Ida ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto: Se poi tu sei triste perchè vorresti stare a casa ...mi spiace molto tu non lo possa fare..le scelte imposte sono sempre dure da sopportare...
per quanto riguarda nike playstation e affini non hanno mai reso nessun bambino un bambino felice al limite li possono far divertire che è una cosa molto diversa....però questa è solo una mia opinione ...e quindi trova il tempo che trova

Mi pare che tu l'abbia presa un pò sul personale. Non volevo assolutamente fare polemica nè attaccare nessuno.
Le mie erano solo riflessioni sull'argomento: donna che lavora = donna felice e realizzata. Non è che io sono triste, è che a volte mi rendo conto di passare troppo poco tempo con mio figlio e di perdermi qualcosa di lui. Tutto qui.
Sull'argomento nike, playstation e affini, spero tu scherzassi; il mio era un modo di dire, riferendomi agli argomenti trattati: spero che mio figlio trovi felicità in altre cose e non in un gioco e ti ringrazio per avermi ricordato che queste cose non danno la felicità

ida infatti io scherzavo e per il resto non me la sono presa ...nè pensavo fosse un commento rivolto a me anche perchè io non faccio molto testo...come ho detto non sono madre e il mio istinto materno epr ora se ne sta buono e zitto mi spiace se ti sono sembrata aggressiva.... è che siccome ho poco tempo per leggervi allora quando ci riesco e rispondo cerco di farlo velocemente e mi dimentico di usare le accortezze necessarie per far capire il tono della risposta cusa

concordo con kali. Anche secondo me, se una persona è frustrata o infelice, rischia di proiettarlo sui figli (o tenta di vivere certe esperienze attraverso di loro, x semplificare pensate alla ragazza che 2 giorni fa ha rinunciato a partecipare a miss italia xchè si è resa conto che era un sogno della madre e non il suo).

chiaretta ha scritto:concordo con kali. Anche secondo me, se una persona è frustrata o infelice, rischia di proiettarlo sui figli (o tenta di vivere certe esperienze attraverso di loro, x semplificare pensate alla ragazza che 2 giorni fa ha rinunciato a partecipare a miss italia xchè si è resa conto che era un sogno della madre e non il suo).

u dio che dramma a parte l'umorismo...Io penso che significhi poco, tutti noi abbiamo dei problemi e ne avremo altri diversi, nessuno è sempre sodisfatto o sempre frustrato, e la vita non è bianca o nera, si alterna con periodi sodisfacenti e periodi sfig@ti, ma non x questo ci rendono cattivi genitori, , tutto è relativo, mia opinione.

Anch'io sono perfettamente d'accordo con quanto detto da Kali, anche perchè io madre lo sono e mi rendo conto che quando sono stressata, o preoccupata, insomma quando non sto bene con me stessa sono una madre peggiore (anche una figlia peggiore, una moglie peggiore, ecc.) e se facessi la casalinga io sarei una persona frustrata. Ciò non vuol dire che sia così per tutti...

nasin ha scritto:

chiaretta ha scritto:concordo con kali. Anche secondo me, se una persona è frustrata o infelice, rischia di proiettarlo sui figli (o tenta di vivere certe esperienze attraverso di loro, x semplificare pensate alla ragazza che 2 giorni fa ha rinunciato a partecipare a miss italia xchè si è resa conto che era un sogno della madre e non il suo).

u dio che dramma a parte l'umorismo...Io penso che significhi poco, tutti noi abbiamo dei problemi e ne avremo altri diversi, nessuno è sempre sodisfatto o sempre frustrato, e la vita non è bianca o nera, si alterna con periodi sodisfacenti e periodi sfig@ti, ma non x questo ci rendono cattivi genitori, , tutto è relativo, mia opinione.

ma nasin per "essere frustrati" non si intende una giornata no oppure un periodo in cui non ne gira una...io mi riferivo ad una ondizione più complessa...ossia ad una persona che non è felice di quello che è, che non gli piace quello che fa etc.....ovvio poi che mica si può essere delle PAsque di felicità tutti i giorni anzi, ma da qui ad essere degli individui frustrati ce ne corre

Claudia81 ha scritto:I

o prendo 800euro al mese (a volte più, molto spesso meno), e lavoro dal lun. al ven. dalle 8.30 alle 12.30 e poi dalle 14.30 alle 18.30.
Ammetto che lo stipendio mi arriva quasi puntuale.
Di questi 800 ne pago quasi 500 di mutuo. rimangono un po' + di 300euro, se ci devo pagare la babysitter

?

Questo è il vero problema... il costo della vita è aumentato in maniera esponenziale (al contrario degli stipendi): ecco perchè è proprio difficile poter stare a casa con i figli o lavorare part time. Non so dove abitate voi, ma a Milano una famiglia normale se non ha almeno 2.500 eurini al mese non so come possa farcela... (e anche così non si sciala...)

anche dove stò io la vita costa, probabilmente meno che a milano. però capisci bene che se tutto il mio stipendio lo devo dare a qualcun altro per tenermi i figli... per me non ha senso andare a lavorare, visto che il mio lavoro non è la mia vita!
poi certo se non ne posso fare a meno è un altro discorso, comunque cercherei un part time.

piulia73 ha scritto:Anch'io sono perfettamente d'accordo con quanto detto da Kali, anche perchè io madre lo sono e mi rendo conto che quando sono stressata, o preoccupata, insomma quando non sto bene con me stessa sono una madre peggiore (anche una figlia peggiore, una moglie peggiore, ecc.) e se facessi la casalinga io sarei una persona frustrata. Ciò non vuol dire che sia così per tutti...

vabè ma questo è ovvio e non si può evitare, siamo umani, ma non x questo non posso fare un figlio e crescerlo bene.

nasin ha scritto:

piulia73 ha scritto:Anch'io sono perfettamente d'accordo con quanto detto da Kali, anche perchè io madre lo sono e mi rendo conto che quando sono stressata, o preoccupata, insomma quando non sto bene con me stessa sono una madre peggiore (anche una figlia peggiore, una moglie peggiore, ecc.) e se facessi la casalinga io sarei una persona frustrata. Ciò non vuol dire che sia così per tutti...

vabè ma questo è ovvio e non si può evitare, siamo umani, ma non x questo non posso fare un figlio e crescerlo bene.

sì, sì, è chiaro, a tutti capitano i momenti no, ma è diverso dal sentirsi insoddisfatti della propria vita... non so se mi sono spiegata

Claudia81 ha scritto:anche dove stò io la vita costa, probabilmente meno che a milano. però capisci bene che se tutto il mio stipendio lo devo dare a qualcun altro per tenermi i figli... per me non ha senso andare a lavorare, visto che il mio lavoro non è la mia vita!
poi certo se non ne posso fare a meno è un altro discorso, comunque cercherei un part time.

se mi trovassi nelle condizioni di farlo lo farei, vai tranquilla che se anche non è il lavoro + bello e che mi appaga, me lo tengo anche con le unghie, lo do alla baby sitter o chicchesia che si occupa dei figli, e quando sono grandini mi rièprendo il mio stipendio, ma ho il lavoro. Con un part time non risolvi nulla o in parte, prendi meno, e cmq non è detto che fili con gli orari delle scuole.

leggo solo ora e non ho tempo per leggere tutto.

posso solo farti pat pat sulle spalle...
almeno mi consolo un poco.

pensa che invece qui in svizzera i bambini hanno il seguente orario (8.30-11.30 o 11.45 e 13.30 - 16, mercoledì pomeriggio a casa).
Praticamente si passa il tempo a portarli avanti e indietro.

io sono cresciuta in Italia e nel 1981 avevo già il doposcuola fino alle 16.30

certo, ci si turna tra genitori, ma non sempre si può... (es. io sono nei super casini ora che cambierò casa, ma la bambina, a detta della maestra, sarebbe il caso che in prima non spezzasse l'anno. finchè vivi nello stesso paese va bene, ma che genitore vuole fare da taxi per diversi km?).

inoltre, a meno di non avere una flessibilità super, è impossibile trovare un lavoro che permetta questi orari.

Ho lavorato 7 anni da casa, anche per questo motivo (nido, scuola materna, ecc.) ma ora lavoro fuori perchè a casa impazzivo, e riesce ad aiutarmi mia madre (ma con dei costi alti come se avessi una babysitter, dato che lei vive in un'altra città e fin'ora le abbiamo affittato un appartamento), ma altrimenti... (infatti oltre la metà delle madri non lavorano... ci credo ).

nasin ha scritto:

Claudia81 ha scritto:anche dove stò io la vita costa, probabilmente meno che a milano. però capisci bene che se tutto il mio stipendio lo devo dare a qualcun altro per tenermi i figli... per me non ha senso andare a lavorare, visto che il mio lavoro non è la mia vita!
poi certo se non ne posso fare a meno è un altro discorso, comunque cercherei un part time.

se mi trovassi nelle condizioni di farlo lo farei, vai tranquilla che se anche non è il lavoro + bello e che mi appaga, me lo tengo anche con le unghie, lo do alla baby sitter o chicchesia che si occupa dei figli, e quando sono grandini mi rièprendo il mio stipendio, ma ho il lavoro. Con un part time non risolvi nulla o in parte, prendi meno, e cmq non è detto che fili con gli orari delle scuole.

bhè ma io parlavo di me, sinceramente le mie colleghe che fanno il part.time in proporzione prendono + di me che stò quì fino alle 18.30 (prendono 150euro meno di me ed escono alle 12.30 )
Il problema è anche che ai miei non posso lasciarlo. mia suocera stà in puglia (per fortuna). La babysitter? Mica lo posso lasciare alla prima persona che capita. Il mio part.time sarebbe dalle 8.30 alle 12.30, andrebbe benissimo con gli asili.
Nasin, probabilmente, anzi sicuramente, il tuo lavoro ti piace molto e ti soddisfa, ed inoltre hai delle prospettive ed esigenze diverse per la tua vita. A me, il mio lavoro mi piace, ma preferirei fare altro. Le mie prospettive ed esigenze in futuro saranno quelle di avere una famiglia e dedicarmici al 100%. Credimi che non è così semplice come dici "lasciare i figli a chicchessia", io lo vedo quotidianamente con le mie amiche e colleghe... forse quando avrai figli ti renderai conto che non sono loro a adattarsi a te ma sei te a doverti adattare ai loro ritmi. O forse no, non tutte le mamme sono uguali, non tutti abbiamo gli stessi desideri, non poso generalizzare.
Però da quello che vivo quotidianamente, c'è la mamma che scarica i figli continuamente ai nonni-alla babysitter-all'asilo senza problemi di sorta, e c'è quella che invece fa di tutto per potersi tenere il figlio con sè.
Non c'è una mamma migliore, solo una mamma diversa con esigenze diverse.

Kalimeroxxx ha scritto:
.....

il mio istinto materno epr ora se ne sta buono e zitto

.....

Grazie al cielo!!!!

Claudia81 ha scritto:

nasin ha scritto:

Claudia81 ha scritto:anche dove stò io la vita costa, probabilmente meno che a milano. però capisci bene che se tutto il mio stipendio lo devo dare a qualcun altro per tenermi i figli... per me non ha senso andare a lavorare, visto che il mio lavoro non è la mia vita!
poi certo se non ne posso fare a meno è un altro discorso, comunque cercherei un part time.

se mi trovassi nelle condizioni di farlo lo farei, vai tranquilla che se anche non è il lavoro + bello e che mi appaga, me lo tengo anche con le unghie, lo do alla baby sitter o chicchesia che si occupa dei figli, e quando sono grandini mi rièprendo il mio stipendio, ma ho il lavoro. Con un part time non risolvi nulla o in parte, prendi meno, e cmq non è detto che fili con gli orari delle scuole.

bhè ma io parlavo di me, sinceramente le mie colleghe che fanno il part.time in proporzione prendono + di me che stò quì fino alle 18.30 (prendono 150euro meno di me ed escono alle 12.30 )
Il problema è anche che ai miei non posso lasciarlo. mia suocera stà in puglia (per fortuna). La babysitter? Mica lo posso lasciare alla prima persona che capita. Il mio part.time sarebbe dalle 8.30 alle 12.30, andrebbe benissimo con gli asili.
Nasin, probabilmente, anzi sicuramente, il tuo lavoro ti piace molto e ti soddisfa, ed inoltre hai delle prospettive ed esigenze diverse per la tua vita. A me, il mio lavoro mi piace, ma preferirei fare altro. Le mie prospettive ed esigenze in futuro saranno quelle di avere una famiglia e dedicarmici al 100%. Credimi che non è così semplice come dici "lasciare i figli a chicchessia", io lo vedo quotidianamente con le mie amiche e colleghe... forse quando avrai figli ti renderai conto che non sono loro a adattarsi a te ma sei te a doverti adattare ai loro ritmi. O forse no, non tutte le mamme sono uguali, non tutti abbiamo gli stessi desideri, non poso generalizzare.Però da quello che vivo quotidianamente, c'è la mamma che scarica i figli continuamente ai nonni-alla babysitter-all'asilo senza problemi di sorta, e c'è quella che invece fa di tutto per potersi tenere il figlio con sè.
Non c'è una mamma migliore, solo una mamma diversa con esigenze diverse.

il lascialri a chicchessia non l'ho scritto x dire a chiunque, ma x dire a una baby sitter o altre persone a cui tu o io possiamo fare affidamento, questo è logico dopo di che, io parlo x me, non scaricherò a nessuno i miei o mio figlio, anche xchè scaricarlo significa farselo tenere parecchio e mia mamma mi manda a quel paese, giustamente, i figli ce li facciamo e ce li curiamo, poi so che potrò contare sull'aiuto di mia mamma e mia suocera, ma la maggior parte del tempo preferire che se la passasse a scuola, quando inizia, visto che i bambini si sa, stanno molto meglio coi compagni della loro età, piuttosto che con un genitore a casa tutto il giorno a rompersi e annoiarsi. Al dilà di questo, che cmq non è un mio progetto imminente, anzi, ho ben altri progetti prima, penso che il mio lavoro me lo terrò ben stretto, a mio parere mollarlo sarebbe una grossa caxxata, controproducente x la madre, che dopo, si ritroverebbe senza un lavoro a casa, sperando ovviamente che vada anche tutto bene col compagno…

Steve1973 ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:
.....

il mio istinto materno epr ora se ne sta buono e zitto

.....

Grazie al cielo!!!!

non colgo basse insinuazioni tzè