :twisted: o ce li magnamo 8) :lol: :lol:
ma ce li saremo già mangiati prima per far entrare il nostro seno florido...
io direi che al taglio della torta lanciamo i gusci (?) sul pubblico astante, e naturalmente, alzando il gonnellino, delizieremo gli sguardi con il consueto cupolone!
colazione da Tiffany

#183
BRUSSELLA ha scritto: ma ce li saremo già mangiati prima per far entrare il nostro seno florido...
io direi che al taglio della torta lanciamo i gusci (?) sul pubblico astante, e naturalmente, alzando il gonnellino, delizieremo gli sguardi con il consueto cupolone!
io proponevo il giochino in cui è esperta Brussie...quello che si fa coll'accendino :twisted:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#184
Colynn ha scritto:
BRUSSELLA ha scritto: ma ce li saremo già mangiati prima per far entrare il nostro seno florido...
io direi che al taglio della torta lanciamo i gusci (?) sul pubblico astante, e naturalmente, alzando il gonnellino, delizieremo gli sguardi con il consueto cupolone!
io proponevo il giochino in cui è esperta Brussie...quello che si fa coll'accendino :twisted:
vada anche per quello, che una cosa non eclude l'altra.
in quello potrei fare gara con colynnio, che avrà divorato un'anguria senza mani e dato esempio di qualche bestemmia ruttata 8)
colazione da Tiffany

#185
Cla' ha scritto:Preferisco non andare al cinema, non uscire tutti i sabati, fare da sola i lavori di casa, non fare il tour degli Stati uniti e crescere da sola i miei figli.
Le rinunce le facciamo tutti, sono solo diverse.
Questo ragionamento lo fece anche mia mamma, qualche decennio fa: sposandosi si trasferiva in un'altra città lasciando così l'azienda di famiglia dove aveva sempre lavorato.
Quello che a me dispiace, è che mise al servizio di spazzolone e ferro da stiro la sua intelligenza e la sua creatività. E ahimè, non perde occasione per rinfacciarcelo...
Oggi che ha 70 anni suonati e qualche acciaccio, l'abbiamo convinta a prendere un aiuto in casa... ma anzichè essere contenta lo vive come un affronto.

L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani :|
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#186
Mercury ha scritto:L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani :|
Io spero di poter continuare a lavorare, non dico qui, ma cmq a lavorare. L'ideale sarebbe mezza giornata... Col mio carattere non potrei rinunciare a quello che cmq è un mio spazio fuori di casa. Per di più quando sento alcune donne che per ogni acquisto si devono consultare col marito o aspettare di andare insieme a fare shopping, a me si rizzano i capelli! :shock:
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#187
Mercury ha scritto:
Cla' ha scritto:Preferisco non andare al cinema, non uscire tutti i sabati, fare da sola i lavori di casa, non fare il tour degli Stati uniti e crescere da sola i miei figli.
Le rinunce le facciamo tutti, sono solo diverse.
Quello che a me dispiace, è che mise al servizio di spazzolone e ferro da stiro la sua intelligenza e la sua creatività. E ahimè, non perde occasione per rinfacciarcelo...
L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani
:|
Anch'io la penso esattamente in questo modo!
.
"La vita è come una rosa, bisogna saperla afferrare per la parte più bella per non pungersi"

Ciao Aysia

#189
Aysia ha scritto:
Mercury ha scritto:
Cla' ha scritto:Preferisco non andare al cinema, non uscire tutti i sabati, fare da sola i lavori di casa, non fare il tour degli Stati uniti e crescere da sola i miei figli.
Le rinunce le facciamo tutti, sono solo diverse.
Quello che a me dispiace, è che mise al servizio di spazzolone e ferro da stiro la sua intelligenza e la sua creatività. E ahimè, non perde occasione per rinfacciarcelo...
L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani
:|
Anch'io la penso esattamente in questo modo!
Idem...
Io avrei molto paura che una scelta fatta oggi mi escludesse dal mondo del lavoro..e poi trovarmi fra 20 anni frustrata a rinfacciarlo a marito e figli
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Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#190
Mercury ha scritto:
Cla' ha scritto:Preferisco non andare al cinema, non uscire tutti i sabati, fare da sola i lavori di casa, non fare il tour degli Stati uniti e crescere da sola i miei figli.
Le rinunce le facciamo tutti, sono solo diverse.
Questo ragionamento lo fece anche mia mamma, qualche decennio fa: sposandosi si trasferiva in un'altra città lasciando così l'azienda di famiglia dove aveva sempre lavorato.
Quello che a me dispiace, è che mise al servizio di spazzolone e ferro da stiro la sua intelligenza e la sua creatività. E ahimè, non perde occasione per rinfacciarcelo...
Oggi che ha 70 anni suonati e qualche acciaccio, l'abbiamo convinta a prendere un aiuto in casa... ma anzichè essere contenta lo vive come un affronto.

L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani :|
E' vero quello che scrivi, ci ho pensato anch'io vedendo mia mamma che oggi, con le figlie grandi e per conto loro, a volte si sente inutile (anche se non ce lo ha mai rinfacciato). Il fatto è che io al momento non lo vedo come un "sacrificio", nel senso che la mia intrelligenza e creatività (facciamo che ne abbia :mrgreen: ) da due anni e oltre le ho al servizio di un demente, di un citofono e del bollitore del caffè! A 30 anni passati le soluzioni sono due: o accetto le proposte di lavoro in cui potrei "realizzarmi" ma a cui dovrei dedicarmi in toto per i prossimi 2 anni, oppure faccio i figli che desidero e mi ritaglio un po' di spazio per collaborazioni occasionali che adesso lascio ai margini e che invece possono darmi altrettanta soddisfazione e permettermi di non rinchiudermi a vita nella stireria. E' una scelta che ho fatto proprio nel lungo termine e che vedo non come una privazione, ma come fonte di nuove opportunità. :D

#191
Colynn ha scritto:
Aysia ha scritto:
Mercury ha scritto: Quello che a me dispiace, è che mise al servizio di spazzolone e ferro da stiro la sua intelligenza e la sua creatività. E ahimè, non perde occasione per rinfacciarcelo...
L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani
:|
Anch'io la penso esattamente in questo modo!
Idem...
Io avrei molto paura che una scelta fatta oggi mi escludesse dal mondo del lavoro..e poi trovarmi fra 20 anni frustrata a rinfacciarlo a marito e figli
come è capitato a questa signora..... :evil:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... rkas.shtml
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#192
Cla' ha scritto: [E' vero quello che scrivi, ci ho pensato anch'io vedendo mia mamma che oggi, con le figlie grandi e per conto loro, a volte si sente inutile (anche se non ce lo ha mai rinfacciato). Il fatto è che io al momento non lo vedo come un "sacrificio", nel senso che la mia intrelligenza e creatività (facciamo che ne abbia :mrgreen: ) da due anni e oltre le ho al servizio di un demente, di un citofono e del bollitore del caffè! A 30 anni passati le soluzioni sono due: o accetto le proposte di lavoro in cui potrei "realizzarmi" ma a cui dovrei dedicarmi in toto per i prossimi 2 anni, oppure faccio i figli che desidero e mi ritaglio un po' di spazio per collaborazioni occasionali che adesso lascio ai margini e che invece possono darmi altrettanta soddisfazione e permettermi di non rinchiudermi a vita nella stireria. E' una scelta che ho fatto proprio nel lungo termine e che vedo non come una privazione, ma come fonte di nuove opportunità. :D
Scusa se mi faccio i cacchi tuoi :mrgreen:
Ma te vorresti rimanere incinta e licenziarti???
Non pensi di fruire del congedo per maternità e magari durante i mesi che sei a casa vedere di avviare queste collaborazioni e POI licenziarti???
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#193
Io dopo aver avuto il secondo figlio, ho deciso di rimanere a casa!
Dopo due anni ero diventata quasi isterica; quindi ho ripreso... con somma gioia mia e devo dire anche degli altri membri della famiglia....
A me piace lavorare, mi solletica, mi da soddisfazioni, mi stimola.....
Non è solo una questione economica.
Ciao

#194
Cla' ha scritto:
Mercury ha scritto:
Cla' ha scritto:Preferisco non andare al cinema, non uscire tutti i sabati, fare da sola i lavori di casa, non fare il tour degli Stati uniti e crescere da sola i miei figli.
Le rinunce le facciamo tutti, sono solo diverse.
Questo ragionamento lo fece anche mia mamma, qualche decennio fa: sposandosi si trasferiva in un'altra città lasciando così l'azienda di famiglia dove aveva sempre lavorato.
Quello che a me dispiace, è che mise al servizio di spazzolone e ferro da stiro la sua intelligenza e la sua creatività. E ahimè, non perde occasione per rinfacciarcelo...
Oggi che ha 70 anni suonati e qualche acciaccio, l'abbiamo convinta a prendere un aiuto in casa... ma anzichè essere contenta lo vive come un affronto.

L'altra faccia di ogni scelta e di ogni scarificio che si fa, è che ne portiamo le conseguenze negli anni... non è detto che quanto ci rende felici oggi ci soddisfi domani :|
E' vero quello che scrivi, ci ho pensato anch'io vedendo mia mamma che oggi, con le figlie grandi e per conto loro, a volte si sente inutile (anche se non ce lo ha mai rinfacciato). Il fatto è che io al momento non lo vedo come un "sacrificio", nel senso che la mia intrelligenza e creatività (facciamo che ne abbia :mrgreen: ) da due anni e oltre le ho al servizio di un demente, di un citofono e del bollitore del caffè! A 30 anni passati le soluzioni sono due: o accetto le proposte di lavoro in cui potrei "realizzarmi" ma a cui dovrei dedicarmi in toto per i prossimi 2 anni, oppure faccio i figli che desidero e mi ritaglio un po' di spazio per collaborazioni occasionali che adesso lascio ai margini e che invece possono darmi altrettanta soddisfazione e permettermi di non rinchiudermi a vita nella stireria. E' una scelta che ho fatto proprio nel lungo termine e che vedo non come una privazione, ma come fonte di nuove opportunità. :D
Cla', dal punto di vista lavorativo sono messa come te (a differenza che io non sono laureata, quindi non avrei molte opportunità).
Ho pensato anch'io delle volte di restare a casa (economicamente potrei permettermelo), ma mi spaventa l'idea di fare la casalinga! E' alienante, deprimente....non so cosa fare!!! :(

#195
Colynn ha scritto:Scusa se mi faccio i cacchi tuoi :mrgreen:
Ma te vorresti rimanere incinta e licenziarti???
Non pensi di fruire del congedo per maternità e magari durante i mesi che sei a casa vedere di avviare queste collaborazioni e POI licenziarti???
Ecco, io avevo avuto pudore a scriverlo :lol:
(Ora si scatena il Cyber, se è nei paraggi :lol: )
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