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#16
la serenità del bambino passa sicuramente per altre vie... si tratta di bigottismo, non di avere a cuore gli interesse dell'infante
ahimè...lavorando con i bambini mi accorgo semrpe più che la serenità del bambino è un mix tra famiglia e società, interno ed esterno...e, fidati, a malincuore lo dobbiamo ammettere, non siamo ancora pronti a questo (nè noi nè tantomeno i nostri figli, che piccoli, ricordatevelo semrpe, son cattivissimi e senza alcuna pietà verso il "diverso" o verso chi ha o avrebbe genitori "diversi").
un bambino con genitori dichiaratamente omosessuali sarebbe un isolato, un reietto, anche se fosse il bambino più sereno, simpatico e meglio accudito della terra, socialmente sarebbe meno di zero, poveretto. e la socializzazione, soprattutto a quell'età, è davvero parte integrante del percorso di crescita verso un uomo adulto felice e realizzato.

#17
nasin ha scritto:
Questo purtroppo è vero, e dimostra quanto indietro siamo, è una vergogna che ci si debba sposare x avere dei diritti. Infatti, se mai un giorno mi sposerò, sarà solamente x tutela, non x altro, come fanno molti x godere dei propri diritti, speriamo che le cose cambino!
Ma scusa, se per te il matrimonio è solo una questione di tutela, che cosa ti cambia andare in comune a mettere una firma? :roll:
- Aspettando Godot -

#18
lolamar ha scritto:certo ci vorrà del tempo perchè queste adozioni diventino "consuetudine"?
me se rimangono vietate, non diventeranno mai consuetudine.

e, come dici, tu, non è nel sesso dei genitori che si trova il segreto dell'infanzia serena.
Se la logica è la serenità, bisognerebbe vietare anche alle coppie con disfunzione di avere/adottare figli.

no, lo scopo è quello di garantirsi il propio potere mettendo le mani nella vita privata della gente

#19
lolamar ha scritto:
rananera ha scritto:del resto se c'è l'amore tra due persone anche il matrimonio..a che serve? (quanti di noi convivono senza manco pensare al matrimonio?)
Però nel caso di coppie etero la convivenza è una libera scelta, le coppie omo non hanno questa libertà non credi? :roll:
Xchè no? A me sembra che se una coppia omo voglia convivere non ci sia nessun problema. :roll:
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#20
Cla' ha scritto:
nasin ha scritto:
Questo purtroppo è vero, e dimostra quanto indietro siamo, è una vergogna che ci si debba sposare x avere dei diritti. Infatti, se mai un giorno mi sposerò, sarà solamente x tutela, non x altro, come fanno molti x godere dei propri diritti, speriamo che le cose cambino!
Ma scusa, se per te il matrimonio è solo una questione di tutela, che cosa ti cambia andare in comune a mettere una firma? :roll:

Xchè finchè non ho motivo di farlo non lo faccio, ora come ora a che mi servirebbe? :roll:
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#21
rananera ha scritto:
la serenità del bambino passa sicuramente per altre vie... si tratta di bigottismo, non di avere a cuore gli interesse dell'infante
ahimè...lavorando con i bambini mi accorgo semrpe più che la serenità del bambino è un mix tra famiglia e società, interno ed esterno...e, fidati, a malincuore lo dobbiamo ammettere, non siamo ancora pronti a questo (nè noi nè tantomeno i nostri figli, che piccoli, ricordatevelo semrpe, son cattivissimi e senza alcuna pietà verso il "diverso" o verso chi ha o avrebbe genitori "diversi").
un bambino con genitori dichiaratamente omosessuali sarebbe un isolato, un reietto, anche se fosse il bambino più sereno, simpatico e meglio accudito della terra, socialmente sarebbe meno di zero, poveretto. e la socializzazione, soprattutto a quell'età, è davvero parte integrante del percorso di crescita verso un uomo adulto felice e realizzato.
come ti dicevo prima, dipende anche da come si faccia vivere a questo bambino la sua diversità. e dipende anche da come gli educatori gestiscono il gruppo e la diversità al suo interno.

stai dicendo che i miei figli, essendo io ebrea e quindi loro nè battezzati, ne in communione, nè confermati, avranno dei problemi sociali? non ci penso nemmeno per un po'!!

#22
già che disquisite, stasera (se non erro) a Milano c'è il concerto dei Village People
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:wink:
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#23
virtual ha scritto:già che disquisite, stasera (se non erro) a Milano c'è il concerto dei Village People
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:wink:
:shock: Bello!!!!! Chissa' se vengono anceh a roma :P (magari vinco i biglietti pure per questo :lol: )


Tornando al topic.
Non so cosa sia il VERO AMORE ma di certo l'amore si manifesta in tanti modi diversi e devono essere tutti rispettati.

#24
nasin ha scritto:
Cla' ha scritto:
nasin ha scritto:
Questo purtroppo è vero, e dimostra quanto indietro siamo, è una vergogna che ci si debba sposare x avere dei diritti. Infatti, se mai un giorno mi sposerò, sarà solamente x tutela, non x altro, come fanno molti x godere dei propri diritti, speriamo che le cose cambino!
Ma scusa, se per te il matrimonio è solo una questione di tutela, che cosa ti cambia andare in comune a mettere una firma? :roll:

Xchè finchè non ho motivo di farlo non lo faccio, ora come ora a che mi servirebbe? :roll:
Se tu che hai scritto "speriamo che le cose cambino".
Quello che dico io è che se vuoi determinate tutele che il matrimonio ti può dare, basta che vai in comune e ti sposi: basta una firma, come per cambiare residenza...
Se invece non ti va, continui a convivere come stai facendo.
Le coppie omosessuali invece non hanno questa libertà perché possono solo convivere: se potessero sposarsi, avrebbero le tue stesse possibilità di vedere riconosciuti i lori diritti.
- Aspettando Godot -

#25
nasin ha scritto:
lolamar ha scritto:Però nel caso di coppie etero la convivenza è una libera scelta, le coppie omo non hanno questa libertà non credi? :roll:
Xchè no? A me sembra che se una coppia omo voglia convivere non ci sia nessun problema. :roll:
Scusa forse non mi sono spiegata. Mi riferivo alla frase sopra di rananera: quanti di noi convivono senza neanche pensare al matrimonio? peccato che per noi è una scelta aapunto, per le coppie omo no!
Lo'

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#26
stai dicendo che i miei figli, essendo io ebrea e quindi loro nè battezzati, ne in communione, nè confermati, avranno dei problemi sociali? non ci penso nemmeno per un po'!!
sto dicendo che io cattolica non praticante, dovessi aver figli non penserei proprio di farli battezzare, far fare la comunione, la cresima ecc...
poi però sento i discorsi a scuola...sai qual è il posto dove si trovano a giocare i ragazzi di 10-11-13 anni? l'oratorio, parlo di quelli di famiglie normali eh, gli altri vabbè, lasciam stare che da me ci son certe situazioni sballate... :roll:
quindi mi son già posta il problema: i mie eventuali figli per scelte mie, respnsabili e meditate (come le tue direi:wink: ) avranno comunque a disposizione un luogo di socializzazione in meno...e ora che portano i confetti ai loro compangi? odddio i miie figli che farebbero? rimarrebbero lì, con l'aria un po' mogia...quello sguardo lì che ha il mio alunno testimonedigeova...l'unico di tutta la classe che non porterà confetti a nessuno (e che a volte manco li riceve chè i bambini son fetenti)...
non so...anabell..non so davvero, IO per le mie idee son pronta anche se non a morire a viver decisamente meno tranquilla e meno serena, ma per i miie figli? e per qualsiasi bambino che ha già davanti una serie incredibile di difficoltà da superare? sarebbe davvero giusto accollargli anche le mie scelte? non lo so...io per ora non ho figli, tu sì e hai già preso le tue decisioni, buon per te e buon proseguimento...io rimango a risolvere o ad arginare i problemi dei figli altrui e mi tengo i miei enormi dubbi. :wink:

Re: «Il vero amore è solo tra uomo e donna»????

#27
Ing 76 ha scritto:Leggendo questo articolo ho voluto fare una riflessione dove sicuramenti in molti saranno d'accordo su ciò che penso e tanti altri no.
Secondo me il primo errore è nel comprendere di cosa stiamo parlando: l'Amore...
L'amore non è un sentimento, è un insieme di sensazioni che vengono codificate come "amore" all'interno della nostra società....
"amore", che è una parola che conosciamo tutti, in realtà non significa nulla... o meglio significa talmente tanto da diventare priva di signfiicato.
"Amore" se non meglio specificato, può essere l'amore universale, l'Amore compassionevole, l'Amore tra uomo e donna, l'Amore di due fratelli, l'Amore di una amdre, l'Amore di un figlio, l'Amore di due amici...
Sono tutti "Amori" ma che non c'entrano nulla l'uno con l'altro...

direi che l'amore, così come viene universalmente conosciuto, non esiste in forma assoluta e non esiste, quindi, un amore "vero".

In quest'ottica, tutto quel corredo emozionale che viene definito amore è talmente "personale" e talmente legato alle singole situazioni che nessuno può ergersi a giudice nello stabilire se ciò che lega due persone sia amore o altro... Anzi, spesso non si riesce nemmeno a comprendere la differenza tra "amore" e "odio", e si crede di odiare una parsona che in realtà si ama o viceversa....

Chi sono io per sabilire se due persone si amano, si vogliono bene, si apprezzano, si sentono sessualmente attratte o qualsiasi altra cosa? ;)

Quindi, tornando alla tua domanda, io non credo che il "vero" amore possa essere soltanto quello tra uomo e donna, semplicemente perchè penso che il concetto di "vero" dipenda dalla persona che prova la sensazione. Sarà lui o lei che dopo essersi interrogato profondamente stabilirà cosa prova per l'altro...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#28
Argomento leggero... eh???

giusto per iniziare la settimana nel modo migliore!! :lol: :lol: :lol:

Direi che il mio pensiero può essere facilmente riassunto in 3 punti:

1 - Sono d'accordo alla regolarizzazione e ai diritti per le coppie conviventi
2 - Sono d'accordo alla regolarizzazione delle coppie omosessuali
3 - MAI E POI MAI consentirei l'adozione di bambini a coppie omosessuali, e spero che mai nessuno in Italia si sogni di approvare una simile legge perchè, per la prima volta in vita mia, scenderei in piazza.

#29
nasin ha scritto:l'amore non ha sesso. :wink:
lo scriverei molto in grande
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#30
@rananera:
no, figli ancora non ce l'ho, ma problemi non ne vedo. no porteranno confetti, ma niente impedisci di portare caramelle a tutti il giorno del compleanno. non socializzeranno all'oratorio, ma potrò iscriverli ad una marea di attività extra-scolastiche dove potranno incontrare tanti altri bambini comunque. e poi, potranno invitare i compagnetti a casa dopo la scuola, o andare da loro. che significa? che la diveristà culturale è un male? che il pluralismo culturale non è possibile?

se si creano dei problemi a scuola per via dell'intolleranza alla diversità, interpellerei subito gli insegnanti, per farsì che la convivenza civile, il rispetto dell'Altro, e i Diritti Umani rientrino a far parte della materia educativa, come deve essere.

A te non hanno fatto corsi di "civica" a scuola? non ti hanno fatto riflettere quando ti hanno parlata della seconda guerra mondiale? non ti hanno parlato di cosa significasse la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino quando hai studiato la rivoluzione francese? non ti hanno spiegato quali fossero i principi su cui basa la costituzione italiana? sui quali si basa il concetto di democrazia? non ti hano parlate delle contradizioni della democrazia ateniense? di quelle del liberalismo classico?

insomma sono questioni che vanno abordate con i bambini, non lasciate stare. perchè non si nasce tolleranti e democratici, si impara. ho lavorato in scuole e con bambini per ben 9 anni (oltre che frequentare la scuola per 13 :wink: ), e penso che se nella scuola dove lavori, se ci sono questi problemi, c'è molto da insegnare al corpo educativo, che non si può lavare le mani così facilmente.
Ultima modifica di anabellita il 06/06/06 10:55, modificato 1 volta in totale.