La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#106
loremir77 ha scritto:discorso serio..

beh.. come già detto anche nel topic sposine qualche tempo fa.. io e loremiro non siamo praticanti. Abbiamo parecchio il dubbio di non essere nemmeno tanto cattolici.. :lol:
a parte gli scherzi..

io non mi sentirei a mio agio entrando in chiesa e dovendo dire DAVANTI A DIO le promesse matrimoniali... :roll: non perchè io non abbia una visione mia di Dio e della religione in particolare..
ma come posso andare dal "mio" parroco... un omino che credo non mi abbia mai vista :shock: ... tipo credo che da quando ho fatto la cresima (ossia L'ULTIMA VOLTA CHE HO FATTO LA COMUNIONE CON L'OSTIA)
siano passati dalla "mia" parrocchia tre, quattro pievani.. mai visti... :roll:

Ora.. se vado da lui.. che gli dico.. piacere.. siamo loremir e loremiro ci si vorrebbe sposare in questa chiesa anche se sono 15 ANNI CHE NON FACCIAMO LA COMUNIONE e vado in chiesa solo per battesimi, funerali e matrimoni?? :roll: minimo mi dovrebbe cacciare!! :lol:

e poi.. forse non tutti i corsi prematrimoniali sono uguali.. ma cavolo.. ti faranno leggere qualche volta dei pezzi di bibbia o di vangelo!! :shock:
e te che fai.. li leggi senza pensare: ma che cavolo sto facendo??? :roll:

Mi sentirei di un ipocrita che non avete idea... quindi ci sposiamo in comune!!
:wink:

e scusate.. io non posso giudicare nessuno di voi.. ma sapete quanti si sposano in chiesa solo perchè è + bello, emozionante, c'è la musica, mi posso mettere il velo, ci sono i paggetti, le damigelle, i petali di rosa, le candele, l'altare con gli sposi inginocchiati????
Chissà come mai però quando mi capita di vedere la gente che esce dalla chiesa dopo la messa son tutti ANZIANI!!
e tutti i freschi sposi.. che fine hanno fatto!?!?!?!?!?! :evil:
Sei davvero una persona seria. Complimenti!
Mi capita spesso di parlare con coppie cattoliche ultra conservatrici o con preti che si lamentano della crisi dei matrimoni.
Io dico sempre che di matrimoni in chiesa ce ne sono troppi...
Hai ragione, ci sono un sacco di persone che pensano che la chiesa cattolica sia un covo di sfaticati, pervertiti, e chi più ne ha più ne metta, però quel giorno lì... tutti in chiesa a fare i pii... :roll:

DM
Disease and deprivation stalk our land like... two giant stalking things. ["Blackadder the Third" (1987)]

#107
ela78 ha scritto: boh... non voglio far cambiare idea alle persone, vorrei solo cercare di capire perchè un discorso di fede" finisce sempre con "i cattolici sono retrogradi, isnensati...."

e vorrei riprorre la domanda, perchè non vi sposate in una sinagoga? infondo sono bellissime e hanno anche loro la sacralità del matrimonio... perchè vale per il cattolici e non per loro?
:D
anch'io sono credente e praticante, partecipo sempre alla S. Messa e come TUTTI su questa terra sono peccatrice...
ma non mi permetto di giudicare nessuno, mentre quotidianamente mi ritrovo giudicata "non pensi con la tua testa, sei retrogada..." :roll:

#108
Chiara1980 ha scritto:
ela78 ha scritto: boh... non voglio far cambiare idea alle persone, vorrei solo cercare di capire perchè un discorso di fede" finisce sempre con "i cattolici sono retrogradi, isnensati...."

e vorrei riprorre la domanda, perchè non vi sposate in una sinagoga? infondo sono bellissime e hanno anche loro la sacralità del matrimonio... perchè vale per il cattolici e non per loro?
:D
anch'io sono credente e praticante, partecipo sempre alla S. Messa e come TUTTI su questa terra sono peccatrice...
ma non mi permetto di giudicare nessuno, mentre quotidianamente mi ritrovo giudicata "non pensi con la tua testa, sei retrogada..." :roll:
appunto... eppure pensavo che i ghetti fossero cose passate...
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
Immagine

Immagine

#109
fedelyon ha scritto:
Lalli04 ha scritto:Cyber ...'santificare le feste'e' un comandamento, la proibizione dei contraccettivi viene da un 'enciclica di Paolo VI del '72...e le direttive pastorali possono cambiare :roll: :roll:
no non stanno sullo stesso piano :wink:
eppoi vogliamo far decidere al confessore..o che ci sta a fare???
E' vero che è un comandamento, ma dire che equivale ad andare a Messa tutte le domeniche... :roll:
innanzitutto.. :oops: ho controllato..l'enciclica e' del 1968 :roll:
non credo si capisse i mio discorso :wink:
ritengo che una persona si possa definire praticante cattolico romano se si sente di appartenere a quella chiesa, e la pratica religiosa, anche se discontinua sia fondamentale :roll: per questo capisco la posizione di Steve...per quanto riguarda il seguire determinati precetti che si sono formati nel tempo, e di cui una persona con un minimo di senso critico puo' capire la genesi...beh credo che la maggior parte dei confessori siano dell'indirizzo citato da Ela :!:
credo che il 3ad abbia sbandato un po'...se qualcuno si sente genericamente cristiano...col matrimonio cattolico romano ..cosa c'entra :?: :?: e' un atto consapevole di adesione a un istituzione dalla normativa abbastanza stringente, sottoposta alla giurisdizione del tribunale ecclesiastico...mica robetta :wink: :wink:

#111
cyberjack ha scritto:
Steve1973 ha scritto: :shock: :shock: :shock:

dove hai letto che non frequento e faccio parte di quella categoria???

Non ho mai scritto niente del genere.
Ho semplicemente detto che pecco e che continuerò a farlo, perchè fa parte della natura umana, essendo dotati di libero arbitrio.
Steve, però è pur vero che la confessione è un sacramento che ha senso solo se fornita in regime di pieno pentimento.

Significa che se usi il preservativo e hai rapporti pre-matrimoniali una volta poi vai a confessarti...
Ma non puoi continuare a farlo coscente di commettere un peccato e confessarlo ogni volta, perchè, altrimenti, la confessione non ha valore in quanto noin è la richiesta di una assoluzione dopo essrsi sinceramente pentiti del poprio peccato, bensì diventa un mero elenco di cose da farsi perdonare, coscenti che le commetterai nuovamente ;)
Ecco il nocciolo.
Anch'io faccio parte dei cattolici convinti e praticanti, che però fanno fatica ad accettare come peccato ad esempio l'uso del preservativo.
Non mi sento peccatore anche se so che la chiesa vieta i metodi contraccettivi e il sesso prima del matrimonio. Dovrei confessare una cosa col proposito di non farla più, ma quella cosa so che la farò e nemmeno la sento come peccato.
La cosa è venuta fuori al corso prematrimoniale e la risposta alla quale siamo giunti è che la chiesa ha il compito di educare. Non usare il preservativo è un modo (l'unico?) che la chiesa ha individuato per ridurre al minimo il rischio che il sesso diventi uno "sport", un fatto puramente "fisico", perchè mette di fronte alle grosse responsabilità di quel gesto. In questo senso va vista l'indicazione.
Tant'è vero che c'è già qualche cardinale (non ricordo più chi...) che qualche tempo fa disse che in certe situazioni a rischio di epidemie di AIDS (tipo in Africa) il preservativo è il male minore. Quindi non c'è totale chiusura aprioristica.
A patto di non scadere nella becera secolarizzazione per cui "va bene tutto" la "forza" della chiesa cattolica è proprio questa. Il cercare di essere sempre -per l'uomo-, non -contro l'uomo-.
Con tutti i limiti umani...

Saluti.
Disease and deprivation stalk our land like... two giant stalking things. ["Blackadder the Third" (1987)]

#112
ela78 ha scritto: appunto... eppure pensavo che i ghetti fossero cose passate...
Avete perfettamente ragione.
Avete la mia ammirazione, credo che per essere come voi ci voglia una marcia in più.
Salire in cattedra su questioni religiose è blasfemia pura. Giudicare, peggio.

Non concordo con Ela sulla ritrosia all'adeguamento. Penso sia necessario, inevitabile.
La società si evolve (o involve) e la Chiesa pur mantenendo ben salda la sua identità, dovrà adeguarsi -come ha sempre fatto-
Giusto che rimanga antiabortista, sacrosanto appoggiare le strutture sanitarie.
Osteggi pure i rapporti sessuali addolescenziali, ma non osteggi l'uso del profillattico, vanificando campagne dispendiose...
Poi altre cose riguardanti, convivenza, rapporti prematrimoniali e altro...

Spero Ela, che su questi punti tu convenga.

Ah per intenderci, viva i Papa Boys!

#113
Lalli04 ha scritto: innanzitutto.. :oops: ho controllato..l'enciclica e' del 1968 :roll:
non credo si capisse i mio discorso :wink:
ritengo che una persona si possa definire praticante cattolico romano se si sente di appartenere a quella chiesa, e la pratica religiosa, anche se discontinua sia fondamentale :roll: per questo capisco la posizione di Steve...per quanto riguarda il seguire determinati precetti che si sono formati nel tempo, e di cui una persona con un minimo di senso critico puo' capire la genesi...beh credo che la maggior parte dei confessori siano dell'indirizzo citato da Ela :!:
credo che il 3ad abbia sbandato un po'...se qualcuno si sente genericamente cristiano...col matrimonio cattolico romano ..cosa c'entra :?: :?: e' un atto consapevole di adesione a un istituzione dalla normativa abbastanza stringente, sottoposta alla giurisdizione del tribunale ecclesiastico...mica robetta :wink: :wink:
Forse pero' anche il mio discorso non si e' capito. ;)
Vivere attivamente all'interno della Chiesa, secondo me significa farlo con consapevolezza e con l'accettazione che la dottrina e la pratica sono mutevoli, visto che storicamente definite. Il catechismo attuale, ad esempio, risale al Concilio Vaticano II.
Con questo la mia domanda era. Voi vi vedete come soggetti attivi all'interno della Chiesa?
Da qui nasceva la mia risposta a Steve nel topic degli sposini. E' chiaro che trovo incoerente chi non partecipa attivamente alla professione cattolica e poi si sposa in Chiesa. Pero' ci si dovrebbe anche chiedere perche' queste persone si allontanano. ;)
E secondo me sentirsi cattolico non e' semplice ubbidienza alla dottrina.
Spero sia piu' chiaro il discorso.

Per Ela, ovviamente ho letto anche i tuoi post, anche da li' nasce la mia risposta. ;)

#114
DenisM ha scritto: Tant'è vero che c'è già qualche cardinale (non ricordo più chi...) che qualche tempo fa disse che in certe situazioni a rischio di epidemie di AIDS (tipo in Africa) il preservativo è il male minore. Quindi non c'è totale chiusura aprioristica.
A patto di non scadere nella becera secolarizzazione per cui "va bene tutto" la "forza" della chiesa cattolica è proprio questa. Il cercare di essere sempre -per l'uomo-, non -contro l'uomo-.
Con tutti i limiti umani...

Saluti.
Senza scomodare i cardinali, i giovani preti da parrocchia sono spesso in contrasto con la dottrina ufficiale. Ne conosco alcuni che consigliano vivamente ai ragazzi di utilizzare preservativi qualora qualcuno gli chieda consiglio sul da farsi.. E portano i ragazzi in discoteca il sabato sera, per assicurarsi che tornino a casa sani.. Addirittura una parrocchia nel lodigiano ha creato la prima discoteca cristiana.. Non ci sono mai stato e me ne tengo alla larga, ma questo e' un primo passo per avvicinare i giovani alla chiesa, se mai ce ne fosse bisogno.
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#115
Elaaa... maddai non è vero che nessuno ti considera! :lol:

Del tuo intervento in linea di massima condivisibile, chiedo solo
- maddove si dice che i cattolici sono retrogradi e insensati?? Chi l'ha detto? Mi sembra che siamo in molti qui ad essere d'accordo, e dalla tua parte... ci sono due schieramenti abbastanza folti entrambi, non 'è uno-contro-tutti, non c'è assolutamente ghetto, dai!
Niente vittimismi, su!

Del tuo fastidio al battesimo della tua pseudo-nipotina (mi sono persa il complesso legame di parentela) dico anche ate: lo comprendo come reazione istintiva, ma cerca di razionalizzarlo e di essere più indulgente! La tua irritazione è giudizio, e non va bene (almeno secondo i ns principi religiosi :wink: ). Sii lieta, sia perchè ti fa bene al fegato, sia perchè al di là dei genitori magari un po' superficiali -del resto non tutti nasciamo con gli stessi vantaggi- la bimba riceverà comunque un bel Dono. Al di là delle intenzioni poco profonde, loro hanno deciso di dare alla loro bambina un qualcosa in più, di renderla partecipe di un antico rito dal significato molto bello. Vai al battesimo e sii felice! :D

E aggiungo: i cattolici che più screditano al chiesa cattolica non sono quelli che praticano poco o niente, ma quelli che praticano molto e poi si comportano male, giudicando molto, si sentono superiori, non conoscono pietà ne carità. E fra loro spesso ci sono alte sfere della Chiesa. Loro mi fanno vergognare della mia religione!
Chiaro che non è il tuo caso Ela, ne quello di nessun altro qui, ci mancherebbe... è solo uno spunto di riflessione. :wink:
Immagine

Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#116
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto: Guardiamoci in faccia... siamo quasi tutti cristiano cattolici perchè le nostre famiglie hanno deciso così per noi.
Concrdo in pieno con la tua disanima.
vorrei far notare, però, che se siamo tutti cattolici è perchè siamo pigri e perchè della nostra religione ci importa poco...
Se la cosa ci stesse a cuore, esiste un modo praticissimo per essere coerenti con noi stessi:

http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/

a discolpa dei miei genitori, però, voglio anche aggiungere che spesso non c'è una vera e propria "scelta" in quanto l'essere battezzati apre moltissime porte, dall'accettazione della famiglia (spesso in provincia) all'asilo ecc...

EDIT: la pratica del pedobattesimo trovo che sia orribile.... gesù stesso si fece battezzare a 30 anni!
Mamma mia! Sembra che il battesimo di un bambino gli provochi chissà che traumi! Ti tagliano mica la punta del pisello! Mica ti impongono per legge da quel momento in poi di frequentare la parrocchia!?!?! Eccheccavolo!
Un genitore che crede che il proprio bambino debba essere "lavato" dal peccato originale perchè la sua anima possa salvarsi fa BENISSIMO a battezzarlo il prima possibile!!! E se i genitori lo fanno non perchè credono, ma perchè "si usa così" allora si che sbagliano! Ma l'errore non è una "violenza" al bambino.
Questa cosa della "violenza" del battesimo mi fa inca**are come una biscia... :evil:
Quale danno riceve una persona che a 20 anni scopre di essere stata battezzata senza averlo scelto? Quale dannato DANNO ha ricevuto???
Il battesimo gli impedisce in qualche modo di essere ateo, musulmano, buddista??? Gli impedisce di dire "non credo in Cristo né in Dio"?
E' la mentalità stupida di chi pensa che i figli debbano crescere come funghi... abbandonati completamente alle proprie scelte... torna quando vuoi, fuma e bevi quel che vuoi che è giusto che fai le tue esperienze, ecc... Oggi si comincia a vedere come vengono su i funghi. Basta guardare il telegiornale...
Disease and deprivation stalk our land like... two giant stalking things. ["Blackadder the Third" (1987)]

#117
DenisM ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Mercury ha scritto: Guardiamoci in faccia... siamo quasi tutti cristiano cattolici perchè le nostre famiglie hanno deciso così per noi.
Concrdo in pieno con la tua disanima.
vorrei far notare, però, che se siamo tutti cattolici è perchè siamo pigri e perchè della nostra religione ci importa poco...
Se la cosa ci stesse a cuore, esiste un modo praticissimo per essere coerenti con noi stessi:

http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/

a discolpa dei miei genitori, però, voglio anche aggiungere che spesso non c'è una vera e propria "scelta" in quanto l'essere battezzati apre moltissime porte, dall'accettazione della famiglia (spesso in provincia) all'asilo ecc...

EDIT: la pratica del pedobattesimo trovo che sia orribile.... gesù stesso si fece battezzare a 30 anni!
Mamma mia! Sembra che il battesimo di un bambino gli provochi chissà che traumi! Ti tagliano mica la punta del pisello! Mica ti impongono per legge da quel momento in poi di frequentare la parrocchia!?!?! Eccheccavolo!
Un genitore che crede che il proprio bambino debba essere "lavato" dal peccato originale perchè la sua anima possa salvarsi fa BENISSIMO a battezzarlo il prima possibile!!! E se i genitori lo fanno non perchè credono, ma perchè "si usa così" allora si che sbagliano! Ma l'errore non è una "violenza" al bambino.
Questa cosa della "violenza" del battesimo mi fa inca**are come una biscia... :evil:
Quale danno riceve una persona che a 20 anni scopre di essere stata battezzata senza averlo scelto? Quale dannato DANNO ha ricevuto???
Il battesimo gli impedisce in qualche modo di essere ateo, musulmano, buddista??? Gli impedisce di dire "non credo in Cristo né in Dio"?
E' la mentalità stupida di chi pensa che i figli debbano crescere come funghi... abbandonati completamente alle proprie scelte... torna quando vuoi, fuma e bevi quel che vuoi che è giusto che fai le tue esperienze, ecc... Oggi si comincia a vedere come vengono su i funghi. Basta guardare il telegiornale...

Hai ragione, però sinceramente guardando un nascituro, fatico a scorgere la necessità di liberarlo dal peccato.

#118
Beh, quello della liberazione dal peccato è un significato del battesimo a mio parere retaggio di una visione religiosa un po' oscurantista e ottocentesca... ci sono altri significati nel rito. E' un rito di purificazione e di protezione, una sorta di iniziazione dell'anima, un benvenuto nel mondo, l'inizio di una vita nuova.... sicuramente concordo con Denise: non è certo un maltrattamento battezzare un bambino!
Immagine

Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#119
DenisM ha scritto: Quale danno riceve una persona che a 20 anni scopre di essere stata battezzata senza averlo scelto? Quale dannato DANNO ha ricevuto???
Il battesimo gli impedisce in qualche modo di essere ateo, musulmano, buddista??? Gli impedisce di dire "non credo in Cristo né in Dio"?
E' la mentalità stupida di chi pensa che i figli debbano crescere come funghi... abbandonati completamente alle proprie scelte... torna quando vuoi, fuma e bevi quel che vuoi che è giusto che fai le tue esperienze, ecc... Oggi si comincia a vedere come vengono su i funghi. Basta guardare il telegiornale...
Il fatto e', che difficilmente dopo che sei stato battezzato, cresimato, indottrinato, tu diventa musulmano. E' possibile certo.. Ma non credi che assomigli tutto questo ad un lavaggio del cervello?
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#120
cyberjack ha scritto:
pur non essendo Cattolico, credo che nel momento in cui qualcuno decide vontariamente di appartenere ad un "gruppo" ne deve accettare i pro e i contro....
Questo in linea di massima mi piace come discorso...
Tu hai detto di non essere cattolico, ok.
Ma quindi un cattolico quando diventa tale deve accettare lo schifo che la Chiesa ha fatto nei secoli scorsi?
Non mi torna come discorso... ho frainteso?
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»