Claudia81 ha scritto:cacchio io se dovessi chiamare mia madre 3 volte al giorno mi esaurisco
io quando vado via chiamo casa il giorno che arrivo e il giorno che parto
e questo da quando avevo 14anni

sante parole..al bel tempo che fu quando giravo tutto il mondo per 2 mesi a botta ( e non a sant tropez, ma in india, bolivia, messico, tibet ect...quasi sempre da sola con viaggi fai da te) i miei non hanno mai ricevuto una chiamata perchè non avevo voglia di spendere i miei pochi soldi per loro! quindi chiamavo quando arrivavo!

Cmq, x la cronaca manco io tornerei a casa dai miei se dovesse andare male (tiè )

Credo che le parole di lalu siano le + giuste per definire quello che dovrebbe essere una famiglia, soprattutto quando dice che "si è una cosa sola e ci si aiuta a vicenda", sarebbe bello poter avere il rapporto che hai tu con i tuoi, anche xè mi sembra che andiate d'accordo, vi rispettate e cercate di venirvi incontro nel momento del bisogno. Sono d'accordo con lei anche nel fatto che dopo molto tempo si è decisa a concretizzare la sua vita di coppia, io non c'ho messo tutti questi anni, xò stiamo facendo le cose con calma e c'è una bella differenza rispetto a quello che mi è stato detto che "forse non sono sicura della mia storia altrimenti sarei già andata a vivere con lui"!

luna538 ha scritto: beh... anna che ci vuoi fare... mi accontento di poco io...

luna538 ha scritto:questa è la mia paura... produrre una figlia velina, e un figlio schiavo di Utube... già tremo al solo pensiero...

Giusto l'altro giorno mia madre mi diceva che non mi invidia proprio: "crescere un figlio di questi tempi non dev'essere una passeggiata"
Boh.... staremo a vedere io nel frattempo non mi monto la testa, non spero che mio figlio diventi un super-uomo mi accontenterei di un uomo con un po' di sale in zucca

fedelyon ha scritto:
Insomma, la mia mammissima la vede proprio come Anna73.
A ventiquattro anni, il primo giorno di lavoro dopo la laurea è coinciso con il primo giorno fuori casa.
Di figli alle dipendenze dei genitori i miei (più mia madre che mio padre, devo dire) non ne volevano neanche sapere.

E tu sei grata ai tuoi genitori perchè ti hanno aiutata a "spiccare il volo", ti hanno resa indipendente e matura?
Io si e spero vivamente di riuscire a fare lo stesso con mio figlio (soprattutto perchè, diciamocelo, potrei finalemente godermi qualche bel viaggetto col maritino senza la paura di trovare la casa devastata da festini di adolescenti )

kreamy ha scritto:Quando parlavo dei sacrifici non volevo dire che io non sto facendo sacrifici xè ne sto facendo eccome, io mi riferirvo a sacrifici enormi, ad esempio come Anna73 che ha un mutuo sostanzioso da pagare per molti anni o comunque sta facendo veramente fatica x realizzare quello che vuole, dal punto di vista economico.

Ma guarda che abbiamo scelto noi di fare questi sacrifici, nessuno ci vietava di restare in affitto tutta la vita (come i miei genitori peraltro).
E non ci pesano affatto quando guardo la nostra casa, ogni singolo mobile che abbiamo scelto e pagato, ne sono orgogliosissima e non mi frega nulla se quest'estate (e probabilmente le prossime, come quelle prima) non avremo i soldi per andare in vacanza!
Abbiamo realizzato un sogno e questo sogno sarà anche la "base" di partenza di nostro figlio. Quando non ci saremo + la casa sarà sua, nel frattempo, fino a quando avremo finito di pagarla (e dopo i soldi che ora servono per il mutuo ci consentiranno di toglierci qualche sfizio ) ci godiamo il nostro nido

la mia situazione è questa:i miei hanno comprato casa,i miei la ristruttureranno,il mio fidanzato comprerà i mobili e insieme faremo tutto il resto............i suoi non possono darci una mano e va bene così.quindi sono anche io del parere che chi può fa....senza tanti calcoli...

Anna73, lo so che avete deciso voi di fare questi sacrifici e avete fatto bene. Ovviamente anche noi se non ci fossero i suoi che ci aiuterebbero sostanziosamente nella sistemazione della casa, ci saremmo dovuti arranngiare con molti sacrifici, solo che visto che ci vogliono aiutare è normale che i sacrifici sono differenti e minori, xò li si deve cmq fare, tanti o pochi che siano.
in quello che dici, ribadisci spesso quanto sei orgogliosa di vedere quello che ti sei creata materialmente xè ce l'hai fatta da sola, xò ti voglio chiedere una cosa.... se qualcuno avesse avuto la possibilità di aiutarti molto, magari pagandoti la casa o altro, tu avresti rifiutato, solo xè così facendo non ti poteva rendere orgogliosa xè non ce l'avevi fatta da sola?

kreamy^ ha scritto:in quello che dici, ribadisci spesso quanto sei orgogliosa di vedere quello che ti sei creata materialmente xè ce l'hai fatta da sola, xò ti voglio chiedere una cosa.... se qualcuno avesse avuto la possibilità di aiutarti molto, magari pagandoti la casa o altro, tu avresti rifiutato, solo xè così facendo non ti poteva rendere orgogliosa xè non ce l'avevi fatta da sola?

In tutta onesta ti rispondo di si, preferisco essere orgogliosa di quello che ho costruito da sola.
Ci sono stati momenti o situazioni particolari in cui ho dovuto chiedere aiuto ai mei, ma se sono arrivata a farlo era proprio perchè non c'era alternativa e ti assicuro che mi è costato tanto, in orgoglio, tornare da mamma e papà, all'alba dei 30 anni per chiedere aiuto.
Quando invece si sono offerti loro di aiutarmi (ci hanno regalato i mobili della sala e la cameretta di mio figlio), ho accettato volentieri, ci mancherebbe, ma sapevo che potevano permetterselo.
Mai avrei permesso che si privassero loro di qualcosa (fosse anche le 3 settimane di meritate vacanze al mare ) per aiutare me.
Cavoli mio padre ha sempre lavorato come un pazzo, tutta la vita (ok, non faceva l'operaio, ma usciva di casa alle 8.00 e tornava alle 21.00, tutti i santi giorni, anche quando eravamo piccole) ora credo sia venuto il momento che si godano la loro vita, anche se lui penso non smetterà mai di lavorare

Anna73 ha scritto: E tu sei grata ai tuoi genitori perchè ti hanno aiutata a "spiccare il volo", ti hanno resa indipendente e matura?
Io si e spero vivamente di riuscire a fare lo stesso con mio figlio (soprattutto perchè, diciamocelo, potrei finalemente godermi qualche bel viaggetto col maritino senza la paura di trovare la casa devastata da festini di adolescenti )

Certo!
E non si tratta di mancanza di affetto, anzi, direi di fiducia estrema.
Tra l'altro quando si cresce i tempi e i modi tra genitori e figli si differenziano enormemente ed è giusto che ognuno segua la sua strada.

certo ke si parla e si parla ma alla fin fine bisogna valutare ogni singolo caso.nn sappiamo la situazione di kreamy,dei genitori e cmq di qualcun altro.ripeto,x giudicare bisogna vedere tanti fattori e questo finora nn è stato fatto.x quanto mi riguarda sono felicissimo ke i miei abbiano intenzione di aiutarmi e sicuramente farò lo stesso con i miei figli piuttosto che dirgli di arrangiarsi x una vacanza o uno sfizio mio in più.nn mi sembra affatto giusto!è difficile costruire qlc dal nulla e se si ha la possibilità xè nn concedere qlc soldino in più.la frase "mi son costruito tt da solo" a me nn mi tange minimamente,apprezzo si,ma nn mi fa sentire lo stesso orgoglioso di nulla.orgogliosi lo si può essere anche se i genitori ti han dato una mano,anzi,si può essere in due orgogliosi;il figlio e il genitore.ultima cosa,i sacrifici nn fanno grande l'uomo e nn ne formano il carattere e la maturità...è un dato di fatto!

Se i genitori hanno la possibilità di aiutarti tanto meglio, su questo chiunque qui è d'accordo. Ovviamente senza esagerazioni, perché anche un genitore che ti aiuta indipendentemente alla fine ti può rendere schiavo.
Secondo me però, e penso sia il problema di kreamy, per chiunque è bello sentirsi dire da un genitore ti aiuterò se ne avrai bisogno. E allora diventa un problema di affetto, perché nel bisogno un aiuto non si nega (o non si dovrebbe negare).
Quindi, per come la vedo io, se i genitori di kreamy non la vogliono aiutare, allora lei ha due soluzioni. O parlare loro direttamente e esporre loro esattamente ciò che ha detto qui sul forum circa la gestione dei suoi soldi, oppure cercare di far finta di nulla, dare una alzata di spalle, e rifare i conti sulle sue proprie finanze, senza chiedere nulla. A lei la scelta, solo lei può sapere cosa fare.

penso che tutti questi discorsi sull'importanza di fare sacrifici per crescere sia soltanto un modo per consolarsi... mi spiego: ho imparato da sempre a fare sacrifici per la famiglia.. abbiamo fatto casa, poi la seconda per l'università, la famiglia ha pagato gli studi - ma niente capricci, vacanze pagate, abiti firmati o parrucchiere alla moda, niente regali per i compleanni ma un solo regalo familiare a natale. Se ci fosse stato ancora papà, non avrei avuto bisogno di fare il mutuo per la casa, chè mi avrebbe aiutato lui - e mamma devo dire che si sta svenando per aiutarmi per quanto le è possibile - ma non per questo dico che fare sacrifici mi aiuta a crescere e quando avrò figli, se ne avrò, voglio comportarmi come i miei genitori, che sono sempre vissuti per noi, ogni scelta è stata fatta per noi - vedi la scelta tra casa di villeggiatura o casa per l'università - e io spero di poter fare lo stesso per i miei figli - aiutarli per quanto mi è possibile senza viziarli, e partecipare, senza invadere, a tutte le scelte importanti della loro vita...

Claudia81 ha scritto:(tant'è che nell'altro topic ho confessato di non sapere come fare a pagare l'ICI e lungi da me chiedere soldi ai miei).

non ti preoccupare sei in buona compagnia.. io ho pagato la mia parte a metà luglio e pagherò la parte del mio moroso a metà agosto.. se gli va bene cosi altrimenti.. cosi lo stesso..

pola ha scritto:

Anna73 ha scritto:

kreamy^ ha scritto:Ah non è tutto, i miei m hanno anche detto di non tornare + a casa nè se va male la convivenza nè se va male il matrimonio. Voi che ne dite a proposito?

Beh direi che hanno ragione! Comodo quando si sfascia un matrimonio tornare da mammà che ti lava la roba
Chi ha fatto i sacrifici la pensa in modo diverso da te forse perchè.... ha fatto sacrifici! Ed ha imparato a vivere la propria vita, ad essere responsabili delle proprie scelte (giuste o sbagliate che siano!), a pagare per i propri errori e ad essere orgogliosi delle proprie conquiste

io invece direi che a volte i genitori dovrebbero collegare il cervello...penso che in pochi tornerebbero a casa, e cmq i miei genitori me lo dicono ridendo!...se i miei me lo dicessero in malo modo sarei la pima a fare le valige!

scusa perchè bisonga tornare dai genitori?? camabire solo casa non si può?? bha!

kreamy^ ha scritto:se qualcuno avesse avuto la possibilità di aiutarti molto, magari pagandoti la casa o altro, tu avresti rifiutato, solo xè così facendo non ti poteva rendere orgogliosa xè non ce l'avevi fatta da sola?

si.. io si ho un orgoglio che è grande come il mondo (grande diffetto)
ho rifiutato tanti aiuti, preferisco mangiare mezza una mela a metà con il mio moroso ma pgata da noi piuttosto che un piatto di pasta pagata da chiunque altro...

cara kreamy, credo che i sacrifici, e le esperienze di vita di possano aiutare a crescere tanto tanto tanto..
mia mamma mi ha buttato furoi casa a 19 anni perchè stavo sulle palle al suo compagno (da 6 mesi) e dai mei 19 anni ad adesso ne ho passate tante ma tante davvero... non so se sai cosa vuol dire non fare pasti per giorni, mangiando crachers o giu di li.. eppure io sono fiera, fiera di me perchè ho imaprato a stare al mondo e a capire quello che vivevo.. ora la mia vita (pur avendo un mutuo di 30 anni con rata pari al mio stipendio e lo stipendio del mio lui da apprendista) la vedo agiata pura e fleice, arrivo a fine mese con il ocnto a zero, eppure per me è gia un successo, conviviamo perchè... non possiamo sposarci (c'e un mio post dove si parla aputno di matrimonio economico) epure noi siamo gia una famiglia...

qaundo avrò un figlio cercherò di farlo usicre il prima possibile (in base al suo perocrso se studia o lavora) se non arriverà a fine mese gli darò voltieri un aiuto ma se in banca ho 20.000 euro.. mi spiace.. riamngono li, lui si fa il suo mutuo e se non ce la fa a pagarlo gli do un aiuto...

cercare il modo e i mezzi per arrivare a fine mese ti fanno scoprire modi vie e alternative che mai potresti scoprire..

ehm... io ho SEMPRE dato dei soldi in caso, anzi, la spesa alimentare, il telefono e tante cose dimia sorella sono sempre state a carico mio, uno quota per il riscaldametno eccetra... infondo non c'è scritto da nessuna parte che i genitori DEVONO mantenere i figli anche quando loro sono adulti e lavoratori...
Stare con loro era una mia scelta, vivere a sbafo sarebbe stato un sopruso. vivevo con loro, stavo alle loro regole e via discorrendo.
idem mia sorella oggi.
quando sono andata via di casa, una stretta di mano e stop. non ho voluto niente da nessuno, chiedere qualcosa avrebeb significato ammettere di non essere ing rado di farcela da me..

a fine novembre sono andata al super, arrivo in cassa, striscio il bancomat e la commessa bordeaux in volto mi porge la macchinetta su cui c'ès critto "disponibilità non sufficiente"...
avevo 4.30€ sul c/c... mancavano ancora 15gg allo stipendio...
bhè di fame non sono morta, ma nessuno a cas amia lo sa..

per me questa è dignità e se fossi un genitore mis entirei molto offesa nel sentirmi rinfacciare dai miei figli il fatto che "ho chiesto soldi ingiustametne per mantenerli" e che non glieli ho resi