Robina ha scritto:Per alleggerire.......A palermo la Metro non c'è proprio Vuoi vedere che è meglio??
#122
domovoy ha scritto:Cucu concordo con te quando dici che esigi che vengano rispettate le nostre leggi, ci mancherebbe altro!!!E ci lamentiamo non del vicino di casa straniero qualunque, ma di coloro che vengono qui col preciso scopo di NON lavorare, di NON pagare le tasse, di NON rispettare le ns leggi/costumi/usanze/religione e chi più ne ha più ne metta
Assolutamente non concordo quando mi parli di RELIGIONE perchè la mia è diversa dalla tua anche se siamo entrambi italiani.
Non concordo quando mi parli di usi e costumi, perchè i miei sono diversi dai tuoi, perchè un siciliano vive molto diversamente da un sardo, da un bresciano o da un genovese. Siamo eterogenei ed è questa la forza di questo paese e lo sara' sempre. Anche in questa fase dove altre culture e altre religioni stanno pesantemente influenzando la nostra vita.
Abbiamo subito dominazioni varie, non possiamo democraticamente accettare un processo di crescita e liberalizzazione come questo?
parlo di RISPETTO.
Io rispetto un musulmano, un ateo, un testimone di geova, un luterano, rispetto chiunque.
Ma se io, cristiano cattolico, decido di esprimere LIBERAMENTE il mio culto in uno qualunque degli stati islamici a noi ben conosciuti, cosa mi succederà?
Sarò libero di farmi il segno della croce per strada?
sarò libero di erigere chiese o monumenti religiosi raffiguranti scene della mia religione?
Lo sarò?
In tal caso ti darei ragione.
E poi io non sto dicendo cha la MIA RELIGIONE, o i MIEI usi e costumi vanno rispettati, ma che va rispettato il Paese in cui tu, straniero, vai ad insediarti.
Accetti le sue regole , in più sei totalmente LIBERO di vestirti, conciarti, fare come ti pare, preghare chi vuoi tu o non pregare affatto, mangiare i tuoi cibi preferiti e non certo l'amatriciana, ma nel RISPETTO. Perchè volenti o nolenti, il nostro Paese è anche troppo democratico in questo.
Tutto qui.
Io rispetto gli altri, ma gli altri NON rispettano me.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein
Albert Einstein
#123
se poi x te accettare di venire QUASI sopraffatti da altrui usanze,costumi ,religioni è semplicemente una questione di
CITAZIONE DI DOMOVOY ON
"democratica accettazione di un processo di crescita (????) e liberalizzazione ( da cosa poi???) , "
DOMOVOY OFF
ogni altro mio discorso è davvero INUTILE.
CITAZIONE DI DOMOVOY ON
"democratica accettazione di un processo di crescita (????) e liberalizzazione ( da cosa poi???) , "
DOMOVOY OFF
ogni altro mio discorso è davvero INUTILE.
Ultima modifica di cucù il 27/02/07 16:26, modificato 2 volte in totale.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein
Albert Einstein
#124
Chi commette reati deve essere processato, giudicato e condannato. Questo indipendentemente dalla razza, cultura e religione. Credo di non aver mai detto il contrario!cucù ha scritto: Sei in malafede perchè sai BENISSIMO che gli extracomunitari che vivono di espedienti - e parlo della migliore delle ipotesi - quando non solo ed eslusivamente di REATI - non sono una BASSA percentuale, ma ce ne sono a bizzeffe!!!!
Così come ci sono un sacco di bravissime persone extracomunitarie che lavorano e si fanno un xulo così ogni giorno facendo lavori che tanta gente italiana e poco volenterosa non fa più. Lavori scomodi, mal pagati, faticosi , puzzolenti, ma ONESTI.
QUESTE PERSONE HANNO TUTTA LA MIA STIMA E LA MIA AMMIRAZIONE.
Di certo pero', non condivido una politica di chiusura.
#125
Ecco è questo il punto.domovoy ha scritto:non possiamo democraticamente accettare un processo di crescita e liberalizzazione come questo?
Siamo veramente agli opposti. Se questa è crescita...
Tu seriamente ritieni che l'Italia sia un paese in crescita????
Io non accetto democraticamente questo processo di regressione del nostro paese e vorrei uniformarmi agli paesi Europei, le cui leggi sono più serie e la politica è praticata nell'interesse della collettività.
#126
Se consideri tanto sbagliato il loro modo di porsi nei confronti degli stranieri, perchè vuoi imitarli? Perchè vuoi essere irrispettoso in un paese che invece sta cercando di essere aperto?cucù ha scritto:
parlo di RISPETTO.
Io rispetto un musulmano, un ateo, un testimone di geova, un luterano, rispetto chiunque.
Ma se io, cristiano cattolico, decido di esprimere LIBERAMENTE il mio culto in uno qualunque degli stati islamici a noi ben conosciuti, cosa mi succederà?
Sarò libero di farmi il segno della croce per strada?
sarò libero di erigere chiese o monumenti religiosi raffiguranti scene della mia religione?
Lo sarò?
In tal caso ti darei ragione.
E poi io non sto dicendo cha la MIA RELIGIONE, o i MIEI usi e costumi vanno rispettati, ma che va rispettato il Paese in cui tu, straniero, vai ad insediarti.
Accetti le sue regole , in più sei totalmente LIBERO di vestirti, conciarti, fare come ti pare, preghare chi vuoi tu o non pregare affatto, mangiare i tuoi cibi preferiti e non certo l'amatriciana, ma nel RISPETTO. Perchè volenti o nolenti, il nostro Paese è anche troppo democratico in questo.
Tutto qui.
Io rispetto gli altri, ma gli altri NON rispettano me.
#127
Ma mi pareva si fosse partiti dalla questione immigrazione, cosa c'entrano gli stati islamici?cucù ha scritto: parlo di RISPETTO.
Io rispetto un musulmano, un ateo, un testimone di geova, un luterano, rispetto chiunque.
Ma se io, cristiano cattolico, decido di esprimere LIBERAMENTE il mio culto in uno qualunque degli stati islamici a noi ben conosciuti, cosa mi succederà?
Sarò libero di farmi il segno della croce per strada?
sarò libero di erigere chiese o monumenti religiosi raffiguranti scene della mia religione?
Lo sarò?
In tal caso ti darei ragione.
E poi io non sto dicendo cha la MIA RELIGIONE, o i MIEI usi e costumi vanno rispettati, ma che va rispettato il Paese in cui tu, straniero, vai ad insediarti.
Accetti le sue regole , in più sei totalmente LIBERO di vestirti, conciarti, fare come ti pare, preghare chi vuoi tu o non pregare affatto, mangiare i tuoi cibi preferiti e non certo l'amatriciana, ma nel RISPETTO. Perchè volenti o nolenti, il nostro Paese è anche troppo democratico in questo.
Tutto qui.
Io rispetto gli altri, ma gli altri NON rispettano me.
#128
Credo che un paese che guarda oltre il proprio orto e che si preoccupa di cio' che succede negli altri paesi sia un posto migliore dove vivere, anche se con maggiori difficoltàMatropagio ha scritto:domovoy ha scritto:Ecco è questo il punto.non possiamo democraticamente accettare un processo di crescita e liberalizzazione come questo?
Siamo veramente agli opposti. Se questa è crescita...
Tu seriamente ritieni che l'Italia sia un paese in crescita????
Io non accetto democraticamente questo processo di regressione del nostro paese e vorrei uniformarmi agli paesi Europei, le cui leggi sono più serie e la politica è praticata nell'interesse della collettività.
#131
Ma se non siamo nemmeno in grado di guardare le piantine del nostro orto!!! Non abbiamo un comparto, un'istituzione che funzioni bene, abbiamo la supponenza di insegnare agli altri???domovoy ha scritto:Matropagio ha scritto:Credo che un paese che guarda oltre il proprio orto e che si preoccupa di cio' che succede negli altri paesi sia un posto migliore dove vivere, anche se con maggiori difficoltàdomovoy ha scritto: Ecco è questo il punto.
Siamo veramente agli opposti. Se questa è crescita...
Tu seriamente ritieni che l'Italia sia un paese in crescita????
Io non accetto democraticamente questo processo di regressione del nostro paese e vorrei uniformarmi agli paesi Europei, le cui leggi sono più serie e la politica è praticata nell'interesse della collettività.
Sono 100 anni che tentiamo di risolvere la questione meridionale e altre 1000 beghe, adesso vogliamo risolvere i problemi del mondo. Ma perpiacere.
#132
Io non voglio insegnare a nessuno, ma non voglio neanche prendere gli altri paesi, che considero peggiori al nostro, come esempio.Matropagio ha scritto: Ma se non siamo nemmeno in grado di guardare le piantine del nostro orto!!! Non abbiamo un comparto, un'istituzione che funzioni bene, abbiamo la supponenza di insegnare agli altri???
Sono 100 anni che tentiamo di risolvere la questione meridionale e altre 1000 beghe, adesso vogliamo risolvere i problemi del mondo. Ma perpiacere.
La questione meridionale direi che non è come 30 anni fa, sono stati fatti moltissimi passi avanti... o no???? Certo che se continuano ad esserci persone che dicono Napoletano = ladro o Siciliano = mafioso... la vedo dura.
#133
sulla questione meridione stenderei un velo pietoso, in quanto con tutti i finanziamenti che ci sono stati, se VERAMENTE fossero arrivati a destinazione, sarebbe una seconda Montecarlo!!!domovoy ha scritto:Io non voglio insegnare a nessuno, ma non voglio neanche prendere gli altri paesi, che considero peggiori al nostro, come esempio.Matropagio ha scritto: Ma se non siamo nemmeno in grado di guardare le piantine del nostro orto!!! Non abbiamo un comparto, un'istituzione che funzioni bene, abbiamo la supponenza di insegnare agli altri???
Sono 100 anni che tentiamo di risolvere la questione meridionale e altre 1000 beghe, adesso vogliamo risolvere i problemi del mondo. Ma perpiacere.
La questione meridionale direi che non è come 30 anni fa, sono stati fatti moltissimi passi avanti... o no???? Certo che se continuano ad esserci persone che dicono Napoletano = ladro o Siciliano = mafioso... la vedo dura.
lì è tutto un gioco politico, disse un economista:
"non si può cancellare il terzo mondo, altrimenti non esisterebbero più il primo ed il secondo"....
idem rapportato per tutto il resto.
diversa la percentuale di immigrati in rapida ascesa, due dati?
mi riferisco sempre alla mia città:
90.000 abitanti scarsi, sobborghi compresi;
42.000 domande di regolarizzazione (di persone che abiatano al 95% nel centro cittadino, non nei sobborghi)
13.000 concessioni e residenze concesse nel solo 2006
.... .....
a Roma avete la stessa percentuale? cioè il 50%.....
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
#134
Il paradosso di questo 3ad e' che ci sono persone che veramente
ritengono che in questo paese non ci sarebbero problemi di ordine pubblico o in generale di sicurezza senza una presenza straniera
ora non so...perche' non si puo' accettare il fatto che la percezione sia diversa dalla realta'? le statistiche dicono che la criminalita' e' in calo..mentre i profitti delle grandi organizzazioni criminali in pieno boom...
insomma..magari il dato statistico manco ci aiuta
perche' non facciamo lo sforzo di capire se la percezione di insicurezza di ciascuno sia causata anche da una certa precarieta' diffusa montante in tutto il paese? oppure da paure fondate ma sicuramente sfruttate all'eccesso come la paura del terrorismo?
in fin dei conti (per tornare al titolo del 3ad) in metro mi e' successo di guardare i miei compagni di vagone e pensare che se di li' a poco un folle si fosse fatto saltare in aria la cintura si tirava le cuoia insieme ..un po' poco come fondante di una comunita'..ma magari e' un inizio
eppoi..suvvia..saremo anche sgangherata come democrazia..ma che i figli degli immigrati clandestini possano avere un'istruzione dovrebbe essere pure motivo di orgoglio...
ritengono che in questo paese non ci sarebbero problemi di ordine pubblico o in generale di sicurezza senza una presenza straniera
ora non so...perche' non si puo' accettare il fatto che la percezione sia diversa dalla realta'? le statistiche dicono che la criminalita' e' in calo..mentre i profitti delle grandi organizzazioni criminali in pieno boom...
insomma..magari il dato statistico manco ci aiuta
perche' non facciamo lo sforzo di capire se la percezione di insicurezza di ciascuno sia causata anche da una certa precarieta' diffusa montante in tutto il paese? oppure da paure fondate ma sicuramente sfruttate all'eccesso come la paura del terrorismo?
in fin dei conti (per tornare al titolo del 3ad) in metro mi e' successo di guardare i miei compagni di vagone e pensare che se di li' a poco un folle si fosse fatto saltare in aria la cintura si tirava le cuoia insieme ..un po' poco come fondante di una comunita'..ma magari e' un inizio
eppoi..suvvia..saremo anche sgangherata come democrazia..ma che i figli degli immigrati clandestini possano avere un'istruzione dovrebbe essere pure motivo di orgoglio...
#135
veramente il paradosso è più nella visione rosa di troppe persone che NON vedono nell'immigrazione un problema che è ANCHE di ordine pubblico e sicurezzaIl paradosso di questo 3ad e' che ci sono persone che veramente
ritengono che in questo paese non ci sarebbero problemi di ordine pubblico o in generale di sicurezza senza una presenza straniera