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gattino appena nato abbandonato

#1
Ciao a tutti. Vi racconto cosa mi è successo oggi: sono arrivata al lavoro già abbastanza tardi, ho parcheggiato, mi sono incamminata verso l'edificio quando ho sentito il miagolio tipico di un gattino molto piccolo, cosa abbastanza normale perchè da noi nel campus ci sono tanti gatti e cani. Mi giro nella direzione da cui proviene il lamento e lo vedo: piccolo, anzi piccolissimo, nero e solo. Mi fermo ad osservarlo: si lamenta e si agita in mezzo alla sporcizia: che faccio? Mica lo posso lasciare lì? Mica posso prenderlo io? Passano alcuni ragazzi che lo vedono ed esclamano: che schifo, un topo! :evil: Rimango alcuni minuti a fissarlo, alla fine decido che non lo posso lasciare morire ed aspetto che passi qualcuno più atletico (e peggio vestito di me) che sia disposto ad arrampicarsi ed a recuperarlo. Vedo un ragazzo, lo chiamo e gli chiedo il favore: lui non lo vede ma fine sale lo stesso e lo trova: ha ancora il cordone ombellicale attaccato! Appena lo prendo in mano smette di lamentarsi. Telefono in laboratorio dicendo che ho un'emergenza e che arriverò più tardi, prendo la macchina e, con il gattino in grembo, vado dal veterinario. Lui gli taglia il cordone ombellicale e mi accompagna in farmacia a comprare latte in polvere e biberon e mi dice che deve mangiare ogni 2 ore, anche di notte :shock: e che dopo mangiato devo massaggiargli il pancino per stimolarlo a fare i bisogni. Mi faccio dare una scatola, ce lo metto dentro e torno al lavoro col gatto. Arrivo nello studio, poggio la scatalo sulla scrivaniae... chi ti arriva? il prof (cioè il mio capo) che mi trova col micio in mano e latte in polvere e biberon davanti :oops: (un paio di settimane fa mi aveva trovato con in mano un gerbillo...). La segrataria del preside mi dice mentre vado a preparare il latte me lo tiene lei, così lo fa vedere anche al preside :oops:
A me la tettarella sembra troppo grande, ed infatti il micino ciuccia pochissimo e si addormenta. Io non sono sicura che abbia mangiato qualcosa, ma non che fare....AIUTO
Scusate il racconto prolisso, ma so che ci sono molti amanti dei gatti su questo forum e volevo condividere questa esperienze con qualcuno chwe non mi prenda per pazza!
Tra parentesi, immagino mio marito quando stasera torno a casa col neonato.....

#2
oh povero micetto

strano che la mamma l'abbia abbandonata, forse è stata spaventata da qualcuno e si è allontanata...
io l'avrei lasciato li almeno ancora per un'oretta.... se non tornava allora l'avrei preso :roll:

non hai le bilancette digitali per i fracobolli? con queste puoi pesarlo/a
le tettarelle le trovi anche piccolissime

buona fortuna!

di gatti non me ne intendo per nulla.. mi spiace :cry:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#3
bbbravissssima!
un gatto nero non s'abbandona mmmmai!


(vabbè manco di altri colori...ma ovviamente al bestio nero non si può resistere!!! :wink: )

#4
Credo che fosse lì già da qualche ora ( la placenta era secca) e poi ci sono tanti cani qui in giro... La tettarella l'ho presa insieme al veterinario in farmacia, mostrando il gattino: se l'avessero avuta più piccola credo che me l'avrebbero data.

#5
piulia73 ha scritto:Credo che fosse lì già da qualche ora ( la placenta era secca) e poi ci sono tanti cani qui in giro... La tettarella l'ho presa insieme al veterinario in farmacia, mostrando il gattino: se l'avessero avuta più piccola credo che me l'avrebbero data.
BBBBravissima... Piulia... :wink:

guarda qui se trovi qualcosa di utile...

http://animalweb2003.altervista.org/Gat ... Orfano.php

okkio alla sezione Poppata
Ultima modifica di freejack74 il 04/07/06 13:19, modificato 1 volta in totale.
Immagine

#6
se non te la senti ed hai paura chiama l'ENPA della tua città !





ho trovato anche questo su internet:
Un gattino piccolissimo da salvare
La prima cosa da capire quando si è in presenza di un gattino appena nato, trovato magari abbandonato in un cassonetto della spazzatura, è se il piccolo sia ancora vitale oppure no...
La mortalità nei gattini piccoli è drammatica e, spesso, quando il micino viene trovato è già agonizzante. Molto dipende da quanto tempo è rimasto da solo, da quanti giorni di vita ha e dal motivo per cui era solo.
I neonati hanno bisogno di mangiare spesso e di essere tenuti al caldo, ma, mentre la fame può essere tollerata anche per un paio di giorni, il calo di temperatura può uccidere un micino in poche ore, soprattutto se il tempo è inclemente. Ecco perché i fratellini, che si ammassano e si scaldano a vicenda, hanno più possibilità di sopravvivere di un micetto da solo. Più sono giovani, meno possibilità hanno di farcela, ogni giorno che passa è una probabilità di vita in più, tanto per avere un'idea di quanti giorni di vita possa avere un gattino sappiate che il cordone ombelicale cade in seconda-quarta giornata, gli occhi si aprono dall'ottavo giorno e i primi dentini fanno capolino a tre settimane.

Il gattino orfano comincia ad avere ragionevoli possibilità di farcela dopo i 45 giorni. Poi, bisogna vedere per quale ragione è stato abbandonato: se è sano ma la madre è sparita, oppure se è stato "scartato" dalla madre perché malato o debole. Quando trovate un gattino che piange a squarciagola, non toccatelo subito, se è possibile, osservatelo da lontano per qualche ora e controllate che la madre non ritorni, magari, dalla caccia. Se questo non avviene, o se il micino è palesemente malato (occhi appiccicati, posteriore imbrattato di feci, magrezza), prendetelo subito e portatelo a visitare. Questa comunque è la miglior cosa da fare anche se il gattino sembra sanissimo, perché in realtà i cuccioli sono estremamente vulnerabili; io uso praticare sempre in via preventiva un'iniezione di anticorpi già pronti per "coprire" i trovatelli fino all'età della prima vaccinazione (Serocat, 2,5 ml per gatto sottocute).

Ricordo una sera un signore che, avendo accidentalmente investito una gatta randagia, me la portò in pronto soccorso, disperato. Purtroppo la gatta era morta sul colpo ma, quello che più era triste, erano le sue mammelle, piene di latte. Chissà se quei micini se la saranno cavata...

Allevare un gattino senza mamma...

La cosa più importante per i gattini fino ad almeno 15 giorni di vita è il calore. I fratellini se la cavano anche con un maglione di lana, ma i figli unici dovrebbero venire "marsupializzati", ossia tenuti dentro la vostra maglietta, contro la pelle, almeno per i primi giorni. Come alimento, nulla di meglio di un latte apposito per gatti (Lactol, KMR), somministrato con un biberon per cuccioli dotato della tettarella più piccola disponibile. Va praticato un foro relativamente grande ed il modo migliore per allattare consiste nel prendere il micio per la collottola e tenerlo a pancia all'aria. Controllate che riesca a poppare ma che non si ingozzi!
Se il latte esce dal naso, la tettarella ha il foro troppo grosso.
Essenziale, ogni volta che date da mangiare (ogni 2 ore per i neonati, poi allungando fino a 4-5 ore a 3 settimane di vita) sarà strofinare con del cotone l'area anogenitale sotto la coda del gattino, per stimolarlo ad urinare e defecare. Questo stimolo è importantissimo, perché il gattino non è in grado di defecare autonomamente e va incontro facilmente a morte per occlusione intestinale quando non viene trattato correttamente; i micetti cominciano a sporcare da soli dopo i 15 giorni di età. Se il cucciolo non defeca da 48 ore, si impone una visita veterinaria urgente. Se non potete procurarvi subito un latte adatto, provate questa ricetta "di emergenza":

1 bicchiere di atte intero (possibilmente HD o Zymil), 1 cucchiaio di panna da cucina, 1 rosso d'uovo crudo, 1 cucchiaino di zucchero.

Lo svezzamento può cominciare allo spuntare dei primi dentini, a 3 settimane circa, mescolando al latte dell'omogeneizzato di carne: gradualmente nell'arco di una settimana si passerà ad un cibo per gattini.
Eventuali pulci a quest'età vanno tolte a mano, con l'apposito pettinino e un po' di destrezza; gli occhietti quasi inevitabilmente saranno affetti da congiuntivite e andranno trattati come minimo con una pomata antibiotica (Colbiocin) e poi aspettatevi tutte le delizie dei cuccioli, vermi, micosi, acari delle orecchie, diarrea...

Allevare un gattino neonato è un'impresa che richiede un padrone-genitore dotato di infinita pazienza e dedizione assoluta, ed un veterinario appassionato e collaborativo... e siate fatalisti, la mortalità fino a due mesi è veramente elevata. Ma se ce la fate, quale orgoglio!
Per tutta la sua vita, vi godrete un gatto di cui sarete autori come se l'aveste partorito, e ogni volta che gli accarezzerete il pelo setoso vi direte "è merito mio!" . E' una soddisfazione sempre nuova che chi non ha provato non può immaginare.

Fra tutti, il mio pensiero va a tre fratellini che mi portarono due anni fa, credo a giugno. La ragazza che li aveva trovati non poteva far fronte alle loro condizioni, quasi disperate, per cui me ne feci carico io.
Avevano la temperatura sotto i 36 gradi, erano disidratati, magri e già invasi dalle uova di mosca, beh, dopo due mesi di lotta al coltello e mille problemi diventarono tre bellissimi micetti: ancora oggi sono miei pazienti e tutte le volte che li vedo non posso fare a meno di essere fiera di loro...e di me!

di Grazia Vittadini - medico veterinario
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#7
io ne avevo trovati 3 nel cassonetto...solo uno era vivo...con una zampina rotta (o slogata...) non potevo tenerlo perchè ne avevo già un altro (che oggi ha 14 anni) e un cane da pochi giorni(appunto la famosa luna)....così ho chiamato mondo gatto....mi è rimasta una tristezza addosso incredibile... davvero un bel gesto Piulia, hai tutta la mia stima...!
p.s.
3 mesi dopo in bici mia mamma ne trovò un altro sulla riva di un canale....beh, morale, siamo arrivati a quota 3 lo stesso (ora il gatto ha 8 anni, come il cane)
p.p.s.
anche il mio veterinario appena gliel'ho fatto vedere gli ha massaggiato il pancino ed ha funzionato, quasi non è bastato un rotolo di scottex...!!!!! :D

#8
Per fortuna l'hai trovato! Sarebbe morto in poche ore... Probabilmente alla mamma è successo qualcosa, altrimenti non l'avrebbe lasciato solo.
Spero tanto che tu riesca a farlo sopravvivere
In bocca al lupo al piccolino!

Penny

#9
povero cucciolino! E chissà che fine ha fatto la mamma gatta :(

Sei stata grande a prendertene cura, e se proprio non puoi tenerlo tu speriamo che trovi presto una famiglia adottiva!

#10
Lo adotterei io .. ma i forummisti mi hanno già "regalato" una cagnolina (ora pesa 25 kg)!!!

#11
se la tettarella è troppo grossa non riesci con una siringa senza ago? magari adesso è stanco e stremato e non ce la fa a succhiare...

#12
se si addormenta è segno che è gia piu tranquillo, hanno bisogno di una p presenza cosi piccoli!
Sei stata magnifica!

#13
se la tettarella ti sembra troppo grande fai cosi .. prendi una siringa e togli l'ago e forza il gattino a bere instillandogli le goccioline in bocca..forse + tropppo debole per ciucciare...
sveglialo dopo 2 h per mangiare ancora...

per stimolarlo bagna un batufolo di cotone con dell'acqua e passagliela sul culetto in modo da stimolare la defecazione .....

certo di cosi pochi giorni....
sarà una faticaccia ma non demordere...

vedrai crescono cosi in fretta considera che verso i 25 gg puo comincaire a svezzarlo con gli alimenti per kitten di varie marche ( prendi nutro che è la piu proteica.. e ha i patè per cuccioli)


FAcci sapere come procede...

#14
Aggiornamento: ho provato con la siringa, ma mi sa che la tettarella gli piaceva di più, forse perchè la suzione lo tranquillizza. Cmq ha bevuto circa 3 ml di latte e si addormentato come un sasso. Il problema principale è che se non lo tengo in mano diventa subito freddo...ma io devo anche lavorare un po'!

#15
seguo istruzione da telefono (la mia lei)
1. trovare tettarella + piccola
2. dare da mangiare ogni volta che piange (comunque ogni 2/3 ore)
3. tenenre in catino di plastica con borsa acqua calda (non bollente - temperatura gatto :wink: ) e stracci per tenerlo al caldo
4. non lavarlo
5. portare dal veterinario in quanto deicatissimi
6. tenere in braccio quando lo hai fatto mangiare.

lei ne ha allevate due così
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...