lunaspina ha scritto:ohara ha scritto:Oggi sono stata con una mia amica ed ex collega (eravamo nella hall dello stesso hotel).
Le nostre bimbe vanno a scuola insieme.
Lei ha 35 anni, io 24.
Lei laureata, io l'università l'ho abbandonata al primo anno, eppure facciamo lo stesso lavoro.
Non faceva altro che dire che se fosse potuta tornare indietro avrebbe fatto come me.
Scusami, ma questo è proprio l'esempio tipico che fa capire che nel lavoro ci sono molte cose che non vanno.
Quelli che hanno scelto di proseguire gli studi lo hanno fatto col desiderio e la speranza che la laurea aprisse porte e possibilità maggiori, hanno investito nello studio parecchi anni della loro vita con la prospettiva che questo avrebbe consentito, un domani, una posizione lavorativa ed economica migliore. Una volta era così. Oggi non più. E ci credo che in queste condizioni la tua ex-collega rimpiange di aver preso la laurea, perchè alla fine non è servito a niente.
E, come se non bastasse renderci conto di tanti anni "buttati", dobbiamo pure sentirci rinfacciare che era meglio se una famiglia ce la facevamo prima
concordo pienamente!
Lei laureata in 2 lingue, ma laureata!
Io ne parlo 3 (anzi ne parlavo 3, il tedsesco l'ho ormai abbandonato).
Sono d'accordo che non funziona così ma che fare?!
Resta cmq il fatto che la mia amica con una laurea si è accontentata di fare la receptionist (lavoro da diplomata) ed io non faccio altro che incoraggiarla a fare qlc supplenza nella scuola al nord, visto che ha l'abilitazione ma x ora con un'altra bimba in arrivo.... ha poche possibilità.