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paprina ha scritto:sarà che abito ad un kilometro da dove abitavo prima
sarà che la nostra casa era prima casa di mia nonna e quindi ci sono cresciuta
sarà che l'ultimo periodo con mio fratello era diventato un inferno
sarà che non stavo più nella pelle al pensiero di andare a vivere con free
ma io sta mancanza della vecchia casa non la sento mica.....abitiamo da un mese in questa casa e sto iniziando a sentirla mia piano piano.

ho avuto un momento di panico solo il primo giorno

Cavolo Papri! E' capitata la stessa cosa anche a me. Io addirittura sto a 500 m da casa mia. La prima sera ho avuto una bella crisi di panico, dal secondo giorno niente! Anzi, quando vado a casa dei miei mi sento un'ospite (anche se è solo un mese e mezzo che sono andata via). casa mia non mi manca poi tanto, anche se comunque ho passato lì dei bellissimi momenti e mi ci trovavo a meraviglia.
Secondo me dipende dal carattere di ognuo di noi, non esiste una regola. Quindi niki fatti forza, vedrai che prima o poi la casa la sentirai tua e non ti troverai più come un pesce fuor d'acqua!

Vi ringrazio per l'incoraggiamento....in effetti ieri sera è andata già un pò meglio, sarà che siamo riusciti a mettere un minimo di ordine, sarà che abbiamo cenato come si deve, seduti intorno al nuovo tavolo, che è bastato cambiare due lampadine mettendone di più potenti per avere in casa un'atmosfera meno tetra......
insomma, sono andata a dormire senza quel senso di angoscia e smarrimento della prima sera....

Certo, sono ancora lontana dal sentirmi "a casa", ma la strada la vedo un pò meno ripida, ecco tutto......grazie per le vs parole, ne farò tesoro!

niki ha scritto:Vi ringrazio per l'incoraggiamento....in effetti ieri sera è andata già un pò meglio, sarà che siamo riusciti a mettere un minimo di ordine, sarà che abbiamo cenato come si deve, seduti intorno al nuovo tavolo, che è bastato cambiare due lampadine mettendone di più potenti per avere in casa un'atmosfera meno tetra......
insomma, sono andata a dormire senza quel senso di angoscia e smarrimento della prima sera....

Certo, sono ancora lontana dal sentirmi "a casa", ma la strada la vedo un pò meno ripida, ecco tutto......grazie per le vs parole, ne farò tesoro!

Beh, e' un po' un sollievo
cmq se posso..forse dovresti essere un po' piu' indulgente verso i tuoi stati d'animo in questo momento..
da quanto ho capito vieni da un periodo di stress per i lavori nella casa, beh e' normale che i primi tempi si senta uno spaesamento generale..come se le energie a cui hai dovuto far ricorso ti abbandonassero all'improvviso:evil:
quindi non sentirti in colpa perche' sei confusa..in realta' non stai mettendo in dubbio il tuo progetto....

Lalli04 ha scritto: Beh, e' un po' un sollievo
cmq se posso..forse dovresti essere un po' piu' indulgente verso i tuoi stati d'animo in questo momento..
da quanto ho capito vieni da un periodo di stress per i lavori nella casa, beh e' normale che i primi tempi si senta uno spaesamento generale..come se le energie a cui hai dovuto far ricorso ti abbandonassero all'improvviso:evil:
quindi non sentirti in colpa perche' sei confusa..in realta' non stai mettendo in dubbio il tuo progetto....

Mi sa che è proprio come dici tu.....ma io in genere tendo ad essere piuttosto severa con me stessa.....ahimèèèèè
cercherò di prendere tutto un pò più leggermente, e probabilmente anche le cose intorno a me mi appariranno più facili da gestire.

beh, ho letto più volte (sì, ok, non si trattava di libri di Freud, ma di "donnemoderne&co. ) che il trasloco è tra le principali cause di "depressione" (parlo di quella temporanea, non della vera malattia).

Insieme ovviamente ai lutti, o, ma guarda un po'. al cambio di lavoro.

Chissà. Sarà il cambio di habitat. Una qualche riminescenza ancestrale.

Ma, io che sono al 4o trasloco e dovrei essermi abituata, devo dire che un po' ne ho paura.

Anche se, ammetto, non ho ancora del tutto superato il primo vero trasloco, insomma casa è ancora un po' dove sono cresciuta.
Ma è altrettanto sconvolgente andarci, un giorno, e in fondo, non sentirsi più a casa nemmeno lì.

Nutro grandi speranze, però, nel fatto di non essere più in affitto.
Della serie: casa mia, casa mia, per piccina che tu sia...

Io ho fatto un po' come te.
Dopo 32 anni passati a Milano mi sono spostata in Brianza.
Sono nella casa nuova da dicembre 2005 e solo da un paio di mesi la sento casa.
Sono passata da un appartamento piccolo ad una villetta: mi perdevo, ero disorientata.
Sono passata dall'Esselunga sotto casa a dover prendere la macchina per fare la spesa.
Sono passata dal traffico milanese a non avere neanche la strada davanti a casa...
Sono passati mesi ma adesso che mi sono ambientata sono davvero felice della scelta. la casa sta assumendo un aspetto vissuto: come dice Piccolissima ci sono le briciole in cucina, la pattumiera al suo posto e ieri ho comprato l'armadio per le scope
E' normale sentirsi disorientati visto il cambiamento, ma se lo hai fatto perchè lo desideravi veramente (come è successo a me) vedrai che il momento passerà

i miei genitori non hanno una casa di proprietà abbiamo vissuto sempre in affitto e affrontato ben quattro traslochi, per cui non ho mai sentito nessuna casa come davvero mia.
Se ci metti che il rapporto con mia madre non è dei migliori, adesso che ho comprato casa la sento davvero mia, e vedo crescere la soddisfazione ogni volta che compro un pezzo nuovo, ogni volta che cambio posizione anche a un semplice soprammobile.
Hai detto tu stessa che oggi che hai sistemato un pò le cose ti senti un pò meglio, lasciati il tempo di digerire la stanchezza del trasloco, l'allontanamento da un luogo a te familiare, vedrai che presto ci scriverai per dirci quanto è bella la vita in campagna
Te lo auguro davvero, in bocca al lupo

moni10e ha scritto:Io ho fatto un po' come te.
Dopo 32 anni passati a Milano mi sono spostata in Brianza.
Sono nella casa nuova da dicembre 2005 e solo da un paio di mesi la sento casa.
Sono passata da un appartamento piccolo ad una villetta: mi perdevo, ero disorientata.
Sono passata dall'Esselunga sotto casa a dover prendere la macchina per fare la spesa.
Sono passata dal traffico milanese a non avere neanche la strada davanti a casa...
Sono passati mesi ma adesso che mi sono ambientata sono davvero felice della scelta. la casa sta assumendo un aspetto vissuto: come dice Piccolissima ci sono le briciole in cucina, la pattumiera al suo posto e ieri ho comprato l'armadio per le scope
E' normale sentirsi disorientati visto il cambiamento, ma se lo hai fatto perchè lo desideravi veramente (come è successo a me) vedrai che il momento passerà

Grazie Moni, io di anni in città ne ho passati un pò di più, per motivi anagrafici , ma adoro le atmosfere delle colline e non le paragonerei mai al caos cittadino, che per quanto abitudinario e in certo senso "rassicurante", alla fine ci aveva stancati. Ti capisco quando dici che ti senti disorientata......io non trovo nemmeno gli interruttori della luce, adesso.....e mi trovo a far le scale su e giù da un piano all'altro per qualsiasi motivo........
attenderò fiduciosa di ambientarmi e affezionarmi sempre più a questo nuovo nido.....
grazie delle tue parole

chicca.v ha scritto:Te lo auguro davvero, in bocca al lupo

grazie anche a te chicca

niki ha scritto: Grazie Moni, io di anni in città ne ho passati un pò di più, per motivi anagrafici , ma adoro le atmosfere delle colline e non le paragonerei mai al caos cittadino, che per quanto abitudinario e in certo senso "rassicurante", alla fine ci aveva stancati. Ti capisco quando dici che ti senti disorientata......io non trovo nemmeno gli interruttori della luce, adesso.....e mi trovo a far le scale su e giù da un piano all'altro per qualsiasi motivo........
attenderò fiduciosa di ambientarmi e affezionarmi sempre più a questo nuovo nido.....
grazie delle tue parole

oh bhè se è per quello io sbaglio gli interruttori ancora adesso a distanza di quasi 4 mesi... comincio a pensare che sarà così per sempre... anche perchè il più delle volte non ci riesco neanche se mi impegno... "allora se questo accende la lampada del corridoio... quest'altro accenderà il soggiorno no? " e invece no, perchè gli operai hanno messo i tasti a casaccio , non c'è il minimo senso logico nella loro disposizione sulla placchetta ...chissà quand'è che mio marito la finirà di sghignazzare vedendomi concentrata davanti agli interruttori ... :lol:

jcopy ha scritto:

niki ha scritto: Grazie Moni, io di anni in città ne ho passati un pò di più, per motivi anagrafici , ma adoro le atmosfere delle colline e non le paragonerei mai al caos cittadino, che per quanto abitudinario e in certo senso "rassicurante", alla fine ci aveva stancati. Ti capisco quando dici che ti senti disorientata......io non trovo nemmeno gli interruttori della luce, adesso.....e mi trovo a far le scale su e giù da un piano all'altro per qualsiasi motivo........
attenderò fiduciosa di ambientarmi e affezionarmi sempre più a questo nuovo nido.....
grazie delle tue parole

oh bhè se è per quello io sbaglio gli interruttori ancora adesso a distanza di quasi 4 mesi... comincio a pensare che sarà così per sempre... anche perchè il più delle volte non ci riesco neanche se mi impegno... "allora se questo accende la lampada del corridoio... quest'altro accenderà il soggiorno no? " e invece no, perchè gli operai hanno messo i tasti a casaccio , non c'è il minimo senso logico nella loro disposizione sulla placchetta ...chissà quand'è che mio marito la finirà di sghignazzare vedendomi concentrata davanti agli interruttori ... :lol:

Dopo 9 mesi ho raggiunto una certa autonomiza sugli interruttori...mio marito credo non ce la farà mai

moni10e ha scritto:
Dopo 9 mesi ho raggiunto una certa autonomiza sugli interruttori...mio marito credo non ce la farà mai

Grazie moni, mi sento molto meglio adesso!

anche io !!!!

Leggo solo ora!
Ti parlo della mia esperienza: Sono 9 anni che abito in questo paese a circa 50 KM dallla citta, ho acquistato la casa che da poco (e non ho ancora finito) ho ristrutturato.
Prima abitavo solo una in un ala e ora che la abito tutta mi sembra di stare in un centro commerciale, e mi sento a disagio....ci sto ugualmente, ma ho idea che non la sentiro mai come "la mia casa".
Abitavo in citta, e mi sono abituato al paese, tant'è che non sono più certo di ritornare nemmeno in centro!
Non mi è mai piaciuto e non mi piacerà mai questo paese, nonostante il posto è da favola, il paesaggio stupendo e un clima mite anche d'inverno.
Quindi sai che faccio??
Mi sto cercando una casa vicino alla città, ma che mi dia gli stessi confort di questa e con una metratura più piccola!
Continuerò comunque a vivere qiui e con questo disagio, non so se mi abituerò, ma per ora mi è davvero difficile!

io invece amo molto il paesino dove sono andata a vivere, è piccolissimo, però ha un panorama splendido e mi ha sempre dato un'idea di grande serenità e pace, in senso positivissimo, tanto che quando andavamo in cantiere per verificare l'avanzamento dei lavori non avremmo più voluto tornare in città.....

noi distiamo 17 km dal centro città, non è una distanza abissale, per cui i contatti con la vita metropolitana, se uno vuole, li può mantenere....

certo, l'idea di "viverci", in questo posto, è davvero un'altra cosa.......ma mi auguro tanto tanto di imparare presto a saperlo fare.

Diversamente vorrebbe dire che ho sbagliato proprio tutto....