evvai!
Inviato: 16/06/06 14:44
Sydney,tortura gatto: in cella
E' la prima condanna della nuova legge
Gli animali vanno trattati con cura. E' la lezione che ha imparato un uomo di Sydney condannato a un anno di carcere, con il divieto di possedere altri animali, per aver picchiato selvaggiamente una gattina di 12 settimane sotto l'influenza della droga: l'uomo ha tentato di annegarla e l'ha gettata in un bidone di immondizia. E' la prima condanna emessa sotto una nuova legge sulla crudeltà contro animali.
Stephen John Clancy di 45 anni è stato condannato dal tribunale locale di Mount Druitt per crudeltà aggravata su un animale, dopo essersi riconosciuto colpevole di aver picchiato la gattina con l'intento di infliggere dolore grave. Clancy ha attribuito il suo comportamento all'abuso di droghe. "Ero drogato, ero fuori di me in quel momento", ha dichiarato. "Naturalmente mi dispiace, dispiacerebbe a chiunque".
Secondo l'accusa, lo scorso gennaio Clancy aveva afferrato più volte la gattina per la coda scagliandola per terra. Poi credendola morta l'aveva gettata in un bidone dei rifiuti sotto casa. Ma la micia, di nome Puddy, era sopravvissuta all'attacco, si era arrampicata fuori del bidone ed era tornata alla porta posteriore della casa. L'animale è stato affidato all'ente protezione animali Rspca dopo essere stato sequestrato al padrone, e ribattezzato Katie dal nome della veterinaria che lo aveva curato. Aveva subito fratture al bacino e alle costole, la perdita di un dente e contusioni, ma ha conseguito una guarigione quasi completa, riferisce un portavoce della Rspca.
E come in tutte le storie che si rispetino anche questa ha un lieto fine: la gattina è stata adottata da una coppia di Sydney. A seguito di un'ondata di attacchi ai gatti, il governo del Nuovo Galles del sud lo scorso anno ha introdotto il reato di crudeltà contro animali, passibile di un massimo di cinque anni di carcere. L'ispettore capo della Rspca, David O'Shannessy, ha espresso soddisfazione per la condanna che, ha detto, manda un forte messaggio alla comunità, che la crudeltà contro animali indifesi non sarà tollerata, "La Rspca ha fatto pressione per anni per ottenere pene più severe, e il governo ha mostrato la strada giusta".
E' la prima condanna della nuova legge
Gli animali vanno trattati con cura. E' la lezione che ha imparato un uomo di Sydney condannato a un anno di carcere, con il divieto di possedere altri animali, per aver picchiato selvaggiamente una gattina di 12 settimane sotto l'influenza della droga: l'uomo ha tentato di annegarla e l'ha gettata in un bidone di immondizia. E' la prima condanna emessa sotto una nuova legge sulla crudeltà contro animali.
Stephen John Clancy di 45 anni è stato condannato dal tribunale locale di Mount Druitt per crudeltà aggravata su un animale, dopo essersi riconosciuto colpevole di aver picchiato la gattina con l'intento di infliggere dolore grave. Clancy ha attribuito il suo comportamento all'abuso di droghe. "Ero drogato, ero fuori di me in quel momento", ha dichiarato. "Naturalmente mi dispiace, dispiacerebbe a chiunque".
Secondo l'accusa, lo scorso gennaio Clancy aveva afferrato più volte la gattina per la coda scagliandola per terra. Poi credendola morta l'aveva gettata in un bidone dei rifiuti sotto casa. Ma la micia, di nome Puddy, era sopravvissuta all'attacco, si era arrampicata fuori del bidone ed era tornata alla porta posteriore della casa. L'animale è stato affidato all'ente protezione animali Rspca dopo essere stato sequestrato al padrone, e ribattezzato Katie dal nome della veterinaria che lo aveva curato. Aveva subito fratture al bacino e alle costole, la perdita di un dente e contusioni, ma ha conseguito una guarigione quasi completa, riferisce un portavoce della Rspca.
E come in tutte le storie che si rispetino anche questa ha un lieto fine: la gattina è stata adottata da una coppia di Sydney. A seguito di un'ondata di attacchi ai gatti, il governo del Nuovo Galles del sud lo scorso anno ha introdotto il reato di crudeltà contro animali, passibile di un massimo di cinque anni di carcere. L'ispettore capo della Rspca, David O'Shannessy, ha espresso soddisfazione per la condanna che, ha detto, manda un forte messaggio alla comunità, che la crudeltà contro animali indifesi non sarà tollerata, "La Rspca ha fatto pressione per anni per ottenere pene più severe, e il governo ha mostrato la strada giusta".