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cyber io mica ho capito la storia del pagare le tasse col fatto di amare o meno la propria città

dammispazio ha scritto:non c'e' dubbio che se avessi 10 anni di meno e qualche soldino in piu...vivrei a Milano (ma anche a venezia...e forse forse molto forse anche a Roma)....
ma una grande citta senza amici cari non va bene per una anziana signora come me....fare la vita dell'extracomunitario in patria sinceramente non mi va...ed i Milanesi son son certo noti per la facilita di inserimento!
a meno che Rana non mi voglia adottare...o il caro Stropa....
fatemi sapere eh le mie valige son sempre pronte

Quoto tutto!
I miei amici provenienti dal sud avevano a Milano gli stessi problemi di inserimento che ho io con gli "snobbissimi" francesi.
E soprattutto, una città senza amici cari non va bene non solo per una vecchia signora, ma per chiunque.

fedelyon ha scritto:una città senza amici cari non va bene non solo per una vecchia signora, ma per chiunque.

quoto quoto quoto!!!!!!!!

paprina ha scritto:cyber io mica ho capito la storia del pagare le tasse col fatto di amare o meno la propria città

La questione è semplicissima: io (come Steve e come tutti i forumisti che hanno postato criticando Milano) pompo soldi in questa macchina burocratica che li "disperde" invece di investirli... ci sono migliaia di esempi di città che sfruttano le loro risorse dando ai citadini servizi a livello decisamente superiore al nostro... E invece qui siamo talmente poveri di infrastrutture, servizi e supporti che gli investitori esteri prendono e se ne vanno anzichè contribuire allo sviluppo di una città "aperta" e innovativa, Capitale della moda, dell'industria, delle tendenze! Prendi Barcellona, ad esempio... spazi ampi, aperti, puliti, di ampissimo respiro, architettura innovativa nluoghi ideali per lo sviluppo delle nuove tendenze, per richiamare attenzione, per diventare una città "centrale" in Europa... immensi Lounge Bar sulla spiaggia, prezzi a misura d'uomo, negozi aperti fino a mezzanotte, voglia di fare festa, di divertirsi... a Milano la voglia di divertirsi e di fare festa è scomparsa...
E, per ovviare a questo problema, la soluzione non può essere: "Bene, che se ne vada chiunque non apprezi la città così com'è!", perchè è QUESTO che condanna una città alla rovina, non la sua critica costruttiva...

cyberjack ha scritto:

paprina ha scritto:cyber io mica ho capito la storia del pagare le tasse col fatto di amare o meno la propria città

La questione è semplicissima: io (come Steve e come tutti i forumisti che hanno postato criticando Milano) pompo soldi in questa macchina burocratica che li "disperde" invece di investirli... ci sono migliaia di esempi di città che sfruttano le loro risorse dando ai citadini servizi a livello decisamente superiore al nostro... E invece qui siamo talmente poveri di infrastrutture, servizi e supporti che gli investitori esteri prendono e se ne vanno!
E, per ovviare a questo problema, la soluzione non può essere: "Bene, che se ne vada chiunque non apprezi la città così com'è!", perchè è QUESTO che condanna una città alla rovina, non la sua critica costruttiva...

Aggiungo che Milano vive del lavoro di un milione mezzo di cittadini che entrano giornalmente in città e però non è disposta a cedere nulla.
In qualunque altro paese Milano comprenderebbe tutta la brianza (o la provincia in generale), le decisioni sui trasporti pubblici sarebbero prese collegialmente da tutta l'agglomerazione.
E invece cosa succede?
Ad esempio si propone di far pagare il biglietto a chi entra per lavoro a Milano (e che fa guadagnare Milano) e contemporaneamente si riducono le linee extraurbane. Per citare solo un esempio...

cyberjack ha scritto:

paprina ha scritto:cyber io mica ho capito la storia del pagare le tasse col fatto di amare o meno la propria città

La questione è semplicissima: io (come Steve e come tutti i forumisti che hanno postato criticando Milano) pompo soldi in questa macchina burocratica che li "disperde" invece di investirli... ci sono migliaia di esempi di città che sfruttano le loro risorse dando ai citadini servizi a livello decisamente superiore al nostro... E invece qui siamo talmente poveri di infrastrutture, servizi e supporti che gli investitori esteri prendono e se ne vanno anzichè contribuire allo sviluppo di una città "aperta" e innovativa, Capitale della moda, dell'industria, delle tendenze! Prendi Barcellona, ad esempio... spazi ampi, aperti, puliti, di ampissimo respiro, architettura innovativa nluoghi ideali per lo sviluppo delle nuove tendenze, per richiamare attenzione, per diventare una città "centrale" in Europa... immensi Lounge Bar sulla spiaggia, prezzi a misura d'uomo, negozi aperti fino a mezzanotte, voglia di fare festa, di divertirsi... a Milano la voglia di divertirsi e di fare festa è scomparsa...
E, per ovviare a questo problema, la soluzione non può essere: "Bene, che se ne vada chiunque non apprezi la città così com'è!", perchè è QUESTO che condanna una città alla rovina, non la sua critica costruttiva...

ah ok, scusa ma non avevo proprio capito

fedelyon ha scritto:

cyberjack ha scritto:

paprina ha scritto:cyber io mica ho capito la storia del pagare le tasse col fatto di amare o meno la propria città

La questione è semplicissima: io (come Steve e come tutti i forumisti che hanno postato criticando Milano) pompo soldi in questa macchina burocratica che li "disperde" invece di investirli... ci sono migliaia di esempi di città che sfruttano le loro risorse dando ai citadini servizi a livello decisamente superiore al nostro... E invece qui siamo talmente poveri di infrastrutture, servizi e supporti che gli investitori esteri prendono e se ne vanno!
E, per ovviare a questo problema, la soluzione non può essere: "Bene, che se ne vada chiunque non apprezi la città così com'è!", perchè è QUESTO che condanna una città alla rovina, non la sua critica costruttiva...

Aggiungo che Milano vive del lavoro di un milione mezzo di cittadini che entrano giornalmente in città e però non è disposta a cedere nulla.
In qualunque altro paese Milano comprenderebbe tutta la brianza (o la provincia in generale), le decisioni sui trasporti pubblici sarebbero prese collegialmente da tutta l'agglomerazione.
E invece cosa succede?
Ad esempio si propone di far pagare il biglietto a chi entra per lavoro a Milano (e che fa guadagnare Milano) e contemporaneamente si riducono le linee extraurbane. Per citare solo un esempio...

Quoto in pieno!
Quello che manca a milano è una visione più ampia del territorio, la voglia di rinnovarsi e di rendersi veramente bella!

fantastico...cyber è più leghista di me.
non vuole leggi fiscali a livello regioanle ma a livello cittadino
.ci sto.
dove devo firmare?

poi però posso sbattre fuori da qui, a calci in cuxo, tutti quelli che non solo non la pensan come me...ma non rispettano le mie leggi, a livello cittadino, regionale, o nazionale che dir si voglia...

questo topic è nato con la dichiarazione d'amore di kylie per milano, a prescindere da chi la amministra o da chi ci investe... e altre e altri hanno dichiarato il loro amore per il posto in cui vivono... embè? cosa c'è di male nell'avere il senso di appartenenza o di possesso per qualcosa o qualcuno?
facciamo finta che la nostra città o il nostro paese è la persona che amiamo, con cui stiamo...
io dico che mio marito dopo tanti anni riesce ancora a sorprendermi, certo non ha più 20 anni e ha qualche acciacco, ma è mio marito....
ogni tanto mi fa incazzare e ogni tanto mi intenerisce, in giro ci sono un sacco di altri uomini,più giovani, più belli, che guadagnano più soldi, che sanno vivere meglio...ma io stò bene con lui... e se una mia amica dovesse dirmi "tu credi che tuo marito sia l'unico uomo al mondo, guarda che ce ne sono di meglio..." la manderei a cagare sapendo che sicuramente ha ragione...
lo devo rottamare perchè non è brad pitt?
di milano ci sono tante cose che non sopporto, ma se ho scelto di viverci è perchè sono di più quelle che mi piacciono...
potrebbe essere amministrata meglio? sicuramente si, ma questo non influisce su quanto è bello il sole che tramonta dentro il naviglio ...

rananera ha scritto:fantastico...cyber è più leghista di me.
non vuole leggi fiscali a livello regioanle ma a livello cittadino
.ci sto.
dove devo firmare?

1°: non mi mettere in bocca parole che non ho mai detto. non sono leghista, anzi aborro dal più profondo quell'area politica, che si basa sull'odio e sull'intolleranza invece che sul rispetto e la tolleranza

poi però posso sbattre fuori da qui, a calci in cuxo, tutti quelli che non solo non la pensan come me...ma non rispettano le mie leggi, a livello cittadino, regionale, o nazionale che dir si voglia...

2° No, cara la mia nera.... il fatto di avere un'economia federalista non significa che chi non è come vuoi tu può essere espulso, significa che non paga le tasse può essere espulso.
E, di conseguenza, se uno paga le tasse in misura superiore alla tua, ha il sacrosanto diritto di fare quello che pare a lui, e TU devi sottostargli...

appunto cyber..
SE le paga...
siccome tu hai già ben sottolineato che:

Che la colpa è degli arabi e degli immigrati in generale che la sfruttano e la insudiciano?

tiricordo che pochissimi di questi sfruttatori paga qualche cosa per la mia città che, forse, è anche tua...ma tu mica te la meriti

rananera ha scritto:appunto cyber..
SE le paga...
siccome tu hai già ben sottolineato che:

Che la colpa è degli arabi e degli immigrati in generale che la sfruttano e la insudiciano?

tiricordo che pochissimi di questi sfruttatori paga qualche cosa per la mia città che, forse, è anche tua...ma tu mica te la meriti

io conosco una miriade di arabi che hanno attività commerciali... dalla ristorazione, ai traslochi, ai furgoncini....

io ne conosco una miriade più mille che delinquomo, sfruttano e portano allo sperpero delle tasse che, forse, paghi anche tu a milano.
...
siam pari direi.
anzi...siccome ho più anni di te e quindi li conosco da più tempo e, tragicamente, da più vicino...direi che questa mano è mia.

rananera ha scritto:io ne conosco una miriade più mille che delinquomo, sfruttano e portano allo sperpero delle tasse che, forse, paghi anche tu a milano.
...
siam pari direi.
anzi...siccome ho più anni di te e quindi li conosco da più tempo e, tragicamente, da più vicino...direi che questa mano è mia.

Però, visto che sei più vecchia. La cataratta non ti permette di vedere bene.

E cioè che ci sono anche gli italiani, i rossi, i neri, i gialli e i viola.

i rossi, i neri e i gialli son decisamente meno invasivi di altri colori...
i viola saran cianotici e quindi posso saltarli...
sarò cccecata ma come sempre in questi casi...perso un senso s'affinano gli altri.
quindi ci sento mmmmeglio io
degli italiani non parlo...son troppo pochi anche solo per rientrare in una statistica