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#61
brava lalu.
molte volte uno prende una certa strada anche perche' influenzato dal rapporto ha o ha avuto con chi gli dovrà vivere vicino.
a me i miei non hanno mai detto nulla sugli orari. vuoi che cominceranno proprio ora?
basta sempre mettersi d'accordo ed essere chiari sperando che l'interlocutore capisca.
Certo darebbe fastidio anche a me se ogni 5 minuti mia mamma mi entra in casa, ma credo che basti dirglielo. se poi non capisce.... capirà!

#62
lalu ha scritto: I genitori sono la propria famiglia, come ci si può sentire "limitati" dalla loro presenza?

Posso capire il discorso se parliamo di suoceri, e se uno mi dice "non accetto di andare a vivere con i miei perchè sarebbe una limitazione per il mio compagno visto che per lui non sono genitori ma suoceri" ok, d'accordissimo e sacrosanto, ma che uno non si senta totalmente a proprio agio con la presenza dei genitori per me è inconcepibile.
Vuoi passare un po' di tempo con la mia mamma?! :roll:
E' brava, s fa un fondo così x aiutarmi, ma è invadente.
E per invadenza intendo il fatto che qualunque cosa io faccia, lei deve intervenire o peggio deve farlo lei.

Se si rovescia qualcosa in casa mia, io non posso prendere lo straccio e pulire, xchè lei arriva e mi porta via lo straccio di mano...poi non ti chiedere come è possibile che io non muova un dito in casa, ma allo stesso tempo desideri una casa mia, dove non le permetterò mai neppure di passare lo straccio per la polvere... :roll:

Difra hai perfettamente ragione.
La moglie di mio cugino + volte ci ha detto che è veramente felice di aver trovato una famiglia allargata.
Solo che io non potrei fare lo stesso discorso con mia madre purtroppo. Io credo che lei non si accorga che non può parlare con il mio ragazzo come parla con me, xchè lei non ha mai avuto i suoceri (i genitori di mio padre sono morti molto giovani), ma ha sempre abitato sopra sua madre.
ALBUM: Casetta
Psw: casetta
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IL MIO BLOG:
http://francysdiary.splinder.com

#63
crazyfra ha scritto:
lalu ha scritto: I genitori sono la propria famiglia, come ci si può sentire "limitati" dalla loro presenza?

Posso capire il discorso se parliamo di suoceri, e se uno mi dice "non accetto di andare a vivere con i miei perchè sarebbe una limitazione per il mio compagno visto che per lui non sono genitori ma suoceri" ok, d'accordissimo e sacrosanto, ma che uno non si senta totalmente a proprio agio con la presenza dei genitori per me è inconcepibile.
Vuoi passare un po' di tempo con la mia mamma?! :roll:
E' brava, s fa un fondo così x aiutarmi, ma è invadente.
E per invadenza intendo il fatto che qualunque cosa io faccia, lei deve intervenire o peggio deve farlo lei.

Se si rovescia qualcosa in casa mia, io non posso prendere lo straccio e pulire, xchè lei arriva e mi porta via lo straccio di mano...poi non ti chiedere come è possibile che io non muova un dito in casa, ma allo stesso tempo desideri una casa mia, dove non le permetterò mai neppure di passare lo straccio per la polvere... :roll:

Difra hai perfettamente ragione.
La moglie di mio cugino + volte ci ha detto che è veramente felice di aver trovato una famiglia allargata.
Solo che io non potrei fare lo stesso discorso con mia madre purtroppo. Io credo che lei non si accorga che non può parlare con il mio ragazzo come parla con me, xchè lei non ha mai avuto i suoceri (i genitori di mio padre sono morti molto giovani), ma ha sempre abitato sopra sua madre.
probabilmente tutto o molto dipende dal tipo di rapporto che si ha.
Io non riesco a comprendere cosa possa significare "invadenza" nei confronti di una mamma o un papà, per me è normale che tra me e loro non ci siano filtri o remore, insomma, quello che penso ti dico e spesso lo dico anche, purtroppo, in un modo di merd@, proprio perchè con le persone alle quali tengo non mi va di fare giri di parole o di non essere me stessa al 100%.
E per quanto mi riguarda queste persone sono tre: il mio compagno, mia mamma e mio papà.

#66
E' verissimo che conta molto che tipo di rapporto c'e' tra figli e genitori, ma non vedo cosa ci sia di male ad avere come vicini di casa i propri genitori
averli come vicini di casa è una cosa (a volte pesante anche se ci andate d'accordissimo)
averli come unica entrata di casa...è una follia.
difra la tua esperienza è sacra...ma lì non dovevate mica entrare in casa loro per andare a casa vostra... :? e aggiungo: metti pure d'aver trovato l'equilibrio perfetto.
non è una cosa facile, non è da tutti e non è per tutti.
io ho vissuto per anni (da sola) con i miei abbastanza vicini...
ma ero sola.
quando s'è trattato di vivere con il tessoro...per un po' ci abbiamo anche pesnato...i miei lo adorano e lui ricambia...ma non sono i suoi genitori..
non l'ha mai detto ma secondo me alla lunga la cosa gli sarebbe anche pesata (a sua madre poi...non parliamone, argh)
per quanto riguarda l'aiuto pratico invece non posso che quotare difra..
vedo troppe nuove famiglie campare comunque sulle spalle di nonni babysitter-cuoche-tuttofare..
vivendoci attaccati almeno, porelli, risparmierebbero km fatti di corsa per arrivare in soccorso nelle emergenze :wink:

#67
quando abbiamo deciso di mettere su casa mia madre mi ha prospettato la possibilità di mettermi a posto la mansarda sopra casa nostra, un piano di 130 mq con vista su tutto il golfo di Castellammare, e mi avrebbe messo a disposizione metà del garage... io sto benissimo con mia mamma, ma ho rifiutato... una coppia deve avere la sua indipendenza ed intimità... a sapere mia mamma da sola al piano di sotto tutte le sere so che non avrei resistito e le avrei detto di salire... e questo può essere accettabile forse per la prima settimana... e noi avremmo comunque avuto ingressi separati... e mia mamma non è un tipo invadente... invece, andrò a vivere dall'altra parte del paese... un quarto d'ora di macchina... il caso vuole che le mie due migliori amiche - nonchè vicine di casa - sono venute a vivere nello stesso quartiere e ci ritroviamo di nuovo a distanza di 200 metri l'una dall'altra!
http://album.alfemminile.com/album/848976/baby-0.html" onclick="window.open(this.href);return false; (pw in mp)
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#68
cyberjack ha scritto:
cris72 ha scritto:ma non vedo cosa ci sia di male ad avere come vicini di casa i propri genitori piuttosto che Abdou, Ying Yang o un Pinco Pallo sconosciuto qualunque
di male, niente.

Di limitante e fastidioso tantissimo ;)
ri-quoto.

#69
lalu ha scritto:Premetto che io con i miei genitori ci ho sempre vissuto e continuerei a viverci tranquillamente e serenamente....ma...un conto è viverci da solo, un conto con un compagno/marito.

Cambiano MOLTE cose.

Per cui, in questo caso, direi no, soprattutto perchè il tuo appartamento non è totalmente indipendente dalla casa dei tuoi, cosa che, alla lunga, potrebbe creare se non proprio dei problemi, quantomeno degli attriti.

E' inevitabile, perlomeno, tutti i casi che ho sott'occhio, prima o dopo, qualche scontro seppur lieve l'hanno avuto, perchè ribadisco, quando si è una coppia è diverso.

Altre due considerazioni...

So che si è già parlato della cosa...ho letto che c'è chi apprezza il sistema inglese o comunque nordico del "a 18 anni tutti fuori dalle balle", bè, io non sono tra questi.
Dico che in Italia c'è una cultura diversa e se uno a 35 o 40 anni si trova bene a stare con mamma e papà saranno pure fatti suoi (discorso precariato a parte perchè dovremmo aprire un'altra lunga parentesi).
Se uno a 18 anni se ne va di casa tutti a dire "bravo, lui si che tira fuori la paglia dal cul@, fa sacrifici per la sua indipendenza", senza mai analizzare i perchè e i percome di una simile scelta, come, per contro, non si analizza mai il perchè e il percome di come gente non più tanto giovane decida di stare con i genitori.
Non si può fare di tutta l'erba un fascio :?

Seconda considerazione: libertà, indipendenza...
sembra che i genitori tutto a un tratto si trasformino negli orchi cattivi.

Se uno vuole davvero essere indipendente va a vivere da solo, e non con un compagno/a.
I genitori ti hanno messo mondo, cresciuto, mantenuto, educato e poi? Basta, non si può più nemmeno quasi sopportare l'idea di incrociarli alla sera, dai su!

Sarò una mosca bianca ma certe cose proprio non le capisco :roll:
Lalu, quoto in pieno il tuo pensiero.
Io sono rimasta a vivere con i miei finché non mi sono sposata (alla tenera età di 36 anni) e ci stavo benissimo. Diciamolo: sono una bambocciona e me ne vanto :lol:
Ora sono sposata da 5 mesi, purtroppo sono dovuta andare via dal mio paese e abito a 25 km dai miei.
Non ho mai portato niente da lavare o stirare a mia madre (qualche mese fa non sapevo fare niente in casa, ma non ci vuole mica una laurea per imparare a far da mangiare o a stirare qualcosa :roll: ) e mia madre non viene certo a fare i lavori a casa mia. Visto che adesso vivo da sola, è naturale che della nostra casa ce ne occupiano noi, io e il maritino (anche lui ex bamboccione :wink: )

Potrei raccontare il caso opposto di mia sorella (io e lei siamo sempre all'opposto): è uscita di casa a 19 anni quando si è iscritta all'università, ha vissuto a Bologna, Reggio città, al nostro paese ma in una casa diversa (e mia madre andava a metterle a posto la casa :? ) e ha sempre portato la roba da lavare e stirare a mia madre, perfino adesso che convive con il moroso. Lui lava e stira per sè, lei porta la roba a mia madre :roll:

Tornando in topic marzia, un cosa è vivere vicino ai tuoi (io non avrei problemi, loro non sono assolutamente invadenti), una cosa diversa è dover passare da casa LORO per entrare a casa vostra. Questa situazione è assolutamente improponibile, soprattutto per tuo marito/fidanzato!

Quindi, come ti hanno consigliato anche altri, per me l'unica cosa è fare le modifiche necessarie per avere almeno l'entrata indipendente

#70
io ti consiglio di aspettare che tua mamma si decida in quale villa vuole andare a vivere per sempre e intanto la tua cucina te la fai piacere fino all'illuminazione materna oppure puoi sempre cambiarla con una economica tipo ikea mondoconvenienza ecc

#72
A mio avviso, o uno è uomo, o è figlio.
Se ti trovi bene a vivere con i tuoi, significa che non sei ancora formato come individuo...
questo è il mio personalissimo parere...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#73
Mai e poi mai. Fortunatamente io e la mia ragazza siamo sempre stati d'accordo su questo punto: pur avendo un ottimo rapporto coi rispettivi genitori... mai in casa loro. Si tira la cinghia ma si vive la propria indipendenza ed intimità.

Se poi inviti degli amici che fai? La tua mamma apre la porta e ti dice "ehi sono arrivati i tuo amichetti". E alle 22.30 tutti a casa.?

no no no daniel-san.
work in progress: https://www.flickr.com/photos/loveleft/ ... 5501207622" onclick="window.open(this.href);return false;
Don't dream it. Be it.

#74
heheheh jok...torna alla ribalta la mia visione di una cameretta allargata aperta anche alla stabile convivenza a due 8)

#75
cyberjack ha scritto:A mio avviso, o uno è uomo, o è figlio.
Se ti trovi bene a vivere con i tuoi, significa che non sei ancora formato come individuo...
questo è il mio personalissimo parere...
un po' estremizzato come pensiero ma...si puo' essere figlio ( e uomo) ma in casa propria, senza per questo avere un brutto rapporto con i genitori che rimagono importantissimi. Ma se non la si finisce di essere figli a vita, sarà dura diventare genitori.....
Immagine
Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)