cartefalse ha scritto:anabellita ha scritto:in argentina si usa anche per una questione di principio. si tratta di fare al paziente pagare qualcosa, che si prenda impegni seri, ma di assicurarsi che la terapia non sia nemmeno un peso troppo pesante... così, i prezzi si adattano alle possibilità dei pazienti
come ha detto bertok, non è proprio come contrattare con il mobiliere di turno...
ma proprio per questo non mi sognerei mai di contrattare... cmq è ovviamente questione di opinioni
è vero... per noi di opinioni... io non so se sono d'accordo o meno... ma non si tratta di esprimere le nostre opinioni, ma di capire qual'è il meccanismo
questi professionisti, in generale (certo, non sempre) la pensano così... ma non sono semplici "opinioni" come quelle che esprimiamo noi intorno al caffé, sono posizioni teorizzate ed argomentate. se non vuoi contrattare, è ottimo!
ma devi spiegarle che ti senti a disagio e che non è così che funzioni tu. tutto qui
boo... non ne so mica tante..
ma quando tutto il tuo entorno fa terapia da anni ed anni, quando i tuoi zii sono tutti psicologi o psichiatri, quando tua madre è psicopedagoga e psicodramatista, quando tutti gli amici dei tuoi sono coinvolti in un modo o in un altro nella professione della salute mentale... allora, non solo NON fai mai psicoterapia
, ma ne senti di tutti i colori e un po' le idee te li fai