La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#61
riporto dal sito di Coop:

contenuti dela proposta di legge Coop prevedono la possibilità di estendere ai supermercati e alle strutture della grande distribuzione la vendita dei farmaci di fascia C senza prescrizione medica (i cosiddetti Otc e Sop). Tale vendita potrà avvenire in spazi appositi, alla presenza di un farmacista (esattamente come avviene nelle farmacie) ma con l’esplicito divieto di effettuare promozioni e vendite sottocosto. Ciò nell’esplicito intento di prevenire e impedire ogni forma di consumismo farmaceutico, fornendo ai consumatori informazioni complete e corrette.
Il vero obiettivo è quello invece di arrivare ad un ribasso stabile nel costo dei farmaci, ribasso che secondo le stime Coop potrebbe variare tra il 25 e il 50%. Coop ha anche evidenziato, citando i dati del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti come, a fronte delle oltre 17.000 farmacie presenti in Italia, ci siano 33.000 farmacisti laureati impossibilitati a esercitare, stante le limitazioni della attuale legge nella distribuzione delle farmacie sul territorio. È anche da ricordare che la proposta Coop riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta (che rappresentano circa il 9,2% del giro di affari delle farmacie oggi in Italia) lasciando alle farmacie l’esclusiva su tutto il resto.

#62
domovoy ha scritto: virtual hai idea dei guadagni sulle medicine???? Non si guadagna sui salvavita, si guadagna su tutti i medicinali da banco!!
Secondo te è un caso che nelle farmacie si passa tutto di padre in figlio???

Nando tuo padre è farmacista?
il margine maggiore dovrebbe essere intorno al 30% per alcuni prodotti.
sicuramente se togliamo i prodotti di largo consumo, l'entrata di una farmacia è enormemente ridimensionata.
Che i farmacisti siano una mezza casta non è un segreto. Che lo siano molte altre categorie, idem.
virtual
-----------------------------------------------------
Immagine
non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#63
virtual ha scritto:
domovoy ha scritto: virtual hai idea dei guadagni sulle medicine???? Non si guadagna sui salvavita, si guadagna su tutti i medicinali da banco!!
Secondo te è un caso che nelle farmacie si passa tutto di padre in figlio???

Nando tuo padre è farmacista?
il margine maggiore dovrebbe essere intorno al 30% per alcuni prodotti.
sicuramente se togliamo i prodotti di largo consumo, l'entrata di una farmacia è enormemente ridimensionata.
Che i farmacisti siano una mezza casta non è un segreto. Che lo siano molte altre categorie, idem.
No l'ho pagata cash contante!!!!!
Mezza casta , se gli agnelli muiono la ditta mica gliela portano via giusto????? Perchè se muio io sì??????

#64
virtual ha scritto:
domovoy ha scritto: virtual hai idea dei guadagni sulle medicine???? Non si guadagna sui salvavita, si guadagna su tutti i medicinali da banco!!
Secondo te è un caso che nelle farmacie si passa tutto di padre in figlio???

Nando tuo padre è farmacista?
il margine maggiore dovrebbe essere intorno al 30% per alcuni prodotti.
sicuramente se togliamo i prodotti di largo consumo, l'entrata di una farmacia è enormemente ridimensionata.
Che i farmacisti siano una mezza casta non è un segreto. Che lo siano molte altre categorie, idem.
Proprio per questo magari una libera concorrenza potra' portare ad un abbassamento dei prezzi. A quel punto se un farmacista è stato onesto e competente continuera' ad avere tutti i suoi clienti perchè affezionati alla persona. :wink:

#65
picci ha scritto:riporto dal sito di Coop:
ecco, è questa la parola che mi da fastidio, ora, sempre, nei secoli.
ed è questa la parola che ha fatto si che fosse fatta la legge.
il prezzo al pubblico è fisso, ok.
varia il costo del medicinale al venditore.
in sostanza, coop comprerà il farmaco ad un prezzo molto inferiore rispetto ad un farmacista. ci avete pensato?
virtual
-----------------------------------------------------
Immagine
non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#66
picci ha scritto:riporto dal sito di Coop:

contenuti dela proposta di legge Coop prevedono la possibilità di estendere ai supermercati e alle strutture della grande distribuzione la vendita dei farmaci di fascia C senza prescrizione medica (i cosiddetti Otc e Sop). Tale vendita potrà avvenire in spazi appositi, alla presenza di un farmacista (esattamente come avviene nelle farmacie) ma con l’esplicito divieto di effettuare promozioni e vendite sottocosto. Ciò nell’esplicito intento di prevenire e impedire ogni forma di consumismo farmaceutico, fornendo ai consumatori informazioni complete e corrette.
Il vero obiettivo è quello invece di arrivare ad un ribasso stabile nel costo dei farmaci, ribasso che secondo le stime Coop potrebbe variare tra il 25 e il 50%. Coop ha anche evidenziato, citando i dati del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti come, a fronte delle oltre 17.000 farmacie presenti in Italia, ci siano 33.000 farmacisti laureati impossibilitati a esercitare, stante le limitazioni della attuale legge nella distribuzione delle farmacie sul territorio. È anche da ricordare che la proposta Coop riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta (che rappresentano circa il 9,2% del giro di affari delle farmacie oggi in Italia) lasciando alle farmacie l’esclusiva su tutto il resto.
Egregia io parlo di decreto legge non di proposta coop!

#67
domovoy ha scritto:
Proprio per questo magari una libera concorrenza potra' portare ad un abbassamento dei prezzi. A quel punto se un farmacista è stato onesto e competente continuera' ad avere tutti i suoi clienti perchè affezionati alla persona. :wink:
esatto!!!

Come i libri!!! Nessuno si è indignato di fronte all'arrivo dei libri nei supermercati anzi tutti a dire EVVIVA SCONTATI DEL 15%!!! Nessuno si è chiesto quante librerie hanno chiuso con questa operazione commerciale, sono rimaste aperte solo quelle librerie che avevano creato una clientela affezionata.

#68
virtual ha scritto:
picci ha scritto:riporto dal sito di Coop:
ecco, è questa la parola che mi da fastidio, ora, sempre, nei secoli.
ed è questa la parola che ha fatto si che fosse fatta la legge.
il prezzo al pubblico è fisso, ok.
varia il costo del medicinale al venditore.
in sostanza, coop comprerà il farmaco ad un prezzo molto inferiore rispetto ad un farmacista. ci avete pensato?
E' vero e sara' nel libero mercato come le zucchine e i cavolfiori

(Giusto per dire, io alla coop non ci vado nenache a fare spesa :lol: )

#69
picci ha scritto:
domovoy ha scritto:
Proprio per questo magari una libera concorrenza potra' portare ad un abbassamento dei prezzi. A quel punto se un farmacista è stato onesto e competente continuera' ad avere tutti i suoi clienti perchè affezionati alla persona. :wink:
esatto!!!

Come i libri!!! Nessuno si è indignato di fronte all'arrivo dei libri nei supermercati anzi tutti a dire EVVIVA SCONTATI DEL 15%!!! Nessuno si è chiesto quante librerie hanno chiuso con questa operazione commerciale, sono rimaste aperte solo quelle librerie che avevano creato una clientela affezionata.
Io li compro ancora in libreria, al supermercato son tutti rovinati :P

#70
Nando21 ha scritto:
picci ha scritto:riporto dal sito di Coop:

contenuti dela proposta di legge Coop prevedono la possibilità di estendere ai supermercati e alle strutture della grande distribuzione la vendita dei farmaci di fascia C senza prescrizione medica (i cosiddetti Otc e Sop). Tale vendita potrà avvenire in spazi appositi, alla presenza di un farmacista (esattamente come avviene nelle farmacie) ma con l’esplicito divieto di effettuare promozioni e vendite sottocosto. Ciò nell’esplicito intento di prevenire e impedire ogni forma di consumismo farmaceutico, fornendo ai consumatori informazioni complete e corrette.
Il vero obiettivo è quello invece di arrivare ad un ribasso stabile nel costo dei farmaci, ribasso che secondo le stime Coop potrebbe variare tra il 25 e il 50%. Coop ha anche evidenziato, citando i dati del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti come, a fronte delle oltre 17.000 farmacie presenti in Italia, ci siano 33.000 farmacisti laureati impossibilitati a esercitare, stante le limitazioni della attuale legge nella distribuzione delle farmacie sul territorio. È anche da ricordare che la proposta Coop riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta (che rappresentano circa il 9,2% del giro di affari delle farmacie oggi in Italia) lasciando alle farmacie l’esclusiva su tutto il resto.
Egregia io parlo di decreto legge non di proposta coop!
non credo che di debba rispondere... :roll: :roll: :roll: :roll:

ti avevo solo postato quello che ho firmato... ma penso che qualsiasi argomentazione su argomento farmaci e farmacie sia per te "dolorosa" tanto da essere supponente...

#71
No a differenza tua io parlo di decreto legge e non di supposizioni di cose scritte dalla coop! Cmq ripeto a me non cambia nè il tenore di vita nè la qualità della vita, a lungo andare ne vedremo gli effetti di questa liberalizzazione!
Una cosa è certa molte persone perderanno il lavoro!

#72
virtual ha scritto:
picci ha scritto:riporto dal sito di Coop:
ecco, è questa la parola che mi da fastidio, ora, sempre, nei secoli.
ed è questa la parola che ha fatto si che fosse fatta la legge.
il prezzo al pubblico è fisso, ok.
varia il costo del medicinale al venditore.
in sostanza, coop comprerà il farmaco ad un prezzo molto inferiore rispetto ad un farmacista. ci avete pensato?
Virtual la proposta di legge è partita da loro... ma come dice Domo sarà come la zucchina!!!

Io dico solo una cosa come mai da quando si è iniziato a parlare di liberalizzazione ecc in molte farmacie ci sono gli sconti sui farmaci, con tanto di cartelli affissi in vetrina?

#73
picci ha scritto:
virtual ha scritto:
picci ha scritto:riporto dal sito di Coop:
ecco, è questa la parola che mi da fastidio, ora, sempre, nei secoli.
ed è questa la parola che ha fatto si che fosse fatta la legge.
il prezzo al pubblico è fisso, ok.
varia il costo del medicinale al venditore.
in sostanza, coop comprerà il farmaco ad un prezzo molto inferiore rispetto ad un farmacista. ci avete pensato?
Virtual la proposta di legge è partita da loro... ma come dice Domo sarà come la zucchina!!!

Io dico solo una cosa come mai da quando si è iniziato a parlare di liberalizzazione ecc in molte farmacie ci sono gli sconti sui farmaci, con tanto di cartelli affissi in vetrina?
Egregia sempre perchè sei informata decreto Storace!

#74
Nando21 ha scritto:No a differenza tua io parlo di decreto legge e non di supposizioni di cose scritte dalla coop! Cmq ripeto a me non cambia nè il tenore di vita nè la qualità della vita, a lungo andare ne vedremo gli effetti di questa liberalizzazione!
Una cosa è certa molte persone perderanno il lavoro!
o forse chi si è laureato e non ha i soldini per comprarsi una farmacia potrà comunque fare il suo mestiere!!! :wink: :wink: :wink:

#75
Nando21 ha scritto:

Beh direi innanzitutto che hho competenze chimiche e farmacologiche che credo che un qualsiasi negoziante non laureato in farmacia non abbia, inoltre questa laurea mi da conoscenze cliniche che mi permettono anche di poter dare consigli in caso di patologie meno gravi ai miei clienti!
Ma scusa tu allora avvocato allora anche una qualsiasi persona potrebbe ad ogni situazione andarsi a spulciare su libri le varie leggi no?????
Noi le preparazioni le facciamo e come!
ribadisco che non c'e' intetnto provocatorio giuro....quindi prendila solo come una chiachcierata...
io non discuto assolutamente le tu eocmpetenze, ma mi chiedevo ( per ignoranza visto che il vostro lavoro non lo conosco) che necessita' ci sia oggi di queste competenze, nel senso che mi sembrate troppo specializzati dopo anni di studi per fare questo lavoro.....oggi, e non credo di sbagliare ( pero' parlo da profana) di medicine o unguenti ne preparati pochissimi anzi ( mi e' capitato direttamente) quando vi si chiedono non e' un compito che accettate di fare con indifferenza (ad es. mio padre usa un disinfettante per la pelle che si fa preparare secondo una vecchai ricetta che gli avevano dato al centro dermatologico ....lui si trova bene solo con questo preparato e cosi' porta la sua bottiglietta con la composizione e chiede se e' possibile rifarla beh dove va va per trovare un farmacista che lo faccia serve praticamente un miracolo)
tornando a noi....il mio dubbio persiste, e non sta sulle vostre competenze ma sulla effettiva necessita' che ad oggi voi abbiate tutte queste competenze

per quanto riguarda gli avv....anche se non capisco cosa c'entri...no...non si puo' leggere un codice e fare l'avv. primo perche' non ci capiresti un cavolo, secondo perche' noi non vendiamo prodotti, ma competenze, e le competenze nel caso specifico si formano su testi di centinaia di pagine da studiare e terzo perche' solo per leggere il legalese ce ne vuole :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo