Personalmente, da uomo, posso dire che, pur non avendo mai avuto alcuna preferenza per il sesso, quando ho saputo che la ns primogenita sarebbe stata femmina ero assolutamente felicissimo.
Avevo solo un dubbio, ovvero come avrei "reagito" alla differenza di sesso (tra me e la bimba), ovvero, sarei stato in grado di "capirla", di accudirla , etc...oltre alle ovvie paranoie di quando crescerà come poterle passare certi valori, principi, etc...con un maschio sicuramente, pensai, sarebbe per me stato + facile...
Devo dire che poi, in realtà, certi , di quei dubbi, avevan ragione d'essere...banalmente, ad esempio, quando cambio Giulia ho un attenzione ed una delicatezza (portate dalla paura di farle male) che, da quel che vedo, mia moglie non ha (o ha in maniera diversa, non so spiegarmi forse)...io ci metto un quarto d'ora, lei 5 minuti...credo sia proporio dovuto alla diversità...quando nascerà il ns prossimo bimbo, maschietto, sicuramente questa "paura" non l'avrò...saprò, banalmente, che mentre lo pulirò non gli farò del male perchè a me non fa male...
Ripeto questo è un esempio banalissimo, che poco poi in realtà ha a che fare con le mie "perplessità" iniziali...voleva solo cercare di far capire il mio "problema"...
Ora, che Giulia ha, fra una settimana, 20 mesi, devo dire che tornassi indietro "tiferei" per aver la femminuccia (certo ora con il seocndo sono felice sia un maschio per "completezza"
) ...da papà la femmina mi da tantissimo, è un mondo che mi era sconosciuto e che sto conoscendo di giorno in giorno, fatto di capricci da femminuccia come di malizie tipicamente da donnina, delicatezze, tenerezze, etc...
La femmina, per il papà, ebbene sì, è speciale, ora posso dirlo con certezza...il maschietto lo amerò altrettanto ma sarà un mondo già noto, già visto.
Ciao. Ale