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#151
aggiungo l'articolo 98 della legge elettorale
il pubblico ufficiale, l’incaricato di un pubblico servizio, l’esercente di un servizio di pubblica necessità , il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell’esercizio di esse, si adopera a costringere gli elettori […] o ad indurli all’astensione, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000.

#153
Claudia81 ha scritto:
Nevermore ha scritto: O espatriare :?
ultimamente ci stò davvero pensando e anche il moroso ne è convinto.
solo che dove vai??? :twisted: :x
a Cuba.

#154
boo ha scritto:non è un'indicazione, è una richiesta religiosa. non fare il finto ingenuo steve. è sottile il confine, ma qua è stato superato verso l'abuso di potere.

la chiesa allora aveva richiamato all'ordine i fedeli, riteneva impossibile che un credente potesse andare a votare. questo è un uso improprio del potere che si ha sulla gente per convincerla a fare quello che la CEI preferisce.
Così come i sindacati quando gentilmente "invogliano" i lavoratori a comportarsi in un modo o nell'altro a seconda delle correnti...

non è ingerenza questa?

La Chiesa su questioni che riguardano la famiglia DEVE secondo me dare delle indicazioni e dei consigli, a maggior ragione per quelle persone che non hanno le capacità o la voglia di capire la materia sottostante.

Ma tutto ciò comunque continua a non incidere su chi poi effettivamente deve legiferare.
Mi ripeto... se il Parlamente avesse voluto VERAMENTE una legge sui DICO, l'avrebbe approvata.
Non prendiamo la scusa della Chiesa per giustificare le inefficienze e incongruità di questo Governo/Parlamento.

#155
agostina ha scritto:
Claudia81 ha scritto:
Nevermore ha scritto: O espatriare :?
ultimamente ci stò davvero pensando e anche il moroso ne è convinto.
solo che dove vai??? :twisted: :x
a Cuba.
troppo caldo umido e troppa delinquenza.
il moroso pensava alla svizzera io, in alternativa, alle hawaii :roll:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#156
rananera ha scritto:certo che se ci tocca concordare con capezzone....stiam porpiro messi male he :?
Beh sull'aborto, riconosciamo se non a lui, ai radicali il merito della legge.

#158
Cisl e Uil: astenersi
Le altre due confederazioni sindacali confermano invece l'indicazione di astenersi. Per Savino Pezzotta il referendum sull'art.18 e' ''sbagliato e non portera' vantaggio ai lavoratori''. Per il segretario generale della Cisl la consultazione promossa da Rifondazione comunista è "una ingerenza indebita nel ruolo delle parti sociali: per questo diciamo di non andare a votare''. Pezzotta critica anche l'opposizione della Cgil alla legge sul mercato del lavoro varata venerdì dal consiglio dei ministri e la decisione di proclamare uno sciopero prima del confronto con il governo (previsto per il 18 giugno). Anche la Uil conferma la sua indicazione di non partecipare al voto. ''Pensiamo che il referendum sia inutile - ha detto il segretario generale Luigi Angeletti -. Pensiamo che ne' il si' ne' il no farebbero fare un passo avanti al sistema. Il migliore risultato e' che fallisca''.

Direttivo Ds: la maggioranza per l'astensione
Astensione confermata anche dai Democratici di sinistra: nel direttivo odierno è stato votato dalla maggioranza un documento che invita al non voto.



11 giugno 2003.

#159
Steve1973 ha scritto:
boo ha scritto:non è un'indicazione, è una richiesta religiosa. non fare il finto ingenuo steve. è sottile il confine, ma qua è stato superato verso l'abuso di potere.

la chiesa allora aveva richiamato all'ordine i fedeli, riteneva impossibile che un credente potesse andare a votare. questo è un uso improprio del potere che si ha sulla gente per convincerla a fare quello che la CEI preferisce.
Così come i sindacati quando gentilmente "invogliano" i lavoratori a comportarsi in un modo o nell'altro a seconda delle correnti...

non è ingerenza questa?

La Chiesa su questioni che riguardano la famiglia DEVE secondo me dare delle indicazioni e dei consigli, a maggior ragione per quelle persone che non hanno le capacità o la voglia di capire la materia sottostante.

Ma tutto ciò comunque continua a non incidere su chi poi effettivamente deve legiferare.
Mi ripeto... se il Parlamente avesse voluto VERAMENTE una legge sui DICO, l'avrebbe approvata.
Non prendiamo la scusa della Chiesa per giustificare le inefficienze e incongruità di questo Governo/Parlamento.
indicare che voto dare o professare l'astensionismo non è accettabile, da chicchessia. e come ho scritto sopra c'è addirittura una legge che rende questa indicazione un reato!!!

#161
boo ha scritto:indicare che voto dare o professare l'astensionismo non è accettabile, da chicchessia. e come ho scritto sopra c'è addirittura una legge che rende questa indicazione un reato!!!
e quindi?
mettiamo dentro anche i sindacati o i politici in genere?
Non riesco a capire dove vuoi arrivare Boo... :?

Dentro la cabina elettorale ci vai tu da sola... e lì puoi fare quello che vuoi, dopo aver sentito anche cento opinioni diversi...

#162
boo ha scritto:no steve, la chiesa non si è limitata a delle opinioni, che sono intoccabili.
la chiesa ha chiesto di non votare, o ha dato delle indicazioni su quale voto dare.
e questo è un interferire nella libera determinazione dei cittadini, un abuso di potere che tenta di indirizzare dall'esterno una votazione.
:roll: :roll: :roll:
Scusa, non so se ti ricordi che nel 1984 Craxi ha firmato con il cardinal Casaroli il cosiddetto Nuovo Concordato
http://www.governo.it/Presidenza/USRI/c ... ndice.html

Tra i due *stati* si prende atto della reciproca indipendenza ma anche

Articolo 2
1. La Repubblica italiana riconosce alla Chiesa cattolica la piena libertà di svolgere la sua missione pastorale, educativa e caritativa, di evangelizzazione e di santificazione.

altri smili documenti sono stati stipulati in seguito anche per altre confessioni religiose

E' missione pastorale ed educativa per LE CHIESE -non solo cattolica quindi- consigliare *ai propri fedeli* praticanti come e se votare.
Poi il cattolico o a-cattolico più o meno praticante, in quanto cittadino, è libero di scegliere... non ti pare? ;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#163
boo ha scritto:
indicare che voto dare o professare l'astensionismo non è accettabile, da chicchessia. e come ho scritto sopra c'è addirittura una legge che rende questa indicazione un reato!!!
Ovviamente non state parlando dell'Italia? Vero?
E' risaputo l'Italia è una Repubblica fondata sullo scambio di voto.

E dopo decenni tutto è emerso.
Ministeri, Rai, Alitalia, Regioni, Province, Comuni, il 75% dei lavoratori pubblici...
venghino signori, venghino...

#164
caspita, è così difficile?
certo che ci metto dentro anche i sindacati, perché è inaccettabile indirizzare, facendo leva sul proprio potere, un voto.

esprimere un parere su una legge o su una politica è un diritto da non contestare.

minacciare scomuniche se si vota un determinato partito è inaccettabile.

siamo seri. la chiesa e i sindacati si basano su un sistema di affiliati.
per questo esiste quella legge che proibirebbe ai leader di incitare al non voto.
anche perché il diritto di voto è, oltre che un diritto, un dovere civico, come espressamente lo definisce la costituzione; ciò significa che l’astensione configura pur sempre un comportamento costituzionalmente deprecabile, anche se per ragioni politiche non sanzionato.

in un sistema democratico, abusare del proprio potere per indirizzare verso una decisione o l'altra, non è più solo esprimere un'opinione, o educare. (ricordo appunto del richiamo all'ordine, una frase importante secondo me, non solo un consiglio.)
Ultima modifica di boo il 03/01/08 18:29, modificato 1 volta in totale.

#165
Ho letto solo l'inizio del post e probabilmente la mia risposta sarà poco pertinente a quanto è stato detto nelle successive 11 pagine, ma esprimo la mia modesta opinione....leggo molto spesso qui sul forum degli attacchi alla Chiesa (anche se a me sembra più anticlericalismo) ma allo stesso tempo una certa superficialità e un sacco di luoghi comuni nelle argomentazioni...la Chiesa e la religione cattolica non potranno mai dare l'ok all'aborto, o ai DICO e via dicendo, un'affermazione del genere andrebbe contro i fondamenti principali della chiesa quali la famiglia (intesa come matrimonio tra uomo e donna) ed i figli che da essa scaturiscono. E' altresì suo diritto, come è un diritto inalienabile di tutti poter esprimere una opinione...perché tutti possono farlo ma se è la Chiesa la si accusa sempre di ingerenza e via discorrendo? E' ovvio che la Chiesa è fatta da uomini, uomini che possono sbagliare, non è che un prete ha meno diritto di fare errori di un laico...ad esempio, uno di quelli che io, da credente e praticante, reputo sia stato un grosso errore è stato quello di suggerire di non andare a votare per la fecondazione assistita...io personalmente sono andata, poi ho votato come ho creduto più opportuno secondo la mia coscienza, ma questo l'ho reputato un bello scivolone...ma sono uomini ragazzi...
Ecco, ora torno nel mio angolino :oops:
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