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#1006
Claudia81 ha scritto:niente, volevo scrivere il messaggio numero mille in questo topic di aria fritta :lol:
anzi di chiacchiere fritte mmmmmmm che buoneeeeeeeeee :P :lol:

beh è carnevale... ora o mai più! :wink:
Ultima modifica di difra il 29/01/08 16:30, modificato 1 volta in totale.
"il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce"

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#1008
Claudia81 ha scritto:
difra ha scritto:
Claudia81 ha scritto:niente, volevo scrivere il messaggio numero mille in questo topic di aria fritta :lol:
anzi di chiacchiere fritte mmmmmmm che buoneeeeeeeeee :P :lol:

beh è carnevale... ora ho mai più!
ora hai cosa? :lol: :wink:
ho corretto... oggi veramente ho scritto troppo....
matita blu rossa e verde comunque in azione!

anche se i dolci di carnevale non mi piacciono!
"il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce"

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#1010
Claudia81 ha scritto:tranqui difra, è che oggi sono malignetta :P :lol:
quel solo oggi mi rinQuora :wink: :lol: :lol: :lol: :lol:
"il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce"

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#1012
lalu ha scritto:Io non rinuncio a priori a leggere certi libri.
Diciamo che quelli che mi hanno obbligata a leggere non mi sono piaciuti e vorrei poter decidere io quando e quali libri leggere, ecco tutto.
però, se mi obbligano a leggere un libro, o se sbaglio strada e finisco in un posto ignoto, io lo vivo come un momento per conoscere ciò che altrimenti mi sarei preclusa :wink:
lalu ha scritto:Mi sento una persona pensante sempre e comunque, e anche se lavoro in un mondo creativo simile al tuo, non è certo per un complimento o il successo di un mio progetto che mi sento realizzata.
già, ma se non mi confronto con gli altri, come faccio a sapere davvero di valere? me lo dico da sola, ma potrò mai esserne sicura?
e, se anche all'inizio valgo, se non ricevo un continuo scambio di conoscenze, non rimango poi bloccata? l'esperienza è l'inizio della conoscenza (alcmane)

poi... @ piera, lo so che non sono mamma e non posso capire. nulla esclude che fra 10 anni io abbia 3 marmocchi e viva come casalinga con loro! ma la lavastoviglie... lasciamela condividere!!! io sono 'na ciofeca a incastrare i pezzi!!! :lol: (deriva dall'esperienza a casa dei miei, dove la lavastoviglie non c'era, ognuno sparecchiava il suo e a turno si lavavano i piatti)

#1013
boo ha scritto:
lalu ha scritto:Io non rinuncio a priori a leggere certi libri.
Diciamo che quelli che mi hanno obbligata a leggere non mi sono piaciuti e vorrei poter decidere io quando e quali libri leggere, ecco tutto.
però, se mi obbligano a leggere un libro, o se sbaglio strada e finisco in un posto ignoto, io lo vivo come un momento per conoscere ciò che altrimenti mi sarei preclusa :wink:
lalu ha scritto:Mi sento una persona pensante sempre e comunque, e anche se lavoro in un mondo creativo simile al tuo, non è certo per un complimento o il successo di un mio progetto che mi sento realizzata.
già, ma se non mi confronto con gli altri, come faccio a sapere davvero di valere? me lo dico da sola, ma potrò mai esserne sicura?
e, se anche all'inizio valgo, se non ricevo un continuo scambio di conoscenze, non rimango poi bloccata? l'esperienza è l'inizio della conoscenza (alcmane)
sul fatto che trovarsi in una condizione non voluta ma comunque "nuova" possa essere un'esperienza che altrimenti mai avresti avuto la possibilità di fare concordo.
però, parliamo di momenti, di esperienze...il concetto di dover lavorare non è una cosetta tanto momentanea purtroppo.
quando uno capisce che preferirebbe alzarsi alla mattina e fare altro e si trova per X ragioni a dover lavorare, bè, allora diventa avvilente.
e non parlo del tipo di lavoro, parlo proprio del concetto di dover fare forzatamente un qualcosa che non si vorrebbe fare.

In merito invece al fatto del confronto lavorativo, bè, mai come nell'ambito creativo di certezze non ce ne sono.
potrai incontrare cento persone che ti dicono che hai portato avanti un progetto eccellente e altre cento che ti dicono che quello stesso progetto è orribile.
Ma potrai anche incontrare duecento persone che ti dicono che il tuo lavoro fa schifo e nessuno ti vieta di pensare che quelle duecento persone non hanno capito niente.

A me, per esempio, è capitato di non essere affatto convinta di certi miei lavori e poi raccoglierne riscontri positivi.
Tutt'oggi questo mi fa pensare che quelle persone non avevano capito niente, ma, buon per me.

E poi, fondamentale, non si stabilisce se una persona vale o no in base al lavoro che fa.

Ho conoscenti che potrei definire geniali per quanto concerne il loro ambito lavorativo ma che per il resto sono persone fallimentari sotto ogni punto di vista.
Persone che al di fuori del loro piccolo mondo sono pesci fuor d'acqua, che non hanno argomenti perchè ormai non hanno più una vita, perchè per loro la vita è il lavoro.
Ho conoscenti che hanno un lavoro modestissimo che fanno giusto perchè hanno bisogno di guadagnarsi la pagnotta, non hanno alcuna responsabilità o ambizione ma per il resto sono intelligenti, acuti, ironici, colti, con mille interessi e argomenti.

Io, una persona, la valuto per quello è e non per il lavoro che fa.
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#1014
lalu ha scritto:Io, una persona, la valuto per quello è e non per il lavoro che fa.
idem, che si fosse capito o no :wink:

#1015
lalu ha scritto: parlo proprio del concetto di dover fare forzatamente un qualcosa che non si vorrebbe fare.
Ti dico solo, è la vita, bellezza. ;)

In settanta pagine di topic non ho visto un solo commento da parte di chi lavora circa il fatto che una persona sia più o meno considerata in base al tipo di lavoro che esegue.
Credi davvero che come casalinga potresti fare tutto ciò che ti pare? :roll:
Ma i doveri, le responsabilità, dove sono finiti?

#1017
fedelyon ha scritto:Credi davvero che come casalinga potresti fare tutto ciò che ti pare? :roll:
uuuh ecco, questo sì è importante!
che le volte che sono rimasta a casa per vari motivi, e magari dicevo a mrboo "lascia stare, faccio io domani" mi facevo una violeeenzaaa per lavare da sola i pavimenti... per preparare da sola la cena... non mi andava proprio, non volevo farle quelle cose lì!

per me è più facile inserirle all'interno di una giornata con altri impegni, e farle a fianco dell'ammmmore mio! :D

#1018
Lalu come vedi la tua giornata senza lavoro? non e' provocatorio, giuro, semplice curiosita, e inoltre ti chiedo se hai gia trascorso anni senza lavorare (ne studiare).....

e quoto Boo...
The Sisterhood of The Calf 40
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