per Luna:
gli sforzi degli istituti di design penso siano piu' mirati alla formazione di designer di prodotti industriali (nel nostro caso di prodotti di arredo per le varie Maison) che al senso classico del professionista che lavora in studio o in negozio e cura "l'insieme" in ambito abitativo...per il resto comunque non mi posso dire informato perche' ormai, ridendo e scherzando, son passati 10 anni dalle mie ultime esperienze (ora ne ho 30, non sono poi cosi' vecchio
).
Un' ultima riflessione: se l'obiettivo e' quello di andare a lavorare presso uno studio o un rivenditore (e qui mi attirero' le antipatie di molti) il rischio dei corsi sopra citati e' di formare persone troppo qualificate per essere concorrenziali se in cerca di un impiego in questo settore.
Le facolta' di architettura sfornano tanti giovani talentuosi ogni anno che non riescono ad essre assorbiti dall'ambito lavorativo a cui dovrebbero essere preposti (il mattone), ripiegando sull'arredo a compensi concorrenziali con i non laureati, soffocano la richiesta di impiego di quest'ultimi che, se trovano, dovranno sgomitare parecchio per elevarsi dalla condizione iniziale di commesso di negozio o galoppino.