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Inviato: 21/06/07 15:07
da realexa
io, per la mia casa che è piuttosto difficile perchè non ci si può giocare molto per via di muri portanti che non sono solo miei ma anche di quelli di sotto, di scale il cui sottoscala non è di mia proprietà etc etc, non mi sono rivolta ad un architetto, ma non perchè non lo volessi bensì per ragioni diplomatiche: troppi amici architetti (mi fido solo di 2 però) ma avrei offeso tutti.
Allora, così solo per avere un parere ho portato un amico del mio ragazzo che è geometra. Gli ho spiegato quali problemi avevo necessità di risolvere (bagno della zona notte che era in camera da letto e non serviva le latre 2 camere, camera da letto che si affaccia a strapiombo su una scala). Lui mi ha fatto un progettino che mi ha risolto questi problemi. E a me va benissimo così. Probabilmente se fossi andata da un architetto avrebbe trovato soluzioni più belle, forse più funzionali, forse geniali. Non lo so. So solo che il geometra (peraltro giovanissimo: 22 anni) ha risolto i miei problemi.
Con lui mi sto confrontando poco, anzi niente (lo metto solo a parte delle mie decisioni solo per correttezza e perchè seguirà lui i lavori) su materiali, rifiniture, etc. Mi rendo conto che spesso ho bisogno di consigli perchè vedo su riviste, internet o fornitori materiali che mi piacciono ma non so se riesco ad accostarli bene.
Molti di voi mi stanno dando un aiuto prezioso e alcuni suggerimenti li ho sposati totalmente.
Se dovessi arrivare ad un empasse, probabilemente mi rivolgerò ad un architetto. Ma voglio avere le idee le più chiare possibili sia per farmi intendere sulle mie esigenze, sia per non farmi trascinare dalle sue idee senza che queste mi appartengano.
Tutto questo sermone è per dire che io una casa firmata dall'architetto tal dei tali non la voglio,ma capisco e rispetto il lavoro di questi professionisti. Quindi se un domani dovessi aver bisogno di loro, nè voglio impormi facendoli vergognare del lavoro che faranno, nè voglio farmi convincere di cose che non appartengono a me pienamente. Quindi, per ora sto studiando e sto cercando di educare il MIO gusto

Inviato: 21/06/07 15:11
da ismaele
bertok ha scritto:se posso isma..quindi sei architrave....e che fai ora?
Mi occupo di progettazione strutturale, dirigo un piccolo ufficio tecnico di una ditta di costruzioni.
Dopo la professione ho anche diretto gli uffici tecnici di un paio di grandi cantieri per una grande ditta di costruzioni italiana (ho visto cose che voi umani....): poi avrei dovuto andare all'estero (Algeria... petrolio ed estremisit arabi..) ma per motivi familiari non ho accettato....ed eccomi qui.
Nota: non sono arch. ma ho cominciato gli studi così, poi ho "fiutato" il mercato e sono diventato ing. Mi sono formato ed ho esercitato però quasi esclusivamente nella progettazione architettonica, la mia passione....poi però il pezzo di carta mi è stato utile.
Ciao

Inviato: 21/06/07 15:54
da luna538
redmatte... non ho capito perchè avete fatto presentare il primo progetto?
non c'era tempo per cosa?

comunque... che sia chiaro... un progetto si suddivide in tante voci, ognuna delle quali ha un prezzo (e il prezzo è stabilito dal tariffario professionale che tutti possono vedere -solo che non si rispetta quasi mai :( - per via degli sconti :? )
semplificando e sintetizzando la cosa si può distinguere:
- progettazione preliminare (una bozza)
- progettazione definitiva (progetto per il comune)
- progettazione esecutiva (calcoli strutturali e particolari costruttivi)
- computo metrico estimativo (calcolo del costo dell'opera)
- direzione lavori (dovrebbe servire per risolvere i problemi in cantiere)
- collaudo

poi esiste la progettazione d'interni che riguarda colori, arredi, luci, ecc..
ma quest'ultima, a differenza delle altre, non è fondamentale, nel senso che ognuno fa come crede...

per ismaele: so perfettamente che i clienti al giorno d'oggi hanno richieste assurde o non sanno cosa vogliono...
però quando capita quello giusto, che ti ascolta e che allo stesso tempo ha delle idee, perchè gli devo imporre le mie?
ad esempio a me lo stile papera non piace... però se uno vuole la fuga da 5 mm e un pavimento "bello rustico" :shock: io cosa ci posso fare?
nell'insieme potrebbe anche stare bene (per lui ovviamente! :wink: )

Inviato: 21/06/07 16:21
da redmatte
x luna...
il primo progetto doveva essere presentato al comune entro il 20 ottobre 2005 (mi pare che la data sia questa) per poter beneficiare di una LR che permetteva l'ampliamento della vecchia abitazione.
L'arch. ha presentato il disegno proprio il 25 ottobre al comune e ce l'ha fatto vedere a noi esattamente la sera prima. Poichè non c'era tempo per poterlo rivedere, abbiamo presentato il tutto così. Anticipo già che avevamo chiesto e richiesto di poterlo vedere e aggiustare assieme nel caso ce ne fosse stato bisogno ma, per un motivo e per l'altro che non sto ad elencare, è andata così!
Esattamente 11 mesi dopo, settembre 2006, il comune ha approvato il progetto e, trascorsi altri 60 gg. per il benestare dei beni ambientali, e dato che finalmente avevamo le carte in regola, ci siamo rivolti ad un secondo professionista.
Il primo arch. in effetti si doveva occupare della progettazione preliminare e di quella definitiva ma in realtà ha "saltato" la prima.
I calcoli strutturali e il computo metrico li ha eseguito un ingegnere che collabora con il primo. La direzione lavori la sta eseguendo sempre lui (il primo) e il collaudo ... non lo so chi lo esguirà perchè siamo agli inizi.

La progettazione degli interni l'abbiamo affidata al secondo architetto che, prima di tutto, doveva ridistribuire gli spazi dato che c'erano un sacco di stanze, stanzette e disimpegni che non ci piacevano e poi doveva proporre colori, arredi e quant'altro per ogni stanza. Il punto è che non l'ha fatto, o meglio l'ha fatto solo per il living per il quale, ripeto, ha lavorato molto bene, ascoltando le nostre idee in primis e mettendole su carta grazie solo ed esclusivamente alla sua competenza.

Inviato: 21/06/07 16:46
da mamam23
[quote="boo"]a ragionarci, mamam, ti chiedo ti fare un po' più di chiarezza...
hai iniziato dicendo che nelle millemila case che hai visto publicate non hai mai visto personalità, carattere, sentimento.

poi hai provato a raddrizzare il tiro, dicendo che forse è vero, era perché non le vedevi vissute.

poi hai parlato di pezzi costosi, dicendo che forse lì sta la via della personalizzazione. però poi hai citato esempi di pezzi non certo personalizzati o caratterizzanti...

hai giustamente detto che non te ne intendi, e quindi è normale che tu ti ritrovi con un sentimento di sconforto che però non sai come risolvere.



no, attenzione, ho detto e lo ridico anche adesso che nelle millemila case che ho visto publicate non vedo visto personalità.

ho parlato di pezzi costosi e NON HO MAI DETTO CHE lì sta la via della personalizzazione, HO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DETTO CHE CREDEVO CHE NESSUNO BUTTASSE VIA (O RIVENDESSE) UN PEZZO COSTOSO COME FRAU. :shock: (frau perhce' e' il primo che mi e' venuto in mente) non ho detto che frau e' un pezzo originale ne' caratterizzante ne' altro. ho detto che e' un pezzo eterno perche' i divani frau durano in eterno non ho detto che piacciono in eterno o che sono originali in eterno.
non credevo che una frase cosi' chiara potesse venire fraintesa in altro modo, parlavo di costi esclusivamente, ripeto, non di originalita', in quel messaggio.

per i consigli ti ringrazio :D

Inviato: 21/06/07 16:49
da mamam23
[quote="realexa"]ma se le idee le cerchi nelle case degli altri, nella tua saranno per forza banali. Finora è stato detto che sono banali perchè poco personalizzate. Ma la personalizzazione attiene all'individualità. Lasciarsi suggerire dalle case degli altri non ti porterà a trovare quello che cerchi. Dovresti magari lasciarti ispirare dai tuoi luoghi, dalle persone che incontri facendo la spesa, dai profumi che senti passeggiando per le strade della tua città (spero non sia milano!!!)[/quote]



no, io prendo delle idee, poi le faccio mie.
per me poi le case di cui parlavo sono banali non perche' io cerchi l'originalita' a tutti i costi, anzi io cerco la normalita' a tutti i costi a dire il vero (e per normalita' intendo anche i pezzi classici), sono banali perche' sono tutte uguali tra loro, e tutte (o quasi, ovvio) simili a quelle che vedo nelle riviste.
:wink: