sabato sera, pizza-sfilatini dopo il cinema...
grosso locale in centro commerciale.
abbiam mangiato (poco e male) spendendo sicuramente troppo.
ma ahimè, ormai questa, spesso, è la prassi.
il peggio è arrivato dopo.
le pizze, pizzette, sfilatini farciti...son tutti a vista, dietro il vetro, per la scelta dei clienti.
3.99 a minischiacciatina con sopra tanta insalata, un carciofo sott'olio e una fetta di prosciutto.
prendiamo...ci sediamo al tavolo, chiacchieriamo e mangiamo...
è già tardino...
son quasi le 23.00, c'è ancora tantissima gente seduta ai tavoli...
alle 23 in punto iniziano a metter via e a chiudere (ok, contenti loro).
molti clienti han pagato praticamente da meno di 5 minuti cinque.
mi volto al volo e osservo la scena...
l'addetta alle pizze prende interi vassoioni in legno, contenenti una ventina di focacce e panini (a vassoio) e li svuota direttamente nella pattumiera.
NELLA MONNEZZA.
allora...
a parte il nervoso di veder buttato tutto quel cibo (la schiacciatina scelta da me era triste ma le altre eran buone)...
a parte il nervoso per lo spreco, come cliente, mi son sentita presa per i fondelli.
ma come?! ho appena pagato...e tu tutto quello che è avanzato lo buttti sotto ai miei occhi?
avrbbero fatto tanto meglio a vender tutto a prezzo politico (1 euro e andava via tutto, non ho dubbi) o a regalare direttamente il cibo avanzato ai clienti ancora ai tavoli (una sera l'han fatto, ed eran solo focaccette, comunque un successone).
odio gli sprechi e odio i coxlioni.

senza parole...davvero...
e c'è gente che muore di fame...

bhe potevi alzarti e magari... "proporle" di vendertele... alcune volte quando uscivo dalle disco, c'erano le cose a metà prezzo.. oppure quando io lavoravo al bar, le cose che rimanevano dalla mattina o le talgiavo per gli aperitivi o li tagliavo per metterli cmq sul bancone, o celi facevano portare a casa.. mai e poi mai ho buttato qualcosa.. e poi esistono i canili...

miss...tigggiuro..
stavolta anche io, che di solito parto a razzo, stavolta anche io son rimasta immobilizzata dallo stupore.
la scena tra l'altro è stata talmente rapida che avrei dovuto mettermi a correre per fermare lo scempio.
....dici che posso sperare che quel sacchettone nero finirà al canile????

Una volta almeno i dipendenti potevano portarseli a casa... comunque è proprio brutto, sono d'accordo

rananera ha scritto: ....dici che posso sperare che quel sacchettone nero finirà al canile????

sperem

... l'addetta alle pizze non ha fatto altro che applicare quello che dispone la legge 166 (HACCP), forse doveva farlo in modo meno plateale,
quella merce non si può vendere il giorno dopo, al massimo si può donare a qualche associazione, tipo caritas o opera san francesco, che dichiara di consumarla entro 24 ore e scarica la cedente da ogni responsabilità in caso di malessere a fronte di utilizzo dei cibi...
fino al 31/12/2006 era vietato regalare le eccedenze alimentari fresche, andavano distrutte in loco...

mariacarla ha scritto:... l'addetta alle pizze non ha fatto altro che applicare quello che dispone la legge 166 (HACCP), forse doveva farlo in modo meno plateale,
quella merce non si può vendere il giorno dopo, al massimo si può donare a qualche associazione, tipo caritas o opera san francesco, che dichiara di consumarla entro 24 ore e scarica la cedente da ogni responsabilità in caso di malessere a fronte di utilizzo dei cibi...
fino al 31/12/2006 era vietato regalare le eccedenze alimentari fresche, andavano distrutte in loco...

sarà applicazione della legge, ma cosa vieta di regalare ciò che rimane o distribuirla in qualche modo entro la serata? venderla il giorno dopo, certo che no, ma anche per donarla alle associazioni dovrebbe essere messa via in modo, come dire, più civile e umano, che nei sacchi da spazzatura... canili? spereri andasse almeno là...

è uno spreco...

ino al 31/12/2006 era vietato regalare le eccedenze alimentari fresche, andavano distrutte in loco...

e ora?
vederla il giorno dopo no, ok...ma regalarla ai clienti come un dippppiù penso non sia certo vietato eh...

rananera ha scritto:

ino al 31/12/2006 era vietato regalare le eccedenze alimentari fresche, andavano distrutte in loco...

e ora?
vederla il giorno dopo no, ok...ma regalarla ai clienti come un dippppiù penso non sia certo vietato eh...

credo sarebbe bastato dimezzare il prezzo e tutti ne avrebbero ocmprato per fare colazione il giorno dopo...

è questione di... superficialità altro che legge!!

una volta ho visto un servizio su barcellona dove è consuetidine che gli studenti squattrinati passino nei locali a ora di chiusura per "ritirare" in modo gratuito il cibo avanzato.

mi sembra una buona idea, ma forse noi italiani siamo troppo snob e fessi per fare queste cose

pennealragu ha scritto:una volta ho visto un servizio su barcellona dove è consuetidine che gli studenti squattrinati passino nei locali a ora di chiusura per "ritirare" in modo gratuito il cibo avanzato.

mi sembra una buona idea, ma forse noi italiani siamo troppo snob e fessi per fare queste cose

azz non dovrò trasferirmi la per mangiare qualcosa!

comunque, scherzi a parte, sarebbe stato decisamente più carino regalare il tutto..e poi saresti tornata come cliente!

comunque rana..uno con le proprie cose fa quello che vuole..

quasi tutti i grossi ristoranti, ipermercati e compagnia bella hanno accordi con diverse associazioni che passano a ritirare l'invenduto, non regalano la roba e non la scontano ai clienti per non abbassare le vendite, basta un passaparola che nel tal posto prima della chiusura scontano o regalano la roba che le vendite calano di colpo...
io spero che siano sempre di più le associazioni che girano a ritirare la roba, un mio amico fa il volontario per una mensa di senzatetto e spesso lo chiamano per consegnargli quello che è rimasto alla chiusura...
basta passare alla mattina da viale toscana a milano per vedere quanta gente affamata c'è...

Sul cibo, in effetti per buon senso dovrebbero impedire di gettare la roba davanti ai clienti. Però mi pare che ci siano leggi severe in merito.
In una nota catena di supermercati ho visto anche altro.
Probabilmente a corto di personale prima del ponte dei morti, cioè poco fa, hanno pensato bene di cambiare i prodotti sugli scaffali poco prima dell'orario di chiusura e ho visto quello che posso immaginare ma non vorrei mai sapere.
Ho dovuto cercare i pelati e la pasta tra mucchi di scatole di pasta, pelati, farine e quant'altro lanciate a terra (senza esagerare) e che probabilmente poco dopo sarebbero tornate sugli scaffali perché dentro la data di scadenza. Mi chiedo ancora come sia possibile trovare prodotti integri dopo che vengono trattati in quel modo.

mah... quando ho lavorato all'esselunga mi ricordo benissimo che sia il 24 sera che il 31 sera verso le 18 (il super chiudeva alle 21) hanno proposto tutta la gastronomia a 10.000£/kg (sì...c'erano ancora le lire...)...mmmmmmmm

non vi dico che cosa non ho portato a casa!!!!!

lo spreco invece mi fa imbestialire....

in mensa da me c'è genta che prende sempre tutto, pane compreso, e puntualmente metà lo avanza, spesso panini INTERI...che vengono inesorabilmente buttati... lo detesto!

pennealragu ha scritto:una volta ho visto un servizio su barcellona dove è consuetidine che gli studenti squattrinati passino nei locali a ora di chiusura per "ritirare" in modo gratuito il cibo avanzato.

mi sembra una buona idea, ma forse noi italiani siamo troppo snob e fessi per fare queste cose

forse è questa la ragione, se uno fa caso a quanta roba nei ristoranti (di qualsiasi cucina, italiana, cinese, giapponese) viene lasciata nel piatto o nei bicchieri.... io e la mia fidanzata una sera siamo andati al giapponese, c'è scritto da tutte le parti che è un take away, comunque abbiamo mangiato li e abbiamo avanzato più di mezza bottiglia di vino... quante parole abbiamo fatto per portarcela via? con gli altri che ti guardavano come barbone... ma io dico l'ho pagata, l'ho avanzata? me la prendo... invece sembra che la gente si vergogni a chiedere le cose che ha pagato... figurarsi andare a prendere del cibo gratis AVANZATO (è rimasto tutto il giorno in vetrina, mica vorrai che lo mangi io, non l'ha voluto nessuno)...

l'altro giorno su La Stampa nella cronaca di torino c'era un articolo sulle tonnellate di frutta e verdura che ogni giorno viene buttata perché invenduta al mercato... i primi scandalizzati erano i bancarellai che comunque compravano la roba e poi non potevano neanche regalarla ma dovevano buttarla...