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da Luca81
Se si va a vedere le statistiche sui reati attribuiti agli stranieri, la grande maggioranza delle violazioni della legge imputabili ai non italiani è commessa da cittadini provenienti dai Paesi islamici, soprattutto del Nord Africa, in particolare da marocchini, tunisini e algerini, per il commercio e lo spaccio di stupefacenti.
Il Ministero della Giustizia a fine 2005 ha comunicato che gli stranieri rinchiusi nelle carceri italiane rappresentano il 30% per cento della popolazione carceraria. Di questi, quelli originari dei principali Paesi islamici del nord Africa (Marocco, Tunisia, Algeria) sono circa il 41%.
Se si aggiungono al conto egiziani ed albanesi, la percentuale di islamici sul totale dei carcerati stranieri sale al 58%. I marocchini sono la comunità straniera con più individui in carcere. Spiccano comunque anche gli Algerini e i Tunisini, comunità immigrate relativamente “piccole” con un grande numero di persone detenute.
Svariate migliaia sono i cittadini stranieri oggetto di querela penale, marocchini in testa, che evidenziano quasi ovunque percentuali di denunciati superiori a quelle dei soggiornanti, seguiti da tunisini, algerini, senegalesi, albanesi. Fra i nordafricani, prevale la realizzazione dei reati di produzione e spaccio di stupefacenti, tra gli Albanesi i reati ascrivibili allo sfruttamento della prostituzione. I Rumeni si sono specializzati nelle rapine in villa e negli appartamenti.
Questi sono numeri imbarazzanti. Se le carceri sono piene al 30% di stranieri (ho preso i dati del 2005 per evitare sbilanciamenti dovuti alla dell'indulto) contro una popolazione che nel 2005 era circa dell' 8% significa che mediamente gli stranieri fanno più reati... quindi hanno costi sociali spropositati (generavano nel 2005 circa il 4% del PIL).
Questi sono dati ufficiali che non tengono conto di lavoro nero, clandestini, rapporto tra mafia a stranieri che presto porterà a faide per il controllo nella malavita ecc ecc...
E' fondamentale che TUTTI gli stranieri che hanno compiuto reati, nullafacendi, irregolari ecc ecc vengano IMMEDIATAMENTE esplulsi! Accetto che gli venga anche pagato il viaggio di ritorno!
E' troppo comodo che la Romania lasci la feccia della su popolazione all'Europa. Quello che ha ammazzato la donna a Roma doveva essere in carcere in Romania e invece è libero in Romania e di conseguenza è libero in Europa! Il primo ministro rumeno dice che le esplulsioni sono ingiuste (certo gli rimandiamo la bella gente al mittente!). Gli conviene stare zitto o nel pacchetto di ritorno gli alleghiamo anche qualche mafioso di quelli condannati a 400 anni di carcere per qualche decina di omicidi!
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»