casimira ha scritto:dopo una telefonata anonima intervengono 7 poliziotti, senza mandato. fermati dal responsabile sanitario (fra l'altro mi pare sia antiabortista come etica personale) che spiega come sia tutto legale procedono comunque con un atteggiamento che trovo allucinante. vuoi sincerarti che sia tutto in ordine? lo fai ma con altri modi, non interroghi una donna sotto i postumi dell'anestesia

già, questa è una cosa scandalosa

bubu ha scritto: togliere a qualcuno la possibilità di vivere...è dura!

vivere come? in che condizioni? la sindrome di down ha tanti stadi... alcuni sono davvero tristi e pesanti...

bubu ha scritto:Sarebbe una scelta egoistica, comunque!
Non so cosa deciderei di fare in quel caso, certo io non sono madre coraggio...già l'istinto materno è pari a zero, figuriamoci se viene fuori un figlio down...ma da qui a togliere a qualcuno la possibilità di vivere...è dura!

perchè invece non ti sembra egoista volere un figlio a tutti i costi, anche sapendo che lui avrà una vita di sofferenze?

casimira ha scritto:Bubu, non è quello il punto. il punto è la vita che questo essere vivente ha davanti. come abbiamo già detto in altro topic... è una scelta personale ma io non ce la farei a far nascere un bambino che ha davanti una vita di sofferenza.

dico una cosa pesantissima: ho potuto scegliere l'eutanasia per il mio cane, le volevo bene e non potevo sopportare di vederla in quello stato... come potrei sopportare di vedere mio figlio soffrire e non poter fare niente? mi è bastato quello che ho già passato con mio nonno, penso dia ver accumulato dolore per due o tre vite... e la consapevolezza che si ripeterà non mi fa dormire la notte... non voglio neppure pensare a mio figlio in quel dolore

Non sono un'esperta, ma suppongo che un down percepisca la vita in modo differente, come un sordo che nasce tale non sà di perdersi chissà cosa, perchè impara a comunicare con i gesti...così il disagio non è tanto per lui ma per gli altri..

bubu ha scritto:

casimira ha scritto:Bubu, non è quello il punto. il punto è la vita che questo essere vivente ha davanti. come abbiamo già detto in altro topic... è una scelta personale ma io non ce la farei a far nascere un bambino che ha davanti una vita di sofferenza.

dico una cosa pesantissima: ho potuto scegliere l'eutanasia per il mio cane, le volevo bene e non potevo sopportare di vederla in quello stato... come potrei sopportare di vedere mio figlio soffrire e non poter fare niente? mi è bastato quello che ho già passato con mio nonno, penso dia ver accumulato dolore per due o tre vite... e la consapevolezza che si ripeterà non mi fa dormire la notte... non voglio neppure pensare a mio figlio in quel dolore

Non sono un'esperta, ma suppongo che un down percepisca la vita in modo differente, come un sordo che nasce tale non sà di perdersi chissà cosa, perchè impara a comunicare con i gesti...così il disagio non è tanto per lui ma per gli altri..

guarda che il down si rende perfettamente conto di essere diverso

Ho letto anch'io la notizia stamattina e sono rimasta allucinata ma veramente allucinata
Esattamente come lo sono stata la scorsa settimana quando hanno tirato fuori la storia circa l'"obbligo di rianimare i feti che danno segni di vitalità dopo l'aborto terapeutico", anche contro il volere dei genitori
Io non so chi abbia avuto questa brillante idea ma mi piacerebbe vederlo in faccia e avere la possibilità di fargli un paio di domande

Claudia81 ha scritto:

fio_rella ha scritto: io non ntendevo escludere i maschi, intesi come genitori, in una scelta cosi' difficile. le situazioni che portano ad un aborto, sono molteplici. ed è una decisione
che spetta alla coppia.

certo che bisogna decidere in coppia, ma se mio marito vuole tenerlo e io no, lui non mi può mica obbligare.

Questo è un buco della legge attuale, tra l'altro amplificato da una sentenza del tribunale di Monza che nel 2006 fece discutere molto.

Mi piacerebbe capire tutte le sfaccettature anche in un caso inverso tra chi vuole tenerlo e chi no...

Claudia81 ha scritto:

indegno2000 ha scritto: in entrambi i casi ci DEVE essere una decisione comune VALIDA!!

ma infatti ho ribadito il concetto che nella coppia ci deve essere il dialogo e la decisione, ma ribadisco anche che poi è sempre e solo la donna che is porta dietro il fardello della decisione (qualunque sia)

eh lo so...ma l'ho vista dopo la tua risposta

Claudia81 ha scritto:

bubu ha scritto:Sarebbe una scelta egoistica, comunque!
Non so cosa deciderei di fare in quel caso, certo io non sono madre coraggio...già l'istinto materno è pari a zero, figuriamoci se viene fuori un figlio down...ma da qui a togliere a qualcuno la possibilità di vivere...è dura!

perchè invece non ti sembra egoista volere un figlio a tutti i costi, anche sapendo che lui avrà una vita di sofferenze?

Io non vorrei certo un figlio down a tutti i costi, ma non mi sentirei di decidere di torglieli la vita..

Steve1973 ha scritto:
Questo è un buco della legge attuale, tra l'altro amplificato da una sentenza del tribunale di Monza che nel 2006 fece discutere molto.

Mi piacerebbe capire tutte le sfaccettature anche in un caso inverso tra chi vuole tenerlo e chi no...

non credo sia un buco, credo sia giustissimo.
se io lo voglio tenere e tu non lo vuoi, non mi puoi obbligare ad abortire.
sono io che ce l'ho dentro, che ci metto il mio corpo, la mia anima, sono io che lo partorisco, che devo fare tutte le analisi, le eventuali cure, le diete. io e te l'abbiamo concepito (anna è un esempio non essere gelosa ) tu hai fatto l'1% di tutto quello che rimane da fare, in termini fisici e psicologici.
cosa vuoi decidere per me?

indegno2000 ha scritto:

Claudia81 ha scritto:

indegno2000 ha scritto: in entrambi i casi ci DEVE essere una decisione comune VALIDA!!

ma infatti ho ribadito il concetto che nella coppia ci deve essere il dialogo e la decisione, ma ribadisco anche che poi è sempre e solo la donna che is porta dietro il fardello della decisione (qualunque sia)

eh lo so...ma l'ho vista dopo la tua risposta

bubu ha scritto:
Io non vorrei certo un figlio down a tutti i costi, ma non mi sentirei di decidere di torglieli la vita..

è chiaro che uno spera che non accadano mai certe cose però è meglio che nella coppia siano chiare certe volontà, per non trovarsi poi in brutte acque

infatti sono disgustata dal discorso di rianimare i feti...
ho parlato con un paio di persone che si sono ritrovatte coinvolte in questa cosa kafkiana... ho pianto per loro.
abortire un bambino desiderato perche non sarebbe sopravvissuto una settimana. il parto indotto, il dolore di qualcosa che dovrebbe essere un miracolo e diventa una tragedia. vedere il tuo bambino morente, volerlo stringere per un attimo, cercare in qualche modo di assimilare quello che è accaduto e vedere che si accaniscono su di lui, inutilmente visto che l'hai abortito proprio perchè non poteva vivere... una è in terapia da uno psicologo, non riesce a superare il dolore.

in un caso una mia amica specializzanda mi ha detto che i feti più grossi se sopravvivono poi possono essere utili per l'espianto degli organi... ora, io sono per la donazione degli organi, forse cambierò idea ma in questo momento l'idea del feto salvato per essere cannibalizzato... mi fa schifo

Bon...

direi che io qui mi fermo.
Sull'argomento down e aborto ho già discusso animatamente più volte e non ho voglia di ribadire i concetti.

Have a good evening

casimira ha scritto: in un caso una mia amica specializzanda mi ha detto che i feti più grossi se sopravvivono poi possono essere utili per l'espianto degli organi... ora, io sono per la donazione degli organi, forse cambierò idea ma in questo momento l'idea del feto salvato per essere cannibalizzato... mi fa schifo

dimmi che stai scherzando