le "piccole vergogne" degli evasori fiscali
Inviato: 16/11/07 10:41
Giorni fa andando in ufficio ho notato un bel negozio di calzature che conosco con le serrande abbassate. A giustificazione un cartello di questo tenore:
"Il presente esercizio commerciale resterà chiuso dal giorno x al giorno y per reiterate violazioni agli obblighi di emissione di scontrino e/o ricevuta fiscale"
Credevo che gli esercenti evasori si beccassero una multa e stop, quindi da un lato sono contenta della severità di chiudergli il negozio qualche giorno come ha imposto il decreto Bersani.
E a quanto pare non è l'unico, e non solo a Milano, ma anche a Teramo.
http://ilcentro.repubblica.it/dettaglio ... one=Teramo
E' il redere nota ai passanti la ragione della chiusura che mi ha fatto pensare... ma del resto... in confronti ai pubblici processi sui giornali e tv per presunti omicidi, una "piccola vergogna"* a fin di bene è quasi quasi benvenuta.
Voi che ne pensate?
* cit: anni fa sui mezzi pubblici dell'ATB di Bergamo appariva un bell'adesivo disegnato da Bruno Bozzetto: rappresentava un omino in impermeabile dalla faccia imbarazzata e rossa di vergogna inquadrato da una gigantesca lente d'ingrandimento, sotto lo slogan "Una piccola vergogna prima o poi accade, chi viaggia senza biglietto viene scoperto".
"Il presente esercizio commerciale resterà chiuso dal giorno x al giorno y per reiterate violazioni agli obblighi di emissione di scontrino e/o ricevuta fiscale"
Credevo che gli esercenti evasori si beccassero una multa e stop, quindi da un lato sono contenta della severità di chiudergli il negozio qualche giorno come ha imposto il decreto Bersani.
E a quanto pare non è l'unico, e non solo a Milano, ma anche a Teramo.
http://ilcentro.repubblica.it/dettaglio ... one=Teramo
E' il redere nota ai passanti la ragione della chiusura che mi ha fatto pensare... ma del resto... in confronti ai pubblici processi sui giornali e tv per presunti omicidi, una "piccola vergogna"* a fin di bene è quasi quasi benvenuta.
Voi che ne pensate?
* cit: anni fa sui mezzi pubblici dell'ATB di Bergamo appariva un bell'adesivo disegnato da Bruno Bozzetto: rappresentava un omino in impermeabile dalla faccia imbarazzata e rossa di vergogna inquadrato da una gigantesca lente d'ingrandimento, sotto lo slogan "Una piccola vergogna prima o poi accade, chi viaggia senza biglietto viene scoperto".