Mi dispiace molto Dolces, di solito ti scrivo sempre qualcosa( anche se spesso come utente invisibile non vengo notata) per cercare di darti un po' di forza in più ma questa volta ho pensato ( e scusami se ho sbagliato) che forse sarei stata solo superflua e ripetitiva. Comunque continuo a tifare per te e tutte le altre ragazze del forum che desiderano intensamente di avere un bambino e ci stanno provando in tutti i modi e con tutte le loro forze. Purtroppo non siamo tutte fortunate allo stesso modo, c'è chi riesce a rimanere incinta al primo colpo e chi invece se lo deve proprio sudare questo pargolo. Io posso essere collocata proprio nel mezzo, ho dovuto sudare un pochino ma poi è arrivata la "stropola" che ora porto in pancia. Certo, se ripenso a come mi sentivo quando i mesi passavano telefonando a mio marito e piangente gli dicevo che anche quella volta non era andata, se penso a tutte le paranoie che mi sono fatta credendo di essere io il problema ancora adesso sto malissimo e quindi credo di poter capire come ti senti.dolces ha scritto:ringrazio per tutte le parole di incoraggiamento e solidarietà che mi sono state rivoltedolces ha scritto: questo mese ci speravo così tanto ma così tanto che ci sono rimasta malissimo (per usare dei termini civili)......non è giusto che si debba patire così, ecco comincio a vacillare....sono talmente stanca....
belli i vostri baby-avatar mamme
adios
Non so se ti possa servire e forse te l'ho già raccontato ma un mese telefonai a mio marito convinta fosse andata a vuoto e iniziai con le mie solite paturnie pensando che forse era ora di vedere qualche specialista, dopo tre giorni il ciclo era sparito e ne fui stupita ( non era mai successo) comprai un test ( uno solo, non so perchè, di solito compravo le confezioni da due) e lo feci praticamente subito a casa da sola. Comparì una linea rosa molto molto tenue ma c'era. Non ci credevo, rimasi di stucco a gurdare il test per non so quanto tempo, tanto che fece in tempo ad arrivare a casa mio marito. Corsi da lui e lo abbracciai. gli dissi "devo dirti una cosa" e iniziai a piangere, mi guardò in modo strano , non capiva. Gli dissi che forse ce l'avevamo fatta, non ci credeva: gli avevo detto che anche quel mese era andato a vuoto, gli mostrai il test e mi chiese se era sicuro l'esito. Non lo sapevo e nemmeno io ci credevo, feci il test di laboratorio ma continuavo a pensare che non era vero. Iniziai a capire e a crederci dall'ottava settimana quando vidi la prima ecografia. Poi le paure per un motivo o per l'altro aumentarono ed ora sono qui a raccontarti tutto questo convinta che ci sia ancora qualcosa di surreale, anche quando la piccola scalcia.
Dolces scusami ancora, ti mando un abbraccio forte forte.