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#106
Quando ho partorito il mio primo figlio (14 anni fa) era ricoverata in una stanza da sola una undicenne che aveva appena avuto una bambina.
Era su tutti i giornali.
Non so se poi ha avuto altri figli.
Quindi lei ora ha 25 anni ed una figlia di 14.

Non saprei cosa dire.
Io l'avrei aiutata a tenerlo se lo desiderava tanto, affiancandola da un supporto psicologico.

#107
printina ha scritto:scusate se mi intrometto adesso.. non ho letto tutto.. solo le ultime due pagine e il primo post..

beh.. che dire?
non mi sono mai fatta una canna.. non fumo.. bevo pochissimo.. non mi drogo.. guido piano..
eppure.. sono rimasta in cinta a 15 anni.. non erano 13.. ma poco ci manca..

i miei non mi avevano mai parlato di contraccettivi.. sesso.. malattie.. niente..
e io non mi sono mai informata..

ero una ragazzina stupida? propabile..
ma mi ero presa una bella cotta per questo ragazzo.. e di sicuro non ero abbastanza matura per capire che tipo di persona fosse in realtà..

sono rimasta in cinta e non c'era nulla da fare..
era tardi quando l'ho capito.. i ritardi di mesi erano più che noramli per me..
così un giorno mi sono sentita dire: "sei in cinta di 5 mesi.. non andare nemmeno all'estero perchè ormai è tardi"

ma neanche li mi rendevo conto..
ero sempre stata brava.. andavo bene a scuola.. avevo la mia amichetta del cuore e stavo bene.. non frequentavo cattive compagnie..

non ero una ribelle.. non volevo dimostrare niente a nessuno..

sono dovuta andare a casa sai miei a dire che ero in cinta..
mia madre non mi ha parlato per due settimane..

non mi rendevo conto a cosa andavo incontro..
non sapevo cosa volesse dire essere madri..
non sapevo tutto quello che avrei perso..

sono dovuta crescere in fretta.. ritrovandomi a lottare contro una madre che non me l'ha mai perdonata.. contro i suoi continui "non sei all'altezza".. contro il padre del bambino che dopo 2 anni ha pensato di trovarsene un'altra dando la colpa a me..
che adesso a malapena lo viene a prendere al sabato.. e comunque lo piazza davanti alla playstation..

ora chicco ha 9 anni.. per lui sono speciale..
ma lo è anche suo padre..
bella soddisfazione eh?

per mia madre continuo ad essere inadeguata a tutto..
ho "perso" tutto quello che l'adolescenza aveva da darmi..
le vacanze con gli amici.. i weekend.. la discoteca..

certo.. ho molto di più.. ma non vi nascondo che ne ho sentito la mancanza..

e a chi mi chiede: l'avresti tenuto lo stesso?
adesso rispondo che non ho risposte..

adoro mio figlio.. ma mi ritrovo a lottare contro i mulini a vento ogni giorno.. contro la mia famiglia.. contro suo padre..
contro tutto quello che un bambino di 9 anni comporta..

allora non capivo..
e anche io prima dei 15 anni avrei voluto fare molte cose che a ripensarci adesso.. mi vien da sorridere..

scusate se ho scritto tanto
Si vede che sei cresciuta molto in fretta, come si vede che nella tua situazione hai avuto dei grossi vuoti e grandi carenze ( i tuoi che ti svalutano a tutt'oggi).
Queste sono le situazioni più frequenti purtroppo, è che la maggior parte dei genitori non se ne rendono conto........aripurtroppo.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#108
savi77 ha scritto:Printina non devi scusarti di aver scritto tanto ...chi meglio di te che sai di cosa si tratta puoi dare un parere?però ti ammiro perchè sei forte e a 15 anni avere un bimbo credo non sia la cosa più semplice...e tu sprizzi sempre gioia da tutti i pori chissà che gioia di bambino :wink:
si è un po rompiballe.. ma vabbè.. schers..

sai.. al di la di tutto quel che non ho fatto (che potrò fare poi anche più vanti.. anche se in modo diverso).. la cosa più difficile è stata la lotta quotidiana con mia madre..

sai.. lei mi dice sempre che se non ci fosse stata lei...

io la ringrazio per tutto l'aiuto economico che mi ha dato..
ma avrei preferito mille volte il suo amore.. la sua comprensione..
avrei voluto supporto morale.. qualcuno che mi dicesse.. dai che ce la faremo.. che ce la farai..

avrei preferito che mi avesse lasciata uscire di casa allora.. dandomi la possibilità di crescere mio figlio con il mio amore.. e non in mezzo a una continua trincea..

e invece continuava a farmi sentire un'incapace.. mi diceva che non avrei trovato un fidanzato perchè avevo un bambino e questo non sarebbe andato bene alla madre dell'ipotetico fidanzato..

ero una bambina.. e una bambina non abbastanza forte da sapere che non era vero.. che erano solo parole e che un giorno sarebbe arrivato il suo principe azzurro..
perchè ero bella.. e sarei cresciuta.. e prima o poi sarebbe arrivato..

ma lei continuava a dire di no.. a dire non sei capace..
a darmi la colpa per tutto quelo che suo padre non faceva.. per tutto quello che si dimenticava..
era sempre colpa mia..
continua ad essere colpa mia..

ma io a giugno me ne vado..
il mio principe è arrivato..
e adesso mi prota via nel suo castello..
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
________________
http://www.alfemminile.com/album/printinainbolla1
psw: chicco

#109
printina ha scritto: ma io a giugno me ne vado..
il mio principe è arrivato..
e adesso mi prota via nel suo castello..
e io sono troppo felice per te..te lo meriti davvero :wink:
Invece la persona che conosco io (di cui avevo parlato alcune pagine fa)
ha avuto tutto l'amore della madre che ha lottato per lei quando il padre del bambino voleva mollare tutto :roll: e adesso sono sposati e felici...a volte le madri fanno errori più grandi dei figli :)

#110
savi77 ha scritto:
printina ha scritto: ma io a giugno me ne vado..
il mio principe è arrivato..
e adesso mi prota via nel suo castello..
e io sono troppo felice per te..te lo meriti davvero :wink:
Invece la persona che conosco io (di cui avevo parlato alcune pagine fa)
ha avuto tutto l'amore della madre che ha lottato per lei quando il padre del bambino voleva mollare tutto :roll: e adesso sono sposati e felici...a volte le madri fanno errori più grandi dei figli :)
mi ci metto in mezzo anche io adesso.. :)
ma spero che chicco non mi veda come io vedo mia madre..
cerco di essere tutto quello che lei non è stata per me.. :)
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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psw: chicco

#111
printina ha scritto: ma io a giugno me ne vado..
il mio principe è arrivato..
e adesso mi prota via nel suo castello..
Fai molta attenzione....

non scappare da un incubo rifugiandoti in un sogno.

La vita "normale" non è ne incubo ne sogno, è semplicemente vita.

quando sembra un incubo, non è vera.

quando sembra un sogno, nemmeno.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#112
cyberjack ha scritto:
printina ha scritto: ma io a giugno me ne vado..
il mio principe è arrivato..
e adesso mi prota via nel suo castello..
Fai molta attenzione....

non scappare da un incubo rifugiandoti in un sogno.

La vita "normale" non è ne incubo ne sogno, è semplicemente vita.

quando sembra un incubo, non è vera.

quando sembra un sogno, nemmeno.
scappo da una vita che mi ha fatto soffrire.. non mi rifugio in un sogno.. mi rifugio in una vita nuova.. che sarà bellissima e a tratti brutta..
ma ho accumulato abbastanza voglia di vivere davvero.. da non permettere ai momenti brutti di nascondere quelli belli..

sono pronta a riprendermi tutto quello che potrà rendermi felice.. e a rendere altrettanto felice chi mi starà accanto..
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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#113
printina ha scritto:scusate se mi intrometto adesso.. non ho letto tutto.. solo le ultime due pagine e il primo post... snip
Porcapupazza, hai fatto arossare un occhio(il dx) ad un becero spostanavi.
Mi spiace per ciò che hai passato, per lo stillicidio di tua madre.
Doveva capire che tu eri parte di lei...
Ma hai 25 anni una creatura con la quale potrai permetterti di divertirti essere complice come nessun altro. E tu sai bene che la tua più grande colpa è, e sarà, la cosa più bella che tu abbia mai avuto!
Ti auguro tutta la serenità e felicità possibile.

#114
Matropagio ha scritto:
printina ha scritto:scusate se mi intrometto adesso.. non ho letto tutto.. solo le ultime due pagine e il primo post... snip
Porcapupazza, hai fatto arossare un occhio(il dx) ad un becero spostanavi.
Mi spiace per ciò che hai passato, per lo stillicidio di tua madre.
Doveva capire che tu eri parte di lei...
Ma hai 25 anni una creatura con la quale potrai permetterti di divertirti essere complice come nessun altro. E tu sai bene che la tua più grande colpa è, e sarà, la cosa più bella che tu abbia mai avuto!
Ti auguro tutta la serenità e felicità possibile.
grazie mille.. :)
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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#115
Anch'io sono qui con il "raspo" (leggi: nodo) in gola dopo averti letto... sei stata davvero brava e coraggiosa, non so quante ragazzine avrebbero avuto la forza di fronteggiare una situazione simile.
Sei ammirevole :)
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#116
Diana_Stella ha scritto:Anch'io sono qui con il "raspo" (leggi: nodo) in gola dopo averti letto... sei stata davvero brava e coraggiosa, non so quante ragazzine avrebbero avuto la forza di fronteggiare una situazione simile.
Sei ammirevole :)
dopo che suo padre mi ha lasciata.. (il fatto che avesse un'altra l'ho poi saputo 6 mesi dopo da un amico comune) ho passato un anno vegetativo in casa.. andavo solo a scuola.. avevo paura di uscire.. avevo paura del giudizio della gente.. avevo paura (perchè lo diceva mia madre) che nessuno mi avrebbe voluto.. neanche come amica..
ero sola.. tanto..
non ho reagito molto.. poi un giorno mi sono guardata allo specchio e mi sono detta: cosa cavolo stai facendo?

la forza la trovi.. la devi trovare.. magari ci metti un mese.. magari ci metti un anno.. magari dieci.. ma la devi trovare.. se no non vivi..

adesso sono felice.. quando non sono con mia madre..
ma sono orgogliosa di dove sono arrivata e come.. :)
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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#117
printina ha scritto:adesso sono felice.. quando non sono con mia madre..
ma sono orgogliosa di dove sono arrivata e come.. :)
e mi sento un pochino orgogliosa di riflesso... per aver letto questa grande storia, e per aver visto una forza come la tua.

#118
printina ha scritto:la cosa più difficile è stata la lotta quotidiana con mia madre..
sai.. lei mi dice sempre che se non ci fosse stata lei...
io la ringrazio per tutto l'aiuto economico che mi ha dato..
ma avrei preferito mille volte il suo amore.. la sua comprensione..
avrei voluto supporto morale.. qualcuno che mi dicesse.. dai che ce la faremo.. che ce la farai..
avrei preferito che mi avesse lasciata uscire di casa allora.. dandomi la possibilità di crescere mio figlio con il mio amore.. e non in mezzo a una continua trincea..
e invece continuava a farmi sentire un'incapace.. mi diceva che non avrei trovato un fidanzato perchè avevo un bambino e questo non sarebbe andato bene alla madre dell'ipotetico fidanzato..
ma lei continuava a dire di no.. a dire non sei capace..
a darmi la colpa per tutto quelo che suo padre non faceva.. per tutto quello che si dimenticava..
era sempre colpa mia..
continua ad essere colpa mia..
La pazienza con cui hai sopportato lo stillicidio di cattiverie di tua madre è ammirevole. E spero anche che il tuo piccolo non se ne sia mai accordo, non è mai educativo sentire sistematicamente denigrare la propria mamma in favore di una nonna che gioca a fare la supermamma....

Quello che provo a capire... è il come mai tua mamma abbia agito così. Temo che si sfogasse su di te perchè in fondo le hai rovinato la "facciata" rispettabile, perchè nella sua testa si faceva il film dei commenti di vicini e parenti al fatto che sua figlia -pacata, carina e brava a scuola- aveva portato a casa un nipotino troppo presto... e in questo lei, brava madre borghese, aveva fallito, non ti aveva protetto abbastanza... non ti aveva informata abbastanza... non ti aveva educata abbastanza... non ti aveva "controllata" abbastanza... non ti aveva addestrata abbastanza nell'arte del si fa ma non si dice....
La "falsa morale" borghese gioca scherzi come questi, mi dispiace non sai quanto.
Cerca di perdonarla, se puoi.

Un abbraccio di cuore e infiniti auguri per la vostra nuova vita, davvero :D
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#119
Mercury ha scritto:
printina ha scritto:la cosa più difficile è stata la lotta quotidiana con mia madre..
sai.. lei mi dice sempre che se non ci fosse stata lei...
io la ringrazio per tutto l'aiuto economico che mi ha dato..
ma avrei preferito mille volte il suo amore.. la sua comprensione..
avrei voluto supporto morale.. qualcuno che mi dicesse.. dai che ce la faremo.. che ce la farai..
avrei preferito che mi avesse lasciata uscire di casa allora.. dandomi la possibilità di crescere mio figlio con il mio amore.. e non in mezzo a una continua trincea..
e invece continuava a farmi sentire un'incapace.. mi diceva che non avrei trovato un fidanzato perchè avevo un bambino e questo non sarebbe andato bene alla madre dell'ipotetico fidanzato..
ma lei continuava a dire di no.. a dire non sei capace..
a darmi la colpa per tutto quelo che suo padre non faceva.. per tutto quello che si dimenticava..
era sempre colpa mia..
continua ad essere colpa mia..
La pazienza con cui hai sopportato lo stillicidio di cattiverie di tua madre è ammirevole. E spero anche che il tuo piccolo non se ne sia mai accordo, non è mai educativo sentire sistematicamente denigrare la propria mamma in favore di una nonna che gioca a fare la supermamma....

Quello che provo a capire... è il come mai tua mamma abbia agito così. Temo che si sfogasse su di te perchè in fondo le hai rovinato la "facciata" rispettabile, perchè nella sua testa si faceva il film dei commenti di vicini e parenti al fatto che sua figlia -pacata, carina e brava a scuola- aveva portato a casa un nipotino troppo presto... e in questo lei, brava madre borghese, aveva fallito, non ti aveva protetto abbastanza... non ti aveva informata abbastanza... non ti aveva educata abbastanza... non ti aveva "controllata" abbastanza... non ti aveva addestrata abbastanza nell'arte del si fa ma non si dice....
La "falsa morale" borghese gioca scherzi come questi, mi dispiace non sai quanto.
Cerca di perdonarla, se puoi.

Un abbraccio di cuore e infiniti auguri per la vostra nuova vita, davvero :D
mia madre, al contrario di me (posso dirlo), tiene molto ai parei.. ai giudizi..
a volte sembra davvero si vergogni di dirlo.. d dire che sua figlia di 25 anni ha partorito che ne aveva appena compiuti 15..
e che lei, superdonna, ha saputo tirare i fili di tutti i burattini della storia..
senza di lei.. chissà dove sarebbe finito il mondo..

probabilmente inconsciamente crede di non aver saputo cogliere i segnali prima che tutto accadesse.. e così si comporta come si comporta..
ma non è giusto..

a me non interessa quello che pensano o dicono gli altri.. perchè non ne sanno proprio nulla della mia vita..
ognuno prende le informazioni che vuole prendere.. e si basa su quelle..
non è giusto..

io sono così.. se vi va bene ok.. ma non cambierò solo per il giudizio degli altri..
cerco di migliorarmi solo se può servire a qualcuno che veramente mi ama o crede potrei modificare certi atteggiamenti..

per il resto.. che la gente pensi quel che vuole.
non sono una poco di buono.. :D

io non sono una superdonna.. non mi ritengo migliore di altri..
non ho fatto nulla di eroico..
credo solo sarebbe bastata un po più di umanità da parte sua..
invece che le solite frasi che da una vita continua a ripetermi.. e che nonstante tutto.. continuano a farmi male..

non sono forte.. sono molto fragile.. davvero.. printino lo sa.. :)
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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#120
Le superdonne e i superuomini non esistono, ognuno affronta i problemi con il bagaglio che gli è stato fornito dalla natura, dall'educazione, dalle proprie esperienze e dal contesto in cui vive.

E' quello che ha fatto tua madre, Printina, credo che non sapesse/potesse comportarsi diversamente perchè non aveva scelta: o accettava di poter essere stata lei inadeguata, o scaricava la sua frustrazione su di te.

Ti ha dato quello che poteva, nell'unico modo in cui sapeva farlo, e tu hai scontato i suoi limiti.
Tu sei diversa e glielo hai dimostrato: hai preso il controllo della tua vita nonostante le sue paure... perchè quelle in fondo erano.

A questo punto te la sei ormai lasciata alle spalle, superando i limiti che lei credeva insormontabili.
Continua a guardare avanti e a staccarti anche mentalmente da lei, sarai la madre e la moglie che deciderai tu di essere, e reagirai agli imprevisti della vita a modo tuo.
Con coraggio, come sei riuscita a fare finora, nonostante tutto.
E forse verrà anche la compassione nei suoi confronti, alla distanza.
Sei giovanissima... che invidiaaaaaa... auguri di cuore!