La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#2
Non lo so. Fino a pochi anni fa credo fosse anche solo epserienza, adesso ci sono varie scuole di formazione a vari livelli, sia post universitari che semplici corsi. Ma non ricordo in quali città, probabile di più nel nord Italia. :wink:

#3
A meno che le cose non siano cambiate ultimamente, la qualifica di arredatore non viene riconosciuta ufficialmente in ambito scolastico in quanto non esiste un iter di studi ufficiale (come architettura ad esempio)...rimanendo caratteristica primaria il fatto d'avere buon gusto, trovo indispensabile una formazione (privata) di grafica e disegno (le regole prospettiche non si riescono ad improvvisare) e saper riconoscere i materiali.A mio avviso poi, parlando di mobili, gradito sarebbe conoscere un po' di storia (saper riconoscere gli stili potrebbe evitare figure maldestre).
Che posso dire ancora...memoria visiva, predisposizione a capire le persone...tutte doti che si possono sviluppare con un po' di allenamento e tanta passione.
In bocca al lupo!! :)

#4
Se ritrovo un numero di Bravacasa o Casaviva di pochi mesi fa c'era un articolo dove citavano scuole nuove nate da poco per il design e formazione di questo tipo. Sono nuove appunto perchè ora ci si fa più attenzione e c'è la richiesta di un qualche corso . Ma non so nulla se siano titoli riconosciuti.

#5
magari!!, se ci fosse piu' offerta di formazione, ci penserebbero 2 volte a salassarti come fanno ora...

#6
Trovato l'articolino! e' nel numwero di luglio 2004 di Bravacasa. forse c'è ancora in edicola.. cita la scuola di design del politecnico di milano, istituto europeo di design con varie sedi in italia, poi in veneto ci sono facoltà di design e arti, scuola di design di Padova,E poi, qua e la, le università hanno master e corsi post laurea..
Tao conosci questi corsi? Sembrano seri e sono per la maggior parte delel università...poi che si trovi lavoro dopo chissà. :wink:

#8
per Luna:
gli sforzi degli istituti di design penso siano piu' mirati alla formazione di designer di prodotti industriali (nel nostro caso di prodotti di arredo per le varie Maison) che al senso classico del professionista che lavora in studio o in negozio e cura "l'insieme" in ambito abitativo...per il resto comunque non mi posso dire informato perche' ormai, ridendo e scherzando, son passati 10 anni dalle mie ultime esperienze (ora ne ho 30, non sono poi cosi' vecchio :) ).
Un' ultima riflessione: se l'obiettivo e' quello di andare a lavorare presso uno studio o un rivenditore (e qui mi attirero' le antipatie di molti) il rischio dei corsi sopra citati e' di formare persone troppo qualificate per essere concorrenziali se in cerca di un impiego in questo settore.
Le facolta' di architettura sfornano tanti giovani talentuosi ogni anno che non riescono ad essre assorbiti dall'ambito lavorativo a cui dovrebbero essere preposti (il mattone), ripiegando sull'arredo a compensi concorrenziali con i non laureati, soffocano la richiesta di impiego di quest'ultimi che, se trovano, dovranno sgomitare parecchio per elevarsi dalla condizione iniziale di commesso di negozio o galoppino.

#9
da un paio d'anni è attivo a Roma (Valle Giulia) il corso di laurea in "architettura degli interni e dell'arredamento", che è ben strutturato ed innovativo. L'unico neo (almeno dal mio punto di vista :( ) l'abbondanza di laboratori, che comportano una frequenza costante anche per i lavoratori (quindi ago scordatelo!)

per il resto - sinceramente - non credo che chinuque sia dotato di buon gusto etc etc possa, da un giorno all'altro, mettere una targhettina sulla porta e definirsi arredatore.

Tao tu che mi dici? Bisogna comunque possedere "uno straccio di carta" o basta saperlo fare?
Ultima modifica di ago lecce il 02/08/04 16:03, modificato 1 volta in totale.
-
-
-
il salento è un luogo da favola... alle volte mi sento capuccetto!

#10
come dicevo,e' da un po' che non sono "sul mercato",quindi vi prego di non prendere per oro colato cio' che dico.
Penso comunque che non ci sia "un pezzo di carta" che attesta la professione, tutti i colleghi od amici che conosco e che lavorano in questo contesto e che non sono architetti almeno non ne sono in possesso...poi non so.
ciao