E' vero, in molti paesi la donna è ancora
costretta a portare il cognome del marito
In Francia, come dice Niumax, la donna, una volta sposata, prende per sempre il cognome del marito e devefirmarsi così. Ma ha la possibilità di dare il doppio cognome al figlio.
Non è tutto oro quel che riluce, parrebbe
, che a rimetterci (parlando per eccesso) la propria identità non sia mai l'uomo
<< È comune per le donne cambiare il proprio cognome con quello del marito dopo il matrimonio. Alcune nazioni, ad esempio il
Giappone o la
Romania non permettono che la moglie mantenga un cognome diverso da quello del marito.
Altre nazioni permettono di mantenere il cognome da nubile, ma il cambio è in qualche modo suggerito o incentivato.
Altre nazioni ancora permettono l'opposto, cioè che l'uomo prenda il cognome della moglie. Alcune persone scelgono di mantenere ambedue i cognomi, spesso uniti con un trattino. In
Ungheria le donne sposate sono chiamate ufficialmente con il cognome e il nome del marito seguiti dal suffisso -né; ad esempio, la moglie di un uomo di nome János Szabó (o Szabó János, nell'ordine ungherese che pone prima il cognome) è chiamata Szabó Jánosné.
In
Spagna e nei
paesi ispano-americani i figli assumono sia il primo cognome del padre che il primo della madre, eccetto che in
Argentina e in
Uruguay, dove i figli assumono solo il cognome paterno.
In
Portogallo e in
Brasile i figli assumono, nell'ordine, il primo cognome della madre e il primo cognome del padre.>>
Da Wikipedia.
Interessante, no?