Premetto che non voglio parlare di religione, ma di amore...

Mi è venuta in mente la storia di una mia amica... e mi farebbe piacere, sapere voi come la pensate... (adesso non stanno più insieme, ma non si sono lasciati per il motivo del mio Topic)

Lei: battesimo, comunione, cresima: desidera più di ogni altra cosa al mondo, sposarsi in Chiesa

Lui: battesimo, comunione, cresima... poi però ha preferito la strada dell'ateismo: al massimo si sposerebbe in comune (ma forse, visto che la ama, potrebbe anche "sforzarsi" e sposarsi in Chiesa).

Ipotizzando che per voi sposarvi in Chiesa sia una cosa molto importante, ma lui ragionasse in questo determinato modo... Voi cosa fareste?

quello che ho fatto. da agnostica ho sposato un credente in Chiesa con rito misto non partecipando all'Eucarestia

noi fortunatamente andiamo d'accordo.

però nel caso si dovrebbe fare un matrimonio in chiesa con rito misto.
lui non dovrebbe prendere la comunione lei si.

Rito misto, se lui non esclude a priori il matrimonio come istituzione in sè.

da quello che so io il rito misto se lui è battezzato non si può fare... dovrebbe richiede la completa rinuncia ai sacramenti...

casimira ha scritto:quello che ho fatto. da agnostica ho sposato un credente in Chiesa con rito misto non partecipando all'Eucarestia

Ma avete dovuto comunque partecipare entrambi al corso prematrimoniale parrocchiale, o sbaglio?

io sono stata anche cresimata ma ho ottenuto l'astensione dall'Eucarestia

casimira ha scritto:io sono stata anche cresimata ma ho ottenuto l'astensione dall'Eucarestia

Era chiaro, altrimenti credo che non ti saresti potuta sposare col rito cattolico. Misto non l'avevo mai sentito..

Il problema è che lui è uno di quelli che fatica anche solo ad entrare in Chiesa adesso.

Come si fa a rendere felici entrambi?
-Se si sposano in comune è infelice lei
-In Chiesa è infelice lui...

o non si sposano, o uno dei due, per quel giorno, dovrà fare un sacrificio...

casimira ha scritto:io sono stata anche cresimata ma ho ottenuto l'astensione dall'Eucarestia

allora mi sbagliavo

Ambra ha scritto: o non si sposano, o uno dei due, per quel giorno, dovrà fare un sacrificio...

questo è ovvio. per me è stato un enorme sacrificio, soprattutto per il corso prematrimoniale. però l'ho fatto per mio marito, per amor suo. non volevo dargli un dolore così grande. so che lui lo sa e ha apprezzato. ma per me non è stato facile.

non capisco perchè lo sposarsi in chiesa doverebbe rendere infelice lui... a lui non gliene frega niente, non deve rinunciare a niente, di cosa dovrebbe essere infelice? di accontentare la sua amata?

casimira ha scritto:

Ambra ha scritto: o non si sposano, o uno dei due, per quel giorno, dovrà fare un sacrificio...

questo è ovvio. per me è stato un enorme sacrificio, soprattutto per il corso prematrimoniale. però l'ho fatto per mio marito, per amor suo. non volevo dargli un dolore così grande. so che lui lo sa e ha apprezzato. ma per me non è stato facile.

Lo credo bene.
Beh, ma quanto dura un corso in media?

Claudia81 ha scritto:non capisco perchè lo sposarsi in chiesa doverebbe rendere infelice lui... a lui non gliene frega niente, non deve rinunciare a niente, di cosa dovrebbe essere infelice? di accontentare la sua amata?

forse xche si sentirebbe ridicolo festito da pinguino?

Ambra ha scritto:Il problema è che lui è uno di quelli che fatica anche solo ad entrare in Chiesa adesso.

Come si fa a rendere felici entrambi?
-Se si sposano in comune è infelice lei
-In Chiesa è infelice lui...

o non si sposano, o uno dei due, per quel giorno, dovrà fare un sacrificio...

In una vita insieme si presenteranno molte occasioni in cui dovranno trovare un giusto compromesso, questa potrebbe essere la prima
Anch'io volevo sposarmi in Chiesa con solo il prete, mio marito e i nostri 4 parenti stretti, lui invece voleva gli invitati e tutto l'ambaradan. Quello a cui la situazione avrebbe pesato meno ha "ceduto" il passo.