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#91
paolaas ha scritto:Scusa Nasin, non ho capito una cosa: ma voi andrete a convivere o vi sposerete?
Noi conviveremo :wink:
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#92
paprina ha scritto:
nasin ha scritto: vabè paprina, siamo d'accordo, ma non si può nemmeno vivere sulle nuvolette, a volte bisogna anche parlare di soldi e trovare un accordo x NOI, questo intendo :wink:
e chi vive sulle nuvolette!!

non so da quanto tempo sei col tuo ragazzo, io da sei anni e in sei anni tutti e due sappiamo perfettamente cosa pensiamo dei soldi e delle spese!!!

se da sei anni non esiste mie e tuo, non può iniziare ad esistere ora!!
se poi voi avete sempre fatto a metà su tutto e non vi è mai capitato che lui si comprasse qualcosa per se e tirassi tu fuori i soldi è un altro conto!!

noi sono sei anni che facciamo a chi tira fuori il bancomat per primo o a chi ha speso meno durante il mese e ti assicuro che campiamo sulla terra ferma!!!

cmq non abbiamo mai e dico mai parlato di soldi tranne quando abbiamo deciso di andare a vivere insieme"tu prendi tot, io prendo tot, ce la faremo??? si ok, allora comincia l'avventura" ecco il nostro discorso sui soldi!!! :D
idem!
con la domanda, come ci organizziamo sulla gestione delle spese?
mi pare normale anche questo no? tanto x forza ci devi sbattere il muso :?
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#93
bhè ma per regole di buona convivenza dipende cosa intendi... io ho messo subito in chiaro che non farò cenerentola... quando siamo andati a vedere delle lavatrici e lui è uscito con "poi questa DEVI imparare ad usarla..." mi sono girata e gli ho detto "facciamo che impari PRIMA TU e poi me lo spieghi, perchè sai, io con tutte quelle istruzioni non ci capisco nulla...)... lui ha capito e infatti si è corretto che dovremo imparare insieme a fare la lavatrice, a fare la lavastoviglie, a stirare..... no perchè io gli ho messo bene in chiaro che lavorando tutti e due non ho nessuna intenzione di sobbarcarmi da sola anche il lavoro in casa!!! e su questo ci siamo già messi d'accordo che altrimenti avremo la casa un porcile! :roll:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#94
Scusa se mi permetto di portare un esempio, non voglio dire assolutamente che sia il tuo caso né tantomeno te lo auguro, ma l'unica coppia sposata che ho sentito fare discorsi sui soldi sono due miei amici (dovevano trasferirsi nella casa di lui facendo diversi lavoretti ma i soldi per farli erano di lei e lei poneva la questione del fatto che avrebbe speso soldi suoi su una casa intestata a lui); bhé lei si faceve tutti questi problemi perché non era molto sicura del loro rapporto e di ciò che provava per lui (se ne rendeva già conto? non so) e infatti dopo meno di due anni l'ha mollato.....

#95
Claudia81 ha scritto:bhè ma per regole di buona convivenza dipende cosa intendi... io ho messo subito in chiaro che non farò cenerentola... quando siamo andati a vedere delle lavatrici e lui è uscito con "poi questa DEVI imparare ad usarla..." mi sono girata e gli ho detto "facciamo che impari PRIMA TU e poi me lo spieghi, perchè sai, io con tutte quelle istruzioni non ci capisco nulla...)... lui ha capito e infatti si è corretto che dovremo imparare insieme a fare la lavatrice, a fare la lavastoviglie, a stirare..... no perchè io gli ho messo bene in chiaro che lavorando tutti e due non ho nessuna intenzione di sobbarcarmi da sola anche il lavoro in casa!!! e su questo ci siamo già messi d'accordo che altrimenti avremo la casa un porcile! :roll:

La penso esattamente ome te, ho fatto la stessa cosa! :wink:
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#96
nasin ha scritto: idem!
con la domanda, come ci organizziamo sulla gestione delle spese?
mi pare normale anche questo no? tanto x forza ci devi sbattere il muso :?
ma chi se l'è posta 'sta domanda!!!
sai i lavori come li stiamo pagando??
"more quanto hai sul conto??bene paghi tu le porte"
"more che spese abbiamo fatto 'sto mese, ah si ti sei rifatto il guardaroba??bene pago io le finestre"

ecco i nostri discorsi!!

le spese le pagherà chi si troverà a passare alla posta col bollettino in mano!!
per la spesa idem................se ho bisogno di un paio di scarpe nuove, lui se ne rende conto prima di me e le andiamo a comprare insieme, idem per lui!!!
:D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#97
nasin ha scritto:
paprina ha scritto:
nasin ha scritto:Hai ragione cara anna, ma siccome tra qualche mese, spero passino presto, conviveremo, bisogna organizzare anche queste cose, + rognose, anche se si vorrebbe passarci sopra, la coppia è fatta anche di regole decise assieme, di me, te, lei, l'altro ecc ecc :wink:

regole???
in che senso??
:roll:
regole x dire, decisioni, sul da farsi ecc, ma voi non parlate mai di ciò che farete una volta in casa assieme? Di qlss cosa intendo, sulle "responsabilità" di ognuno, sulla collaborazione :twisted: , io preferisco chiarire prima, xchè un conto è essere morosi e trovarsi alla sera belli e pronti, un conto è stare tutti i gg a casa, e se non c'è un "metodo" di buona convivenza secondo me, dopo un pò cominci a fare discussioni, ma questo è come la vedo io, beati quelli che vanno avivere assieme, all'arrembaggio e gli va pure bene, xchè ognuno sa già cosa deve o non deve fare :P
giusto, convivere non è uguale. Ma non puoi fare delle regole a priori, propio perchè non sai a cosa vai incontro. le cose si chiariscono pian piano, e la dinamica della convivenza si crea in modo naturale. non la puoi impostare.

noi siamo andati a convivere dopo aver vissuto in paesi e contineti diversi per 5 anni. Certo che era tutto diverso! non eravamo nemmeno abituati a vederci tutti i giorni, figuriamoci vivere insieme! Ma avendo voglia di convivere una casa, il resto si è risolto con il tempo.

All'inizio una marea di litigi, poi ci siamo capiti: io ho bisogno di sapere dov'è e a che ora torna. Non per controllare ma per sentirmi tranquilla. E non mi piace che i calzini siano estesi tutti stropicciati, così come escono dalla lavatrice. E non sopporto che non si prenda il dentifricio da giù in sù (vabbè, questo forse ancora non l'ha capito). Lui ha bisogno di ordine e tranquillità. Non vuole essere svegliato in metà della notte se io vado al letto dopo di lui. niente bacino di buon giorno se lui dorme ancora.
Se uno cucina, l'altro lava. Se uno fa il letto e il salone, l'altro passa l'aspirapolvere.

Con i soldi è esattamente uguale. Man mano che arrivano le spese, si pagano. E poi, chi l'ha messi i soldi, veramente non ha nessuna importanza!

Non avere tanta paura, nasin, è una cosa bellissima. Non ci sono tutti sti problemi. nè con la suocera, nè con i soldi. E i ponti, si attraversano quando ci si arriva. :wink:

#98
paolaas ha scritto:Scusa se mi permetto di portare un esempio, non voglio dire assolutamente che sia il tuo caso né tantomeno te lo auguro, ma l'unica coppia sposata che ho sentito fare discorsi sui soldi sono due miei amici (dovevano trasferirsi nella casa di lui facendo diversi lavoretti ma i soldi per farli erano di lei e lei poneva la questione del fatto che avrebbe speso soldi suoi su una casa intestata a lui); bhé lei si faceve tutti questi problemi perché non era molto sicura del loro rapporto e di ciò che provava per lui (se ne rendeva già conto? non so) e infatti dopo meno di due anni l'ha mollato.....

Guarda, io la penso in un modo, che essere innamorati non significa fare le cose come vengono, ma mettere cmq in chiaro, assieme, serenamente, l'organizzazione di tutto, di modo da andare d'accordo, solo x questo, la coppia è come una società se vogliamo, e x funzionare bene, deve esserci l'essere d'accrodo, x me è così, paalare prima di queste cose, non significa avere dubbi sulla coppia, ma anzi, voler che tutto vada x il meglio. :wink:
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#99
Claudia81 ha scritto:bhè ma per regole di buona convivenza dipende cosa intendi... io ho messo subito in chiaro che non farò cenerentola... quando siamo andati a vedere delle lavatrici e lui è uscito con "poi questa DEVI imparare ad usarla..." mi sono girata e gli ho detto "facciamo che impari PRIMA TU e poi me lo spieghi, perchè sai, io con tutte quelle istruzioni non ci capisco nulla...)... lui ha capito e infatti si è corretto che dovremo imparare insieme a fare la lavatrice, a fare la lavastoviglie, a stirare..... no perchè io gli ho messo bene in chiaro che lavorando tutti e due non ho nessuna intenzione di sobbarcarmi da sola anche il lavoro in casa!!! e su questo ci siamo già messi d'accordo che altrimenti avremo la casa un porcile! :roll:
io invece neanche glielo dico perchè già so che lui a casa, queste cose le fa!!!

santa suocera immacolata(tanto perchè si dice che le suocere siano cattive :D )....................lui è cresciuto aiutando dentro casa!!!

solo per una cosa gli ho detto che mi rifiuto a priori: i vetri!!
sono impedita!

però l'ho fregato dicendo: io stiro e tu pulisci i vetri..........per il resto, chi si trova lo fa!! :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#100
paprina ha scritto:
nasin ha scritto: idem!
con la domanda, come ci organizziamo sulla gestione delle spese?
mi pare normale anche questo no? tanto x forza ci devi sbattere il muso :?
ma chi se l'è posta 'sta domanda!!!
sai i lavori come li stiamo pagando??
"more quanto hai sul conto??bene paghi tu le porte"
"more che spese abbiamo fatto 'sto mese, ah si ti sei rifatto il guardaroba??bene pago io le finestre"

ecco i nostri discorsi!!

le spese le pagherà chi si troverà a passare alla posta col bollettino in mano!!
per la spesa idem................se ho bisogno di un paio di scarpe nuove, lui se ne rende conto prima di me e le andiamo a comprare insieme, idem per lui!!!
:D

é così anche x noi, x esempio, finchè avevo soldi, ho staccato 2 assegni x pagare l'abnticipo della cucina, e saldare l'extra capitolato, l'ho fatto io xchè so che i mobili li pagherà lui, a parte qualche regalo dei genitori :wink: :wink:
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#101
Bhè, non saprei, credo che io per una convivenza mi comporterei diversamente che per un matrimonio... In effetti il senso che ho io della convivenza è di voler mantenere ancora (per un po'?) due indentità distinte prima di prendere decisioni più definitive (il matrimonio) e allora tutti i discorsi dei due conti, della partecipazione alle spese, ci stanno bene....
Domanda OT a tutti quelli che convivono o che convivranno: qual è il reale motivo per cui convivete e non vi sposate? Con sincerità....

#102
in quanto al discorso della cenerentola.. ma certo! siamo nel 2006!! ma che uomo della nostra generazione pretende la casalinga?

certo, alcuni vizi ci sono: "amore, ti aiuto a lavare i piatti?" riposta subito: " no, non MI aiuti, è qualcosa che serve a tutti e due, non a me e tu fai il generoso." Poi si è messo a ridere, ed è finita lì. (la verità è che lui tiene molto più all'ordine e la pulizia di me, e di solito arriva a casa prima, quindi, fa lui più di me in casa :oops: )

#103
paolaas ha scritto:Bhè, non saprei, credo che io per una convivenza mi comporterei diversamente che per un matrimonio... In effetti il senso che ho io della convivenza è di voler mantenere ancora (per un po'?) due indentità distinte prima di prendere decisioni più definitive (il matrimonio) e allora tutti i discorsi dei due conti, della partecipazione alle spese, ci stanno bene....
Domanda OT a tutti quelli che convivono o che convivranno: qual è il reale motivo per cui convivete e non vi sposate? Con sincerità....
Il convivere invece di sposarsi ha un suo bel perchè, e un significato profondo....poi ognuno ci vede quello che vuole o può vederla come vuole!
Parlo di responsabilità per chi non l'avesse capito!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#104
nasin ha scritto:la coppia è come una società se vogliamo
ecco l'errore. no, non è una società, anche se non vogliamo. Le dinamiche interne, le pressioni, le motivazioni dietro le azioni, le reazioni, la razionalità, il progetto, i rapporti con l'esterno (compresi quelli economici) sono tutt'altri. Non si gestisce una casa come una azienda. Non c'entra propio niente.

La coppia è tutt'altro progetto: uno di unità. Adesso, AVETE certe possibilità economiche. E, salvati certi principi basilari di tutela, per il resto, non è assolutamente importante chi mette quanto e chi paga cosa.

#105
paolaas ha scritto:Bhè, non saprei, credo che io per una convivenza mi comporterei diversamente che per un matrimonio... In effetti il senso che ho io della convivenza è di voler mantenere ancora (per un po'?) due indentità distinte prima di prendere decisioni più definitive (il matrimonio) e allora tutti i discorsi dei due conti, della partecipazione alle spese, ci stanno bene....
Domanda OT a tutti quelli che convivono o che convivranno: qual è il reale motivo per cui convivete e non vi sposate? Con sincerità....
Bè la convivenza, l'abbiamo voluta xchè è una cosa che desideravamo, non so come spiegartelo, io avevo anche bisogno di una mia vita, indipendenza una csa mia.
Ma sul matrimonio, ho la mia idea, non credo serva, non ho biogno di un matrimonio x confermare la mia coppia, in + sono atea, e penso che se 2 si vogliono sposare xchè ci credono, lo fanno in chioesa e allora ha un senso, ma sposarsi in comune non riesco a capire proprio a che serve, se non x una tutela burocratica, tutto qua. Io non mi voglio sposare, se mi sposerò sarà solo x tutelarmi, o x avere dei diritti che senza matrimonio nel 2006 non si ha, ma non x altro. :wink:
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