concordo con te su questo caso oltretutto il battesimo per chi ci crede è un sacramento e merita il rispetto della fede....e poi non credo ci sia nessuna discriminante nell'essere un bambino non battezzatonasin ha scritto:Vi faccio un esempio, io e mio moroso un giorno parlando abbiamo discusso del battesimo, io (nasin) mio figlio non lo voglio battezzare, primo xchè sono atea e lo è pure mio moroso, secondo xchè x me è imporre involontariamente a mio figlio piccolo, una cosa secondo il mio volere, che non può decidere, visto che quando è fatta è fatta, a 18 anni se vorrà, visto che avrà il cervello x decidere, lo farà.
Mio moroso invece lo vorrebbe battezzare, alchè io gli ho chiesto x quale bizzarro motivo, visto che avrei dovuto escludere il nobile significato religioso e della fede...
Lui dice, (cosa abominevole x me) che secondo lui, un bambino non battezzato, potrebbe x questo motivo avere dei problemi, coi compagni a scuola.
Scusatemi ma io qui non reggo alle scemenze!
Ma come puoi pensare ad una cosa simile??? Ma che problema è?
Oggi? Che ci sono le classi, con musulmani, ebrei, buddisti, atei, cristiani???
Ma a chi vuoi che freghi nel 200... e chissà quando, se un bambino è battezzato o no?
Infatti gli detto che x me vie su marte, posso capire una volta, ma ora come ora ho seri dubbi.
Ad ogni modo io farò di tutto x non battezzare mio figlio, che scherziamo? Già non lo battezzo xchè non siamo credenti, figuriamoci se lo battezzo x questi falsi problemi inesistenti. ma x piacere, queste sono cose su cui veramente mi cadono le biglie.
Scusate l'ot, ma era riferito al (creder) voler far soffrire il meno possibile i propri figli, non facendoli scontrare coi problemi della società
#241
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo