Re: -^-.,_,.-^-S F O G H I -^-.,_,.-^-.,_
Inviato: 26/08/11 9:37
Oggi mi ci vuole pure a me un bello sfogo....che per carattere continuo a tenermi tutto dentro perchè i miei problemi mi paiono sempre troppo piccoli rispetto ad altri e m
i vergogno quasi ad esternarli..
Ma oggi mi girano. Perchè mi brucia ancora tanto che dopo 10 anni di precariato CNR mi hanno dato il benservito non appena sono rimasta incinta, perchè ODIO vedere colleghi/e senza curriculum che hanno vinto l'ultimo concorso grazie a sindacati e preti, perchè a 37 anni mi trovo ancora con un contratto a tempo determinato che non si sa se verrà rinnovato e la possibilità di un altro figlio diventa ai miei occhi sempre più remota.
Troppe volte mi fermo a pensare che forse ho sbagliato tutto (lavorativamente parlando).
Perchè dopo la laurea ho "puntato in alto" ed ho tentato la strada della ricerca.
Perchè poi ho detto "Ma sì facciamo pure il dottorato!" che mi ha legato ancora di più a quel mondo.
Poi mi son sparata anni a vivere da sola all'estero, nottate intere a calibrare uno strumento, congressi e presentazioni e viaggi estenuanti, scuole di specializzazione ed esami su esami, la filosofia del "publish or perish" che costringe a scrivere, spedire, ricorreggere, rispedire eccc articoli su articoli.
Per carità...a me quel mondo piaceva. E tanto.Mi svegliavo ogni mattina felice di andare a smanettare nel mio laboratorio, curiosa di vedere i risultati, di analizzare i dati.
Ma poi tutto ciò per ritrovarsi con un bel pugno di mosche in mano.
Col mio CV fatto di papers e talks posso farci un aereoplanino (per non dire di peggio..).
E ora mi pare sempre di camminare sul fil di lama.
Mi fa rabbia sapere di aver fatto tutto quello che ho fatto per nulla. Puff. Tutto andato.
E poi le colleghe di cui sopra con CV striminziti e amiciziein curia o alla CGIL che mi dicono "Ma su dai! Te sei anche moglie e madre, hai le tue soddisfazioni a casa! Il lavoro viene in secondo piano!" E te lo dicono dalle loro mail @cnr. E ti fanno girare i co*****ni. E parecchio.
i vergogno quasi ad esternarli..
Ma oggi mi girano. Perchè mi brucia ancora tanto che dopo 10 anni di precariato CNR mi hanno dato il benservito non appena sono rimasta incinta, perchè ODIO vedere colleghi/e senza curriculum che hanno vinto l'ultimo concorso grazie a sindacati e preti, perchè a 37 anni mi trovo ancora con un contratto a tempo determinato che non si sa se verrà rinnovato e la possibilità di un altro figlio diventa ai miei occhi sempre più remota.
Troppe volte mi fermo a pensare che forse ho sbagliato tutto (lavorativamente parlando).
Perchè dopo la laurea ho "puntato in alto" ed ho tentato la strada della ricerca.
Perchè poi ho detto "Ma sì facciamo pure il dottorato!" che mi ha legato ancora di più a quel mondo.
Poi mi son sparata anni a vivere da sola all'estero, nottate intere a calibrare uno strumento, congressi e presentazioni e viaggi estenuanti, scuole di specializzazione ed esami su esami, la filosofia del "publish or perish" che costringe a scrivere, spedire, ricorreggere, rispedire eccc articoli su articoli.
Per carità...a me quel mondo piaceva. E tanto.Mi svegliavo ogni mattina felice di andare a smanettare nel mio laboratorio, curiosa di vedere i risultati, di analizzare i dati.
Ma poi tutto ciò per ritrovarsi con un bel pugno di mosche in mano.
Col mio CV fatto di papers e talks posso farci un aereoplanino (per non dire di peggio..).
E ora mi pare sempre di camminare sul fil di lama.
Mi fa rabbia sapere di aver fatto tutto quello che ho fatto per nulla. Puff. Tutto andato.
E poi le colleghe di cui sopra con CV striminziti e amiciziein curia o alla CGIL che mi dicono "Ma su dai! Te sei anche moglie e madre, hai le tue soddisfazioni a casa! Il lavoro viene in secondo piano!" E te lo dicono dalle loro mail @cnr. E ti fanno girare i co*****ni. E parecchio.