Inviato: 04/07/06 12:28
riporto dal sito di Coop:
contenuti dela proposta di legge Coop prevedono la possibilità di estendere ai supermercati e alle strutture della grande distribuzione la vendita dei farmaci di fascia C senza prescrizione medica (i cosiddetti Otc e Sop). Tale vendita potrà avvenire in spazi appositi, alla presenza di un farmacista (esattamente come avviene nelle farmacie) ma con l’esplicito divieto di effettuare promozioni e vendite sottocosto. Ciò nell’esplicito intento di prevenire e impedire ogni forma di consumismo farmaceutico, fornendo ai consumatori informazioni complete e corrette.
Il vero obiettivo è quello invece di arrivare ad un ribasso stabile nel costo dei farmaci, ribasso che secondo le stime Coop potrebbe variare tra il 25 e il 50%. Coop ha anche evidenziato, citando i dati del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti come, a fronte delle oltre 17.000 farmacie presenti in Italia, ci siano 33.000 farmacisti laureati impossibilitati a esercitare, stante le limitazioni della attuale legge nella distribuzione delle farmacie sul territorio. È anche da ricordare che la proposta Coop riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta (che rappresentano circa il 9,2% del giro di affari delle farmacie oggi in Italia) lasciando alle farmacie l’esclusiva su tutto il resto.
contenuti dela proposta di legge Coop prevedono la possibilità di estendere ai supermercati e alle strutture della grande distribuzione la vendita dei farmaci di fascia C senza prescrizione medica (i cosiddetti Otc e Sop). Tale vendita potrà avvenire in spazi appositi, alla presenza di un farmacista (esattamente come avviene nelle farmacie) ma con l’esplicito divieto di effettuare promozioni e vendite sottocosto. Ciò nell’esplicito intento di prevenire e impedire ogni forma di consumismo farmaceutico, fornendo ai consumatori informazioni complete e corrette.
Il vero obiettivo è quello invece di arrivare ad un ribasso stabile nel costo dei farmaci, ribasso che secondo le stime Coop potrebbe variare tra il 25 e il 50%. Coop ha anche evidenziato, citando i dati del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti come, a fronte delle oltre 17.000 farmacie presenti in Italia, ci siano 33.000 farmacisti laureati impossibilitati a esercitare, stante le limitazioni della attuale legge nella distribuzione delle farmacie sul territorio. È anche da ricordare che la proposta Coop riguarda i soli farmaci senza obbligo di ricetta (che rappresentano circa il 9,2% del giro di affari delle farmacie oggi in Italia) lasciando alle farmacie l’esclusiva su tutto il resto.