Il mio ex ragazzo, con cui sono stata 8 anni, soffriva di depressione.
Ha iniziato a soffrirne dopo qualche anno che stavamo insieme a causa di una situazione familiare assurda da cui non riusciva a liberarsi.
La sua era una famiglia "patriarcale" come per fortuna non ne esistono quasi più: un padre che decideva tutto, senza consultarsi con nessuno, e madre, 5 fratelli, una cognata vedova e 3 cugini che ubbidivano.
Quando l'ho conosciuto diceva sempre che non appena i suoi fratelli avessero finito la scuola sarebbe andato via di casa.
Poi gli anni passavano, i suoi fratelli crescevano e lui piano piano si rendeva conto (e io con lui) che non riusciva a staccarsi da suo padre, con cui aveva un rapporto fortissimo di amore-odio. Ci litigava in continuazione, non mi voleva far conoscere i suoi (dopo 3 anni che stavamo insieme e dopo essere stata invitata non so quante volte da sua madre, mi sono presentata io da sola al loro ristorante!), ma quando parlavamo del futuro, di dove andare a vivere, la frase che saltava sempre fuori era "Non posso andare via di qui, sarebbe l'affronto più grande che potrei fare a mio padre".
Io sono sempre stata una persona indipendente, abituata a decidere da sola, per me una situazione come quella in cui viveva lui era inconcepibile. Nei miei incubi mi vedevo a casa loro, con suo padre che decideva tutto (tanto il mio ex non aveva manco uno stipendio, i soldi per qualsiasi cosa li doveva chiedere al padre!), non avrei resistito due giorni!
Ne abbiamo parlato e riparlato senza arrivare ad una soluzione.
Piano piano è saltata fuori questa depressione, dopo un sacco di insistenze da parte mia e di sua madre, ha iniziato a curarsi con antidepressivi.
Un giorno sua madre mi ha telefonato, preoccupatissima, perché di punto in bianco aveva smesso di prenderli. Lì io mi sono detta basta. Ho aspettato, per vedere se era un suo tentativo di uscirne da solo, ma alla prima telefonata ho capito subito che c'era di nuovo dentro in pieno....
E mi sono detta che non serviva più a nessuno continuare, nemmeno a lui.
Ci siamo lasciati di comune accordo, una delle sue ultime frasi è stata "Io fra 20 anni mi vedo ancora così, nella stessa identica situazione". Beh, io no!!
Da allora l'ho rivisto per caso una volta e l'ho sentito al telefono 2 o 3 volte. Mi è sembrato un po' più sereno, ma è difficile giudicare in così poco tempo.
Quello che mi sono sempre augurata è che riesca a prendere una decisione, a trovare la serenità per affrontare la sua vita o la forza di cambiarla, ma la forza deve venire da lui.
Tornando in tema mercury, quoto chi ti ha detto che l'informazione che hai scoperto ti deve aiutare a giudicare quello che lui ti dirà con la massima obiettività e "freddezza". Perché io se fossi in te un colloquio per parlare del vostro futuro lo vorrei, per non avere rimpianti in futuro.
Poi se il colloquio non ti convince al 200%, io lascerei stare.
Un'azione come mandare un MMS uguale a tre ragazze - ma una è la tua ragazza con cui stai riallacciando i rapporti
- denota per lo meno una certa superficialità
Per quello che ti conosco dal forum mi sembri una ragazza forte, abituata a camminare con le tue gambe che non ha bisogno necessariamente di avere un uomo vicino. Tienilo a mente e non accettare soluzioni di compromesso!