non so da dove iniziare.. volevo confrontarmi con voi su questa cosa..

è un periodo, diciamo quasi un anno, che non sopporto ormai niente di mia madre... non so cosa sia successo ma ogni gesto, ogni parola.. non mi va giù niente.. e non vedo l'ora di andarmene di casa..

alla fine ho passato più tempo con mia madre che con mio padre, non sono separati, ma quando ero piccola mio padre mi vedeva solo quando dormivo per via del lavoro (partiva la mattina presto e tornava la sera tardi), a rigor di logica dovrei essere attaccata più a mia madre che a mio padre.. ma si sa che i sentimenti non hanno logica il più delle volte..

ho due fratelli.. uno più grande e uno più piccolo.. il più grande ha avuto una vita fin'ora abbastanza travagliata, il più piccolo è una peste viziata..e io.. io, 'mezzana', secondo mia madre sono bravissima, sono il suo braccio destro.. MA DE CHE!? non mi sono MAI confidata con lei.. come fa a dire che sono bravissima?? non sa nemmeno che vorrei farmi un tatuaggio.. non sa che sogno di andarmene di casa.. non sa che mi sta stretto tutto di casa mia..

insomma.. mi sono sfogata.. scusatemi.. grazie a chi riesce a leggere questo sfogo..

non so se può esserti di qualche aiuto... mi sembra di ricordare che tu debba iniziare l'università... quindi potresti avere circa vent'anni...
Anch'io a quell'età non reggevo mia mamma, non avevo quasi un "rapporto" con lei e non era la mia confidente.
Semplicemente siamo sempre state molto diverse.
Non abbiamo mai realmente litigato ma vivevamo in due mondi estranei e distanti, con poco in comune da dirsi (forse anche per il buco generazionale che ci divide)
Alla fine il mio desiderio di andarmene da casa si è concretizzato qualche anno dopo, col distacco le cose sono migliorate parecchio... o forse sono solo io che crescendo sono diventata meno critica e drastica nei giudizi verso di lei.
So che è una brava mamma ed ha sempre fatto del suo meglio nei limiti delle sue capacità, è la mia e le voglio bene, anche se non è la mamma che avrei "desiderato" di avere ne che io vorrei diventare in un futuro.

grazie per aver risposto..

ne ho 23 di anni.. l'università ho tentato di farla, ma ora faccio un corso d'arredamento..

cmq.. mi sono ritrovata tantissimo in quello che hai detto.. nemmeno io ho mai litigato con lei.. è appunto il fatto che mi sembra di essere totalmente in un altro mondo.. e a volte mi sento in colpa e mi chiedo se magari non sono io che sbaglio..

dici che migliorerà..? lo spero.. lo vedremo una volta che sarò fuori casa.. ma a volte proprio non so cosa fare..

perchè non ti sei mai confidata con lei??
perchè non le dici del tatuaggio??

Io penso che sia normale.
A un certo punto le strade si dividono. Si separano i tempi, le aspettative, gli interessi, e condividere la stessa casa con i propri genitori diventa difficile, proprio perché ci si sente più indipendenti e si ha bisogno dei propri spazi. E le piccole abitudini dei propri genitori possono diventare intollerabili.
In Italia in genere si pensa che il distacco dei genitori dai figli sia una tragedia e che più tardi arriva, meglio è.
Non penso sia così.

paprina ha scritto:perchè non ti sei mai confidata con lei??
perchè non le dici del tatuaggio??

in effetti ci ho pensato.. ma so che non capirebbe.. e tu dirai: finchè non ne parli non lo saprai mai.. ma ormai credo proprio di conoscerla.. e poi ho visto come ha reagito al tatuaggio di mio fratello cmq.. questo sarebbe proprio il minore dei problemi..

fedelyon ha scritto:Io penso che sia normale.
A un certo punto le strade si dividono. Si separano i tempi, le aspettative, gli interessi, e condividere la stessa casa con i propri genitori diventa difficile, proprio perché ci si sente più indipendenti e si ha bisogno dei propri spazi. E le piccole abitudini dei propri genitori possono diventare intollerabili.
In Italia in genere si pensa che il distacco dei genitori dai figli sia una tragedia e che più tardi arriva, meglio è.
Non penso sia così.

la penso anch'io così.. peccato che i soldi che mi sono guadagnata lavorando qui e li non bastino per metter su casa.. e poi lui ha da finire l'università.. e siccome è un corso abbastanza impegnativo è impensabile convivere..

FeDeRoCcA ha scritto:la penso anch'io così.. peccato che i soldi che mi sono guadagnata lavorando qui e li non bastino per metter su casa.. e poi lui ha da finire l'università.. e siccome è un corso abbastanza impegnativo è impensabile convivere..

Non riesci a trovare una casa in condivisione con qualcun altro?
All'inizio non è certo necessario acquistare la reggia e avere tutti i mobili all'ultimo grido.
Se non riesci ad aspettare potresti tentare così.
Altrimenti datti un tempo (e dallo anche a lui), ad esempio un paio d'anni, così con un obiettivo davanti tutto ti sembrerà più facile.
Ovviamente parlane con mamma, così la rendi partecipe e felice.

bha...anche io ogni tanto non reggo mia madre con la quale peraltro ho sempre avuto un ottimo rapporto...
io sto crescendo e la vedo sempre meno infallibile...lei sta invecchiando e quindi le particolarità negative del suo carattere andran sempre più peggiorando tem...le nostre idee e il nostro modo di vivere si stanno allontando sempre più...cambiano le nostre rispettive priorità...
ma non son queste le cose importanti...
queste cose alla fine son solo il contorno.
la base è sempre quella, l'affetto, il rispetto, l'orgoglio reciproco di averci come rispettive....parenti...la simpatia che proviamo una per l'altra (è assurdo parlar di simpatia nei confronti di mammà ?!)
quelle son cose che non cambiano mai.
e quei momenti in cui non la reggo...poi passano

fedelyon ha scritto:Altrimenti datti un tempo (e dallo anche a lui), ad esempio un paio d'anni, così con un obiettivo davanti tutto ti sembrerà più facile.

abbiamo optato per questo.. io non ho un lavoro fisso.. e anzi.. mi sono presa pausa dal lavoro per seguire meglio lo studio.. osì non ho i soldi anche per prendermi un appartamento in comune con qualcun'altro..

circa 2 anni fa lui mi ha detto che in 4 anni dovrebbe aver finito l'università.. ora sta concludendo la tesi che darà a settembre.. dovrà fare la specialistica, quindi.. un altro paio d'anni e ci siamo anche noi, o almeno lo spero con tutta me stessa..

rananera ha scritto:bha...anche io ogni tanto non reggo mia madre con la quale peraltro ho sempre avuto un ottimo rapporto...
io sto crescendo e la vedo sempre meno infallibile...lei sta invecchiando e quindi le particolarità negative del suo carattere andran sempre più peggiorando tem...le nostre idee e il nostro modo di vivere si stanno allontando sempre più...cambiano le nostre rispettive priorità...
ma non son queste le cose importanti...
queste cose alla fine son solo il contorno.
la base è sempre quella, l'affetto, il rispetto, l'orgoglio reciproco di averci come rispettive....parenti...la simpatia che proviamo una per l'altra (è assurdo parlar di simpatia nei confronti di mammà ?!)
quelle son cose che non cambiano mai.
e quei momenti in cui non la reggo...poi passano

è proprio questo che mi sembra mancare.. il rispetto io ce l'ho per lei.. è sempre mia madre, e cerca di fare del suo meglio.. e probabilmente non include certe cose nel suo meglio

rananera ha scritto:bha...anche io ogni tanto non reggo mia madre con la quale peraltro ho sempre avuto un ottimo rapporto...
io sto crescendo e la vedo sempre meno infallibile...lei sta invecchiando e quindi le particolarità negative del suo carattere andran sempre più peggiorando tem...le nostre idee e il nostro modo di vivere si stanno allontando sempre più...cambiano le nostre rispettive priorità...
ma non son queste le cose importanti...
queste cose alla fine son solo il contorno.
la base è sempre quella, l'affetto, il rispetto, l'orgoglio reciproco di averci come rispettive....parenti...la simpatia che proviamo una per l'altra (è assurdo parlar di simpatia nei confronti di mammà ?!)
quelle son cose che non cambiano mai.
e quei momenti in cui non la reggo...poi passano

io la penso esattamente come rana!
Con mi a madre ho un rapporto fantastico, stiamo bene e ci divertiamo anche insieme...a volte si litiga e ci si tiene il muso .... ma poi le voglio troppo bene per arrabbiarmi... è vero, con gli anni la vedo meno infallibile anche io.... e voglio starle vicino anche solo con un abbraccio!
È vero anche che lei per me è sempre stata una confidente e un'amica prima che mamma....ecco se dovessi scegliere sceglierei ancora lei e vorrei essere una brava mamma come lo è stata lei!
Io penso che il dialogo sia il modo migliore per costruirsi un legame....parlale e migliorete entrambre!

non so se è proprio invidia.. però a me manca un rapporto come lo avete voi.. però.. (ora non vorrei spiegarmi male.. ci provo!) quello che penso è questo.. non voglio che mia madre diventi come un'amica.. lei è una mamma e come tale deve comportarsi.. mi piacerebbe solo che mi desse coraggio quando ne ho bisogno, che capisse quando è il momento di tacere, e quando il momento di dire una parola in più.. che capisse che non è strusciandosi addosso che mi dimostra il suo bene... tutte queste cose non riesco a dirgliele.. perchè conoscendola si demoralizzerebbe e basta invece che crescere anche lei..

spero di essermi spiegata

Fede , i rapporti familiari sono un po' cosi'
ci sono momenti in cui non sopporti i genitori, inevitabili,
la convivenza da adulti e' particolarmente pesante, poi
non credo che sentirsi in colpa serva a qualcosa, se mi sentissi in colpa io ogni volta che medito di strangolare i miei fratelli ...
con mia madre ho sempre avuto un rapporto complessivamente buono, e' effettivamente una persona gradevole, come madre tradizionale un allegro disastro (ottima cucina da centro anti veleni_per dire_ )
ma da adolescente avevo le mie amiche che me la invidiavano
..ma ho avuto i momenti in cui l'avrei voluta piu' fuori dalle scatole

PRESNETE!!!!!

ecco qua la tua identica fotocopia.... mia madre (anche prima che si ammalassE) per me è sempre stata un'entità con cui divedevo x forza di cose la casa, persona alla quale era DOVUTO un certo rispetto eccetra... confidenze? e che cosa sono? gesti d'affetto? eh??? siamo mica gatti... e così via...
noi non ti litigavamo, ci prendevamo proprio pe ri capelli, a causa della mia linguaccia (a detta sua) ho preso un bel po' di boote, a causa del suo caratteree e di certe frecciate (a detta mia) mi sono fatta venire esaurimenti, mal di stomaco, coliti.... io sono sempre stata quella che "racconta balle" "fa quel caxxo che vuole..."... anche se non era proprio così...ma intanto il divario si era inesorabilemnte creato. con mio padre non se ne parlava neppure... insomma sono la classica cresciuta a dialogo zero, confidenza nulla, tant'è che neppure fra me e mia sorella c'è un rapporto di confidenze!

e adesso che vivo lontana va molto meglio... e non ho mai sentito il "distacco" materno...

se mi mancano le confidenze? non lo so... non avendole mai avute non posso dire che mimanchino... probabilmente si....