La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#46
Claudia81 ha scritto:
Diana_Stella ha scritto:Io però concordo sul fatto che sarebbe il caso di riflettere sull'opportunità di sposarsi in comune... almeno questa coerenza la Chiesa ce l'ha: se vuoi sposarti con tutti i suoi crismi, devi accettarne i dettami, tra cui il corso prematrimoniale.
Se questo è vissuto come prassi o come sacrificio (o non si condivide la sua dottrina o altro), forse varrebbe la pena di pensare ad una scelta diversa.
quoto.
anch'io

Re: MI SENTO UN PO' IDIOTA....

#47
bubu ha scritto:Sono appena tornata dalla parrocchia vicino casa mia, ci sono andata per chiedere informazioni al prete relative ai corsi pre-matrimoniali e quant'altro. La mia prima reazione è stata di commozione (anche grazie al ciclo :evil: ) ho cominciato a piangere come una stupida, il prete credeva che mi fosse successo qualcosa di grave, io l'ho tranquillizzato dicendogli che ero lì per delle info sul matrimonio.
Non mi ha messo moltisimo a mio agio (non mi ha fatto nemmeno accomodare), aveva fretta di liquidarmi dicendomi che dovevo portare anche bubo, ma io ho insistito per avere dei dettagli a titolo informativo, me le ha date e mi ha mandato subito via.....
Ad ogni modo un dialogo preliminare con me poteva anche intavolarlo, visto che ero così commossa...non vi pare? Temo che sarà dura!
comprendilo Bubu è un dipendente anche lui... magari doveva staccare anticipatamente... per andare in cantiere a vedere come procedono i lavori alla barca...
o più semplicemente... tornava a casa da moglie e figli...
Immagine

#48
Diana_Stella ha scritto:Io però concordo sul fatto che sarebbe il caso di riflettere sull'opportunità di sposarsi in comune... almeno questa coerenza la Chiesa ce l'ha: se vuoi sposarti con tutti i suoi crismi, devi accettarne i dettami, tra cui il corso prematrimoniale.
Se questo è vissuto come prassi o come sacrificio (o non si condivide la sua dottrina o altro), forse varrebbe la pena di pensare ad una scelta diversa.
Brava, è quello che intendevo anch'io.
Ciao

#49
Il corso pre-matrimoniale lo trovo superfluo, ma questo non c'entra con il fatto che io voglia sposarmi in chiesa. Uno può essere cattolico, ma non è detto che debba esultare per qualsiasi cosa la Chiesa gli imponga.

#51
casimira ha scritto: bhe, IO mi sono posta in modo molto pacifico e disposta al dialogo. dall'altra parte ho trovato un muro che non ha neanche provato a capire le mie motivazioni o apprezzare la mia sincerità.
io ho sviluppato una forte rabbia nei confronti di un personaggio che si è permesso di fare un'omelia durissima, sparando a zero su tutte le tematiche che lui considera pervertite... duarante il mio matrimonio ha scagliato fulmini su: gay, coppie di fatto, non credenti e fecondazione assistita... fra i miei invitati avevo tutte le categorie, variamente assortite... per fortuna si sono fatti una risata. ma non dimentico. poteva fare un discorso ben diverso, sull'accettazione, il compromesso, l'amore...
diciamo che sono sempre più anticlericale :roll:

:shock: :shock: :shock:
Ma quando avete visto che quel prete era, diciamo così, di vedute così ristrette, non potevate rivolgervi a un altro per farvi sposare?
Io sono cattolica e praticante, ma un'omelia di quel genere non l'avrei accettata nemmeno io, non al MIO matrimonio! :?

#52
Bubu, posso solo anticiparti questo: quando farai il corso, sarà come una specie di catechismo per adulti. Magari (se il prete è un po’ più aperto e alla mano) stemperato da chiacchierate amichevoli, ma sempre quello è il succo. Ti verrà proposto il matrimonio in chiave dottrinaria (compreso il discorso dell’unione finalizzata a concepire “tutti i figli che Dio vorrà concedervi”) e tu dovrai apparire consapevole e convinta che ti stai sposando secondo i dettami che Madre Chiesa ha stabilito per il matrimonio e che ti impegnerai a rispettarli per tutta la vita.
Se questo ti sta bene, tutto ok.
Altrimenti, ti verrà difficile acconsentire su cose che la tua coscienza non condivide.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#53
Diana_Stella ha scritto:Bubu, posso solo anticiparti questo: quando farai il corso, sarà come una specie di catechismo per adulti. Magari (se il prete è un po’ più aperto e alla mano) stemperato da chiacchierate amichevoli, ma sempre quello è il succo. Ti verrà proposto il matrimonio in chiave dottrinaria (compreso il discorso dell’unione finalizzata a concepire “tutti i figli che Dio vorrà concedervi”) e tu dovrai apparire consapevole e convinta che ti stai sposando secondo i dettami che Madre Chiesa ha stabilito per il matrimonio e che ti impegnerai a rispettarli per tutta la vita.
Se questo ti sta bene, tutto ok.
Altrimenti, ti verrà difficile acconsentire su cose che la tua coscienza non condivide.
Io riterrei più utile e concreto qualche incontro diretto con la coppia, giusto per entrare veramente nel merito. Ma certo questa è una mia idea.

#54
Archifare ha scritto:... ma almeno è chiara la differenza che esiste tra rito civile e rito religioso?
Puoi provare a spiegarmela tu, se vuoi... :wink:

#55
bubu ha scritto:
Archifare ha scritto:... ma almeno è chiara la differenza che esiste tra rito civile e rito religioso?
Puoi provare a spiegarmela tu, se vuoi... :wink:
una meraviglia di risposta .... torno al mio lavoro.

#56
Archifare ha scritto:
bubu ha scritto:
Archifare ha scritto:... ma almeno è chiara la differenza che esiste tra rito civile e rito religioso?
Puoi provare a spiegarmela tu, se vuoi... :wink:
una meraviglia di risposta .... torno al mio lavoro.

Ecco forse è meglio.

#57
Anche io sono cattolica, ma trovo inutile il corso pre-matrimoniale, a quanto mi hanno detto anche amici che ci sono già passati. :)
Preferirei un incontro privato col prete, in cui magari ci può dare consigli, noi poniamo dubbi riguardo al matrimonio e lui ci risponde, la trovo una soluzione + valida e meno noiosa. :wink:

#58
kreamy^ ha scritto:Anche io sono cattolica, ma trovo inutile il corso pre-matrimoniale, a quanto mi hanno detto anche amici che ci sono già passati. :)
Preferirei un incontro privato col prete, in cui magari ci può dare consigli, noi poniamo dubbi riguardo al matrimonio e lui ci risponde, la trovo una soluzione + valida e meno noiosa. :wink:
E' quello che abbiamo fatto noi, ma solo perché il mio moroso abita a 100 km da qua e quindi il mio parroco ha organizzato 3 incontri individuali solo con noi.
E devo dire che non sono stati assolutamente pesanti, anche il moroso (che fosse stato per lui non si sarebbe nemmeno sposato in chiesa) alla fine è stato abbastanza contento :wink:

#59
quoto archifare e diana_stella...
forse il vostro errore è vedere il tutto come un "sacrificio"...
essere credenti vuol dire: credere in dio, ma anche nella dottrina, nella disciplina, nelle regole scritte e non che la chiesa impone...
non è che ognuno fa come vuole... sennò che cavolo di credente sei??
potrei quasi esserlo anch'io allora :wink:

per casimira: come ti capisco... io non sono agnostica... sono proprio atea...
ma ti giuro che ne ho viste di tutti i colori...
ed il bello è che la gente si chiede: "ma come fai? è impossibile che tu non creda in niente? magari se vieni a messa poi ci credi"... SICURAMENTE!
e penso che la cosa che dia più fastidio non è il fatto che uno non creda... ma è il fatto che io non ce l'abbia con chi crede... anzi... provo invidia! :wink:

#60
luna538 ha scritto:quoto archifare e diana_stella...
forse il vostro errore è vedere il tutto come un "sacrificio"...
essere credenti vuol dire: credere in dio, ma anche nella dottrina, nella disciplina, nelle regole scritte e non che la chiesa impone...
non è che ognuno fa come vuole... sennò che cavolo di credente sei??
potrei quasi esserlo anch'io allora :wink:

per casimira: come ti capisco... io non sono agnostica... sono proprio atea...
ma ti giuro che ne ho viste di tutti i colori...
ed il bello è che la gente si chiede: "ma come fai? è impossibile che tu non creda in niente? magari se vieni a messa poi ci credi"... SICURAMENTE!
e penso che la cosa che dia più fastidio non è il fatto che uno non creda... ma è il fatto che io non ce l'abbia con chi crede... anzi... provo invidia! :wink:

Per un credente tutte le privazioni o gli obblighi non è detto che non debbano essere un sacrificio.
E comunque per me non è un sacrificio frequentare il corso pre-matrimoniale (lo è per bubo, fosse per lui non si sposerebbe in chiesa lo fa solo per me).