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#91
bubu ha scritto: Sarà....io ricordo con orrore i miei 3 anni passati all'asilo gestito dalle suore. Delle vere streghe!!
Le suore raramente insegnano, non ci sono più vocazioni.
Ci sono i civili che insegnano. :wink:

Ai miei tempi era come dicevi tu.
La parola che assimilo di più pensando alle suore della mia scuola è:PREFERENZE.

Per i più abbienti, per la figlia del dottore etc etc.
Pensa che nella mia scuola c'erano 2 entrate, e 2 divise diverse.
Rosa bimbe, Blu maschi, che pagavano la retta piena.
Verdi e seconda entrata per chi pagava una retta ridotta!!!! :shock: :shock: :shock: :shock:

#92
Steve1973 ha scritto: Quello che sto contestando fin dall'inizio sono le frasi del tipo:
"non vado in Chiesa perchè mi rompo"
"non vado a Messa perchè il prete è noioso"
"ho di meglio da fare la domenica"
Etc....

e poi, casualmente e inspiegabilmente, il giorno del matrimonio la Chiesa torna a essere il luogo ideale e perfetto in cui professare il proprio Amore... :roll: :roll:

QUESTO è il concetto che non capisco e biasimo.
e io, invece biasimo il fatto che tu ritenga più "peccato" il decidere di non andare in chiesa perchè ti rompi piuttosto del fornicare col preservativo prima del matrimonio...

Scusa, eh... ma se proprio vogliamo "pesare" i fatti... il primo mi sembra mooooooolto meno grave del secondo, dal punto di vista cattolico ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#93
:shock: :shock: :shock:

Per tornare al topic, a me non pare un tutti contro tutti. Anzi, sono saltati fuori diversi spunti di riflessione. :wink: :D

#95
cyberjack ha scritto:
Steve1973 ha scritto: Quello che sto contestando fin dall'inizio sono le frasi del tipo:
"non vado in Chiesa perchè mi rompo"
"non vado a Messa perchè il prete è noioso"
"ho di meglio da fare la domenica"
Etc....

e poi, casualmente e inspiegabilmente, il giorno del matrimonio la Chiesa torna a essere il luogo ideale e perfetto in cui professare il proprio Amore... :roll: :roll:

QUESTO è il concetto che non capisco e biasimo.
e io, invece biasimo il fatto che tu ritenga più "peccato" il decidere di non andare in chiesa perchè ti rompi piuttosto del fornicare col preservativo prima del matrimonio...

Scusa, eh... ma se proprio vogliamo "pesare" i fatti... il primo mi sembra mooooooolto meno grave del secondo, dal punto di vista cattolico ;)
Cyber ...'santificare le feste'e' un comandamento, la proibizione dei contraccettivi viene da un 'enciclica di Paolo VI del '72...e le direttive pastorali possono cambiare :roll: :roll:
no non stanno sullo stesso piano :wink:
eppoi vogliamo far decidere al confessore..o che ci sta a fare???

#96
fedelyon ha scritto:Ah, gli occhi a palla sono per il post di Stropagio.
Poi in classe ti insegnavano la fratellanza, ma già ci dividevano per classe sociale.
Si parla di oltre 30anni fa cmq.

#97
Lalli04 ha scritto:Cyber ...'santificare le feste'e' un comandamento, la proibizione dei contraccettivi viene da un 'enciclica di Paolo VI del '72...e le direttive pastorali possono cambiare :roll: :roll:
no non stanno sullo stesso piano :wink:
eppoi vogliamo far decidere al confessore..o che ci sta a fare???
E' vero che è un comandamento, ma dire che equivale ad andare a Messa tutte le domeniche... :roll:

#98
Lalli04 ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Steve1973 ha scritto: Quello che sto contestando fin dall'inizio sono le frasi del tipo:
"non vado in Chiesa perchè mi rompo"
"non vado a Messa perchè il prete è noioso"
"ho di meglio da fare la domenica"
Etc....

e poi, casualmente e inspiegabilmente, il giorno del matrimonio la Chiesa torna a essere il luogo ideale e perfetto in cui professare il proprio Amore... :roll: :roll:

QUESTO è il concetto che non capisco e biasimo.
e io, invece biasimo il fatto che tu ritenga più "peccato" il decidere di non andare in chiesa perchè ti rompi piuttosto del fornicare col preservativo prima del matrimonio...

Scusa, eh... ma se proprio vogliamo "pesare" i fatti... il primo mi sembra mooooooolto meno grave del secondo, dal punto di vista cattolico ;)
Cyber ...'santificare le feste'e' un comandamento, la proibizione dei contraccettivi viene da un 'enciclica di Paolo VI del '72...e le direttive pastorali possono cambiare :roll: :roll:
no non stanno sullo stesso piano :wink:
eppoi vogliamo far decidere al confessore..o che ci sta a fare???
forse perchè all'epoca di mosè i condom non erano così tanto utilizzati come nel '72.. :lol:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#99
loremir77 ha scritto: forse perchè all'epoca di mosè i condom non erano così tanto utilizzati come nel '72.. :lol:
Vero praticavano altro, facevano saltare le donne dagli alberi... o seppellivano il nascituro 2 minuti dopo la nascita.

#100
savi77 ha scritto:ti riferisco cosa disse il nostro ex parroco a mia madre che si diceva dispiaciuta per non poter andare tutte le settimane a messa"signora Dio stà anche a casa sua ,se lei lo prega e non commette male nei confronti del prossimo non è in peccato per non essere venuta qui in chiesa..non serve venire in chiesa per trovare Dio,la chiesa è un luogo di ritrovo per pregarlo assieme"
E' proprio così che la vedo anche io. non mi importa se è giusto o sbagliato per gli altri. Io sono credente (sicuramente a modo mio), ma credo in Dio, un po' meno nella chiesa.....però credo nel matrimonio e nei principi di questo perciò voglio sposarmi in chiesa, sento il bisogno di farlo lì, davanti a Dio, che sicuramente mi perdona se ho le mie idee e se non sono daccordo col prete che mi fa il conto di quanti padre nostri e ave maria devo dire per pulire i miei peccati!
sposarsi in chiesa, secondo me ovvio, da al matrimonio quel valore in + ( e non per le foto, la musica e la compagnia bella!) riassunto in poche parole, perchè è una promessa davanti a Dio.

Steve1973 ha scritto: Vuoi sapere se non pecco e se sono un "perfetto" cattolico?
No, non lo sono.
Ho peccato, pecco quotidianamente e peccherò anche in futuro.
Mi sposo in Chiesa perchè credo nel sacramento del matrimonio così come istituito dalla Chiesa cattolica e perchè credo e voglio avere una famiglia da educare e crescere con i principi cristiani.
esattamente. mi sposo in chiesa se credo. credo, nel matrimonio senz'altro, ma come tutti ogni giorno pecco. ma questo è nella nostra natura!
Non mi sento però meno cristiana e meno considerata agli occhi di Dio perchè frequento poco e perchè non la penso esattamente come la Chiesa vuole che io la pensi. Credo a ciò che mi pare e piace, mi sposerò in chiesa e sono contenta così pur sapendo che non è giusto per forza quello che faccio. Chi s'accontenta gode e chi gode è più contento!
:wink:
casinaincampagna
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#101
fedelyon ha scritto:Io credo che la dottrina in quanto tale non sia eterna e immutabile. Tant'è che è cambiata nel corso dei secoli.
Forse sentirsi cattolico va al di là del frequentare la Chiesa abitualmente, anche se questo è parte della dottrina dottrina attuale. E non è detto che quello che oggi ne è parte domani non lo sia più.
Per cui, non me la sento di criticare più di tanto chi scelga di sposarsi in Chiesa ma non sia praticante. Probabilmente avrà delle ragioni. :roll:
Chi si è sposato in Chiesa fors epuò rispondere adeguatamente. ;)
quoto ....anche io penso che sentirsi cattolico va al di là che frequentare una chiesa.... penso che una buona azione fatta nei confronti di chi ne ha veramente bisogno valga più di mille domeniche in chiesa...essere credente non è solo rispettare delle regole imposte ma avere uno "stile" di vita diverso che non sia legato alle cose "terrene"...non so come spiegarmi....l'altro giorno parlai di qst con un signre completamente devoto...la sua devozione nasce da una disgrazia che ha avuto in famiglia...e sembra tutta un'altra persona ora rispetto a prima...mi ha parlato del perdono...della solidarietà....della sua voglia di sperare...credere in qualcosa al di là degli obblighi lui ha la fede nel cuore e qst lo si intuiva da come parlava da cosa diceva e gli si illuminavano gli occhi parlando di Dio e della fede. lui ha una figlia in coma in seguito ad un incidente ed è felice di averla ancora viva ...ha la speranza che un giorno possa riprendersi ....e non ce l'ha con chi ha provocato l'incidente...ha una pace interna perchè confida in Dio e tutte le sue azioni sono dettate da qst.
http://www.alfemminile.com/album/lanostracasa15
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=28095
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#103
cyberjack ha scritto:
Steve1973 ha scritto: Quello che sto contestando fin dall'inizio sono le frasi del tipo:
"non vado in Chiesa perchè mi rompo"
"non vado a Messa perchè il prete è noioso"
"ho di meglio da fare la domenica"
Etc....

e poi, casualmente e inspiegabilmente, il giorno del matrimonio la Chiesa torna a essere il luogo ideale e perfetto in cui professare il proprio Amore... :roll: :roll:

QUESTO è il concetto che non capisco e biasimo.
e io, invece biasimo il fatto che tu ritenga più "peccato" il decidere di non andare in chiesa perchè ti rompi piuttosto del fornicare col preservativo prima del matrimonio...

Scusa, eh... ma se proprio vogliamo "pesare" i fatti... il primo mi sembra mooooooolto meno grave del secondo, dal punto di vista cattolico ;)
MAMMA MIA quoto cyber per la seconda volta in 2 giorni :wink:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#104
perchè quando scrivo io nessuno mi considera (cyber a parte)

per 7 pagine avete discusso diquanto scrissi io in prima pagina, tra l'altro in un UNO contro TUTTI, dove il UNOè steve.

non ho mai avuto problemi a dire che sono cattolica e praticante, non ho mai avuto problemi a tacciare di ipocrisia chi si sposa, fa battezzare i figli ecc tutto in chiesa solo "perchè bello"... in ultimo la cognata di mia sorella fra 15 gg battezzerà la bambina, credo che non metta piede in chiesa dai tempi della 1^ comunione.. eppure la battezzano, peccato che il loro problema massimo al momento sia "speriamo che il fotografo trovi la cascina"... eh..vabbè...
per ripsetto a mia sorella andrò, ma so che mi pruderanno le mani..
a amggio sarò testimone di nozze di una mia carissima amica altra persona che non sa che cosa sia la chiesa, ma ci tiene tanto al matrimonio religioso perchè crede nella sacralità del matrimonio.

ma per favore... la sacralità è un'altra cosa...
perchè lìaccusato è sempre il Cattolico?

"ricordati di santificare le feste" è un comandamento dell'antico testamento è vale per tutte le confessioni monoteistiche di stampo Ebraico (Ebrei, Protestanti, Ortodossi e Cattolici)... guarda caso anceh per loro il culto domenicale (o di sabato per gli Ebrei) è fondamentale. Così come lo è il venerdì per i Musulmani (altra religione di derivazione Ebraica, per quanto se ne possa dire, i prinici sono li stessi, tanto che anche nel Corano è citato Gesù benchè come Profeta di Allah... sempre di dio, non sarà figlio, ma portavoce...)

Che la Bibbia (e al suo interno Vangeli, Libri, Salmi, ...) non sia al 100% reale e logico, anche perchè buona parte dei suoi libri derivano da una tradizione orale, soltanto con il consiglio di Nicea si decise che cosa includere nel testo fondamentale e cosa no.
Libero arbitrio? In base a cosa?

In base a cosa ogni giorno si stampano i giornali? Libero arbitrio appunto... se ci fosse stato internet ai tempi, probabilmente avrebbero fatto un sito da cui scaricare anche il resto del materiale.

Fatto sta che di tutte le relligioni monoteistiche i cattolici si distinguono per la loro contestazione continau e il continuo cheidere di "adeguarsi".. perchè adeguarsi? che senso ha?
non è la fede che si deve adottare a me, ma al contrario.

nessuno è perfetto, neppure i Santi, tant'è ceh loro sono appunto "l'esempio" il quanto sia possibile essere elevati agli onori degli altari pur avendo condotto una vita non esemplare.

peccato+confessione= assoluzione è una "palla" mediatica. chiunque abbia ascoltato "attentametne" almeno una volta le lezioni di catechismo adovrebbe ricordarsi che l'assoluzione di Dio (non del prete) deriva da:
** riconoscimento del peccato (operazione già non semplice) accettazione dello stesso, reale e sentito pentimento, confessione e promessa di assoluzione da parte del prete a patto che tu abbia realmetne riconosciuto il peccato e ti sia pentito, come? atto di pentimento, conduzione morale della vita, evitare di ricommetterlo "..prometto di sfuggire alle occasioni prossime di peccato... - Atto di Dolore"...

insomma che ognuno se la forgi a proprio piacere anche per tenere banco sul forum va bene, ma la realtà è tutt'altra cosa.

i comandamenti o Decalogo... bhè non è una classifica, ma linee guida...


Anticipo le domande:
- sì vado a Messa non solo la domenica mattina, ma tutte le festività riconosciute non solo come "festivo lavorativo", il che include mercoledì delle ceneri, triduo pasquale con veglia di sabato sera (orrore rinunciare ad un sabato sera per una messa!!)... ditene una..
- ho insegnato catechismo, però in accordo con il mio parroco riconoscendo i miei limiti. non ho mai indottrinato i ragazzini, solo bambini fino ai 10 anni. non me la sentivo di affrontare discorsi (sesso e rapporti) coi ragazzini, quando io stessa vivo la cosa malamente! e non in coscienza. cosa dice il mio parroco della mia attività sessuale? la cosa giusta: "non devi rendeere conto a me, renderai conto a qualcun altro" ed è vero... un giorno salirò sul banco del tribunale ed esporrò le mie tesi, le mie spiegazioni, nel frattempo vado avanti, consapevoel di quello che faccio, non mi giusticio, ma non sono io a dovermi condannare.
- sì sono andata dalla suore a scuola fin dall'asilo, e la mia famiglia, dalla parte di mio padre, è di tradizione fortemente cattolica, ma non sono stata influenzata, tant'è che fra cugini c'è molta diversità in materia.
- mia sorella non pratica, eppure i genitori sono gli stessi, evidentemente la mia è sta una libera scelta
- ho fatto e faccio altre attività che mi rimepiono il cuore, non per fonrza a sfondo religioso
- non condivido molti atteggiamenti e modi di vivere della Chiesa e dei suoi esponenti, ma fondamentalmente si tratta di alte cariche, se guardo nel piccolo delle realtà locali le cose sono ben diverse, infondo non è che ci sentiamo meno italiani perchè c'è il Prodi o il Berlusconi di turno sal governo... potremo non condividere loro come personaggi, ma se vengono eletti è perchè crediamo in quello che il loro partita rappresenta... o no?

boh... non voglio far cambiare idea alle persone, vorrei solo cercare di capire perchè un discorso di fede" finisce sempre con "i cattolici sono retrogradi, isnensati...."

e vorrei riprorre la domanda, perchè non vi sposate in una sinagoga? infondo sono bellissime e hanno anche loro la sacralità del matrimonio... perchè vale per il cattolici e non per loro?

in ultimo, se un ortodosso e un protestante si sposano, possono avere anche un rito misto (celebrato da da un sacerdote e da un pastore), invece un cattolico ed un ortodosso posso avere un prete solo, le due religioni sono pressocchè interscambiabili, anche se gli ordotossi sono più credenti.
Ultima modifica di ela78 il 27/04/07 9:08, modificato 1 volta in totale.
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#105
Noi abbiamo deciso di comune accordo di sposarci in Municipio, non frequentiamo più la chiesa da anni, e secondo noi il significato del matrimonio è quello civile! se ci fossimo sposati in chiesa sarebbe stato ipocrita e irrispettoso nei confronti di chi ci crede veramente, conosco tante persone che lo fanno e mi fa una gran tristezza
"La vita è un brivido che scorre via, un equilibrio sopra la follia"