rananera ha scritto:il male sta nel veder donnette che se la tirano pensando di fare il piùsuperlavoro del mondo, personcine prive di qualsivoglia preparazione e professionalità che però vengon comunque pagate bene e che poi usano quei soldi, paro paro, per pagar donne di servizio, colf e babysitter perchè, ovviamente, stan fuori 12 ore da casa...
queste personcine mononeuroniche senza un lavoro non sarebbero NULLA, vivono ed esistono solo in virtù d'aver quel posto, quella busta paga, così da giustificare ai propri occhi e all'altrui sguardo, la motivazione stessa della loro esistenza...
quelle poverette mi fanno una pena infinita e mi permetto di parlarne in modo così avvilente solo ed esclusivamente perchè son certa non ve ne siano qui dentro, per definizione e a rpescindere, ovvio.
inno e lode quindi alla "casalinga liberata", la Donna libera che si fa due conti, decide le priorità, mette da parte quella sana e umana voglia di farcela anche all'esterno della famiglia e prende atto che il lavoro in casa non ha nulla di meno e di inferiore al lavoro esterno.
mi sento molto in stile anni '50.
mannaggia a me che scrivo per ore..........arriva sta qui e in due minuti esprime perfettamtne il imo pensiero
rana quando diventerò famosa, ti assumerò come manager e portavoce!!