paprina ha scritto:
per la situazione familiare non metto bocca perchè non la conosco nel dettaglio e non voglio immischiarmi.
per il gatto: e mica te l'ha ordinato il dottore di avere un gatto

No, non me l'ha ordinato nessuno, ma sono io che lo vorrei!
Appunto, esempio di ciò che vorrei ma per ora le circostanze mi remano contro.
Voglio ma... non posso.

paprina ha scritto:diana io non voglio insegnare niente a nessuno, non mi permetterei mai...........dico solo che, secondo la mia esperienza, è più facile dire non ci sono i soldi che assumersi le responsabilità dei figli.

che male c'è a dire non voglio figli perchè non è ancora il momento?

Nessunissimo male, ma non è questa la situazione di alcuni! Per alcuni può essere il momento, ma non quello giusto economicamente.
Sembra davvero così strano?
Dovrebbero trovare altre scuse (in questo caso sì, lo sarebbero), pur di non dire che non ce la fanno come portafoglio?

paprina ha scritto:invece di sentirmi dire non faccio figli perchè poi come lo mantengo.....caxxo siete in due a casa e avete due macchine, una moto, un lcd da 3000, impianto dolby e via dicendo e mi chiadi come lo mantieni??scusa ma mi viene da ridere.
poi dall'altro lato vedo un solo stipendio e 4 bocche da sfamare..............c'è qualcosa che non mi torna.

Ma guarda che mica tutti hanno queste cose qui!
A volte due arrivano a prendersi la casa con tanti sacrifici (una casetta, mica una villa, in periferia), a riuscire a pagarsi tutte le spese vive di mantenimento (senza tutte quelle cose che hai elencato prima), e ci stanno appena così: il pargolo non ci esce.
Non si può negare che esistono queste situazioni... accanto a chi ha i soldi ma non li vuole spendere per un figlio, c'è chi non ha i soldi da spendere per un figlio. Ci stanno appena in due con mutuo/affitto, bollette, tasse, condominio, vitto etc.

lilmaul ha scritto:io, che adoro i mie gatti e vivo per loro..quando vado via li riempio di acqua e crocchette e per 15 giorni si arrangiano, non potendo fare diversamente...

Ma va qualcuno a dare crocchette e pulire la lettiera, o restano soli finché non torni a casa?

chiaretta ha scritto: vabbè, senza arrivare a questi estremismi, ci sarà pure una amica/vicina di casa che fa ferie in un altro periodo e che quindi può passare 1 volta al giorno a nutrire il gatto e cambiargli la lettiera, o alla peggio c'è la pensione per gatti... (che però va scelta attentissimamente, per evitare traumi alla povera bestiola)

per me, se c'è la volontà, la capacità di organizzarsi, anche con pochi mezzi, segue a ruota...

Non vorrei andare troppo Ot, ma... no, il micio è tutto sulle mie spalle.
I miei non vogliono l'impegno, loro sono della scuola secondo cui gli animali stanno bene fuori e quando si è in tanti in famiglia ,così che a ruota si possa accudirli.
Una mia carissima amica non ama i gatti. L'altra abita in un'altra città e anche se le piacciono gli animali, ha detto di non volerne in casa.
Il moroso verrà con me in vacanza.
I vicini li conosco poco e non me la sento di chiedere una cosa del genere a perfetti sconosciuti.
La cat sitter è fuori discussione: a meno che non sia una persona da me personalmente conosciuta (e non ne conosco), non darò mai le mie chiavi di casa ad una perfetta estranea.
C'è la pensione, sì. L'ho trovata triste però, tutti quei mici in gabbia... certo però non è da scartare (anche se so di mici che diventavano matti rinchiusi lì dentro, non volevano starci).

Ora lancio un appello: se qualche gattofilo forumista si tenesse il mio ipotetico micio in casa (pagato, ovviamente), quelle rare volte che mi prendo una settimana di ferie, se ne può parlare...

blumarea ha scritto:Nessuno mai si chiede: sono, saro' in grado?
Saro' cruda, ma credo ci sarebbero molti meno figli disadattati ed infelici se ci interoggassse di piu' su questa cose....

PER ME NON TUTTI DOVREBBERO AVER EFIGLI..PECCATO CHE LA SELEZIONE NATURALE AIUTI POCO....

a volte lo dico anch'io... ma poi penso che magari allora IO non dovrei essere nato, e questo pensiero solletica la mia vena di speculazione intellettuale.

La solletica meno vedere la sera la mia bimba che mi corre incontro gridando "paapà... paapà!!"
e allora non penso di essere il genitore migliore del mondo, ma di riuscire soltanto a farle capire che le voglio bene, e che tento di esserci tutte le volte che ha bisogno (e magari qualcuna di più...).

E poi la guardo la sera, addormentata nel lettino, e penso a quante cose potrei fare in più, che la casa sarebbe già finita, che avrei potuto vedere questo e quello.... e non me ne frega niente.
Tutto il resto, di fronte a lei, passa in secondo piano.

continuo l'ot
diana ma la tua carissima amica che non ama i gatti non potrebbe fare un eccezione per te per una settimana e andare a dargli da mangiare???
manco i miei sono così amanti della mia briciola(infatti briciola li graffia )ma lo hanno fatto per me.
con la tua amica buttala sull'amicizia e sul fatto che mica gli deve fare le coccole ma solo nutrirlo

paprina ha scritto:continuo l'ot
diana ma la tua carissima amica che non ama i gatti non potrebbe fare un eccezione per te per una settimana e andare a dargli da mangiare???
manco i miei sono così amanti della mia briciola(infatti briciola li graffia )ma lo hanno fatto per me.
con la tua amica buttala sull'amicizia e sul fatto che mica gli deve fare le coccole ma solo nutrirlo

Non è il tipo
Splendida persona in tutto (mi ha aiutato in momenti neri), però lei e i gatti non fanno una bella accoppiata... pensa che una volta siamo andate in un baretto caratteristico e c'era un micio placidamente raggomitolato su un divanetto.
La volta dopo ci siamo passate davanti e abbiamo detto contemporaneamente: "C'è il gatto".
Solo che io l'ho detto nel senso "andiamo lì perché c'è il gatto", lei invece "non andiamo lì perché c'è il gatto".
Quando le ho detto che avrei voluto tanto un micio, mi ha detto: "Aiuto... poi non posso più venire a casa tua...".
Il che è tutto detto...

(comunque, volevo precisare: il micio sarebbe a posto con i vaccini, sverminato, con trattamento antiparassitario, praticamente sterilizzato come una sala operatoria )

Mercury ha scritto:

Stropagio ha scritto:

Steve1973 ha scritto:Un altro discorso è invece quello delle coppie cattoliche (o, volendo allargare il concetto, di tutti quelli che si sono sposati in Chiesa), dove la volontà di avere figli è condizione imprescindibile del matrimonio, e la mancanza di questa potrebbe esserne causa di annullamento. E non sto scherzando...
L'impegno che si prende davanti a Dio è quello di fare una famiglia.
Ma non lo si vede come un dovere, ci mancherebbe. E' una cosa assolutamente naturale.

sono disarmato e basito davanti al "catecumanismo integralista " di quelle frasi.

Bisogna riconoscere a Steve una non comune coerenza però.
Sua moglie ha smesso la pillola giusto in tempo per le nozze....

No.
Primo: la pillola non è contemplata dai cattolici.
Secondo: fare sesso è peccaminoso, pertanto si tenta solamente il concepimento nei 5-6 gg presunti fecondi.
Infatti se non erro ho letto una data precisa...della tr..ops del concepimento

diana sep otessi te lo terrei io molto volentieri.........ma la mia briciola ha la felv e contaggerebbe il tuo

Diana_Stella ha scritto:Non vorrei andare troppo Ot, ma... no, il micio è tutto sulle mie spalle.
I miei non vogliono l'impegno, loro sono della scuola secondo cui gli animali stanno bene fuori e quando si è in tanti in famiglia ,così che a ruota si possa accudirli.
Una mia carissima amica non ama i gatti. L'altra abita in un'altra città e anche se le piacciono gli animali, ha detto di non volerne in casa.
Il moroso verrà con me in vacanza.
I vicini li conosco poco e non me la sento di chiedere una cosa del genere a perfetti sconosciuti.
La cat sitter è fuori discussione: a meno che non sia una persona da me personalmente conosciuta (e non ne conosco), non darò mai le mie chiavi di casa ad una perfetta estranea.
C'è la pensione, sì. L'ho trovata triste però, tutti quei mici in gabbia... certo però non è da scartare (anche se so di mici che diventavano matti rinchiusi lì dentro, non volevano starci).

Ora lancio un appello: se qualche gattofilo forumista si tenesse il mio ipotetico micio in casa (pagato, ovviamente), quelle rare volte che mi prendo una settimana di ferie, se ne può parlare...

non voglio entrare nel merito dei bimbi si o no perchè c'è già abbastanza carne al fuoco, mi limito ad intervenire sui gatti..
anche io ne ho uno, e li adoro. un gatto è sicuramente meno impegnativo di un cane, costa poco mantenerlo (però costa, nè, non dico di no, poi se ha pure bisogno di cure ...) può stare a casa da solo tutto il giorno mentre si lavora.
e per quanto riguarda le ferie ci sono 3 possibilità:
- pensione, che sconsiglio perchè a parte il costo i gatti comunque soffrono il distacco come un abbandono e sicuramente le condizioni in cui vengono tenuti non sono quelle a cui sono abituati
- qualcuno che passi a dare da mangiare e pulire la lettiera ogni tanto
- si sceglie un posto (residence o albergo o quello che vuoi) che accetti i gatti e te lo porti dietro, mi pare sorprendentemente semplice
so anche di gente che rinuncia ad andare in ferie per il proprio animale...

paprina ha scritto:diana sep otessi te lo terrei io molto volentieri.........ma la mia briciola ha la felv e contaggerebbe il tuo

Povera!

mia cugina va sempre in ferie con il gatto...
il più delle volte in hotels, a volte affitta una casa...

(io quest'anno me li porto, se no mi fido dei catsitter, ché altrimenti non mi muoverei più!)

kylie ha scritto: - si sceglie un posto (residence o albergo o quello che vuoi) che accetti i gatti, mi pare sorprendentemente semplice

Ecco sì, avevo pensato a questo, però... se poi succede come all'Astolfo che non ne vuole più sapere di girare il mondo?

Diana_Stella ha scritto:

kylie ha scritto: - si sceglie un posto (residence o albergo o quello che vuoi) che accetti i gatti, mi pare sorprendentemente semplice

Ecco sì, avevo pensato a questo, però... se poi succede come all'Astolfo che non ne vuole più sapere di girare il mondo?

mi sono persa qualche cosa?
scusa...
ma se ti metti pure dietro ai capricci del micio allora o rinunci al micio o rinunci ad andare via e ti passi tutte le ferie a coccolarti il micio che sarà di sicuro il + felice sulla terra

Steve1973 ha scritto:

Stropagio ha scritto: No no lungi da me...sono disarmato e basito davanti al "catecumanismo integralista " di quelle frasi.

Mi piacerebbe anche vantarne la paternità...
ma ti assicuro che non è farina del mio sacco. Le ha dette qualcuno più "grande" di me...

E' non c'è niente di integralista, ma semplicemente la piena consapevolezza di quello che comporta l'unione tra un uomo e una donna.
E qui ci credi... o non ci credi...

Ovvero ti piacerebbe essere Gesù Cristo o et simila?

Steve1973 ha scritto: Un altro discorso è invece quello delle coppie cattoliche (o, volendo allargare il concetto, di tutti quelli che si sono sposati in Chiesa), dove la volontà di avere figli è condizione imprescindibile del matrimonio, e la mancanza di questa potrebbe esserne causa di annullamento. E non sto scherzando...
L'impegno che si prende davanti a Dio è quello di fare una famiglia.
Ma non lo si vede come un dovere, ci mancherebbe. E' una cosa assolutamente naturale.

Una coppia non cattolica invece?
A mio parere l'impegno lo prenderei direttamente con mia moglie/donna/fidanzata/trombamica senza bisogno di intermediari.
E se è una cosa naturale perchè bisogna doverosamente impegnarsi, pena l'annullamento del matrimonio?

Diana_Stella ha scritto:

kylie ha scritto: - si sceglie un posto (residence o albergo o quello che vuoi) che accetti i gatti, mi pare sorprendentemente semplice

Ecco sì, avevo pensato a questo, però... se poi succede come all'Astolfo che non ne vuole più sapere di girare il mondo?

ma che ti fasci la testa prima di romperla???
cmq per noi quest'anno c'è stata mia mamma perchè no nsono coincise le ferie............ma l'annoscorso io e free abbiamo scelto un posto a 115 km da casa e tornavamo ogni 3 giorni per darle da mangiare e tutto il resto.........è questo che intendo per volere è potere