Marylu81 ha scritto:cara Paprina...i giornali li puoi leggere ache te...
Lasciate perdere le statistiche! E' più che normale che i ceti meno abbienti e più disperati commettano dei reati. E' logico, se me lo chiedevano senza spendere denaro per fare una statistica, potevo dirglielo anch'io.
Dal lato politico, è lo stato che deve risolvere il problema.
Si sono fatte a fare sanatorie, il che va anche bene, ma non risolvono il problema. Chi giunge qui deve avere la possibilità di avere un lavoro (non garantito, ma comunque poter trovarlo) e di vivere decentemente. Nel contempo i cittadini italiani devono poter stare tranquilli.
Per me la soluzione è e rimane chiudere le forntiere per due o tre anni, utlizzare l'onda del "poverino, va aiutato" per assorbire il più possibile gli attuali extracomunitari in Italia, utilizzare il "pensiero razzista" affinchè chi delinque sia allontanato definitivamente.
E dopo si può riaprire le frontiere.
Insomma, in parole povere, migliori condizioni per chi è qui in Italia, regolarizzazione di chi è clandestino, controlli a tappeto per evitare lo sfruttamento (lavoro, affitti, etc) , rispedire a casa senza ritorno chi delinque. Solo che tutto questo è un'utopia.
Culturalmente, invece, fatto questo, bisogna finirla con la solita cantilena dei bambini che l'uomo nero è cattivo. Bisogna che si cresca, ma senza che sia fatto qualcosa, questo non è possibile.
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