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#46
EWOK ha scritto:
Nando21 ha scritto:
EWOK ha scritto:scusate se m'intrometto così bruscamente ma non sono d'accordo con chi sostiene che l'ingrandimento della base è un beneficio per la città di Vicenza.
Voi non vivete a Vicenza e non potete sapere.
Se i cittadini protestano forse un buon motivo ce l'hanno! Forse perchè impatta la loro città che conoscono e amano.
Le motivazioni sono molto vicine a quelle degli abitanti della val di susa e credo debbano avere la nostra solidarietà.
Non basta pensare che portano lavoro e quindi fanno del bene! i vicentini ci vivono con la base e lo sanno benissimo a cosa stanno andando incontro con questa protesta eppure continuano per la loro strada.
Hanno bisogno dell'appoggio di tutta l'italia per contrastare una cosa che è stata decisa senza il loro consenso di cui nessuno si vuole assumere la responsabilità ( vedi rimpallo tra sindaco e governo).
A parte il fatto che mi sembra che la gente che si è messa in mezzo non sia di Vicenza, per la TAV è tutta un'altra storia io non mi schiererò mai in favore di chi vuole escludere l'Italia da determinati collegamenti ferroviari e commerciali! Io vivo sull'A4 e sai che per fare 18 km al mattino se va bene ci metto un'ora? Questo è causato anchedall'elevato numero di mezzi in circolazione e la TAV permetterebbe la loro riduzione senza considerare il minor inquinamento quindi non affianchiamo 2 vicende che non hanno l'una nulla a che fare con l'altra!
giusto in merito a questo discorso ti consiglio di leggerti il blog di Grillo con data 14/02 il quale fa un chiaro resoconto della situazione e dello spreco di denaro ( triplicato rispetto al preventivo) con un bellissima intervista in merito che direi più esplicativa di così non può essere.

Tornando a Vicenza non so come tu faccia a sapere che la gente che c'è in mezzo non è di Vicenza so solo che moltissimi cittadini non la vogliono ed hanno tutto il diritto di opporsi. In fondo è la loro città!
che ci siano degli interessi politici in gioco non c'è dubbio che alcune persone hanno le fette di prosciutto sugli occhi è vero ma è anche vero che non tutti sono così che moltissime persone si rendono conto del problema e non vogliono che questo accada. Purtroppo quando uno protesta per cose di questo tipo si sente spesso dire che non è una persona che sa stare coi tempi, che non vede nel progresso il bene che può portare , che è ottuso e retrogrado.
Ma il progresso non sempre è sinonimo di bene, soprattutto quando viene sviluppato senza criterio.
ovviamente voi siete liberi di pensarla come volete!


Beh se la tua fonte è Grillo non c'è nemmeno il senso di continuare la discussione grazie mille!

#47
blumarea ha scritto:Solo una domanda:
Qualcuno di voi si preoccuperebbe del ritardo del treno se dovessero sbancargli un milione di metri cubi di crisotilo sulla testa?
Secondo me la maggior parte di noi no, perchè forse il nome crisotilo non ci dice niente....ma se avessimo visto morire le persone che quel nome lo conoscevano, nel modo in cui l'ho viste morire io, non credo che ne staremmo qui a parlarne cosi beatamente... E' sempre facile parlare col fondoschiena degli altri...ma noi non ci viviamo in val di susa...ne a vicenza: se la gente ha tanta paura forse un motivo c'è e dovremmo ascoltarli
Apparentemente sono daccordo con i progetti, anche perchè me ne sto caldina a casa mia ben lontana dal problema, ma se i cittadini che ci vivono protestano cosi disperatamente mi vien proprio da pensare che non sia tutto a posto come vogliono farci credere ....
Dubitate gente...dubitate
Siamo o non siamo nel paese dei balocchi?

Beh ti posso rispondere qualcuno del resto d'Italia si preoccupa dell'inquinamento presente qui in Lombardia a causa del traffico, delle aziende e di tutto quello che c'è dietro? Anzi contribuiscono soprattutto regioni del Sud mandando i rifiuti che dovranno essere inceneriti qui, aumentando ovviamente l'inquinamento. A qualcuno interessa sapere che in Lombardia siamo 9,3 milioni di abitanti ed abbiamo una spesa sanitaria procapite di 150 euro annuali con molte strutture sanitarie di cui usufruiscono anche gli altri cittadini, mentre in Campania sono 4,3 milioni di abitanti ed hanno una spesa sanitaria di 550 euro procapite annuale? Dimmi anche se qualcuno si preoccupa del fatto che l'ufficio ad esempio del catasto di Milano ha alle sue dipendenze 140 persone e quello di Roma 800. A parte che a Vicenza la gente per la maggior parte mi sembra neutrale o a favore della "nuova" base non capisco allora secondo il tuo ragionamento la motivazione per cui debbano partire pullman da Milano, Bergamo ecc.. di disobbedienti, monelli e chi più ne ha più ne metta; ed aggiungo che ti senti dire dal Presidente del Senato (Bertyinotti) che non può andare a nVicenza a causa della carica che ricopre altrimenti ci sarebbe: beh spero che almeno per coerenza si dimetta per via di queste incompatibilità! Anzi aggiungo che tutta questa gente che andrà solo per fare casino si sentirà anche legittimata dal Governo e questo è pazzesco!
Questo certo che è il paese dei balocchi soprattutto i balocchi di brodino e compari!
Ultima modifica di Nando21 il 16/02/07 9:55, modificato 1 volta in totale.

#48
Da Repubblica:"Germano Raniero, dipendente ospedaliero dei Cub - che sabato hanno indetto uno sciopero per partecipare alla manifestazione - la mette così: "Garantisco io". Poi spiega: "Nei giorni scorsi io e altri abbiamo fatto una visitina a Torino, Milano, Genova e anche al centro Italia, prendendo contatto con i gruppi diciamo più accesi. Abbiamo parlato chiaro. Nessuna tolleranza, devono stare alle nostre regole. Credo che abbiano capito. I centri sociali come quello di Luca Casarini han promesso che ci daranno una mano".

L'ossatura vera del servizio d'ordine saranno però i sindacalisti della Cgil, presente in forze al contrario di Cisl e Acli. "Avremo occhi ovunque", assicura il segretario vicentino Oscar Mancini. Che ribadisce: niente bandiere bruciate, passamontagna sulla faccia, cartelli di solidarietà con la lotta armata". Ci saranno "compagni riconoscibili" e "compagni in incognito", pronti a piombare come falchi se "i disobbedienti disobbediscono". A quanto par di capire, se ci saranno vistosi strappi alle regole, il sindacato ha giurato pronta vendetta e eterna inimicizia."


Se la garanzia è data dai sindacati che al loro interno avevano i terroristi delle nuove BR stiamo in una botte de fero!!!!!!!

#49
bertok ha scritto:ma come fate a essere sempre cosi informati?? :shock:
Io quasi non ho tempo neppure di andare al wc! :shock: :?
Bello il monolite a forma di suppostone... :lol: :lol: fara male ad entrare, ma poi sei certo che l'infliìuenza ti passa di botto! :wink: :lol:
tranquillo tok nel mio caso non si tratta di cultura generale :oops: :oops: , la mia specializzazione è proprio in questo campo...per questo conosco quelle tabelle...la mia tesi verteva su argomenti di diritto del commercio internazionale :roll: :roll: ma si vede che matro ne sa più di me :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#50
Kalimeroxxx ha scritto:
bertok ha scritto:ma come fate a essere sempre cosi informati?? :shock:
Io quasi non ho tempo neppure di andare al wc! :shock: :?
Bello il monolite a forma di suppostone... :lol: :lol: fara male ad entrare, ma poi sei certo che l'infliìuenza ti passa di botto! :wink: :lol:
tranquillo tok nel mio caso non si tratta di cultura generale :oops: :oops: , la mia specializzazione è proprio in questo campo...per questo conosco quelle tabelle...la mia tesi verteva su argomenti di diritto del commercio internazionale :roll: :roll: ma si vede che matro ne sa più di me :wink:
Oltre le battute, che non devono mai mancare :D , commenta pure
le tabelle. Se c'è qualche interpretazione errata fai le dovute correzioni.
O si deve far passare che gli States per la nostra bilancia commerciale
contano relativamente?
Non mi piacciono le cose a metà, dai pure una interpretazione di ciò che asserisce Anabelita, per correttezza e coerenza.

#51
Nando21 ha scritto:
blumarea ha scritto:Solo una domanda:
Qualcuno di voi si preoccuperebbe del ritardo del treno se dovessero sbancargli un milione di metri cubi di crisotilo sulla testa?
Secondo me la maggior parte di noi no, perchè forse il nome crisotilo non ci dice niente....ma se avessimo visto morire le persone che quel nome lo conoscevano, nel modo in cui l'ho viste morire io, non credo che ne staremmo qui a parlarne cosi beatamente... E' sempre facile parlare col fondoschiena degli altri...ma noi non ci viviamo in val di susa...ne a vicenza: se la gente ha tanta paura forse un motivo c'è e dovremmo ascoltarli
Apparentemente sono daccordo con i progetti, anche perchè me ne sto caldina a casa mia ben lontana dal problema, ma se i cittadini che ci vivono protestano cosi disperatamente mi vien proprio da pensare che non sia tutto a posto come vogliono farci credere ....
Dubitate gente...dubitate
Siamo o non siamo nel paese dei balocchi?

Beh ti posso rispondere qualcuno del resto d'Italia si preoccupa dell'inquinamento presente qui in Lombardia a causa del traffico, delle aziende e di tutto quello che c'è dietro? Anzi contribuiscono soprattutto regioni del Sud mandando i rifiuti che dovranno essere inceneriti qui, aumentando ovviamente l'inquinamento. A qualcuno interessa sapere che in Lombardia siamo 9,3 milioni di abitanti ed abbiamo una spesa sanitaria procapite di 150 euro annuali con molte strutture sanitarie di cui usufruiscono anche gli altri cittadini, mentre in Campania sono 4,3 milioni di abitanti ed hanno una spesa sanitaria di 550 euro procapite annuale? Dimmi anche se qualcuno si preoccupa del fatto che l'ufficio ad esempio del catasto di Milano ha alle sue dipendenze 140 persone e quello di Roma 800. A parte che a Vicenza la gente per la maggior parte mi sembra neutrale o a favore della "nuova" base non capisco allora secondo il tuo ragionamento la motivazione per cui debbano partire pullman da Milano, Bergamo ecc.. di disobbedienti, monelli e chi più ne ha più ne metta; ed aggiungo che ti senti dire dal Presidente del Senato (Bertyinotti) che non può andare a nVicenza a causa della carica che ricopre altrimenti ci sarebbe: beh spero che almeno per coerenza si dimetta per via di queste incompatibilità! Anzi aggiungo che tutta questa gente che andrà solo per fare casino si sentirà anche legittimata dal Governo e questo è pazzesco!
Questo certo che è il paese dei balocchi soprattutto i balocchi di brodino e compari!
Forse non hai capito che stavo parlando della tav, non di vicenza. :roll:
evidentemente non sai di cosa sto parlando, se me lo paragoni all'inquinamento...allora lascio stare perchè l'argomento è troppo delicato
Io non dico di essere ne a favore ne contro la base di vicenza
dico che vivo a venezia e di vicentini ne conosco e ti assicuro che sono i vicentini a non volerla, nonostante porterebbe introiti
qualche motivo deve esserci per tanto rifiuto!
sui non global non mi esprimo :roll: , dopo i fatti di Genova mi lasciano alquanto perplessa :roll:
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#52
matro, conosco bene la differenza fra commercio e benessere economico ;) mi pareva che fossi a tu a dire che l'Italia non si poteva permettere di non accontetare gli USA perché ne soffrirebbe economicamente, e che come fondamento per questo avessi parlato della bilancia commerciale...

l'unica cosa che dico è che sarebbe il caso di valutare ciò che si perde e ciò che si guadagna nel rispondere... la francia ne ha un po' sofferto, certo! ma, 1º, non mi pare che questo avvenimento attiri nemmeno la metà dell'attenzione del consommatore nordamericano quanto la guerra in irak, 2º non mi pare che la sofferenza abbia portato la francia alla deriva!

visto che qui si tratta di una cosa mooolto più piccola, urlare alla rovina dell'Italia (7ª potenza economica mondiale, mi permetto di ricordare!) è una grossa esagerazione al limite della paranoia.

Nelle relazioni internazionali conta molto di più che la mera economia. i paesi hanno interessi che vanno oltre il commercio. :roll: ...la francia, tornando al tuo commento sul petroleo e l'opposizione alla guerra in irak, aveva tante altri motivi per opporsi... :roll: motivi che hanno più a che vedere con il bisogno di popolarità di chirac ed il desiderio di supremazia politica (far diventare l'europa un contro-potere, protagonismo all'interno dell'Europa, buoni occhi nelle ex-colonie africane...) :roll: chirac ha riflettuto, otlre alla relazione comerciale, a questione delicate che riguardano l'equilibrio di poteri nel mondo ed il ruolo della Francia sulla scena internazionale.

...ma tu pensi solo a vendere prodotti... :roll:

non ti pare un miope come argomento?

ti ricordi quella storia sul piatto di fave ed i diritti di primogenia?

#53
blumarea ha scritto:
Nando21 ha scritto:
blumarea ha scritto:Solo una domanda:
Qualcuno di voi si preoccuperebbe del ritardo del treno se dovessero sbancargli un milione di metri cubi di crisotilo sulla testa?
Secondo me la maggior parte di noi no, perchè forse il nome crisotilo non ci dice niente....ma se avessimo visto morire le persone che quel nome lo conoscevano, nel modo in cui l'ho viste morire io, non credo che ne staremmo qui a parlarne cosi beatamente... E' sempre facile parlare col fondoschiena degli altri...ma noi non ci viviamo in val di susa...ne a vicenza: se la gente ha tanta paura forse un motivo c'è e dovremmo ascoltarli
Apparentemente sono daccordo con i progetti, anche perchè me ne sto caldina a casa mia ben lontana dal problema, ma se i cittadini che ci vivono protestano cosi disperatamente mi vien proprio da pensare che non sia tutto a posto come vogliono farci credere ....
Dubitate gente...dubitate
Siamo o non siamo nel paese dei balocchi?

Beh ti posso rispondere qualcuno del resto d'Italia si preoccupa dell'inquinamento presente qui in Lombardia a causa del traffico, delle aziende e di tutto quello che c'è dietro? Anzi contribuiscono soprattutto regioni del Sud mandando i rifiuti che dovranno essere inceneriti qui, aumentando ovviamente l'inquinamento. A qualcuno interessa sapere che in Lombardia siamo 9,3 milioni di abitanti ed abbiamo una spesa sanitaria procapite di 150 euro annuali con molte strutture sanitarie di cui usufruiscono anche gli altri cittadini, mentre in Campania sono 4,3 milioni di abitanti ed hanno una spesa sanitaria di 550 euro procapite annuale? Dimmi anche se qualcuno si preoccupa del fatto che l'ufficio ad esempio del catasto di Milano ha alle sue dipendenze 140 persone e quello di Roma 800. A parte che a Vicenza la gente per la maggior parte mi sembra neutrale o a favore della "nuova" base non capisco allora secondo il tuo ragionamento la motivazione per cui debbano partire pullman da Milano, Bergamo ecc.. di disobbedienti, monelli e chi più ne ha più ne metta; ed aggiungo che ti senti dire dal Presidente del Senato (Bertyinotti) che non può andare a nVicenza a causa della carica che ricopre altrimenti ci sarebbe: beh spero che almeno per coerenza si dimetta per via di queste incompatibilità! Anzi aggiungo che tutta questa gente che andrà solo per fare casino si sentirà anche legittimata dal Governo e questo è pazzesco!
Questo certo che è il paese dei balocchi soprattutto i balocchi di brodino e compari!
Forse non hai capito che stavo parlando della tav, non di vicenza. :roll:
evidentemente non sai di cosa sto parlando, se me lo paragoni all'inquinamento...allora lascio stare perchè l'argomento è troppo delicato
Io non dico di essere ne a favore ne contro la base di vicenza
dico che vivo a venezia e di vicentini ne conosco e ti assicuro che sono i vicentini a non volerla, nonostante porterebbe introiti
qualche motivo deve esserci per tanto rifiuto!
sui non global non mi esprimo :roll: , dopo i fatti di Genova mi lasciano alquanto perplessa :roll:

Certo che ho capito che ti riferivi alla tav e so benissimo di quello che parli, ma come è agente cancerogeno quello, anche le polveri sottili e tutto il resto che abbiamo noi qui lo è, ma di noi non ne parla mai nessuno!

#54
io eviterei di parlare della questione meridionale...
potremmo stare qui anni a postare le ragioni dell'uno e dell'altro...
intanto domani ci sarà la manifestazione e soprattutto ci saranno senz'altro un pugno di cretini organizzati che faranno casino..

#55
blumarea ha scritto:
Nando21 ha scritto:
blumarea ha scritto:Solo una domanda:
Qualcuno di voi si preoccuperebbe del ritardo del treno se dovessero sbancargli un milione di metri cubi di crisotilo sulla testa?
Secondo me la maggior parte di noi no, perchè forse il nome crisotilo non ci dice niente....ma se avessimo visto morire le persone che quel nome lo conoscevano, nel modo in cui l'ho viste morire io, non credo che ne staremmo qui a parlarne cosi beatamente... E' sempre facile parlare col fondoschiena degli altri...ma noi non ci viviamo in val di susa...ne a vicenza: se la gente ha tanta paura forse un motivo c'è e dovremmo ascoltarli
Apparentemente sono daccordo con i progetti, anche perchè me ne sto caldina a casa mia ben lontana dal problema, ma se i cittadini che ci vivono protestano cosi disperatamente mi vien proprio da pensare che non sia tutto a posto come vogliono farci credere ....
Dubitate gente...dubitate
Siamo o non siamo nel paese dei balocchi?

Beh ti posso rispondere qualcuno del resto d'Italia si preoccupa dell'inquinamento presente qui in Lombardia a causa del traffico, delle aziende e di tutto quello che c'è dietro? Anzi contribuiscono soprattutto regioni del Sud mandando i rifiuti che dovranno essere inceneriti qui, aumentando ovviamente l'inquinamento. A qualcuno interessa sapere che in Lombardia siamo 9,3 milioni di abitanti ed abbiamo una spesa sanitaria procapite di 150 euro annuali con molte strutture sanitarie di cui usufruiscono anche gli altri cittadini, mentre in Campania sono 4,3 milioni di abitanti ed hanno una spesa sanitaria di 550 euro procapite annuale? Dimmi anche se qualcuno si preoccupa del fatto che l'ufficio ad esempio del catasto di Milano ha alle sue dipendenze 140 persone e quello di Roma 800. A parte che a Vicenza la gente per la maggior parte mi sembra neutrale o a favore della "nuova" base non capisco allora secondo il tuo ragionamento la motivazione per cui debbano partire pullman da Milano, Bergamo ecc.. di disobbedienti, monelli e chi più ne ha più ne metta; ed aggiungo che ti senti dire dal Presidente del Senato (Bertyinotti) che non può andare a nVicenza a causa della carica che ricopre altrimenti ci sarebbe: beh spero che almeno per coerenza si dimetta per via di queste incompatibilità! Anzi aggiungo che tutta questa gente che andrà solo per fare casino si sentirà anche legittimata dal Governo e questo è pazzesco!
Questo certo che è il paese dei balocchi soprattutto i balocchi di brodino e compari!
Forse non hai capito che stavo parlando della tav, non di vicenza. :roll:
evidentemente non sai di cosa sto parlando, se me lo paragoni all'inquinamento...allora lascio stare perchè l'argomento è troppo delicato
Io non dico di essere ne a favore ne contro la base di vicenza
dico che vivo a venezia e di vicentini ne conosco e ti assicuro che sono i vicentini a non volerla, nonostante porterebbe introiti
qualche motivo deve esserci per tanto rifiuto!
sui non global non mi esprimo :roll: , dopo i fatti di Genova mi lasciano alquanto perplessa :roll:
Grazie Blu,
sei riuscita ad esprimere il mio pensiero molto meglio di come ho fatto io!!
Per similitudini con la val di susa intendo proprio questo, le motivazioni che spingono a protestare i vicentini sono le stesse, non voglio che le cose vengano fatte in casa loro senza criterio!
Certo lo stato deve occuparsi delle grandi opere ma non per questo non deve tener conto di chi ne sarà impattato!
Il fatto che stiano organizzando pullman che vengano da fuori non significa che chi protesterà non sarà di Vicenza.
I vicentini sono tutti abbastanza uniti nella cosa e sono convinti nel portarla avanti.
Nando mi dispiace molto che la gente non sia sensibilizzata verso l'inquinamento di Milano ma se posso essere sincera non mi sembra nemmeno che i milanesi stessi lo siano!
Forse se iniziaste ad essere più decisi nelle vostre proteste e vi fareste sentire di più forse trovereste molto più riscontro anche dal resto dell'italia.
E comunque ribadisco che progresso ( o almeno quello che la maggior parte dei nostri politici/amministratori chiama progresso) non è sinonimo di sviluppo e benessere.
Parlate tanto d'inceneritori come se fossero delle manne venute dal cielo non sapendo che sono una delle più grandi fonti cancerogene per chi ci sta vicino ( animali, persone e piante comprese).
Ma voi direte ma la spazzatura c'è ed in qualche modo dovremo pur smaltirla, certo sono d'accordo ma allora perchè non investire nella ricerca di fonti rinnovabili a bassissimo impatto ambientale?
Perchè continuare ad investire su strutture che ormai in tutti gli altri paesi d'europa sono considerate obsolete e fortemente inquinanti?

Nando ti ho detto di leggere il blog di grillo perchè mi sebrava molto chiaro in merito ma con questo non significa che sia la "mia" fonte.
Il signor grillo è una delle tante fonti!In rete potrai trovare molte altre testimonianze.
Se invece ritieni che le uniche fonti attendibili siano i media nazionali, allora me ne dispiaccio moltissimo e mi rendo anche conto che forse è proprio una battaglia persa.
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" l'utente invisibile"

#56
anabellita ha scritto:matro, conosco bene la differenza fra commercio e benessere economico ;) mi pareva che fossi a tu a dire che l'Italia non si poteva permettere di non accontetare gli USA perché ne soffrirebbe economicamente, e che come fondamento per questo avessi parlato della bilancia commerciale...

l'unica cosa che dico è che sarebbe il caso di valutare ciò che si perde e ciò che si guadagna nel rispondere... la francia ne ha un po' sofferto, certo! ma, 1º, non mi pare che questo avvenimento attiri nemmeno la metà dell'attenzione del consommatore nordamericano quanto la guerra in irak, 2º non mi pare che la sofferenza abbia portato la francia alla deriva!

visto che qui si tratta di una cosa mooolto più piccola, urlare alla rovina dell'Italia (7ª potenza economica mondiale, mi permetto di ricordare!) è una grossa esagerazione al limite della paranoia.

Nelle relazioni internazionali conta molto di più che la mera economia. i paesi hanno interessi che vanno oltre il commercio. :roll: ...la francia, tornando al tuo commento sul petroleo e l'opposizione alla guerra in irak, aveva tante altri motivi per opporsi... :roll: motivi che hanno più a che vedere con il bisogno di popolarità di chirac ed il desiderio di supremazia politica (far diventare l'europa un contro-potere, protagonismo all'interno dell'Europa, buoni occhi nelle ex-colonie africane...) :roll: chirac ha riflettuto, otlre alla relazione comerciale, a questione delicate che riguardano l'equilibrio di poteri nel mondo ed il ruolo della Francia sulla scena internazionale.

...ma tu pensi solo a vendere prodotti... :roll:

non ti pare un miope come argomento?

ti ricordi quella storia sul piatto di fave ed i diritti di primogenia?
Sì sì io solo numeri :D Sono apartitico, apolitico agnostico e paragnosta.
La Francia ha interessi in Medio Oriente poichè la sua più grande azienda la Total, ha le sue radici sotteranee succhia petrolio lì.
Ecco perchè i contrasti con l'altra sansuisuga di grezzo chiamata USA.

Vicenza:
Il Settore orafo vicentino www.gold.vicenza.com

[i]VICENZA: CAPITALE MONDIALE DELL'ORO.
Le antiche tradizioni orafe, tramandate e assimilate nel corso del tempo da un tessuto produttivo capillare sempre attento anche al rinnovamento, hanno reso oggi Vicenza capitale mondiale dell'Oro.Vicenza assorbe infatti da sola oltre metà di tutto l’oro importato in Italia per la lavorazione. Oltre il 50% delle ditte che aderiscono a Emagold, il marchio internazionale di qualità dell’Oro, ad esempio, sono vicentine.
La sua famaè legata soprattutto alla produzione di catene a 18 carati ed al primato nella produzione di casse per orologi.
Il settore orafo vicentino conta quasi 1.300 unità produttive, con un impiego di 12.500 addetti, pari al 4% dell'intera forza lavoro provinciale. Una folta compagine di imprese medio-piccole,a forte componente artigianale, spesso impegnate nel ciclo completo della lavorazione, dal design al marketing.
Il fatturato globale di settore si assesta attorno ai 4 miliardii di Euro, circa la metà dei quali provenienti dall'export, in particolare verso gli Stati Uniti e l'Estremo Oriente.
I mercati di sbocco del settore sono sia quelli tradizionali dell’Europa e degli Stati Uniti che quelli di più recente apertura come l’America Latina e l’Estremo Oriente, Cina compresa

La geografia imprenditoriale del settore vede la concentrazione dell’80% delle ditte a Vicenza e dintorni, con realtà di spicco come il Centro Orafo, che riunisce in un’unica struttura d’avanguardia ben 80 imprese.
Altre zone produttive sono localizzate a Trissino e a Bassano, che si distinguono per l'elevatissima capacità produttiva di alta qualità in serie.

Buona parte del grande sviluppo del settore orafo vicentino si deve alla capacità organizzativa dell' Ente Fiera di Vicenza che dedica all'Oreficeria ben tre esposizioni annuali, che registrano un primato mondiale di affluenza di pubblico: "Vicenzaoro1", "Vicenzaoro2" e "Orogemma", arricchite da rassegne specialistiche dedicate al settore delle macchine per oreficeria, anch'esse prodotte da aziende vicentine leader del mercato.[/i]


Proprio oggi sentivo le preoccupazioni del presidente degli industraili vicentino. E' in corso un accordo per il potenziamento dell'export
negli USA con conseguente aumento dell'occupazione nel settore.
La paura è non solo di manadare all'aria questo accordo, ma di perdere terreno anche sulle quote di mercato attuali!
Ci sono anni e anni di duro lavoro, un impegno profuso inimmaginabile, per guadagnare qualche piccola % di mercato...
Cosa volete ci mettano gli americani a stringere accordi con altre realtà?
Giusto o no che sia, così "loro" la fanno funzionare così...
E a questo non ci pensa nessuno?
Non ci sono mica gli ammortizzatori sociali su queste aziende.
Non è mica l'Alitalia e altre porcate simili.
Qua chiudono stabilimenti anche se le cose vanno bene, pensate se le cose traballano. Conoscerete Bisazza, leader mondiale del mosaico, fatturati impressioannti sempre in crescendo...Utili a gogo.
Eppure:
Il 4 ottobre scorso - come il classico fulmine a ciel sereno - il vertice della Bisazza (azienda vicentina leader mondiale nella produzione di mosaico di altissima gamma) annuncia la chiusura della fabbrica di Spilimbergo in pochissime settimane. Duecento persone perderanno il lavoro: circa 140 sono i dipendenti diretti, 60 quelli di piccole aziende artigiane dell'indotto.
Ne è nato un caso: un'azienda che va benissimo, fa fatturato, fa utili (solo il marchio di questa azienda è valutato 45 milioni di euro) e continua ad assumere, per poi chiudere e trasferire la produzione, prima nella sede centrale di Vicenza, poi probabilmente in India.

Subito è cominciata la "battaglia" per cercare un'alternativa alla chiusura. Il sindacato ha cercato di fare la propria parte. Il vescovo è andato in fabbrica come gesto di solidarietà. Il sindaco ha organizzato un'assemblea pubblica. L'assessore regionale competente ha cercato un contatto con la famiglia Bisazza. Un secondo assessore regionale ha cercato di percorrere almeno la strada della cassa integrazione. La Regione ha scritto al ministro Bersani. Al Senato è stata presentata un'interrogazione. Sono scesi in campo anche gli industriali: il presidente provinciale ha ripetutamente cercato l'imprenditore vicentino per trovare un'alternativa e invitarlo a un tavolo con le istituzioni locali. E' stato pure interessato il presidente degli industriali vicentini e, pare lo stesso Cordero di Montezemolo.

Nulla, esattamente nulla è accaduto: il presidente della Bisazza ha mandato tutti a quel paese, non ha risposto a nessuno ed è andato avanti per la sua strada. Risultato: è partita la procedura di mobilità e i lavoratori saranno licenziati entro poche settimane. Messi alle strette e per salvare il salvabile i sindacati sono solo riusciti a fare un accordo, strappando seimila euro come incentivo al licenziamento per ciascun lavoratore. Dopo un mese e mezzo la vicenda si è chiusa così: l'imprenditore chiude la sua azienda, 200 famiglie saranno senza reddito e il loro "dignitoso" posto di lavoro (magari dopo 20 o 30 anni) è stato valutato seimila euro, a differenza di un marchio - creato anche da loro - che vale 45 milioni.


Nessuno pensa che dietro certe decisione o altro ci siano interessi imprescindibili. Purtroppo ci giochiamo anche posti di lavoro futuri e preesistenti.
Questa è la triste realtà. :cry: e ben pochi ci pensano.

#57
casa.da.fare-ahiahi ha scritto:io eviterei di parlare della questione meridionale...
potremmo stare qui anni a postare le ragioni dell'uno e dell'altro...
intanto domani ci sarà la manifestazione e soprattutto ci saranno senz'altro un pugno di cretini organizzati che faranno casino..
Quoto in pieno.
Purtroppo sarà una manifestazione strumentalizzata.
Ci saranno i Carc solidali con i "brigatisti" arrestati ,che avranno striscioni (Speriamo solo quelli) contro tutto e tutti.
Ci saranno quelli contro a priori, l'importante è che ci siano gli Yankee,
La tensione sarà alle stelle, speriamo bene.

Paradosso dei paradossi, volevano esserci esponenti del governo che hanno approvato l'allargamento, ma visto che hanno cariche ministeriali o altro non parteciperanno...
Se non è questo prenderci per il cu-lo

#58
Matropagio ha scritto:Sì sì io solo numeri :D Sono apartitico, apolitico agnostico e paragnosta
scusa, ma pensare ai numeri non è apolitico... anzi! è una posizione politica fortissima! è fa trasparire un progetto sociale (quindi, politico) molto chiaro.

il problema è che, purtroppo, la società è molto più complessa di un modello economico. Non a caso non c'è un solo economista classico che non abbia abbinato ai suoi saggi economico un'analisi della società in cui i vari sistemi si sviluppano. Da smith a marx, da keynes a ricardo, da weber (non economista ma molto attento a sistemi economici) a bentham... tutti hanno avuto la brillantezza di analizzare e proporre sistemi economici accanto ad analisi di altro genere.

perché? perché nella vita sociale, c'è ben altro. gli interessi si confrontano anche su altri piani. I conflitti di potere non sono esclusivamente economici. Ed il benessere non è una questione puramente economica.
Nessuno pensa che dietro certe decisione o altro ci siano interessi imprescindibili. Purtroppo ci giochiamo anche posti di lavoro futuri e preesistenti.
Questa è la triste realtà. :cry: e ben pochi ci pensano.
si, certo che altri ci pensano. tutti ci pensano! è la prima cosa a cui si pensa! addirittura c'è il pazzo di turno che deve sempre farne un teoria cospirativa sulle mani nere che ci sarebbero dietro gli avvenimenti sociali.
ci possono essere posti di lavoro... ma non è detto che senza l'allargamento della base non ci possano essere posti di lavoro creati in altri modi, in torno ad altre industrie. così come non è detto che non ci siano altri acquirenti. ma sono così pigri gli italiani? hai così poca fiducia nella loro capacità di trovare altri clienti? :roll:

non avevo posizione presa sulla base. ma più leggo, e meno trovo argomenti seri a favore... :roll:

poi, ricordo che, cmq sia, non è in discussione SE ingrandire la base, ma DOVE ingrandirla :roll: se non è vicenza ma è altrove in Italia, cosa cambia alla NATO? :?:

#59
anabellita ha scritto:
Matropagio ha scritto:Sì sì io solo numeri :D Sono apartitico, apolitico agnostico e paragnosta
scusa, ma pensare ai numeri non è apolitico... anzi! è una posizione politica fortissima! è fa trasparire un progetto sociale (quindi, politico) molto chiaro.

il problema è che, purtroppo, la società è molto più complessa di un modello economico. Non a caso non c'è un solo economista classico che non abbia abbinato ai suoi saggi economico un'analisi della società in cui i vari sistemi si sviluppano. Da smith a marx, da keynes a ricardo, da weber (non economista ma molto attento a sistemi economici) a bentham... tutti hanno avuto la brillantezza di analizzare e proporre sistemi economici accanto ad analisi di altro genere.

perché? perché nella vita sociale, c'è ben altro. gli interessi si confrontano anche su altri piani. I conflitti di potere non sono esclusivamente economici. Ed il benessere non è una questione puramente economica.
Nessuno pensa che dietro certe decisione o altro ci siano interessi imprescindibili. Purtroppo ci giochiamo anche posti di lavoro futuri e preesistenti.
Questa è la triste realtà. :cry: e ben pochi ci pensano.
si, certo che altri ci pensano. tutti ci pensano! è la prima cosa a cui si pensa! addirittura c'è il pazzo di turno che deve sempre farne un teoria cospirativa sulle mani nere che ci sarebbero dietro gli avvenimenti sociali.
ci possono essere posti di lavoro... ma non è detto che senza l'allargamento della base non ci possano essere posti di lavoro creati in altri modi, in torno ad altre industrie. così come non è detto che non ci siano altri acquirenti. ma sono così pigri gli italiani? hai così poca fiducia nella loro capacità di trovare altri clienti? :roll:

non avevo posizione presa sulla base. ma più leggo, e meno trovo argomenti seri a favore... :roll:

poi, ricordo che, cmq sia, non è in discussione SE ingrandire la base, ma DOVE ingrandirla :roll: se non è vicenza ma è altrove in Italia, cosa cambia alla NATO? :?:
Guarda che sto allargamento è una stro-nza-ta
Immagine
A qualche centinaio di Km c'è Aviano, che la sovrasta in dimensioni.
La base c'è già si tratta solo di allargarla.
Ma ti pare che un campo di patate del genere comportasse tanto can can se non ci fosse una strumentalizzazione politica abnorme sotto?

Se vuoi il mio parere mi sembra tutta una montatura ingigantita, con questo non vuol dire che sono favorevole ma non farei un bailamme del genere.