iladoc ha scritto:

Andrea ha scritto:

iladoc ha scritto:avevo scritto un messaggio lunghissimo e mi si é cancellato maledetto cellulare.
Siamo al mare!anche se non scrivo leggo tutto!
Dol...quella da te raccontata é la nostra nottata tipo.... Devo aggiungere altro

ti pensavo proprio sti giorni...

Siamo al mare!anche se non scrivo leggo tutto!

e ci credo! che altro c'hai da fare... con queste belle giornate

in versilia tempo bello,tié
E la prova burqa é andata

Andrea ha scritto:

iladoc ha scritto:

Andrea ha scritto:

ti pensavo proprio sti giorni...

e ci credo! che altro c'hai da fare... con queste belle giornate

iladoc ha scritto:Arrivo il 30 luglio amico
Ora sono al forte con mammà

Dolores ha scritto:
sto messa male allora...
come si fa in casi di capricci??
es:
- devi montarla in macchina e si contorce. La placchi a forza? urli? la fai scendere, giochi un po' (non sempre possibile)? Sculaccione?
Si la placco a forza e la lego alla meno peggio, non sai quante volte l'ho legata che era quasi distesa cercando di scendere dal seggiolino cerco di non urlare, altrimenti dal garage rimbomba e mi sente tutto il condominio assolutamente niente giochini, siamo sempre in ritardo ci manca solo che perda altro tempo..!
- vuole qualcosa che non puo' avere. Detto no 2-3-4-5 volte continua... che si fa?
In questi casi tratto: le spiego perché non posso darle una determinata cosa, e le propongo un'alternativa, con Bea i no secchi non servono a molto, lei vuole conoscere il motivo e devo stare attenta a non sparare b@lle perché ricorda tutto
- scappa dove vuole e non ascolta i richiami: chiami, urli, la prendi, sculaccione. Lo rifa millemila volte. Che si fa?
Qui sono ancora a tentativi, Bea è uguale e anche se me ne vado e la lascio sola non le importa, anzi mi saluta pure allora lemdico che conto fino a 3 e se non fa come dico la prendo a forza o le arriva uno sculaccione... Generalmente basta che arrivi al 2 :
- se qualcosa non le va bene tira le sberle. Se rispondi con una pacca sulle mani le dai il cattivo esempio, quindi? il semplice non si fa col dito che fa nono e sguardo truce evidentemente non basta
Quando era più piccina le prendevo le manine e le spiegavo che non si danno le sberle ma si fa cara, facendoglielo fare con le sue mani... Ora divento serissima, le fermo le mani e la riprendo in modo fermo, dicendole che non si deve permettere di dare sberle alla mamma o al papà. Io credo che abbia capito benissimo, solo che ultimamente le piace fare la piccola ribelle...
- bagnetto... vabbe' lasciamo perdere
Credo che x insegnarle a comportarsi bene e non fare capricci bisogna imporre le nostre regole, ma finche' si e' a casa ok, ma fuori? mica la puoi far ululare in mezzo alla strada o nei negozi! mia mamma mi sta sdrenando xche' dice che la nana e' viziatella... a me non sembra affatto ma magari non me ne rendo conto. Fino a qualche mese fa era un soprammobile quindi non c'era nememno bisogno di fare qualcosa ma ora... io non voglio dirle sempre no, ma nemmeno essere ignorata, soprattutto x le cose importanti e potenzialmente pericolose
Tipo al mare le dicevo di non andare in giro da sola e di aspettarci, una volta mentre facevo la borsa da mare mi giro e non c'era piu'.. guardo nella stradina del camping e la vedo in lontananza, praticamente in spiaggia o le dico di non toccare i cani (che lei adora), passa un pastore tedesco e fra un baubau e una carezza e gli ficca una mano in bocca!
Fuori è dura...io non urlo mai, anzi mi abbasso al suo livello, la guardo dritta negli occhi e la sgrido con tono basso, ma molte volte mi capita di portarla direttamente fuori da un negozio perché magari inizia a toccare tirare giu le cose
Anche Bea ha la pessima abitudine di andarsene via da sola, ed è una cosa che non sopporto perché non solo disubbidisce ma rischia di mettersi seriamente in pericolo!

Poi pasiamo alel cose piu' serie:
stanotte altro episodio strano, identico a un mesetto fa
Qualche capriccio x andare a nanna, poi alle 2 pianto disperato. Non voleva latte, ne' ciuccio, ne' stare in braccio. Pianto inconsolabile come se avesse male ma non ho capito dove. Si e' calmata dopo 10 minuti e ha bevuto un po' d'acqua, s'e' messa il ciuccio e pareva svenuta dal sonno. ma appena simao usciti ha ricominciato il lamento.
Cosi' l'abbiamo portata in letto con noi, e non ha piu' pianto. pero' 2 ore di contorsioni e rotazioni... come cazz fate a dormire coi bambini in letto??
Dopo 2 ore visto che ormai dormiva l'abbiamo riportata a casa base.

Cosa puo' essere stato? un incubo? un dolore cosi' forte da non volere nemmeno stare in braccio?
Mio marito s'e' cosi' spaventato che voleva portarla in PS...
E' capitato anche a noi alcune volte l'anno scorso...ne avevo anche parlato con il pediatra perché erano proprio scene isteriche inconsolabili, lui non ci ha dato troppo peso attribuendoli ad incubi notturni, in effetti poi una volta passato non è più successo...ma io mi ero davvero spaventata


Abi, non ci si sente bene in fondo con le braccia vuote? poi incrociarle e rilassarti

sunset ha scritto:

sunset ha scritto: Dolores, secondo me tua figlia avrebbe proprio bisogno di un..... Fratellino! a parte gli scherzi, non dico che sia viziata, non potrei certo permettermi di giudicare una situazione che non conosco, ma penso che l'arrivo di un altro bimbo, il non essere più il centro della vostra vita, potrebbe aiutarla, anche se all'inizio magari sarebbe destabilizzante.

Yuri ha scritto:Dolores potrebbe essere stato un episodio di pavor notturno può capitare a quest'età!

sunset ha scritto:Chiaretta, ho letto qualcosa sullo svezzamento senza direttive del pediatra, ci sono 3 regole da seguire per capire se il bimbo è pronto: se sta seduto da solo, se mostra curiosità per il cibo e se non ha più il riflesso di spingere la roba che gli si infila in bocca con la lingua.

alessia275 ha scritto:Dolores, ci credo che sei cosí "indecisa"...la gravidanza di Aurora, dopo quello che avevi già passato, non é stata una passeggiata per te.
Riguardo alla tua paura di nn farcela...anch'io mi domando come farò ma mi rispondo semplicemnte con un "ce la fanno tutti, ce la faremo anche noi..."