nasin ha scritto:paolaas ha scritto:Sì, sono d'accordo con voi.... Dipende tutto dal nostro lui. Ma chi si accorge di avere il moroso/marito mammone, avrebbe il coraggio di lasciarlo per questo motivo? "Nel bene e nel male"....
Comunque non è vero che non si sposa la famiglia, si sposa eccome.... E a meno che non sia a parecchi km di distanza, avrà sempre un minimo di influenza nel vostro rapporto (per fortuna non per forza negativa!!!!)
Si si e anche di corsa! Soprattutto i primi tempi, xchè le cose possono solo peggiorare, sarà sempre guerra!
E'vero che la famiglia c'è e quindi può influire, ma bisogna riuscire in qlche modo a dosare l'influenza xchè non diventi un fastidio.
Doppia esperienza personale:
1. Mia madre la suocera ce l'ha in casa da 33 anni (la nonna ne ha 93, che Dio la conservi): ogni giorno è una guerra. Papà in genere se ne lava le mani, o al massimo prende posizione a favore della mamma una volta ogni tanto, quando è proprio indispensabile. E la mamma, sebbene l'abbia minacciato varie volte di andarsene, non l'ha mai fatto.
2. Io andrò ad abitare in un appartamento sullo stesso pianerottolo di quello di mia suocera. Ora lei e il mio ragazzo vivono insieme, e siccome praticamente non hanno altri parenti se non qualche lontano cugino, lui si sente molto responsabile nei suoi confronti. Data la mia esperienza familiare, la cosa inizialmente mi preoccupava un bel po'... Messo in chiaro con lui che un giorno sua moglie sarò io e che non ho intenzione di dividere il marito con nessuna, non mi passa nemmeno per la testa di lasciarlo per questo. Lo amo e me lo tengo stretto.
Detto questo, ragazze, il mio consiglio è di mettere in chiaro le cose, di accettare i compromessi che riterrete necessari (io ho accettato la casa che lui mi ha offerto, non è stata cosa da poco per me non poterla scegliere), ma di non farvi mettere i piedi in testa. Sono sempre le nostre le decisioni più difficili, e a fronte dei compromessi di cui sopra è giusto anche far presenti i nostri desideri e bisogni.