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#391
annsca ha scritto:
pennealragu ha scritto:nel mio lavoro, spesso ci sono fior di ingegneri che lavorano nel mio ufficio che portano avanti attività della madonna e poi nelle riunioni i manager danno più retta al mio "risk manager", di solito un ragazzetto kpmg o accenture che non capisce manco cosa facciamo ma ha un completo da 2000 euro e prepara presentazioni con slide fighettose che non al sottoscritto che manda avanti tutto il progetto e l'ufficio...

io non ci faccio molto caso, mi consolo pensando che sto sfigato di "risk manager", insomma il mio segretario, che costa alla mia azienda 1000 euro al giorno se non di più, ha uno stipendio da fame e se sapesse lo stipendio mio e quello dei miei collaboratori verrebbe anche lui con la polo o la t-shirt....

poi mi chiedo anche come mai progetto e acquisto sistemi da milioni di euro, mi danno un segretario (ehm, risk manager o pmo come si dice oggi) che costa al giorno uno stipendio mensile di un operaio e poi quando chiedo due euro di aumento mi dicono di portar pazienza, che apprezzano il mio lavoro, ma non è il momento migliore per l'azienda... (che come ogni anno moltiplica i propri utili.... va beh...)
:shock: :shock: :shock: penne, ma che lavoriamo nella stessa azienda ? :shock: :shock: e con le stesse società di consulenza ? :shock: ... lo so, lo so cosa vuoi dirmi, sono dappertutto ....

anch'io vivo una realtà molto simile alla tua ma il ragazzetto cui ti riferisci tu di solito è un consulente che viene pagato profumatamente e quello che mi schizza dagli occhi, per rispondere anche a boo, non è che anche l'apparenza abbia un suo peso nel mondo del lavoro, ma il fatto che, molto molto spesso, solo l'apparenza conti.

Ho sentito fior di consulenti, ripeto pagati profumatamente, che interrogati dal manager di turno dicevano delle banalità ma così evidenti che, anche fermando il cosidetto uomo della strada avresti ottenuto lo stesso risultato ... ma con costi nettamente inferiori :? .
può darsi, primaria società di assicurazione a torino?
sul discorso che l'apparenza spesso sia solo quella a contare... beh, io non sono così pessimista, e i miei capi mi stimano molto, ma quando non sei conosciuto, l'apparenza fa un buon 80%.

per quanto riguarda i consulentuccoli vari, che costino cifre assurde sì, ma che poi il loro stipendio sia profumato, per mia esperienza non è quasi mai così... almeno per quello che ho vissuto io.
ancora meglio un impiego "old economy"... con nomi in italiano :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: tra :lol: l'altro ho notato che questi consulenti sono tanto più inutili quanto più usano paroloni in inglese (per lo più a sproposito).
in riunione mi diverto a parlare forzatamente italiano al punto da suscitare l'imbarazzo dei partecipanti che si trovano spiazzati da parole dal significato comprensibile e non termini buttati a ca.zzo in inglese.
per non parlare di quando butto lì qualche frase in slang 'mericano con pronuncia forzatamente marcata stile bullo del quartiere e ti guardano senza capire cosa dici.
penne.2010

#392
Essere bravi sul proprio lavoro ed esssere persone banali sono due cose diverse. Non necessariamente debbono convivere insieme. Di certo essere sempre perfettini non e' una garanza di qualita', Ma soprattutto se s ei giovane e donna...be' ...in certi ambienti puo' essere molto discriminante, soprattutto se lavori a diretto contatto con il cliente. Che l'apparenza non conti ci credo poco poco...
Per a mia esperienza sei molto giudicato, anche sul lavoro, per il lato "personale" anche se non dovrebbe essere cosi. spesso piu' che la bravura e' imporatnte il cosidetto "saperci fare" o "sapersi vendere bene", situazioni antipatiche, ma reali.
Purtroppo essere se stessi non e' sempre possibile, ne facile.
creod che un buon mix di tutto, buona presenza, buon modo di presentarsi, di parlare, buone capacita' relazionali e buona competenza siano molto piu' spebndibili che ottime capacita', ma assenza degli altri aspetti.
Quindi, in un certo senso, ti adegui. cerchi di sforzarti anche sugli altri fronti e non solo sulle capacita' puramente tecniche.
Quando, sul lavvoro, sei un po' piu' "anziano" e affermato magari diventa meno importante, ma se sei giovane e ti stai creando una posizione devi lavorare su piu' fronti. All'inizio della mia ttivita' professionale, mi capitava spessissimo chearroganti architetti o ispettori, quando gli accoglievo in cantierr, mi guardassero dall'alto in basso e mi dicessero senza molti mezzi termini...'RAGAZZINA, CHIAMAMI IL TITOLARE... :roll: peccato che il Titolare ero io... :?
Ho cambiato modo di afre e di vestire e non e' piu' successo....
ma magari ho avuto esperienze negative io.....

tutto questo per dire, che a volte e' solo il gioco delle parti.....
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#393
pennealragu ha scritto:
annsca ha scritto:
pennealragu ha scritto:nel mio lavoro, spesso ci sono fior di ingegneri che lavorano nel mio ufficio che portano avanti attività della madonna e poi nelle riunioni i manager danno più retta al mio "risk manager", di solito un ragazzetto kpmg o accenture che non capisce manco cosa facciamo ma ha un completo da 2000 euro e prepara presentazioni con slide fighettose che non al sottoscritto che manda avanti tutto il progetto e l'ufficio...

io non ci faccio molto caso, mi consolo pensando che sto sfigato di "risk manager", insomma il mio segretario, che costa alla mia azienda 1000 euro al giorno se non di più, ha uno stipendio da fame e se sapesse lo stipendio mio e quello dei miei collaboratori verrebbe anche lui con la polo o la t-shirt....

poi mi chiedo anche come mai progetto e acquisto sistemi da milioni di euro, mi danno un segretario (ehm, risk manager o pmo come si dice oggi) che costa al giorno uno stipendio mensile di un operaio e poi quando chiedo due euro di aumento mi dicono di portar pazienza, che apprezzano il mio lavoro, ma non è il momento migliore per l'azienda... (che come ogni anno moltiplica i propri utili.... va beh...)
:shock: :shock: :shock: penne, ma che lavoriamo nella stessa azienda ? :shock: :shock: e con le stesse società di consulenza ? :shock: ... lo so, lo so cosa vuoi dirmi, sono dappertutto ....

anch'io vivo una realtà molto simile alla tua ma il ragazzetto cui ti riferisci tu di solito è un consulente che viene pagato profumatamente e quello che mi schizza dagli occhi, per rispondere anche a boo, non è che anche l'apparenza abbia un suo peso nel mondo del lavoro, ma il fatto che, molto molto spesso, solo l'apparenza conti.

Ho sentito fior di consulenti, ripeto pagati profumatamente, che interrogati dal manager di turno dicevano delle banalità ma così evidenti che, anche fermando il cosidetto uomo della strada avresti ottenuto lo stesso risultato ... ma con costi nettamente inferiori :? .
può darsi, primaria società di assicurazione a torino?
no... azienda finanziaria toscana distribuita sul territorio nazionale ... evidentemente tutto il mondo è paese :roll:
sul discorso che l'apparenza spesso sia solo quella a contare... beh, io non sono così pessimista, e i miei capi mi stimano molto, ma quando non sei conosciuto, l'apparenza fa un buon 80%.
personalmente vale anche per me (per fortuna :lol: ), ma resta il fatto che mi è capitato di stare dall'altra parte della barricata e dover valutare, insieme ad altri, le persone e .. beh.. non c'è niente da fare ... molti si soffermano solo sull'apparenza.. Ora questo, se ci pensi bene, è pure normale perchè il manager che deve decidere di un tuo eventuale avanzamento spesso neanche ti conosce personalmente ma, sempre a mio modestissimo avviso, sarebbe + opportuno informarsi c/o i diretti responsabili che non affidarsi esclusivamente al colpo d'occhio ....
per quanto riguarda i consulentuccoli vari, che costino cifre assurde sì, ma che poi il loro stipendio sia profumato, per mia esperienza non è quasi mai così... almeno per quello che ho vissuto io.
vero anche questo ...ma all'azienda li fanni pagare cari arrabbiati :twisted: (esperienza vissuta)
ancora meglio un impiego "old economy"... con nomi in italiano :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: tra :lol: l'altro ho notato che questi consulenti sono tanto più inutili quanto più usano paroloni in inglese (per lo più a sproposito).
in riunione mi diverto a parlare forzatamente italiano al punto da suscitare l'imbarazzo dei partecipanti che si trovano spiazzati da parole dal significato comprensibile e non termini buttati a ca.zzo in inglese.
per non parlare di quando butto lì qualche frase in slang 'mericano con pronuncia forzatamente marcata stile bullo del quartiere e ti guardano senza capire cosa dici.
Grandissimo :lol: :lol: :P ... dagli sotto ... Penne: il vendicatore della lingua italiana .....

#394
blumarea ha scritto:Essere bravi sul proprio lavoro ed esssere persone banali sono due cose diverse. Non necessariamente debbono convivere insieme. Di certo essere sempre perfettini non e' una garanza di qualita', Ma soprattutto se s ei giovane e donna...be' ...in certi ambienti puo' essere molto discriminante, soprattutto se lavori a diretto contatto con il cliente. Che l'apparenza non conti ci credo poco poco...
Per a mia esperienza sei molto giudicato, anche sul lavoro, per il lato "personale" anche se non dovrebbe essere cosi. spesso piu' che la bravura e' imporatnte il cosidetto "saperci fare" o "sapersi vendere bene", situazioni antipatiche, ma reali.
Purtroppo essere se stessi non e' sempre possibile, ne facile.
creod che un buon mix di tutto, buona presenza, buon modo di presentarsi, di parlare, buone capacita' relazionali e buona competenza siano molto piu' spebndibili che ottime capacita', ma assenza degli altri aspetti.
Quindi, in un certo senso, ti adegui. cerchi di sforzarti anche sugli altri fronti e non solo sulle capacita' puramente tecniche.
Quando, sul lavvoro, sei un po' piu' "anziano" e affermato magari diventa meno importante, ma se sei giovane e ti stai creando una posizione devi lavorare su piu' fronti. All'inizio della mia ttivita' professionale, mi capitava spessissimo chearroganti architetti o ispettori, quando gli accoglievo in cantierr, mi guardassero dall'alto in basso e mi dicessero senza molti mezzi termini...'RAGAZZINA, CHIAMAMI IL TITOLARE... :roll: peccato che il Titolare ero io... :?
Ho cambiato modo di afre e di vestire e non e' piu' successo....
ma magari ho avuto esperienze negative io.....

tutto questo per dire, che a volte e' solo il gioco delle parti.....
Tutto vero .. anche se sono necessari i debiti adeguamenti alle diverse realtà lavorative che, capisco, essere diverse....però questo non toglie che la situazione mi lasci l'amaro in bocca e mi intristisca ....

Mi sembra che tanti diritti acquisiti, tanti passi in avanti fatti negli anni passati... vadano a farsi friggere dietro a un bel tailleurino, per non parlare di altri attributi messi in bella mostra .... per carità non si inventa nè si scopre nulla, è così da tantissimo tempo ... nè mi permetto di giudicare chi, magari con le unghie e con i denti, tenta di far vedere quanto vale davvero ( e ce ne sono tanti meritevoli) ... resta il fatto che personalmente non apprezzo questo sistema ...poi, ovvio, ti adegui , - comunque e sempre nel rispetto di quello che sei e di chi sei -, e vai avanti.

#395
mi sembra che si parlasse si vestiti adegutati alla posizione, non a aperitivi con dopolavoro :wink:
Tu stai parlando di situazioni ben diverse.
Il fatto che si cerchi di migliorare la propria immagine, non vuol dire che poi si vada oltre.

Certo capita anche questo, ma in genere chi usa questi sistemi e' perche' non ha altro di meglio da offrire.
In genere questo tipo di persona mi fa abbastanza pena, piu' che rabbia.

Mi fanno molto piu' incazzare i lecchini, che imperversano ovunque , bene vestiti o meno.

Quelli davvero sarebbero da sopprimere. :?
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#396
blumarea ha scritto:mi sembra che si parlasse si vestiti adegutati alla posizione, non a aperitivi con dopolavoro :wink:
Tu stai parlando di situazioni ben diverse.
Il fatto che si cerchi di migliorare la propria immagine, non vuol dire che poi si vada oltre.

Certo capita anche questo, ma in genere chi usa questi sistemi e' perche' non ha altro di meglio da offrire.
In genere questo tipo di persona mi fa abbastanza pena, piu' che rabbia.

Mi fanno molto piu' incazzare i lecchini, che imperversano ovunque , bene vestiti o meno.

Quelli davvero sarebbero da sopprimere. :?
No, mi hai frainteso, non intendevo parlare di quel tipo di persone che vanno ben oltre il lecito (durante o oltre l'orario di lavoro)... parlo di chi - comunque sul lavoro - sfrutta lo sfruttabile :wink: ... per quanto riguarda i lecchini, sono d'accordo con te.

#397
blumarea ha scritto: Ma soprattutto se s ei giovane e donna...be' ...in certi ambienti puo' essere molto discriminante, soprattutto se lavori a diretto contatto con il cliente. Che l'apparenza non conti ci credo poco poco...
Per a mia esperienza sei molto giudicato, anche sul lavoro, per il lato "personale" anche se non dovrebbe essere cosi. spesso piu' che la bravura e' imporatnte il cosidetto "saperci fare" o "sapersi vendere bene", situazioni antipatiche, ma reali.
Purtroppo essere se stessi non e' sempre possibile, ne facile.
creod che un buon mix di tutto, buona presenza, buon modo di presentarsi, di parlare, buone capacita' relazionali e buona competenza siano molto piu' spebndibili che ottime capacita', ma assenza degli altri aspetti.
quotissimo. E oltre al problema della credibilità, se sei giovane e donna, c'è anche quello del famoso tetto di cristallo...
annsca ha scritto: Mi sembra che tanti diritti acquisiti, tanti passi in avanti fatti negli anni passati... vadano a farsi friggere
io tanti passi avanti nel mio settore non ne ho visti...
non conosco un avvocato di 40/45 anni (donna, con figli), che lavori a tempo pieno e abbia uno stipendio pari a quello del collega uomo. E che non venga vista con fastidio quando succede qualcosa ai bambini e tocca stravolgere l'agenda della settimana a tutto lo studio...
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Casa Spozilli
Babyzillo

#398
chiaretta ha scritto:
annsca ha scritto: Mi sembra che tanti diritti acquisiti, tanti passi in avanti fatti negli anni passati... vadano a farsi friggere
io tanti passi avanti nel mio settore non ne ho visti...
non conosco un avvocato di 40/45 anni (donna, con figli), che lavori a tempo pieno e abbia uno stipendio pari a quello del collega uomo. E che non venga vista con fastidio quando succede qualcosa ai bambini e tocca stravolgere l'agenda della settimana a tutto lo studio...

Io sì, qualche passo in avanti l'ho visto.. piccoli siamo d'accordo ... 10 anni fa manager donne nel mio settore e azienda non ce n'erano, oggi sì...ancora lontanissimi dal mondo maschile (soprattutto in termini di quantità), non si discute ma è pur sempre qualcosa ...