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#1621
la Bruni è una gran gran furbona!


Comunque tutta sta fretta di matrimonio....mmmm....mi pareva strana, ed ecco che c'è una gravidanza di mezzo.
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#1622
bè ragazze, per quanto riguarda jlo , cavoli, all'8vo mese, due gemelli e insomma qualche chilo per forza doveva metterlo su, ma da li , a definirla una balena io credo ce ne passi e pure parecchio.
poi paragonarla alla rinaldi è proprio un'offesa bella e buona....non che la rinaldi non sia una bella donna, ma forse l'unica cosa che hanno in comune è il colore chiaro di capelli e basta!
la foto della brune e consorte sembra un fotomontaggio.....io lei non la sopporto proprio, non mi riferisco al suo aspetto, ma per le dichiarazioni e atteggiamenti che ha avuto la ritengo una persona "ANTIPATICA" di carattere.
http://b1.lilypie.com/lpmwp2.png

#1623
LILLY ha scritto: la foto della brune e consorte sembra un fotomontaggio......
anche a me :roll:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#1624
tidelady ha scritto:
LILLY ha scritto: la foto della brune e consorte sembra un fotomontaggio......
anche a me :roll:
idem.

oltretutto mi viene da dire...WOW che espressione allegra per una sposina :shock: :roll:
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#1626
stavo guardando attentamente la foto...
lui ha la fede
lei non sembra...
mi sa che è proprio un fotomontaggio :roll:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#1627
tidelady ha scritto:stavo guardando attentamente la foto...
lui ha la fede
Sì che ce l'ha...
comunque mi piacerebbe vedere meglio il bouquet, così sembra una di quelle invitate che a fine cerimonia trafugano le composizioni dai banchi della chiesa :lol:

#1628
è un fotomontaggio!!!
la foto di lei è di qualche anno fa e sembrerebbe durante una sfilata(almeno da come è vestita). 8)
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#1630
lalu ha scritto:
tidelady ha scritto:
LILLY ha scritto: la foto della brune e consorte sembra un fotomontaggio......
anche a me :roll:
idem.

oltretutto mi viene da dire...WOW che espressione allegra per una sposina :shock: :roll:
è un fotomontaggio, la sua è di una sfilata 8) non ci sono foto pubbliche delle nozze 8) 8)
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#1631
tidelady ha scritto:Carla Bruni sarebbe al terzo mese di gravidanza.
:twisted: e visto che Sarkò e la Carlà si conoscono da 3 mesi... è un po' come dire che gliel'ha data subitosubito :twisted:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1632
articoletto al vetriolo sulla mammà di Carlà :lol:

C’È SOLO UNA DONNA IN GRADO DI OSCURARE CARLA, SUA MADRE (È SEMPRE E SOLTANTO LA FEDE AL DITO A FARE DI OGNI RAGAZZA ALLEGRA UNA DONNA ONESTA)
Annalena Benini per “Il Foglio”

La madre di Carla è riuscita, forse unica donna al mondo, a oscurare la figlia. Ormai è lei la Bruni Tedeschi più spudorata, più scandalosa, ricca signora settantenne con sigaretta e borsa di coccodrillo, gli stessi occhi da Husky della ultimogenita, ma molti più segreti allegramente portati, nonchalantemente svelati e perfino ottimamente recitati in due film autobiografici dell’altra figlia, Valeria.

Marysa Borini, con la i greca, pianista e avventuriera, interpreta se stessa in“Actrices”, tragicommedia di Valeria Bruni Tedeschi, uscita a Parigi durante le vacanze di Natale (negli stessi giorni in cui la signora in tailleur volava a Roma dal Papa su un aereo presidenziale e gongolava pubblicamente per il fidanzamento di Carla con Sarkozy).

Nel film (che si spera in Italia corrano subito a comprare, almeno per amore dei pettegolezzi), Marysa è la madre ipercritica e impellicciata di una figlia nevrotica a cui chiede in continuazione: ma quando ti sistemi, e come mai anche col tuo ultimo fidanzato è finita, e potevi sposare un Principe e invece guardati, vecchia piccola stupida figlia (tutto questo mentre la stupida figlia si tortura per il tempo che passa e prega la Madonna di farla restare incinta). Poi un giorno la figlia, cioè Valeria, va a prendere la madre a lezione d’inglese e la sente, da dietro la porta, mentre racconta all’insegnante che sì, ha avuto molti amanti e che però il marito le diceva: “Non si sfascia una bella famiglia per queste cose”.

La bella famiglia è la loro reale, cinematografica, incredibile famiglia torinese, famiglia cementata da beneducata follia e sfacciata riservatezza: Marysa aveva trentadue anni, due figli, molte guardie del corpo, un marito più vecchio che di giorno guidava la seconda industria di pneumatici del paese e di notte componeva musica dodecafonica, si tradivano molto e lei lo tradiva soprattutto con un ragazzo parecchio più giovane con cui suonava il pianoforte. Marysa restò incinta, l’amante aveva diciannove anni, il marito cinquanta, era il 1967 e gli scandali erano cose da poveri, nacque Carla, cresciuta come una Bruni Tedeschi (però fortunatamente senza quel mento pronunciato, ereditato dal padre, che deve avere devastato la giovinezza di Valeria).

A Torino pare lo sapessero tutti, Carla forse lo seppe soltanto, dalla madre, quando Alberto Bruni Tedeschi stava per morire, allora andò in Brasile a conoscere il vero padre. Intanto Valeria, trasformatasi da sorella in sorellastra, girò “E’ più facile per un cammello…”, dove dipinse tutta la famiglia e dove la madre è sempre interpretata dalla madre: piena di cappelli, manicotti, argenterie, orgogliosa di mostrare alla fidanzata indonesiana del figlio le foto di famiglia in mezzo ai quadri di Rubens e di Bruegel, e preoccupata per i rapimenti: “Le Brigate Rosse rapiscono i figli dei ricchi”, dice, e infatti tutti loro fuggirono a Parigi, dove comprarono, a modesta abitazione, un palazzo del Seicento (poi Bruni Tedeschi vendette la Ceat, perché andava male e perché si sentiva un artista, e diresse il Teatro Regio di Torino).

Era giù tutto svelato lì, in quella commedia snob: Carla, interpretata da Chiara Mastroianni, era nevrotica perché le mancava l’amore del padre, e intanto il padre si chiedeva se quella figlia bellissima non fosse in realtà figlia di qualcun altro. Carla Bruni è stata definita da Justine Lévy (la figlia di Bernard-Henry Lévy, a cui Carla rubò il marito e forse anche il padre) “bionica e assassina”, ma Marysa Borini è molto, molto di più: è Scandalo al sole, è il filo di perle, è il grande segreto, è il tradimento totale ed è il Family Day, la famiglia innanzitutto, cascasse il mondo.

E’ la madre impicciona e arrampicatrice che faceva di tutto perché d’estate a Cap Negre, in Costa Azzurra, i figli frequentassero i giovani Grimaldi, i bambini di Grace Kelly: Caroline, Alberto e Stephanie. E’ la futura suocera un po’ delirante che considera l’Eliseo un posto cafone e dichiara che “se mia figlia diventerà la prima Dame della Francia dovrà conservare per sé un luogo e del tempo per scrivere le sue canzoni”, almeno una sala d’incisione a Palazzo.

Adesso che ha molto vissuto ed è stata, in fondo, una moglie quasi perfetta, alla signora Bruni Tedeschi è rimasto quell’enorme cruccio: le figlie da maritare, prima che diventino per sempre zitelle. Perché il lignaggio, il denaro, la modernità all’antica e il disinvolto uso di mondo hanno insegnato a Marysa Borini l’unica cosa importante: è sempre e soltanto la fede al dito (e non un qualunque anello Dior col cuore identico a mille altri, o duecento fidanzati famosi) a fare di ogni ragazza allegra una donna onesta.

Gli avvocati della donna hanno però giá fatto sapere di voler ricorrere in appello per difendere la privacy della loro assistita. Nel libro, semplicemente intitolato «Cecilia», l'ex first lady viene citata mentre definisce Sarkozy «un donnaiolo» e «un avaro», che «non ama nessuno, nemmeno i suoi figli». «C'è un lato ridicolo in lui. Non ha dignitá. Non ha l'aria da presidente della Repubblica. Ha un problema di comportamento», avrebbe ancora detto Cecilia secondo l'autrice del libro, la giornalista Anne Biton del settimanale Le Point, che dice di conoscerla da anni.

La telenovela sulla love story tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e l'ex top model Carla Bruni è destinata a continuare. E ad aggiungere un nuovo capitolo a quello che è diventato il tema più gettonato del gossip internazionale è una decisione del tribunale di Parigi, che ha respinto la richiesta dell'ex signora Sarkozy, Cécilia Ciganer-Albèniz, di bloccare l'uscita nelle librerie di una sua biografia non autorizzata, in cui le sono attribuiti giudizi molto pesanti sull'ex marito.
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1634
:shock: gli si sta scollando il naso :shock:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette