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strage di Erba

#1
Finalmente gli assassini hanno confessato, non ho capito una cosa però, chi dei due ha ucciso chi.
E' stato detto, qualcuno lo sa?
Certo che questa storia (come ce ne sono state altre purtroppo)ha dell'incredibile :(

#2
la donna ha ucciso il piccolo e la mamma
l'uomo il resto
almeno ho sentito così oggi..
Cè solo un punto di vista da cui il mondo si vede in modo diverso:IL TUO.

#4
ho appena finito di leggere l'intervista del padre/marito!!
come darlgi torto?? :?

spero solo che in carcere li massacrino bene bene, ma non uccidendoli, sarebbe troppo facile :evil:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#5
Claudia81 ha scritto::shock:
capisco perfettamente il tunisino vedovo... per come sono fatta io credo che mi vendicherei anch'io... :evil:
un bimbo di 2 anni.. ma come si fà..... :?

Chi fa del male ai bambini non ha vita facile in carcere. Se non gli fa davvero la pelle lui mi sa che ci pensa qualcun'altro :shock:

#6
gli auguro il peggio !
bastardi! :evil:
Cè solo un punto di vista da cui il mondo si vede in modo diverso:IL TUO.

#7
allora il bimbo è stato ucciso dalla donna.. sgozzato
poi ci sono notizie non emerse dalla conferenza stampa..ma non sono cose che ora posso scrivere. le armi distrutte nell'inceneritore..appena posso vi aggiorno. oggi è un casino..

#8
maledetti....dice che il bimbo l'ha ucciso lei....perchè aveva mal di testa e le dava noia il pianto...non ci sono parole
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#9
dal sito ANSA
COMO - Olindo Romano e Rosa Bazzi, fermati per la strage di Erba, nel lungo interrogatorio di ieri hanno ammesso di aver entrambi partecipato al delitto. Lo ha detto stamani, al suo arrivo a Palazzo di Giustizia, il loro legale, Pietro Troiano. "Entrambi - ha detto Troiano, sollecitato dai giornalisti - hanno dichiarato la loro compartecipazione, ma non hanno chiarito alcuni aspetti che sicuramente saranno da approfondire. Ci sarà un processo e i giudici dovranno decidere".
L'avvocato Troiano ha spiegato che i coniugi "hanno rilasciato delle dichiarazioni alla Procura dopo dodici ore di interrogatorio" e "hanno modificato la loro posizione" rispetto agli interrogatori precedenti in cui avevano affermato che, nelle ore del massacro, non si trovavano a Erba. La prima a fare delle ammissioni è stata Rosa Bazzi. "Domani saranno sentiti da un gip con le dovute garanzie - ha detto l'avvocato -. Non posso entrare nei particolari della vicenda, anche perché siamo nella fase delle indagini preliminari". "Se dovessero riconfermare davanti al gip Nicoletta Cremona quello che finora hanno dichiarato agli inquirenti - ha aggiunto Troiano - potrò entrare nei particolari, e solo allora si potrà parlare di confessione". L'udienza di convalida del fermo si terrà domani mattina alle 9.30.
Tutti e due hanno fatto delle ammissioni?, è stato chiesto al loro legale. "Entrambi hanno dichiarato la loro compartecipazione - ha risposto Troianio - ma non hanno chiarito alcuni aspetti che sicuramente saranno da approfondire. Ci sarà un processo e i giudici dovranno decidere". Chi ha fatto le ammissioni per primo? "La signora", ha detto il legale.
Omicidio plurimo premeditato: questo il reato contestato ai coniugi. Gli inquirenti, infatti, sono convinti che la famiglia di Raffaella Castagna fosse stata tenuta d'occhio dai coniugi nei giorni precedenti. Per il delitto sarebbero stati usati un coltello, un coltellino e una mazza. Motivo scatenante del massacro sarebbe stata la causa giudiziaria, nata da una denuncia di Raffaella Castagna nei confronti dei due coniugi, per la quale era in programma un'udienza il 13 dicembre.


PROCURA: CONFESSIONI PIENE
Ad avviso della Procura di Como, le confessioni rese dai due fermati per la strage di Erba sono state "piene, salvo che sulla contestata aggravante della premeditazione sulla quale gli indagati hanno reso dichiarazioni contraddittorie". In una nota, inoltre, i pm affermano che "nessun altro soggetto, oltre ai due indagati, sottoposti a provvedimento restrittivo della libertà personale, risulta coinvolto nelle indagini che, dopo alcuni doverosi e ulteriori approfondimenti su circostanze di dettaglio, saranno al più presto concluse con la richiesta di rinvio a giudizio degli indagati".


PM: MOTIVO E' CAUSA TRA FAMIGLIE
Gli inquirenti comaschi, nel corso della conferenza stampa, hanno spiegato che il movente individuato per la strage di Erba sta nei continui contrasti di convivenza condominiale tra la famiglia di Raffaella Castagna e i coniugi Romano-Bazzi, giunti al culmine nell'immediatezza
della causa, nata da una denuncia di Raffaella Castagna, per la quale il 13 dicembre si sarebbe dovuta tenere una udienza davanti al Giudice di Pace. La vittima pretendeva un ingente risarcimento. Per la Procura di Como il ruolo dei coniugi è stato "della stessa intensità sia sul piano ideativo sia su quello esecutivo". E' stato escluso che obiettivo dei coniugi fosse anche il marito di Raffaella Castagna, Azouz Marzouk, che si trovava in Tunisia in quei giorni, ed è stato anche escluso che i due fermati volessero far ricadere la colpa su di lui o su qualsiasi altro. L'attenzione degli inquirenti nei confronti dei coniugi si è concentrata "quasi subito dopo i fatti, anche se esistevano all' inizio piste alternative". Le armi usate per il delitto sono state distrutte. Sono state probabilmente poste in un cassonetto e sono poi finite nell'inceneritore cittadino, a giudicare dalle parole del pm Massimo Astori che, sul punto, ha risposto: "E' difficile trovare armi nella cenere...".


MACCHIA DI SANGUE DECISIVA PER AMMISSIONI
La macchia di sangue appartenente al sopravvissuto della strage di Erba, Mario Frigerio, e trovata dai Ris sull'auto dei coniugi Romano è stata la contestazione decisiva che ha indotto marito e moglie fermati a fare quelle ammissioni sulla partecipazione al massacro che si configurano di fatto come una confessione. E' quanto emerso dalle parole dell'avv. Pietro Troiano, difensore dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Il legale ha spiegato che, dopo essere stato convocato ieri dai magistrati, ha appreso che la coppia voleva rilasciare nuove dichiarazioni. Si sono tolti un peso?, gli è stato chiesto. "Piano, piano, ci vorrà del tempo, non è una bella storia", ha risposto. "Sono stato convocato perché doveva essere fatta una nuova contestazione per un nuovo indizio emerso - ha proseguito il legale -. In seguito a questa convocazione ho appreso che il signor Romano voleva rilasciare nuove dichiarazioni, dopodiché anche la signora ha espresso la stessa volontà". "E' stato contestato - ha aggiunto Troiano - che la macchia di sangue rinvenuta sulla loro auto apparteneva al signor Frigerio". Per il legale, "entrambi hanno ammesso alcune circostanze". "La signora Bazzi - ha concluso - è stata la prima a dire qualche cosa in più rispetto all'interrogatorio precedente, dopodiché la cosa si è un po' sciolta...".


CARLO CASTAGNA, DOVE ANDIAMO A FINIRE CON ODIO?
"Che cosa ci mettiamo, a odiare? Ma scherza? Dove andiamo a finire con l'odio? Ma non esiste...". Carlo Castagna, marito, padre e nonno di tre delle quattro vittime della strage di Erba, ha commentato così nella prima mattinata, ai microfoni di 'La vita in diretta', le prime ammissioni dei coniugi Romano. Parole di perdono, in contrasto con quelle di vendetta pronunciate da Azouz Marzouk, confermate più tardi da uno dei due figli di Carlo Castagna, Pietro: "Papà ci ha sempre insegnato che l'odio è un sentimento chiuso - ha commentato il figlio davanti alle telecamere -. Quando tu odi una persona, basta, hai chiuso, non puoi andare avanti molto con questo tipo di sentimento. Se invece perdoni, ti si apre davanti tutto un altro mondo". "Io - ha proseguito - non riesco ancora a rendermi conto neanche che la mamma, mio nipote, mia sorella non ci sono più. Mi sembra ancora, come quando ero bambino, di giocare a guardie e ladri, e penso che adesso abbiamo fatto 'tana' e che ritornano. Cioé adesso ridateci la mamma, Raffaella e il bambino".


MARZOUK: NON CE LA FACCIO AD ESSERE CIVILE
Nessun perdono da parte di Azouz Marzouk, che nella strage di Erba ha perso la moglie e il figlioletto di due anni e mezzo, oltre alla suocera. Anzi, il giovane tunisino ha confermato che per gli assassini non ci può essere che "vendetta", e ha ricordato che lui conosce bene l'ambiente del carcere e quanto sia dura lì dentro la vita per chi fa del male ai bambini e alle donne. "Fare i civili? Anch'io sono civile, però oggi non ce la
faccio - ha detto Marzouk davanti alle telecamere -. E' stato ammazzato mio figlio. Lui (Olindo Romano, nrd.) magari non è andato in ospedale a vedere come sono ridotti. Ma io li ho visti, io ho visto cosa è successo, e ho immaginato cosa è successo".
Azouz, che la scorsa notte, abbandonando i toni prudenti mantenuti in questi giorni aveva detto "Li ammazzo con le mie mani", oggi sempre parlando degli assassini ha commentato fra l'altro: "In un momento di rabbia si può dire, si dice magari 'ti ammazzo', però non si può ammazzare così. Non si può infierire su un bambino
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#10
vabbè..ora posso riferirvi

il bimbo aveva anche un ematpoma sul braccio sinistro e tagli sul corpo e sulle manine come se avesse tentato di difendersi. il bimbo è stato soppresso perchè piangeva ,mentre l'uomo uccideva la madre.
il pm ha confermato che raffaella non era incinta.

#11
niumax ha scritto:vabbè..ora posso riferirvi

il bimbo aveva anche un ematpoma sul braccio sinistro e tagli sul corpo e sulle manine come se avesse tentato di difendersi. il bimbo è stato soppresso perchè piangeva ,mentre l'uomo uccideva la madre.
il pm ha confermato che raffaella non era incinta.
basta basta...queste cose non le posso sentire, mi sento lacerare il petto....squarciare il cuore..
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#12
niumax ha scritto:vabbè..ora posso riferirvi

il bimbo aveva anche un ematpoma sul braccio sinistro e tagli sul corpo e sulle manine come se avesse tentato di difendersi. il bimbo è stato soppresso perchè piangeva ,mentre l'uomo uccideva la madre.
il pm ha confermato che raffaella non era incinta.
mi viene da vomitare..........e poi pannella sciopera per la pena di morte.....ma vaff.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#13
avrei voluto aggiornarvi da stamattina, ma a parte il fatto che l'argomento non è piacevole ..ci sono talmente tante notizie oggi che non ho alzato gli occhi dal pc.

#14
paprina ha scritto:
niumax ha scritto:vabbè..ora posso riferirvi

il bimbo aveva anche un ematpoma sul braccio sinistro e tagli sul corpo e sulle manine come se avesse tentato di difendersi. il bimbo è stato soppresso perchè piangeva ,mentre l'uomo uccideva la madre.
il pm ha confermato che raffaella non era incinta.
mi viene da vomitare..........e poi pannella sciopera per la pena di morte.....ma vaff.
papri come al solito, non posso che quotarti :roll:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#15
Claudia81 ha scritto:papri come al solito, non posso che quotarti :roll:
a perte l'arredamento,io e te la pensiamo nello stesso modo!! :wink:


p.s.:che poi diciamola tutta, anche io mi sento un po' kitch ma un kitch modernoso :lol: :lol:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)