La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Notizie inutili. Et simila.

#1
Quaranta coppie italiane su cento non fanno l'amore. È il risultato di un rapporto sugli italiani a letto disegnato da sessuologi, ginecologi e andrologi che verrà presentato in occasione del IX Congresso della Federazione europea di Sessuologia che si apre a Roma domenica.

MASCHI IN FUGA - Secondo lo studio il calo del desiderio è soprattutto maschile ed è triplicato negli ultimi 10 anni. «Le coppie italiane alla tavola del sesso si comportano in modo davvero differente - spiega Chiara Simonelli, sessuologa dell'Università La Sapienza di Roma e vicepresidente della Federazione - eppure tutte sono riconducibili a quattro grandi categorie: le anoressiche, le bulimiche, le sazie e le inappetenti».

L'IDENTIKIT - Secondo lo studio dell'identikit del 40% di coppie anoressiche fanno parte soggetti di circa 40 anni con una relazione consolidata, spesso con figli. Sempre più spesso sono gli uomini a ritrarsi, scappano dalle braccia della partner e si rifugiano in quelle di una prostituta o ancora più frequentemente in donne virtuali incontrate su internet. Lo studio afferma che solo il 30% delle coppie si può definire «sazia», ha rapporti sessuali appaganti con una frequenza che soddisfa entrambi.

Altro che qui si tromxaaaaa!

e voi?
anoressici, bulimici, sazi o inadempienti?

io direi, sempre ben... saziata! 8)
Ultima modifica di boo il 11/04/08 22:31, modificato 1 volta in totale.

#2
sempre in tema di "lo sapevate che?"

n curioso elenco è apparso sulle pagine del magazine statunitense Prevention, quella dei posti meno salubri per la nostra salute, luoghi spesso compresi dalle mura domestiche, dove è meglio non fare o non metter le cose. La lista si apre con alcuni ottimi esempi di salutismo a stelle e strisce, che rasentano in alcuni casi i limiti dell’ossessività, ma ci sono anche saggi suggerimenti e vengono sfatati alcuni luoghi comuni.

SPAZZOLINO DA DENTI - Il peggior posto dove tenere lo spazzolino da denti è il bicchiere sopra il lavandino. Gli utensili per l’igiene orale sono lì esposti a germi e batteri provenienti dal W.C.. Il meccanismo di propagazione dei germi fecali fin sulle setole degli spazzolini è la vaporizzazione generata dallo sciacquone, che ha un raggio d’azione – a quanto afferma un professore di microbiologia ambientale dell’università dell’Arizona – di due metri. Spazzolini sempre al riparo dalla nube tossica, e quindi in cassetti o sportelli che garantiscano l’isolamento dai germi. O in alternativa ci sentiamo di consigliare di abbassare la tavoletta quando si azione lo sciacquone.


SCARPE - Il peggior posto per tenere le scarpe è nella scarpiera in camera da letto. Si sa che le scarpe sono veicolo di germi, più sano quindi togliersele appena entrati, o prima di entrare in casa, e muoversi tra le mura amiche con calzature dedicate alla bisogna. Nel 1999 è stato scoperto che nelle abitazioni domestiche di chi non si toglie le scarpe ci sono tracce di fertilizzanti e altri elementi chimici dannosi. Le tracce incolpavano senza dubbi le calzature, visto che lascia di elementi chimici partiva regolarmente dalla porta di casa. Anche la borsa, piccola o grande che sia, è portatrice di germi e batteri, meglio quindi non appoggiarla in cucina e comunque non vicino dal cibo.

FRIGORIFERO - Il peggior posto dove conservare gli avanzi dei pasti caldi è il frigo. O meglio è il posto migliore ma è necessario attendere che ciò che non si è consumato si raffreddi, per evitare al frigo uno shock termico che metterebbe a rischio la conservazione degli altri alimenti presenti nell’elettrodomestico. Restando alla cucina, il frigo si sconsiglia anche per tenere il caffè: è sì vero che il fresco conserva meglio, ma il dentro e fuori dal frigo produce condensa che impoverisce i chicchi del loro aroma.

IN AEREO - Può essere utile a chi soffre di mal d'aria sapere che i posti migliori da occupare in aereo sono quelli più vicini alle ali, che sono meno suscettibili alle turbolenze, visto che corrispondono al baricentro. I posti peggiori sono quelli in fondo al velivolo: la coda è generalmente più distante dalle ali della cabina di pilotaggio, le oscillazioni sono quindi maggiori.

GABINETTI PUBBLICI - Insolito anche il consiglio sulla scelta del gabinetto nei bagni pubblici: statisticamente sono quelli centrali i più usati, meglio allora indirizzarsi verso quelli estremi, meno frequentati e, si spera, più puliti.

PALESTRA - E della stessa sorta è il peggior posto da occupare durante le lezioni di fitness: non in prima fila e davanti allo specchio per controllare la propria postura, ma lontani dalla ribalta e soprattutto dalla possibilità di vedersi all’opera. Pare infatti che il narcisismo, generalmente ferito quando ci si guarda in braghette corte o mise attillate riflessi sullo specchio, diminuisca la capacità di concentrazione sull’esercizio e comporti una minore utilità dello stesso.

MUSICA, PASTI E LETTURE SERALI - Utile il suggerimento su dove mettere la fonte luminosa per le letture che ci accompagnano nel sonno: non sopra la testa, meglio vicinissimo alla pagina scritta. Una luminosità troppo diffusa e proveniente dall’alto inganna il nostro corpo convincendolo di vivere ancora durante il giorno, e ritardando così la produzione di melatonina, indispensabile per dormire.

MUSICA E TELEVISIONE- Infine, Prevention sconsiglia di ascoltare la musica in cuffia in viaggio, visto che generalmente i rumori di fondo inducono l’ascoltatore ad alzare il volume oltre il livello considerato non dannoso per le orecchie. Off-limits anche mangiare davanti alla tv. La motivazione? Non è tanto che distraendosi si mastica male e si digerisce peggio, ma piuttosto la distrazione – secondo uno studio realizzato nel 2006 – porta a non accorgersi della quantità di cibo ingerita.

#3
CONTINUO CON LE COSE INUTILI DEL VENERDI POMERIGGIO!

Una volta, consultando l'elenco del telefono, poteva succedere di scoprire di avere un omonimo, con il stesso nostro nome e cognome, di cui ignoravamo l'esistenza. Oggi grazie a internet, Google e alla globalizzazione delle informazioni e dei dati personali è facile scoprire di avere omonimi che vivono in altre città, magari in altri Paesi. Si tratta del fenomeno dei "gemelli di nome" detti Googlegängers (neologismo decretato dall'American Dialect Society il più creativo coniato lo scorso anno).


L'americana Angela Shelton ha scritto un libro sulle sue omonime rintracciate via Internet (da www.survivors-heaven.co.uk) RICERCA DEGLI OMONIMI - Molte persone, in particolare negli Stati Uniti, hanno fatto della ricerca dei propri omonimi una missione di vita. Alcuni di loro sono addirittura già riusciti a speculare sulla storia dell'incontro con i propri analoghi anagrafici, come la scrittrice Angela Shelton che, dopo aver incontrato le sue Googlegängers, ha scritto un libro sull'argomento. L'omonimia sul web però può causare anche problemi e non tutti la gradiscono: le identità degli omonimi infatti vengono spesso confuse creando problemi nel lavoro e nella vita privata. C'è ci vorrebbe la propria pagina web tra i primi risultati di Google e invece deve competere con i siti dei gemelli di nome, chi ha già trovato il proprio nome assegnato come dominio a qualcun altro, e così via. Oltre a Google, primario strumento utilizzato per l'ego surfing, in rete esistono molti siti espressamente dedicati alla ricerca dei propri Googlegängers: dalle pagine di SameNameAsMe (, a blog personali e ai gruppi di Facebook, dove si sono riuniti 1.224 Mohammed Hassan.
IL PIACERE DELLA SOMIGLIANZA - Secondo gli esperti di scienza sociale l'innata predilezione e il desiderio di stabilire un legame con chi ha il nostro stesso nome deriva da un'inconscia attrazione verso chi ci somiglia. «Si tratta di un egotismo innato» secondo il dottor Pelham, scrittore e ricercatore della Gallup Organization. Esiste anche una teoria chiamata «effetto lettera del nome» che afferma che le persone inconsciamente tendono a preferire le lettere dell'alfabeto che sono anche contenute nel proprio nome, in particolare le proprie iniziali. E alcune statistiche condotte durante la campagna elettorale americana del 2000 hanno confermato la teoria: effettivamente la maggior parte delle persone il cui nome inzia con la lettera B hanno prevalentemente votato per Bush, mentre quelle con iniziale G hanno votato per Gore. E anche secondo Jeremy Bailenson, direttore del laboratorio che studia l'interazione umana alla Stanford University, «l'affinità (di qualcuno) con noi stessi è una delle motivazioni che influenzano maggiormente il nostro comportamento sociale». É una tendenza diffusa essere attratti da qualcuno che ci assomiglia fisicamente oppure che condivide con noi la data di nascita. Ma è ancor più frequente scegliere di frequentare chi appartiene al nostro stesso gruppo etnico, chi ha simili aspirazioni. C'è anche chi crede che il nostro nome influenzi il nostro destino, ma per ora la validità di questa teoria non è dimostrata.



La mia omonima l'avevo già trovata, è un'artista anche abbastanza famosa, autrice di quadri sinestetici e libri sull'argomento :D

#5
NEW YORK - Il comico Mark Malkoff vivra' per una settimana in un negozio dell'Ikea non potendo vivere nella propria casa per colpa degli scarafaggi. 'In questo modo non sentiro' la nostalgia di casa', ha detto l'attore che aveva arredato la sua abitazione per l'80% con i mobili del colosso svedese. Ovviamente c'e' dietro anche un progetto cinematografico: Malkoff sta realizzando un film sulla sua vicenda come ospite dell' 'Hotel Ikea'.

#6
La polizia greca ha scoperto, all'interno di un convento di suore ortodosse, una rigogliosa piantagione di canapa indiana. Le piante, più di trenta, sono state coltivate da due misteriosi personaggi che si sarebbero offerti di lavorare gratuitamente come giardinieri.
Le monache, evidentemente poco pratiche di sostanze illegali, consideravano quelle piante al pari dei salici piangenti, dei banali "arbusti decorativi". Le suore ignoravano insomma che dalle infiorescenze essiccate si potesse produrre la marijuana.
Una soffiata ha però mandato in fumo il sogno dei due aspiranti giardinieri, ora ricercati. Il monastero, che si trova nel villaggio di Filiro, nei pressi di Salonicco, cerca ora nuovi volontari capaci di prendersi cura del loro giardino in maniera legale.

#7
boo ha scritto:sempre in tema di "lo sapevate che?"

...
SPAZZOLINO DA DENTI - Il peggior posto dove tenere lo spazzolino da denti è il bicchiere sopra il lavandino. Gli utensili per l’igiene orale sono lì esposti a germi e batteri provenienti dal W.C.. Il meccanismo di propagazione dei germi fecali fin sulle setole degli spazzolini è la vaporizzazione generata dallo sciacquone, che ha un raggio d’azione – a quanto afferma un professore di microbiologia ambientale dell’università dell’Arizona – di due metri. Spazzolini sempre al riparo dalla nube tossica, e quindi in cassetti o sportelli che garantiscano l’isolamento dai germi. O in alternativa ci sentiamo di consigliare di abbassare la tavoletta quando si azione lo sciacquone.
...
:shock: Non ci posso credere :shock:
Non aveva altro da studiare :lol: