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La mia Arion, nel giorno del suo compleanno ha scritto questi versi che secondo il mio modesto parere meritano un pubblico superiore al solo sottoscritto, così li condivido con voi :

Passaggio a Sud Est

Cogliendo fiordi cui ristagnano tempeste
e sguardi lampi di un mare che non c'è,
tracima il tempo del più grande regno...

E' il mio passo qui che non si sente
eppure vortica nel subitaneo crescere
stilla continuo luci di rivalsa
s'attende una corona senza spine.

Un giorno stanco di passare altrove
le sue follie bendate a striscioline.
(Arion)


Ciao

Jk[/i]

cavoli!
...mi sento totalemente ignorante di fronte a queste cose

comunque per quel pò che posso saperne, complimenti!

molto bella!
brava come sei arriverà presto una incoronazione regale!!!!

Estratti.Naturali ha scritto:cavoli!
...mi sento totalemente ignorante di fronte a queste cose

comunque per quel pò che posso saperne, complimenti!

No no, per carità, che c'entra l'ignoranza

Jk

Complimenti ad Arion...io amo la poesia...diciamo che è tutto nei cassetti (la timidezza degli scrittori inediti!)

Jk ha scritto:

Estratti.Naturali ha scritto:cavoli!
...mi sento totalemente ignorante di fronte a queste cose

comunque per quel pò che posso saperne, complimenti!

No no, per carità, che c'entra l'ignoranza

Jk

c'entra perchè non mi sento in grado di apprezzare questo tipo di cose... mi sento ingorate nel senso che ingoro...appunto non sono mai stata brava scrivere poesie e un pò "invidio" chi riesce a usare le parole così bene...

mariantonietta ha scritto:Complimenti ad Arion...io amo la poesia...diciamo che è tutto nei cassetti (la timidezza degli scrittori inediti!)

Ma no, nei cassetti mai, almeno in privato qualcosina...dai

Jk

che bella poesia...
molto intima e coinvolgente
complimenti Arion!!!!

Jk ha scritto:

mariantonietta ha scritto:Complimenti ad Arion...io amo la poesia...diciamo che è tutto nei cassetti (la timidezza degli scrittori inediti!)

Ma no, nei cassetti mai, almeno in privato qualcosina...dai

Jk

Il cassetto è il luogo migliore dove tenere i propri sogni...
Se li riveli agli altri che sogni sono??

Scherzi a parte, ciascuno di noi, nel proprio intimo racchiude poesie che non osa rivelare ad altri, perchè sono talmente perfette e parlano una lingua così intima che espresse con le comuni parole degli uomini perdono di significato.
Ci sono discorsi fatti tra anime e occhi che non possono essere scritti o narrati. Si creano dentro di noi e non sarebbe giusto nei nostri e nei loro confronti farli uscire dal nostro cuore. Sarebbe una violenza inaudita, per una sensazione o un sentimento, essere preso, strappato dal proprio abitat naturale, buttato su un foglio carta e imprigionato lì senza la possibilità di poter mutare nel tempo, come è diritto di ogni ricordo, pensiero o sensazione.

io, almeno, la penso così

E' la cosa più bella che so fare, scrivere dando voce al mio cuore soltanto! Mi piace anche essere apprezzata per quello che scrivo, ma davvero faccio tanta fatica a proporre i miei "prodotti". ..la poesia è sublime, ma in generale mi piace tutto ciò che sa dare emozioni!

Qualche giorno fa un mio amico ha scritto qualcosa, solo per me, non pensavo potesse darmi tanta emozione...

Comunque quel cassetto è davvero una parte di me stessa, ci conservo anche il mio diario che scrivo da ben 15 anni!

SONO DACCORDISSIMO CON VOI ( MARIANTONIETTA E CYBER)
anche io scrivo poesie da quando a vevo 9 anni , ma non credo riuscirei mai a renderle pubbliche, perderebbero un pò della loro magia che sono io riesco a capire perchè fanno parte di me..................

cyberjack ha scritto:

Jk ha scritto:

mariantonietta ha scritto:Complimenti ad Arion...io amo la poesia...diciamo che è tutto nei cassetti (la timidezza degli scrittori inediti!)

Ma no, nei cassetti mai, almeno in privato qualcosina...dai

Jk

Il cassetto è il luogo migliore dove tenere i propri sogni...
Se li riveli agli altri che sogni sono??

Scherzi a parte, ciascuno di noi, nel proprio intimo racchiude poesie che non osa rivelare ad altri, perchè sono talmente perfette e parlano una lingua così intima che espresse con le comuni parole degli uomini perdono di significato.
Ci sono discorsi fatti tra anime e occhi che non possono essere scritti o narrati. Si creano dentro di noi e non sarebbe giusto nei nostri e nei loro confronti farli uscire dal nostro cuore. Sarebbe una violenza inaudita, per una sensazione o un sentimento, essere preso, strappato dal proprio abitat naturale, buttato su un foglio carta e imprigionato lì senza la possibilità di poter mutare nel tempo, come è diritto di ogni ricordo, pensiero o sensazione.

io, almeno, la penso così

Mah, io invece non sono d'accordo: la poesia è qualcosa di innato. I poeti sono riusciti (e riescono) a tramutare in versi sublimi le loro emozioni coinvolgendo in modo diverso i lettori secondo la loro sensibilità. Una poesia inoltre può suscitare nello stesso lettore emozioni diverse in tempi diversi in base allo stato d'animo in cui si trova nel momento della lettura, per questo una poesia non è immutabile nel tempo come credi. Io credo invece che una violenza grande l'avrebbero fatta Sheakspeare, Dante o Leopardi all'umanità se non ci avessero donato le loro opere.

Ciao

Jk

Jk ha scritto:Io credo invece che una violenza grande l'avrebbero fatta Sheakspeare, Dante o Leopardi all'umanità se non ci avessero donato le loro opere.

Diciamo la verità.... se Leopardi non fosse stato uno sgorbietto e fosse stato un po' meno rattrappito, tutta la poesia dell'immaginare cosa c'è al di la di una siepe ce la saremmo giocata

cyberjack ha scritto:

Jk ha scritto:Io credo invece che una violenza grande l'avrebbero fatta Sheakspeare, Dante o Leopardi all'umanità se non ci avessero donato le loro opere.

Diciamo la verità.... se Leopardi non fosse stato uno sgorbietto e fosse stato un po' meno rattrappito, tutta la poesia dell'immaginare cosa c'è al di la di una siepe ce la saremmo giocata

.

Dalla faccia che hai fatto con questa affermazione spero tu scherza.


Jk

Jk ha scritto:

cyberjack ha scritto:

Jk ha scritto:Io credo invece che una violenza grande l'avrebbero fatta Sheakspeare, Dante o Leopardi all'umanità se non ci avessero donato le loro opere.

Diciamo la verità.... se Leopardi non fosse stato uno sgorbietto e fosse stato un po' meno rattrappito, tutta la poesia dell'immaginare cosa c'è al di la di una siepe ce la saremmo giocata

.

Dalla faccia che hai fatto con questa affermazione spero tu scherza.


Jk

Io, ovviamente, scherza