#77
cyberjack ha scritto:DAVANTI AL SIGNORE?!?!?!?!?Winky ha scritto: E allora quelli che si sposano e poi se ne ritornano in casa e si dimenticano dellle responsabilità davanti al Signore???......
Ma non scherziamo davvero!!!!!!
SE hai delle responsabilità, le hai nei confronti dei tuoi figli e di nessun altro!!!
Infatti cito quello che dicono le vecchie del mio quartiere.....
nella mia via ci sono un pò di divorziati della mia età e queste sono le voci di corridoio che girano....EVITIAMO GENTE DI DIVENTARE COSI'!!!!
#78
Purtroppo sì...Archivale ha scritto: Il collare della Beghelli non lo avevo mai sentito..ma esiste veramente?
http://www.gde.it/Pages/Home_shop/sicur ... sicuro.htm
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe
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#80
sinceramente io non ho mai avuto problemi con i miei, a casa mia sto bene e se non avessi il ragazzo non ci penserei neanche ad andare a vivere da sola...
...io ho due fratelli e sono sempre stata abituata ad avere casino e gente intorno in casa...se dovessi pensare di mangiare da sola mi sparerei un colpo !
e poi a me piace avere gente che si preoccupa per me...non voglio essere indipendente ...voglio essere protetta !!
...io ho due fratelli e sono sempre stata abituata ad avere casino e gente intorno in casa...se dovessi pensare di mangiare da sola mi sparerei un colpo !
e poi a me piace avere gente che si preoccupa per me...non voglio essere indipendente ...voglio essere protetta !!
#81
secondo me sei normalissima, anzi.Archivale ha scritto:Io questa voglia l'ho sempre sentita, da quando avevo 14-15 anni..e non parlo di indipendenza economica ma di quella mentale.
Cmq un po' spaventa anche a me vivere da sola, ma questo non mi blocca...chissà perchè mi sembra più difficile convivere con una persona che vivere da sola....forse non sono normale nemmeno io
Mi sembra giustissimo, se molli casetta è per prenderti i tuoi spazi, convivendo gli spazi... beh, fagli una bella foto in bianco e nero e
salutali!
#82
qui si parla di "ragazzi" che non hanno il coraggio di lasciare il nido.. e a 40 anni aspettano che la mamma li svegli col cappuccino servito al letto...
io vivo con i miei ma ste comodità... MAI AVUTE: a me ci penso da me ! a parte i pasti...
Però sono ancora qui con i miei anche se sto cercando di staccarmi...
Il problema è un altro.. non la voglia delle comodità della mamma... (per quello dovrei cercarmi una "TATA" che mi accudisca ) ma il fatto è che sono loro che non voglio lasciarmi andare...
qualcuno direbbe: "vattene e fai quel che ti pare"....
ma non sapete i sensi di colpa che sono in grado di attaccarmi:
Per es. la mamma rimarrebbe senza qualcuno a cui pensare (del genere: "La PUPA fa il turno di notte... oddio!") se me ne andassi perderebbe il suo ruolo di mamma
e poi ogni volta che cerco la loro approvazione per l'acquisto di una casa... non va mai bene: è troppo lontana, è troppo cara, e se il costruttore scappa? e se poi la rivendi ci perdi soldi? e chi ti dice che quello che chiedono sia il prezzo reale di vendita?....
UFFA
io me ne andrei pure... ma hanno la capacità di farmi sentire una sciagurata... avventata.. e chi più ne ha, più ne metta...
io vivo con i miei ma ste comodità... MAI AVUTE: a me ci penso da me ! a parte i pasti...
Però sono ancora qui con i miei anche se sto cercando di staccarmi...
Il problema è un altro.. non la voglia delle comodità della mamma... (per quello dovrei cercarmi una "TATA" che mi accudisca ) ma il fatto è che sono loro che non voglio lasciarmi andare...
qualcuno direbbe: "vattene e fai quel che ti pare"....
ma non sapete i sensi di colpa che sono in grado di attaccarmi:
Per es. la mamma rimarrebbe senza qualcuno a cui pensare (del genere: "La PUPA fa il turno di notte... oddio!") se me ne andassi perderebbe il suo ruolo di mamma
e poi ogni volta che cerco la loro approvazione per l'acquisto di una casa... non va mai bene: è troppo lontana, è troppo cara, e se il costruttore scappa? e se poi la rivendi ci perdi soldi? e chi ti dice che quello che chiedono sia il prezzo reale di vendita?....
UFFA
io me ne andrei pure... ma hanno la capacità di farmi sentire una sciagurata... avventata.. e chi più ne ha, più ne metta...
#83
Io credo che genitori che dipendono dai figli cescono figli dipendenti dai gentori. Genitori autonomi crescono figli indipendenti.
Credo anche che l'indipendenza sia inscindibile dal senso di solitudine e precarietà (quello che sta vivendo Milla); non sentirlo non significa che non ci sia. I genitori che dicono "a casa mia fai come dico io" mi sembra che svolgano una funzione paterna molto importante per indurre il desiderio di crescita e indipendenza nei figli. Spesso assistiamo a liti tra mamma e papà in questo senso. L'una più accogliente, l'altro più fermo.
Poi mi sembra di vedere che i genitori spesso cercano di non far separare o crescere i figli utilizzando indulgenza infinita e sensi di colpa; sta ai figli affrontare questi sentimenti e cercare di separarsi per realizzare se stessi. Chi non lo fa, si sente sicuramente più "protetto" ma perde presto l'entusiasmo del vivere e osare.
Perciò Milla non ti scoraggiare, è una fase normale della vita per poter poi costruire cose più importanti. Al limite cerca di costruire un rapporto più sincero con il tuo ragazzo, più vicino alle tue necessità e ai tuoi momenti di sconforto.
Credo anche che l'indipendenza sia inscindibile dal senso di solitudine e precarietà (quello che sta vivendo Milla); non sentirlo non significa che non ci sia. I genitori che dicono "a casa mia fai come dico io" mi sembra che svolgano una funzione paterna molto importante per indurre il desiderio di crescita e indipendenza nei figli. Spesso assistiamo a liti tra mamma e papà in questo senso. L'una più accogliente, l'altro più fermo.
Poi mi sembra di vedere che i genitori spesso cercano di non far separare o crescere i figli utilizzando indulgenza infinita e sensi di colpa; sta ai figli affrontare questi sentimenti e cercare di separarsi per realizzare se stessi. Chi non lo fa, si sente sicuramente più "protetto" ma perde presto l'entusiasmo del vivere e osare.
Perciò Milla non ti scoraggiare, è una fase normale della vita per poter poi costruire cose più importanti. Al limite cerca di costruire un rapporto più sincero con il tuo ragazzo, più vicino alle tue necessità e ai tuoi momenti di sconforto.
#84
A me la mamma porta il caffè a letto tutte le mattine!mondany ha scritto: aspettano che la mamma li svegli col cappuccino servito al letto...
Ed io non me lo gusto perchè me lo bevo dormendo e neppure me ne accorgo! 
I miei quasi mi cacciano a calci... ma per sposarmi, mica per andare a vivere da sola o convivere! (Mi sa che premono per i nipotini...) però senza soldi per campare come si fa!?!?!?
Ed ora Cyber non ti animare perchè obiettivamente con 800 euro non ci rientri nelle spese!
#85
Io a 18 anni, appena dopo il diploma (10 anni fa... sigh!!) sono andata a fare uno stage a 400 Km di distanza da casa mia: ricordo che la sera prima di partire piangevo come una disperata (senza farmi vedere...), non volevo andare via nonostante fosse stata una mia scelta, ero terrorizzata.... Anche dal punto di vista "pratico", considerando che fino ad allora l'unica cosa che avevo "cucinato" era il thè e che non mi ero mai nemmeno rifatta il letto.... è scandaloso, lo so, eppure è così! 
Quando poi ho messo piede in quello che sarebbe stato il mio appartamentino (anzi, nostro, perchè non ero sola ma con quella che era ed è ancora la mia migliore amica).... mi sono sentita subito incredibilmente a mio agio e la paura si è trasformata all'istante in ECCITAZIONE: wow, 4 mesi di libertà!! Chissenefrega se non sono una perfetta donnina di casa, in qualche modo mi arrangerò!! (infatti la fame non l'ho mai patita, anzi ingrassai non so quanto... )
Comunque, morale della favola: non ho dato fuoco a niente (o quasi ) , i miei, nonostante avessi un ottimo rapporto con loro, non mi sono MAI mancati ed è stato il periodo più bello della mia vita. Di certo il più "istruttivo", da infiniti punti di vista. E sono convinta che, nonostante i problemi che SICURAMENTE si presenteranno copiosi, quando ci trasferiremo nella nuova casetta comincerà un periodo ancora più bello.
....però il letto me lo rifò ancora da schifo.
Quando poi ho messo piede in quello che sarebbe stato il mio appartamentino (anzi, nostro, perchè non ero sola ma con quella che era ed è ancora la mia migliore amica).... mi sono sentita subito incredibilmente a mio agio e la paura si è trasformata all'istante in ECCITAZIONE: wow, 4 mesi di libertà!! Chissenefrega se non sono una perfetta donnina di casa, in qualche modo mi arrangerò!! (infatti la fame non l'ho mai patita, anzi ingrassai non so quanto...
)Comunque, morale della favola: non ho dato fuoco a niente (o quasi
) , i miei, nonostante avessi un ottimo rapporto con loro, non mi sono MAI mancati ed è stato il periodo più bello della mia vita. Di certo il più "istruttivo", da infiniti punti di vista. E sono convinta che, nonostante i problemi che SICURAMENTE si presenteranno copiosi, quando ci trasferiremo nella nuova casetta comincerà un periodo ancora più bello.....però il letto me lo rifò ancora da schifo.
