#32
Sei libero di esprimere le tue idee, ma ti pregherei di usare termini meno offensivi. Graziedoucable ha scritto:ma un figlio all'interno del PACS è da ritenersi legittimo o naturale e che cognome avrà?
abbasso i PACS!
Modifica per cortesia il messaggio.
Ultima modifica di Steve1973 il 18/12/06 14:03, modificato 1 volta in totale.
#34
quindi sarebbe da ritenersi illeggittimo ma naturale?domovoy ha scritto:doucable ha scritto:ma un figlio all'interno del PACS è da ritenersi legittimo o naturale e che cognome avrà?
abbasso i PACS!
Il cognome della persona che lo riconosce, cosi' come se fai un figlio con la tua amante
Il resto, si commenta da se.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"
#35
Sei libero di esprimere le tue idee, ma ti pregherei di usare termini meno offensivi. GrazieSteve1973 ha scritto:doucable ha scritto:ma un figlio all'interno del PACS è da ritenersi legittimo o naturale e che cognome avrà?
Di far sposare i ----- non ne vedo proprio la necessità, oltrepiù nascerebbero sicuramente mercati clandestini di extracomunitari pronti a sposare vecchi in punto di morte pur di succedere a loro nell'eredità.
abbasso i PACS!
mah..veramente..non capisco perchè nell'esprimere le proprie idee si debba arrivare ad usare un linguaggio offensivo. Ti rammento che tra gli extracomunitari "brutti ,sporchi e cattivi" ce ne sono tanti che puliscono il sedere ai nostri anziani o curano i nostri bei bambini mentre siamo al lavoro. e cmq stiamo sforando dall'oggeto del topic
#36
se la mamma non è sposata, il figlio segue sempre la mamma, sia per quanto riguarda il cognome che lo stato di famiglia. a meno che il padre non vada a riconoscerlo e in comune non dia il suo cognome. in ogni caso resta nello stato di famiglia della mamma, se non sposati.
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA
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#37
E' già stato modificato.niumax ha scritto:mah..veramente..non capisco perchè nell'esprimere le proprie idee si debba arrivare ad usare un linguaggio offensivo. Ti rammento che tra gli extracomunitari "brutti ,sporchi e cattivi" ce ne sono tanti che puliscono il sedere ai nostri anziani o curano i nostri bei bambini mentre siamo al lavoro. e cmq stiamo sforando dall'oggeto del topicSteve1973 ha scritto:Sei libero di esprimere le tue idee, ma ti pregherei di usare termini meno offensivi. Graziedoucable ha scritto:ma un figlio all'interno del PACS è da ritenersi legittimo o naturale e che cognome avrà?
abbasso i PACS!
#38
è vero solo in parte. ad esempio al comune di milano se i genitori non sono conviventi i figli seguono lo stato di famiglia della mamma, ma se sono conviventi e non coniugati il comune obbliga ad unificare lo stato di famigliaClaudia81 ha scritto:se la mamma non è sposata, il figlio segue sempre la mamma, sia per quanto riguarda il cognome che lo stato di famiglia. a meno che il padre non vada a riconoscerlo e in comune non dia il suo cognome. in ogni caso resta nello stato di famiglia della mamma, se non sposati.
#39
da me non è così
il mio collega in ufficio ha riconosciuto la figlia (convive) ma la bimba è nello stato di famiglia della mamma
il mio collega in ufficio ha riconosciuto la figlia (convive) ma la bimba è nello stato di famiglia della mamma
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
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#41
premesso che se parliamo di matrimonio CIVILE non si debbano tirare in ballo considerazioni morali/religiose ... ma che differenza c'è tra un matrimonio civile e un pacs? perchè uno non dovrebbe riconoscersi nell'istituzione del matrimonio ma in quella del pacs sì? solo perchè hanno un nome diverso? (visto che poi la sostanza parrebbe essere quasi uguale?)Lalli04 ha scritto:un coppia puo' non riconoscersi nell'istituzione matrimoniale ancorche' laica
io convivo, e un'amica pochi giorni fa mi dice "non sei contenta che adesso approvano i pacs? così puoi usufruirne anche tu". le ho risposto "se mi servono i vantaggi dei pacs, posso già usufruirne ora: mi sposo".
secondo me più che i pacs, servirebbe rivedere la legge sul matrimonio.
ad esempio sulla questione divorzio. se il matrimonio, agli effetti civili, è un contratto che è possibile annullare, allora bisognerebbe rivedere un po' i termini di questo annullamento ... che spesso diviene causa di enormi ingiustizie.
che poi i pacs servano a portare alcuni vantaggi alle coppie omosessuali, è un altro discorso.
in quel caso si potrebbe ammodernare un po' (o rivedere) la burocrazia specifica (esempio: l'orribile legge della privacy e la questione dei vincoli di parentela in ospedale), se non si vuole intaccare il concetto di famiglia tradizionale.
altrimenti si decide che anche una coppia omosex può costituire una famiglia, e gli si permette di sposarsi.
i pacs mi sembrano solo un ibrido ipocrita di qualcosa che già esiste.
La casa di tutta la vita e altre case dove ho vissuto qui
#42
quotoblaise ha scritto:premesso che se parliamo di matrimonio CIVILE non si debbano tirare in ballo considerazioni morali/religiose ... ma che differenza c'è tra un matrimonio civile e un pacs? perchè uno non dovrebbe riconoscersi nell'istituzione del matrimonio ma in quella del pacs sì? solo perchè hanno un nome diverso? (visto che poi la sostanza parrebbe essere quasi uguale?)Lalli04 ha scritto:un coppia puo' non riconoscersi nell'istituzione matrimoniale ancorche' laica
io convivo, e un'amica pochi giorni fa mi dice "non sei contenta che adesso approvano i pacs? così puoi usufruirne anche tu". le ho risposto "se mi servono i vantaggi dei pacs, posso già usufruirne ora: mi sposo".
secondo me più che i pacs, servirebbe rivedere la legge sul matrimonio.
ad esempio sulla questione divorzio. se il matrimonio, agli effetti civili, è un contratto che è possibile annullare, allora bisognerebbe rivedere un po' i termini di questo annullamento ... che spesso diviene causa di enormi ingiustizie.
che poi i pacs servano a portare alcuni vantaggi alle coppie omosessuali, è un altro discorso.
in quel caso si potrebbe ammodernare un po' (o rivedere) la burocrazia specifica (esempio: l'orribile legge della privacy e la questione dei vincoli di parentela in ospedale), se non si vuole intaccare il concetto di famiglia tradizionale.
altrimenti si decide che anche una coppia omosex può costituire una famiglia, e gli si permette di sposarsi.
i pacs mi sembrano solo un ibrido ipocrita di qualcosa che già esiste.
non avrei saputo esprimere meglio il mio stesso pensiero
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
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#43
premetto: sono ignorante sui pacs e sul matrimonio.
fatto: l'attuale legislazione non è coerente con la situazione sociale esistente (es. conviventi, etc.)
fatto: in altri paesi si stanno aggornando le legislazioni
premesso tutto questo, trovo corretto :
1. verificare le leggi degli altri stati cercando di capire cosa sta funzionando, cosa no, cosa può funzionare nel ns. paese.
2. cercare di tirare fuori una legislazione decente (facendo i minimi errori possibili).
risultato:
1. la legge è come gli uomini: non è perfetta e si può cambiare con l'esperienza (la prima legge nasce da usi e costumi e rispetto a trent'anni fa son cambiati)
2. è un inizio, una libertà ed una scelta in più. Perchè rinunciare?
Se poi si vuole seguire un discorso di "spettacolarizzazione politica" in merito alle unioni omosessuali, i problemi sono ben altri a livello sociale e non certo un riconoscimento ufficiale con i pacs.
fatto: l'attuale legislazione non è coerente con la situazione sociale esistente (es. conviventi, etc.)
fatto: in altri paesi si stanno aggornando le legislazioni
premesso tutto questo, trovo corretto :
1. verificare le leggi degli altri stati cercando di capire cosa sta funzionando, cosa no, cosa può funzionare nel ns. paese.
2. cercare di tirare fuori una legislazione decente (facendo i minimi errori possibili).
risultato:
1. la legge è come gli uomini: non è perfetta e si può cambiare con l'esperienza (la prima legge nasce da usi e costumi e rispetto a trent'anni fa son cambiati)
2. è un inizio, una libertà ed una scelta in più. Perchè rinunciare?
Se poi si vuole seguire un discorso di "spettacolarizzazione politica" in merito alle unioni omosessuali, i problemi sono ben altri a livello sociale e non certo un riconoscimento ufficiale con i pacs.
virtual
----------------------------------------------------- non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...
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#44
Ipocrita..non vedo perche'..vedo piu' ipocrita negare una realta' sociale fatta anche di coppie sia etero che gay che convivonoblaise ha scritto:premesso che se parliamo di matrimonio CIVILE non si debbano tirare in ballo considerazioni morali/religiose ... ma che differenza c'è tra un matrimonio civile e un pacs? perchè uno non dovrebbe riconoscersi nell'istituzione del matrimonio ma in quella del pacs sì? solo perchè hanno un nome diverso? (visto che poi la sostanza parrebbe essere quasi uguale?)Lalli04 ha scritto:un coppia puo' non riconoscersi nell'istituzione matrimoniale ancorche' laica
io convivo, e un'amica pochi giorni fa mi dice "non sei contenta che adesso approvano i pacs? così puoi usufruirne anche tu". le ho risposto "se mi servono i vantaggi dei pacs, posso già usufruirne ora: mi sposo".
secondo me più che i pacs, servirebbe rivedere la legge sul matrimonio.
ad esempio sulla questione divorzio. se il matrimonio, agli effetti civili, è un contratto che è possibile annullare, allora bisognerebbe rivedere un po' i termini di questo annullamento ... che spesso diviene causa di enormi ingiustizie.
che poi i pacs servano a portare alcuni vantaggi alle coppie omosessuali, è un altro discorso.
in quel caso si potrebbe ammodernare un po' (o rivedere) la burocrazia specifica (esempio: l'orribile legge della privacy e la questione dei vincoli di parentela in ospedale), se non si vuole intaccare il concetto di famiglia tradizionale.
altrimenti si decide che anche una coppia omosex può costituire una famiglia, e gli si permette di sposarsi.
i pacs mi sembrano solo un ibrido ipocrita di qualcosa che già esiste.
Non vedo nulla di strano nella aspirazione degli omosessuali a vedersi 'istituzionalizzare' dei legami dopo una storia di discriminazioni
Pe rquanto riguarda le coppie etero...puo' essere il frutto di diversi tipi di scelta, si puo' convivere aspettando il matrimonio..e magari ci si cointesta il mutuo oppure si puo' scegliere una forma di legame diverso e non riconoscersi nel matrimonio perche' ha una storia e viene da una struttura della societa' a cui si sente di non appartenere,tutto qui...
P.S il matrimonio per il codice civile non e' un contratto..e' un'istituzione, e' qualcosa di diverso dal tutelare interessi patrimoniali...
#45
questo è verissimo.virtual ha scritto: in merito alle unioni omosessuali, i problemi sono ben altri a livello sociale e non certo un riconoscimento ufficiale con i pacs.
le coppie omosessuali di certo, ora come ora, non hanno il problema dell'eredità (peraltro appunto risolvibile) o della pensione di reversibilità.
hanno piuttosto il problema culturale di non venire discriminate nella vita di tutti i giorni.
questo problema purtroppo non c'è legge che tiene, è solo culturale.
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